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Come si estrae volano XT600 2KF ?

Aperto da Davidi, 07 Gennaio 2017, 14:08:20

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Papiuxtlan


ranxerox

#71
Citazione di: Davidi il 31 Gennaio 2017, 17:02:10
Ho capito cosa intendi quando parli d'interferenza (il diametro dell'asse originariamente maggiore del foro del mozzo)
L'effetto leva costituito dal serraggio del dado ha prodotto una tale elevata forza che ora e' difficile riottenere in senso contrario PREMENDO solo sulla ridotta sezione dell'estremo filettato dell'asse conico.

Infatti un fenomeno costante in quest'operazione e' lo schiacciamento dei primi filetti dell'asse a conferma dell'abnome resistenza del volano rispetto a quelle che furono le previsioni di progetto di una "morbida" estremita' d'asse.

Occorrerebbe estrarlo con lo stesso sistema del dado di serraggio ma e' impossibile tuttavia mi domando se possano esistere altri metodi al momento fuori dalla nostra umana visuale.

La soluzione e' la dilatazione del mozzo ma solo con il calore e' possibile ? Non esistono altri mezzi ? (ultrasuoni , ecc)

p.s. : per esercitare una resistenza simile mi domando a quanto ammonta l'interferenza tra asse e foro.
:bazoo: ma rivolgiti da chi lo sa fare per lavoro e ha un po di esperienza che in 1 minuto risolve :opazzoo: sono tutti coni che in meccanica si chiamano coni morse frese, trapani,contropunte,braccetti auto,pignoni primarie ecc ecc, sono fatti per piantarsi ma pure per spiantarsi con angolo calcolato in base ai diametri per non chiodarsi su ma bloccarsi precisi e riaprirsi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cono_Morse
MEGLIOMARCIA CHE MONOMARCIA

amedeo p.

Citazione di: ranxerox il 31 Gennaio 2017, 19:15:53
:bazoo: ma rivolgiti da chio sa fare il lavoro che in 1 minuto risolve :opazzoo: sono tutti coni che in meccanica si chiamano coni mors frese trapani contropunte braccetti auto pignoni primarie ecc ecc, sono fatti per piantarsi ma pure per spiantarsi con angolo apposito.

Quoto, per il mio primo volano sono stato dal mio meccanico che ha impiegato davvero 2 minuti per toglierlo...
inoltre da quanto capisco dovrai sistituire i cuscinetti dell'albero motore, quindi se anche venissero usate le maniere forti
picchiando con un martello, che t'importa?

AngeloFarina

Citazione di: Papiuxtlan il 31 Gennaio 2017, 16:43:34
Infatti alla fine scivolerà via perchè non c'è nessuna legge della fisica che glielo impedisca...
Qui sbagli.
E' proprio la fisica che gli impedisce di venire via.
Infatti il coefficiente di attrito fra i due pezzi determina l'angolo limiti di conicità. Mi spiego meglio.
Metti un mattone su un tavolo e cerca di farlo strisciare. Il mattone ha una forza verticale che lo preme sul taviolo pari al suo peso, quindi sarà "g" volte la sua massa. Supponiamo che la massa sia un kg, la costante "g" vale 9.81 m/s2, quindi la forza Fg di gravità sara pari a 9.81 N (Newton, è l'unità delle forze in fisica).
Ora supponiamo che per vincere l'attrito sia necessario appicare una forza superiore a 2N. Questo significa che il coeff. di attrito è pari a 2/9.81, approssimianolo a 2/10, cioè circa 0.2.
Se ora incliniamo il tavolo, ci sarà un angolo di inclinazione limite (arcatan(2/10)), al di sopra del quale la forza di gravità esprimerà una componente parallela al piano inclinato che supera i 2/10 della componente perpendicolare al piano inclinato, per cui il mattone si metterà a scivolare da solo.
Trasportiamo tutto questo al caso del volano che "stringe" sul mozzo conico. Se l'angolo di inclinazione del mozzo conico è sufficientemente ripido, la forza radiale esercitata dal fatto che il volano "stringe" sul mozzo conico si tradurrà in una componente parallela alla superfiice conica di entità tale da vincere il prodotto della componente normale moltiplicata per il coeff. di attrito e quindi il volano si sfila da solo..
Ma se il cono ha un angolo inferiore a tale angolo limite, la componente della forza radiale che agisce perpendicoalrmente alla superifice conica sarà sempre troppo grande rispetto alla componente parallela alla superifice stessa, il rapporto delle due risulterà inferiore al coefficiente di attrito, e quindi più il volano stringe sull'albero, e meno vorrà venire via...
Evidentemente i tecnici Yamaha hanno scelto un angolo di conicità inferiore all'arcotangente del coeff. di attrito, per cui hai voglia di stringere, il volano se ne sta li' attaccato all'albero...

Angelo Farina
Moto: Yamaha XT600Z (1987), Yamaha XT600E (1990), Yamaha XTZ 660 Tenere' (1992), Scorpa T-ride 250F, 10 vecchie Fantic da regolarita' e trial

Papiuxtlan

Citazione di: AngeloFarina il 31 Gennaio 2017, 20:21:00
Qui sbagli.
E' proprio la fisica che gli impedisce di venire via.
Infatti il coefficiente di attrito fra i due pezzi determina l'angolo limiti di conicità. Mi spiego meglio.
Metti un mattone su un tavolo e cerca di farlo strisciare. Il mattone ha una forza verticale che lo preme sul taviolo pari al suo peso, quindi sarà "g" volte la sua massa. Supponiamo che la massa sia un kg, la costante "g" vale 9.81 m/s2, quindi la forza Fg di gravità sara pari a 9.81 N (Newton, è l'unità delle forze in fisica).
Ora supponiamo che per vincere l'attrito sia necessario appicare una forza superiore a 2N. Questo significa che il coeff. di attrito è pari a 2/9.81, approssimianolo a 2/10, cioè circa 0.2.
Se ora incliniamo il tavolo, ci sarà un angolo di inclinazione limite (arcatan(2/10)), al di sopra del quale la forza di gravità esprimerà una componente parallela al piano inclinato che supera i 2/10 della componente perpendicolare al piano inclinato, per cui il mattone si metterà a scivolare da solo.
Trasportiamo tutto questo al caso del volano che "stringe" sul mozzo conico. Se l'angolo di inclinazione del mozzo conico è sufficientemente ripido, la forza radiale esercitata dal fatto che il volano "stringe" sul mozzo conico si tradurrà in una componente parallela alla superfiice conica di entità tale da vincere il prodotto della componente normale moltiplicata per il coeff. di attrito e quindi il volano si sfila da solo..
Ma se il cono ha un angolo inferiore a tale angolo limite, la componente della forza radiale che agisce perpendicoalrmente alla superifice conica sarà sempre troppo grande rispetto alla componente parallela alla superifice stessa, il rapporto delle due risulterà inferiore al coefficiente di attrito, e quindi più il volano stringe sull'albero, e meno vorrà venire via...
Evidentemente i tecnici Yamaha hanno scelto un angolo di conicità inferiore all'arcotangente del coeff. di attrito, per cui hai voglia di stringere, il volano se ne sta li' attaccato all'albero...
Non ho capito neanche una parola di tutto quello che hai scritto (e ovviamente è colpa mia..) ma se tutti i volani prima o poi escono, come hai detto anche tu, vuol dire che la legge della fisica che lo tiene al suo posto può essere (con il metodo corretto) annullata...Quindi gli si oppone ma non lo impedisce.

Davidi

#75
Citazione di: Papiuxtlan il 31 Gennaio 2017, 17:45:41
https://xt600.eu/forum/forum/index.php?topic=52871.0
Le foto però non le vedo più...

Infatti le foto non ci sono piu' in quel topic che noto e' stato scritto da Lele74 che ha postato in questo stessa pagina.

Chiedo a Lele74 se si possono avere le foto o un link ad una replica completa del suo articolo.


Citazione di: lele74 il 31 Gennaio 2017, 11:11:05
per induzione riscalderesti anche l'asse dell'albero ottenendo zero, meglio la fiamma che agisce dalla periferia verso l'interno e non viceversa


Hai ragione. Potrei ovviare realizzando il riscaldatore con una bobina fatta pero' di materiale resistivo che produce il calore,non per induzione, ma per effetto joule. In tal caso si riscalderebbe solo la parte esterna

:incx:
Citazione di: AngeloFarina il 31 Gennaio 2017, 20:21:00
Trasportiamo tutto questo al caso del volano che "stringe" sul mozzo conico. Se l'angolo di inclinazione del mozzo conico è sufficientemente ripido, la forza radiale esercitata dal fatto che il volano "stringe" sul mozzo conico si tradurrà in una componente parallela alla superfiice conica di entità tale da vincere il prodotto della componente normale moltiplicata per il coeff. di attrito e quindi il volano si sfila da solo..
Ma se il cono ha un angolo inferiore a tale angolo limite, la componente della forza radiale che agisce perpendicoalrmente alla superifice conica sarà sempre troppo grande rispetto alla componente parallela alla superifice stessa, il rapporto delle due risulterà inferiore al coefficiente di attrito, e quindi più il volano stringe sull'albero, e meno vorrà venire via...
Evidentemente i tecnici Yamaha hanno scelto un angolo di conicità inferiore all'arcotangente del coeff. di attrito, per cui hai voglia di stringere, il volano se ne sta li' attaccato all'albero...

Bravissimo.Hai spiegato il motivo per cui , nonostante la conicita', il pezzo non si sfila.


Citazione di: ranxerox il 31 Gennaio 2017, 19:15:53
:bazoo: ma rivolgiti da chi lo sa fare per lavoro e ha un po di esperienza che in 1 minuto risolve


Ma vacci tu dal meccanico, io voglio imparare a sfilarmelo da solo il volano analizzando il problema con l'aiuto dei ragazzi qui presenti che sanno il fatto loro.

Davidi

#76
Non preoccuparti per me e semmai smitizziamo l'esperienza e abilita' del meccanico professionista rendendo di pubblico dominio la migliore tecnica di estrazione del volano.

Marchinovis

Beh,  mo' non esageriamo...
Due tutorial seguiti non saranno mai trent'anni di esperienza in officina  8)
Tessera FMI n.: 18/081959/M
<A HREF="http://s4.postimage.org/2l9x2t1lw/Io_e_la_2k1.jpg">Io e il Duekappa[/url]
Solo chi non immagina l'inimmaginabile non lo otterrà mai!

gianfranco1104

non ho voglia di leggere tutto... ma.... comprare l'estrattore di kedo? che viene un 60 euro spediti?!?!?!?! e qui uno nel nordest ho perso il conto di quanti volani abbia tolto?!?!? sul 59X l'avrà fatto 3-4 volte per indeciione se 12V o 6V....
mette in tensione colpetto di martello e schionk via il volano.....

Davidi

Se leggi addietro ho acquistato un'estrattore professionale costato ben 150 euro , caricatolo fino all'inverosimile si e' strappato il filetto di  uno dei tre fori del volano arpionati dall'estrattore.

gianfranco1104

#80
Citazione di: Davidi il 01 Febbraio 2017, 00:23:34
Se leggi addietro ho acquistato un'estrattore professionale costato ben 150 euro , caricatolo fino all'inverosimile si e' strappato il filetto di  uno dei tre fori del volano arpionati dall'estrattore.
se leggi bene io ho parlato dellìestrattore di kedo... che ne costa 45.... che come minimo ha estratto volani a 5 moto diverse....
sarà anche la mano esperta della persona...
e cmq... avevo scritto che non ho letto tutto...
mi sono perso nei mattoni....

ferrovecchio

Citazione di: AngeloFarina il 31 Gennaio 2017, 20:21:00
Qui sbagli.
E' proprio la fisica che gli impedisce di venire via.
Infatti il coefficiente di attrito fra i due pezzi determina l'angolo limiti di conicità. Mi spiego meglio.
Metti un mattone su un tavolo e cerca di farlo strisciare. Il mattone ha una forza verticale che lo preme sul taviolo pari al suo peso, quindi sarà "g" volte la sua massa. Supponiamo che la massa sia un kg, la costante "g" vale 9.81 m/s2, quindi la forza Fg di gravità sara pari a 9.81 N (Newton, è l'unità delle forze in fisica).
Ora supponiamo che per vincere l'attrito sia necessario appicare una forza superiore a 2N. Questo significa che il coeff. di attrito è pari a 2/9.81, approssimianolo a 2/10, cioè circa 0.2.
Se ora incliniamo il tavolo, ci sarà un angolo di inclinazione limite (arcatan(2/10)), al di sopra del quale la forza di gravità esprimerà una componente parallela al piano inclinato che supera i 2/10 della componente perpendicolare al piano inclinato, per cui il mattone si metterà a scivolare da solo.
Trasportiamo tutto questo al caso del volano che "stringe" sul mozzo conico. Se l'angolo di inclinazione del mozzo conico è sufficientemente ripido, la forza radiale esercitata dal fatto che il volano "stringe" sul mozzo conico si tradurrà in una componente parallela alla superfiice conica di entità tale da vincere il prodotto della componente normale moltiplicata per il coeff. di attrito e quindi il volano si sfila da solo..
Ma se il cono ha un angolo inferiore a tale angolo limite, la componente della forza radiale che agisce perpendicoalrmente alla superifice conica sarà sempre troppo grande rispetto alla componente parallela alla superifice stessa, il rapporto delle due risulterà inferiore al coefficiente di attrito, e quindi più il volano stringe sull'albero, e meno vorrà venire via...
Evidentemente i tecnici Yamaha hanno scelto un angolo di conicità inferiore all'arcotangente del coeff. di attrito, per cui hai voglia di stringere, il volano se ne sta li' attaccato all'albero...


:shock: :sciopp: :confuso:


:riez:
PER LA SOPRAVVIVENZA DEL FORUM ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI TUTTI. VERSA ANCHE TU, BASTA POCO, CHE CE VO'.

AngeloFarina

Ammetto che forse la spiegazione non è stata delle più chiare, chiedo venia. Ero un po' fuso...
Comunque volevo spiegare che se il cono è molto appuntito anche se il volano stringe sul cono non si sfila da solo, ma se ne sta li' bello stretto.
Ovviamente tale forza che lo tiene stretto può essere superata e vinta dalla forza esercitata dall'estrattore. Che comuqnue sarà tanto più grande quanto più il volano stringe sull'albero conico.
Questa forza da vincere non rimane costante nel tempo, ma va crescendo per una serie di fattori, che vi elenco (ma sicuramente ne ometto qualcuno):
- vibrazioni
- cicli di riscaldamento-raffreddamento
- azione di rotazione del volano che stringe sempre più il dado
- ossidazione ed altri fenomeni di corrosione elettrochimica che si sviluppano fra due pezzi realizzati con leghe metalliche diverse

Quindi, appena montato, il volano viene vie facilmente. Ma col passare dgeli anni, la forza necessaria a vincere l'attrito non può che crescere, penso che dopo 100 anni i due pezzi saranno praticamente saldati.
Su certe moto il volano viene smontato periodicamente, e quindi si riazzera questo extra-serraggio.
Ma se uno imbrocca una moto che ha il volano montato trent'anni fa, ed in cui i fenomeni suddetti han lavorato alla grande (in un motore andato a mollo i fenomeni elettrochimici sono sicuramente esplosi), ecco che l'estrazione diventa praticamente impossibile con i metodi standard.
Angelo Farina
Moto: Yamaha XT600Z (1987), Yamaha XT600E (1990), Yamaha XTZ 660 Tenere' (1992), Scorpa T-ride 250F, 10 vecchie Fantic da regolarita' e trial

Davidi

#83
Citazione di: AngeloFarina il 01 Febbraio 2017, 16:05:17
Ma se uno imbrocca una moto che ha il volano montato trent'anni fa, ed in cui i fenomeni suddetti han lavorato alla grande (in un motore andato a mollo i fenomeni elettrochimici sono sicuramente esplosi), ecco che l'estrazione diventa praticamente impossibile con i metodi standard.

Il mio XT600 2KF iscritto all'ASI (moto storica) ha proprio 30 anni !!
Ed in effetti il volano resiste a tal punto che pare saldato da strappare il filetto reggi-viti (dell'estrattore).

A sto punto mi sa che faccio prima ad usare il flessibile.

Che procedura di taglio mi consigli ?

(no perche' se non si sta attenti si rischia di "ricamare" l'asse conico).

Cunningham

Citazione di: gianfranco1104 il 31 Gennaio 2017, 23:09:56
non ho voglia di leggere tutto... ma.... comprare l'estrattore di kedo? che viene un 60 euro spediti?!?!?!?! e qui uno nel nordest ho perso il conto di quanti volani abbia tolto?!?!? sul 59X l'avrà fatto 3-4 volte per indeciione se 12V o 6V....
mette in tensione colpetto di martello e schionk via il volano.....
ti ricordo che tempo fa ToroRosso (il torinese trapiantato in sardegna...) ebbe lo stesso problema e credo distrusse albero e volano sul suo TTR  :acci:
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

AngeloFarina

Francamente, su un motore andato a mollo, tutto inchiodato, e su cui dovrai cambiare un sacco di pezzi forse non era proprio il caso di mettercisi a lavorare. Per aggiustare una cosa ne rompi un'altra, e non ne vieni più fuori...
Io per problemi ben meno gravi ho preferito cercare un motore usato ma in ottime condizioni, 350 euro e via!
In un paio d'ore ho fatto il trapianto, ed il giorno dopo già giravo tranquillo col motore di rimpiazzo.
Quando la situazione è molto compromessa, non ci sono ricette facili per risolvere. Le hai già provate tutte per togliere sto volano, senza successo. Probabilmente lo hai già danneggiato al punto che sarà necessario cambiarlo. Dallo perso, e vai di Dremel col dischetto da taglio, mano molto leggera, fai due solchi lungo il cilindro centrale del volano, a 180° l'uno dall'altro, senza arrivare al cono dell'albero. Portando via del materiale scarichi la tensione accumulata, poi riprovi con l'estrattore e evedrai che stavolta cede...
Ma, ripeto, io darei perso l'intero motore, non solo il volano!
Angelo Farina
Moto: Yamaha XT600Z (1987), Yamaha XT600E (1990), Yamaha XTZ 660 Tenere' (1992), Scorpa T-ride 250F, 10 vecchie Fantic da regolarita' e trial

Davidi

Citazione di: AngeloFarina il 01 Febbraio 2017, 20:39:27
Francamente, su un motore andato a mollo, tutto inchiodato, e su cui dovrai cambiare un sacco di pezzi forse non era proprio il caso di mettercisi a lavorare.


Ma il mio motore non e' mai stato tutto inchiodato. I ruotismi girano perfettamente. Solo il cilindro era arrugginito ma l'ho cambiato con successo.
E poi ha pochi chilometri che mi spiacerebbe sostituirlo con uno che sicuramente ha piu' chilometri visto il carattere ormai vintage della linea.


Citazione
Io per problemi ben meno gravi ho preferito cercare un motore usato ma in ottime condizioni, 350 euro e via!

Se c'e' qualcuno che mi vende un motore XT600 2KF ma con avviamento elettrico , saro' lieto di acquistarlo per fare la sostituzione con il mio che si avvia solo con la pedivella.

QUALCUNO DI VOI NE VENDE MICA UNO CON AVVIAMENTO ELETTRICO ?






Marchinovis

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Solo chi non immagina l'inimmaginabile non lo otterrà mai!

Davidi

Citazione di: Marchinovis il 01 Febbraio 2017, 21:11:14
3tb

Scusa l'ignoranza ma non conosco il modello 3TB. Ha gli stessi attacchi del 2KF ossia e' agganciabile al telaio del 2KF ?
A quanto lo vendi ? Di che anno e' , e quanti chilometri ha ?

Ah no aspetta. Sulla mia carta di circolazione c'e' scritto "numero motore 2KF" sicche' non posso sostituirlo con uno che non e' indicato sul libretto.

ferrovecchio

Citazione di: AngeloFarina il 01 Febbraio 2017, 16:05:17
Ammetto che forse la spiegazione non è stata delle più chiare, chiedo venia. Ero un po' fuso...
Comunque volevo spiegare che se il cono è molto appuntito anche se il volano stringe sul cono non si sfila da solo, ma se ne sta li' bello stretto.
Ovviamente tale forza che lo tiene stretto può essere superata e vinta dalla forza esercitata dall'estrattore. Che comuqnue sarà tanto più grande quanto più il volano stringe sull'albero conico.
Questa forza da vincere non rimane costante nel tempo, ma va crescendo per una serie di fattori, che vi elenco (ma sicuramente ne ometto qualcuno):
- vibrazioni
- cicli di riscaldamento-raffreddamento
- azione di rotazione del volano che stringe sempre più il dado
- ossidazione ed altri fenomeni di corrosione elettrochimica che si sviluppano fra due pezzi realizzati con leghe metalliche diverse

Quindi, appena montato, il volano viene vie facilmente. Ma col passare dgeli anni, la forza necessaria a vincere l'attrito non può che crescere, penso che dopo 100 anni i due pezzi saranno praticamente saldati.
Su certe moto il volano viene smontato periodicamente, e quindi si riazzera questo extra-serraggio.
Ma se uno imbrocca una moto che ha il volano montato trent'anni fa, ed in cui i fenomeni suddetti han lavorato alla grande (in un motore andato a mollo i fenomeni elettrochimici sono sicuramente esplosi), ecco che l'estrazione diventa praticamente impossibile con i metodi standard.

:ok:

Ammetto la mia crassa ignoranza ma ora ho capito qualcosa in più.
PER LA SOPRAVVIVENZA DEL FORUM ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI TUTTI. VERSA ANCHE TU, BASTA POCO, CHE CE VO'.

Trespolo

Citazione di: Davidi il 01 Febbraio 2017, 21:28:27

Ah no aspetta. Sulla mia carta di circolazione c'e' scritto "numero motore 2KF" sicche' non posso sostituirlo con uno che non e' indicato sul libretto.

Bravo! E comunque puoi sostituirli solo a fronte di non pochi sbattimenti.

Marchinovis

...e non otterrai mai il certificato storico e collezionistico FMI !
Era solo per dirti che il motore del 2kf avviamento elettrico non esiste , si è  ovviato a questo col modello successivo , appunto il 3tb!!!
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Cunningham

Citazione di: Marchinovis il 02 Febbraio 2017, 16:30:42
........ si è  ovviato a questo col modello successivo , appunto il 3tb!!!
che è ben altra cosa rispetto al Duka   ::)
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

Davidi

Citazione di: Marchinovis il 02 Febbraio 2017, 16:30:42
...e non otterrai mai il certificato storico e collezionistico FMI !


Ma io ce l'ho gia' il certificato storico dell'ASI.


Citazione
Era solo per dirti che il motore del 2kf avviamento elettrico non esiste , si è  ovviato a questo col modello successivo , appunto il 3tb!!!

Ma allora come mai vendono un motore 2KF ad avviamento elettrico su ebay al seguente indirizzo :

http://www.ebay.it/itm/motore-yamaha-xt-600-2kf-avviamento-elettrico-/232211870978?hash=item3610e7f502:g:jGkAAOSwjDZYgehq

ferrovecchio

PER LA SOPRAVVIVENZA DEL FORUM ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI TUTTI. VERSA ANCHE TU, BASTA POCO, CHE CE VO'.

Marchinovis

Citazione di: Davidi il 02 Febbraio 2017, 17:51:15

Ma io ce l'ho gia' il certificato storico dell'ASI. 
Difatti ho scritto FMI!!!   :frustalo: 
...un'eventuale irregolarita' sarebbe possibile poiche ASI non richiede le foto con i numeri del motore mentre FMI chiede le foto dei numeri del motore , di conseguenza se non corrispondono...  :nonsi:


Citazione di: Davidi il 02 Febbraio 2017, 17:51:15

Ma allora come mai vendono un motore 2KF ad avviamento elettrico su ebay al seguente indirizzo :

http://www.ebay.it/itm/motore-yamaha-xt-600-2kf-avviamento-elettrico-/232211870978?hash=item3610e7f502:g:jGkAAOSwjDZYgehq
lo spacciano per un 2kf aviamento elettrico ma probabilmente è quello di un 34L
Tessera FMI n.: 18/081959/M
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Solo chi non immagina l'inimmaginabile non lo otterrà mai!

Lucariello

come già scritto prima... per togliere il volano c'è solo bisogno di usare la tecnica giusta.....

ora presupposto che tutti questi tentativi potrebbero aver rovinato il volano o addirittura l'albero...
potresti spiegarmi precisamente come hai usato l'estrattore?
quale tecnica hai utilizzato per il suo utilizzo... oppure hai solo avvitato......

poichè se hai solo avvitato aspettando che il volano si staccasse  è normale che si sia rotto tutto.....
prima di controbattere una mia opinione andate a vedere tutti i caxxiatoni che ho sparso per il forum e poi astenetevi che non è giornata!!!!!!!

Davidi

Citazione di: Lucariello il 02 Febbraio 2017, 22:41:21
potresti spiegarmi precisamente come hai usato l'estrattore?
quale tecnica hai utilizzato per il suo utilizzo... oppure hai solo avvitato......

Ti rispondo subito ...

PRIMO ESTRATTORE CON PIASTRA SPESSA 6 mm
1) posizionamento e tensionamento dell'estrattore agendo esclusivamente sulla vite centrale
2) strappo dei filetti del dado centrale dell'estrattore per scarsa qualita' del dado dell'estrattore

SECONDO ESTRATTORE CON PIASTRA SPESSA 6 mm E DADO CENTRALE DI ACCIAIO
1) posizionamento e tensionamento dell'estrattore agendo esclusivamente ed alternativamente
sulle tre viti periferiche
2) flessione della piastra dell'estrattore perche' troppo sottile

TERZO ESTRATTORE CON PIASTRA SPESSA 15 mm
1) posizionamento e tensionamento dell'estrattore agendo esclusivamente ed alternativamente
sulle tre viti periferiche
2) colpetti non troppo forti sul vitone centrale e lungo la circonferenza del volano
3) riscaldamento del mozzo del volano
4) ulteriore azione alternata di tensionamento agendo tra viti periferiche e vite centrale
5) strappo dei filetti di un foro del volano sul quale si avvita una delle tre viti dell'estrattore





Cunningham

forse dico una caXXata...ma non è meglio scaldare il volano partendo dalla parte più esterna,scaldando la parte centrale si scalda di più anche l'albero
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Marchinovis

Citazione di: Cunningham il 03 Febbraio 2017, 17:56:04
forse dico una caXXata...ma non è meglio scaldare il volano partendo dalla parte più esterna,scaldando la parte centrale si scalda di più anche l'albero
Visto che si dilata per prima la parte scaldata direttamente dalla fiamma  (perché hai usato la fiamma per scaldare , vero?) , il volano va scaldato sulla circonferenza. Sono pienamente d'accordo con Cunny!!!  :mvv:
Tessera FMI n.: 18/081959/M
<A HREF="http://s4.postimage.org/2l9x2t1lw/Io_e_la_2k1.jpg">Io e il Duekappa[/url]
Solo chi non immagina l'inimmaginabile non lo otterrà mai!

Davidi

#100
Ma se lo scaldi direttamente sulla circonferenza puoi buttare il volano poiche' sulla circonferenza ci sono tutti i fermi in plastica dei magneti che ovviamente si liqueferebbero.

p.s. : si' ho usato la fiamma sul mozzo centrale ma la fiamma a butano , non quella ossiacetilenica.

Citazione di: Marchinovis il 02 Febbraio 2017, 16:30:42

Era solo per dirti che il motore del 2kf avviamento elettrico non esiste , si è  ovviato a questo col modello successivo , appunto il 3tb!!!

Ma sei sicuro ? Guarda che in giro su internet dicono il contrario , ad esempio leggiti wikipedia sugli XT Yamaha

Cunningham

Citazione di: Davidi il 03 Febbraio 2017, 20:24:25

Ma sei sicuro ? Guarda che in giro su internet dicono il contrario , ad esempio leggiti wikipedia sugli XT Yamaha
il 2KF è solo a pedivella
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Marchinovis

...ma se lo scaldi al centro dilati contemporaneamente l'albero motore e di conseguenza difficilmente "si separeranno"!
Ps: a parte Wikipedia , che devi sempre tener presente da chi viene scritta  8) , il mio duekappa è  un fine serie del '90 ed indovina che tipo di avviamento ha?  ;D
Tessera FMI n.: 18/081959/M
<A HREF="http://s4.postimage.org/2l9x2t1lw/Io_e_la_2k1.jpg">Io e il Duekappa[/url]
Solo chi non immagina l'inimmaginabile non lo otterrà mai!

Davidi

Citazione di: Marchinovis il 03 Febbraio 2017, 20:57:37
...ma se lo scaldi al centro dilati contemporaneamente l'albero motore e di conseguenza difficilmente "si separeranno"!

Se lo scaldi sul mozzo centrale , essendo il mozzo grosso, le temperature non sono le stesse lungo il raggio verso il centro pertanto si dilata piu' il tratto di raggio verso l'esterno rispetto al centro. Ergo,l'asse conico non si dilata allo stesso modo del mozzo del volano proprio perche' c'e' un gradiente di temperatura.


Cunningham

Citazione di: Marchinovis il 03 Febbraio 2017, 20:57:37
il mio duekappa è  un fine serie del '90 ed indovina che tipo di avviamento ha?  ;D
:rishock:
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin