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Nuova Kawasaki Versys 650

Aperto da Christian, 08 Marzo 2025, 21:59:46

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Christian

Come da soggetto ho provato la nuova Versys 650 ricevuta i prestito mentre mi facevano il tagliando sulla mia Kawa ER-5

Cominciamo con le cose generali.

La posizione di guida e comoda, la ciclistica non fa na piega, il motore ha sempre copia. In curva correggi quando e come vuoi. Una moto moderna e perfettina che rende il tragitto più bello una noia totale!
Negli ultimi giorni mi sono fatto la strada della Valle Vigezzo/Centovalli due volte per due. Potare l'ER-5, tornare a casa con la Versys, Portare la Versys e tornare a casa con la mia ER-5. Oggi andata con Versys, e il ritorno con la ER-5.
La strada in questione è una delle più belle e variate che un motociclista possa trovare, addiritura nella parte Svizzera. Ci sono pezzi stretti con l'asfalto fatto di pezze e buche, serie di curve a S con ottima visibilità, lunghe tirate diritte con asfalto perfetto, panorami stupendi e passaggi a curve larghe nelle quale si potrebbe anche spianare un po'. Insomma una bellissima strada. Succede però che per la prima volta mi sono annoiato a fare questa strada. Una strada dove nemmeno le volte che l'ho fatta col furgone mi sono annoiato.
Il problema delle moto che fanno tutto giusto, è che ti permettono di correggere qualsiasi errore in curva e che ti portano via tutto il piacere della guida. Non devi impostare le curve, non devi scalare al momento giusto, freni prima, freni dopo dopo: è uguale.
Anche la posizione di guida dove ti ritrovi con tutto al posto giusto ha finito per farmi venire un po' di mal di schiena per via di qualche muscolo non rilassato.
La cosa peggiore di tutte però è il freno motore che, nelle marche corte che usi nei pezzi dove stai smanettando ti defrauda totalmente di quel "lasciar correre" un attimo prima di frenare e immetterti nella prossima curva. Questo, con la copia sempre pronta, porta inevitabilmente ad un ON-OFF che non si sentiva nominare fin dalle prime moto ad iniezione.
Qualche anno fa avevo provato la Tracer 700 e la MT-07. Il loro tanto decantato motore CP2 a me non è piaciuto per niente. Qui trovo che la Versys guadagna 2-3 punti in carattere motore malgrado l'ON-OFF.
La ciclistica l'ho trovata un pelino più divertente della Tracer che dopa averla provata, l'ho riportata al concessionario scartandola per sempre. (Io parlo di divertimento, di piacere alla giuda, non di cosa sia effettivamente migliore). A questo punto è meglio la CB500x della honda.
Il ritorno col culo sulla ma ER-5 è stato bellissimo. La sua erogazione che cresce linearmente, la sua ciclistica limitata, mirata alla (poca) stabilità e non alla maneggevolezza che comunque ha con i suoi 180kg e un boato di aspirazione sui 7000 giri che ti fa sembrare di andare molto più veloce e dandoti l'idea di essere seduto su una MOTO e non su di una sedia da ufficio e guardare un video di moto.

L'idiozia umana non ha limiti

meritene

#1
Mai provata la Versys 650 ma ho sentito dire le stesse cose sul comportamento del motore.
Un mio amico ha avuto (se non erro) la prima serie e ci fece anche qualche uscita in sterrato.
A lui era piaciuta.
Un giorno sverniciò due ducatisti tra le curve...e quando si incontrarono in un bar lungo la strada i due gli offrirono il caffè per complimentarsi.
Il mio amico va forte con qualsiasi mezzo :sigaro:

Riguardo al cp2 posso dire che l'ho avuto per circa tre mesi (T700) e a parte un po' di on-off (comunque gestibile) a me era piaciuto.

Come si dice...de gustibus  ;)
Ex XT350 - Pegaso 650 - XT600 3tb - Hornet 600 - XT600 2kf 1987 bianca e rossa - 790 Adventure S - Ténéré 700 - Bonneville Scrambler 900 - Tiger 800 Xrx.
Tornato alla 790 Adventure S.

Christian

Citazione di: meritene il 09 Marzo 2025, 22:39:21....
Un giorno sverniciò due ducatisti tra le curve...e quando si incontrarono in un bar lungo la strada i due gli offrirono il caffè per complimentarsi.
...

Con la facilità di guida che ha, in una strada come la Valle Vigezzo / Centovalli, a parimerito di manico, avrei decisamente avuto la meglio su due ducatisti in sella a delle stradali.
L'idiozia umana non ha limiti