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Vista l'insospettabile presenza di appassionati audio.....

Aperto da Billy, 25 Febbraio 2020, 18:26:50

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Billy

...provo a chiedere un consiglio, uno STRANO consiglio, anche qui.

La situazione è questa:
come detto in un altro topic, sto aiutando un amico a restaurare delle casse audio d'epoca (1975).
Tra i vari problemi che stiamo affrontando c'è anche quello del degrado di alcune parti importanti causato dall'attacco della muffa.
Le casse infatti sono state custodite per lungo tempo in una cantina buia ed umida, che le ha semi massacrate.

I woofer, in particolare, sono stati attaccati pesantemente.
Su di essi ha proliferato un fitto tappeto di muffe pesanti che, oltre a sbriciolare quel poco che restava delle sospensioni pneumatiche in foam (le stiamo mettendo nuove, in gomma), ha anche attecchito di brutto sui coni.
I coni sono sono realizzati con la classica carta trattata, di colore nero.

Con l'ausilio di un prodotto antimuffa specifico per la cellulosa (quindi NON contenente cloro) abbiamo "ammazzato" la colonia di muffe e abbiamo rimosso ciò che ne restava con una spugnetta moderatamente abrasiva inumidita, come da istruzioni riportate sul prodotto stesso.
Il trattamento impregnante fatto all'epoca sulla carta del cono ha retto bene, visto che nessuna traccia di umido è passata dalla faccia anteriore a quella posteriore del cono.
E fin qui tutto bene.

Qual'è quindi il problema?
Il problema è che rimuovendo il tappeto di muffa pesante dalla carta dei coni è venuto via anche uno strato di "lucido trasparente" che conferiva lucidità ai coni, in origine apparivano con una sorta di effetto bagnato, quasi vitreo da quanto erano belli e lucidi.
Ed è stato proprio questo strato trasparente a soccombere all'attacco delle muffe.
Adesso il problema è rifarlo, questo benedetto strato lucido trasparente.

Banalmente ho pensato subito ad una vernice, di quelle normali in bomboletta, ma poi mi sono detto:
devo darla su un oggetto che vibrerà, non deve essere un prodotto che cristallizza e poi magari fa le crepe.
Al contrario deve essere qualcosa che resta flessibile, morbidiccio, con poca o nulla propensione a spaccarsi quando sollecitato.
Siccome le vibrazioni sono una brutta bestia, non so che fare.

Anche il mio coloraro, fornitore per carrozzieri, ha alzato bandiera bianca.
Non ha idea su dove potrei andare a sbattere la testa.

In quale ambito lavorativo potrebbe mai esistere un prodotto del genere?
In rete non ho cercato, anche perchè non saprei COSA cercare.
Che metto su Google, "venice trasparente morbida?"

Consigli?

Mille misure un solo taglio

Cunningham

dico una caXXata.....utilizzare una vernice per legno  :dubbio:
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

Billy

Mille misure un solo taglio

Cunningham

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gianfranco1104

#4
lascia perdere....
se la muffa ha attaccato la cassa.... è da buttare....
perchè?
il legno della cassa dev'essere il più sordo possibile... ora la muffa crea pori... quindi non è più sorda...
il come sta il vuufer... è un epifenomeno....

Filzi

Citazione di: Billy il 25 Febbraio 2020, 18:26:50
...provo a chiedere un consiglio, uno STRANO consiglio, anche qui.

La situazione è questa:
come detto in un altro topic, sto aiutando un amico a restaurare delle casse audio d'epoca (1975).
Tra i vari problemi che stiamo affrontando c'è anche quello del degrado di alcune parti importanti causato dall'attacco della muffa.
Le casse infatti sono state custodite per lungo tempo in una cantina buia ed umida, che le ha semi massacrate.

I woofer, in particolare, sono stati attaccati pesantemente.
Su di essi ha proliferato un fitto tappeto di muffe pesanti che, oltre a sbriciolare quel poco che restava delle sospensioni pneumatiche in foam (le stiamo mettendo nuove, in gomma), ha anche attecchito di brutto sui coni.
I coni sono sono realizzati con la classica carta trattata, di colore nero.

Con l'ausilio di un prodotto antimuffa specifico per la cellulosa (quindi NON contenente cloro) abbiamo "ammazzato" la colonia di muffe e abbiamo rimosso ciò che ne restava con una spugnetta moderatamente abrasiva inumidita, come da istruzioni riportate sul prodotto stesso.
Il trattamento impregnante fatto all'epoca sulla carta del cono ha retto bene, visto che nessuna traccia di umido è passata dalla faccia anteriore a quella posteriore del cono.
E fin qui tutto bene.

Qual'è quindi il problema?
Il problema è che rimuovendo il tappeto di muffa pesante dalla carta dei coni è venuto via anche uno strato di "lucido trasparente" che conferiva lucidità ai coni, in origine apparivano con una sorta di effetto bagnato, quasi vitreo da quanto erano belli e lucidi.
Ed è stato proprio questo strato trasparente a soccombere all'attacco delle muffe.
Adesso il problema è rifarlo, questo benedetto strato lucido trasparente.

Banalmente ho pensato subito ad una vernice, di quelle normali in bomboletta, ma poi mi sono detto:
devo darla su un oggetto che vibrerà, non deve essere un prodotto che cristallizza e poi magari fa le crepe.
Al contrario deve essere qualcosa che resta flessibile, morbidiccio, con poca o nulla propensione a spaccarsi quando sollecitato.
Siccome le vibrazioni sono una brutta bestia, non so che fare.

Anche il mio coloraro, fornitore per carrozzieri, ha alzato bandiera bianca.
Non ha idea su dove potrei andare a sbattere la testa.

In quale ambito lavorativo potrebbe mai esistere un prodotto del genere?
In rete non ho cercato, anche perchè non saprei COSA cercare.
Che metto su Google, "venice trasparente morbida?"

Consigli?

...forse potrebbe andare bene un prodotto da restauro...Un prodotto professionale con le caratterstiche che dici è il Paraloid B72, è un consolidante a base arilica che si usa in vari tipi di restauro: ligneo, pittorico ecc.
Certo non saprei dirti il risultato su un cono in cartone...
Prova guarda ul sito Antichità Belsito, c'è un bel campionario di prodotti per diversi tipi di restauro, tutti corredati da ampia spiegazione

Billy

Citazione di: gianfranco1104 il 25 Febbraio 2020, 20:36:44
lascia perdere....
se la muffa ha attaccato la cassa.... è da buttare....
perchè?
il legno della cassa dev'essere il più sordo possibile... ora la muffa crea pori... quindi non è più sorda...
il come sta il vuufer... è un epifenomeno....
La muffa per fortuna non ha attaccato il legno nel senso stretto del termine, fortunatamente il legno è solo impuzzolito.
Gli altoparlanti hanno fatto questo velo di muffa, ma solo loro.
La struttura lignea del diffusore, ormai svuotata da tutto il contenuto tecnico, è ad arieggiare alla luce da qualche giorno e il tanfo pungente che emanava già è dastricamente calato.
Spero continui così.
Mille misure un solo taglio

Billy

Citazione di: Filzi il 25 Febbraio 2020, 21:35:10
...forse potrebbe andare bene un prodotto da restauro...Un prodotto professionale con le caratterstiche che dici è il Paraloid B72, è un consolidante a base arilica che si usa in vari tipi di restauro: ligneo, pittorico ecc.
Certo non saprei dirti il risultato su un cono in cartone...
Prova guarda ul sito Antichità Belsito, c'è un bel campionario di prodotti per diversi tipi di restauro, tutti corredati da ampia spiegazione

...uhm... potrebbe pure essere.
Domani faccio un salto presso la mia falegnameria di fiducia e chiedo lumi, anche se questa, come giustamente dici, è più materia per restauratori.
Uno bravo di restauratore di mobili lo conosco pure, lavora ad altissimi livelli, in ultima analisi posso chiedere a lui...
Va bene, intanto grazie  :ok:
Mille misure un solo taglio

Filzi

Citazione di: Billy il 25 Febbraio 2020, 23:46:11
...uhm... potrebbe pure essere.
Domani faccio un salto presso la mia falegnameria di fiducia e chiedo lumi, anche se questa, come giustamente dici, è più materia per restauratori.
Uno bravo di restauratore di mobili lo conosco pure, lavora ad altissimi livelli, in ultima analisi posso chiedere a lui...
Va bene, intanto grazie  :ok:

Stavo pensando che un altro prodotto che forse (e ribadisco forse) potrebbe andare bene è un olio da finitura per legno, tipo un olio di lino cotto o olio di Tung...
In ogni caso usando uno di questi prodotti (come anche il Paraloid) dovresti darne appena un velo superficiale

Sicuramente un buon restauratore ti potrà dare un buon consiglio! E ovviamente sono curioso di sapere anch'io la risposta!  :riez:

ferrovecchio

A parte il fatto che è bastato ritrovare due cassacce in cantina e avete scatenato un inferno... A proposito, servono valvole?.... :riez: anche io di primo acchitto avrei detto un prodotto di quelli utilizzati per le finiture nel restauro... tipo la gommalacca.... la usano pure per lucidare le caramelle e la frutta....
PER LA SOPRAVVIVENZA DEL FORUM ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI TUTTI. VERSA ANCHE TU, BASTA POCO, CHE CE VO'.

ferrovecchio

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ferrovecchio

Citazione di: Billy il 25 Febbraio 2020, 23:46:11
...uhm... potrebbe pure essere.
Domani faccio un salto presso la mia falegnameria di fiducia e chiedo lumi, anche se questa, come giustamente dici, è più materia per restauratori.
Uno bravo di restauratore di mobili lo conosco pure, lavora ad altissimi livelli, in ultima analisi posso chiedere a lui...
Va bene, intanto grazie  :ok:

Ecco, per ricambiare le dritte sui coni, chiedi un po' che prodotto posso dare per ravvivare una libreria svedese in teak anni 50.... un prodotto facile... mi raccomando. :ok:
PER LA SOPRAVVIVENZA DEL FORUM ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI TUTTI. VERSA ANCHE TU, BASTA POCO, CHE CE VO'.

Filzi

Citazione di: ferrovecchio il 26 Febbraio 2020, 09:23:22
A parte il fatto che è bastato ritrovare due cassacce in cantina e avete scatenato un inferno... A proposito, servono valvole?.... :riez: anche io di primo acchitto avrei detto un prodotto di quelli utilizzati per le finiture nel restauro... tipo la gommalacca.... la usano pure per lucidare le caramelle e la frutta....
Giusto, anche la gommalacca ha caratteristiche che potrebbero andare bene.
Ha pure il vantaggio di essere reversibile, ovvero che eventualmente è rimovibile con alcool

Filzi

Citazione di: ferrovecchio il 26 Febbraio 2020, 09:32:39
Ecco, per ricambiare le dritte sui coni, chiedi un po' che prodotto posso dare per ravvivare una libreria svedese in teak anni 50.... un prodotto facile... mi raccomando. :ok:
Ferro, in generale il classico Pronto legno va bene per ravvivare qualsiasi tipo di finitura ed è la cosa più semplice del mondo da dare.
Lo passi con lo straccio e lascia un leggero strato protettivo di cera.
Se poi vuoi fare un lavoro più purista dipende dalla finitura originale del mobile...

ferrovecchio

#14
Citazione di: Filzi il 26 Febbraio 2020, 12:41:18
Ferro, in generale il classico Pronto legno va bene per ravvivare qualsiasi tipo di finitura ed è la cosa più semplice del mondo da dare.
Lo passi con lo straccio e lascia un leggero strato protettivo di cera.
Se poi vuoi fare un lavoro più purista dipende dalla finitura originale del mobile...

sì, al Pronto legno ci avevo pensato, ma mi sembra una cosa troppo poco duratura.... mi ha stupito invece l'olio di lino che ho dato su un tavolo da giardino rimasto per anni senza alcuna protezione... be', con due passate a tampone è tornato NUOVO ma l'olio di lino ha la caratteristica di non avere un odore gradevolissimo e la "puzza" persiste per diversi giorni, cosa improponibile per un pezzo che venga trattato all'interno di un appartamento...

Per la libreria in teak non è che stia malissimo, forse è un po' spenta, anche le parti metalliche nere si sono opacizzate...


Comunque mi auto banno, sto andando ot.
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Filzi

Citazione di: ferrovecchio il 26 Febbraio 2020, 13:03:40
sì, al Pronto legno ci avevo pensato, ma mi sembra una cosa troppo poco duratura.... mi ha stupito invece l'olio di lino che ho dato su un tavolo da giardino rimasto per anni senza alcuna protezione... be', con due passate a tampone è tornato NUOVO ma l'olio di lino ha la caratteristica di non avere un odore gradevolissimo e la "puzza" persiste per diversi giorni, cosa improponibile per un pezzo che venga trattato all'interno di un appartamento...

Per la libreria in teak non è che stia malissimo, forse è un po' spenta, anche le parti metalliche nere si sono opacizzate...

Comunque mi auto banno, sto andando ot.
Estistono oli che non puzzano o che puzzano meno: l'olio di Tung (odora di noccioline americane) l'olio Danese (simile all'olio di Tung di cui è composto in una certa percentuale) l'Hard Wax Oil (odora tipo una vernice) e mille altri
Il problema è che l'olio si da su mobili che erano stati trattati con olio in origine, o con imprenganti (tipico caso dei mobili da giardino)

Se la libreria è stata trattata con una vernice, l'olio che ci dai sopra non viene assorbito e rischia di lasciare uno strato appiccicoso sulla superficie.
A quel punto è meglio usare il Pronto legno, oppure se vuoi una cosa più duratura, una cera tipo la classica Mobiliol fine wax

...ora mi banno anch'io!  :frustalo:

ferrovecchio

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Billy

Sono appiedato per il momento (macchina in manutenzione e moto con assicurazione sospesa) e quindi niente falegnameria... sigh  :indif:
Mille misure un solo taglio

Billy

Mille misure un solo taglio