Motosbandati... a way of life

[mattions]

Lo sò che siete tutti off... ma questo è il racconto della scorsa estate... un sunto se vuoi:)


Grandi novità dal mondo dei motosbandati nell'ultimo mese!

Il "Summer sband tour 2005" volge a termine e i km all'attivo sono ben 2500! Le avventure dei motosbandati sono state veramente fenomenali ed intense.



Per la prima uscita ufficiale del gruppo un solido manipolo di idioti (Zizz, Mattions, Rasputin) ha solcato i territori dell'appennino umbro-marchigiano, alla ricerca delle famigerate Piane di Castelluccio. I baldi giovini sono stati messi a dura prova dagli inesauribili km percorsi, sollazzati da paesaggi sconosciuti e rinfrancati da gelidi fiumi di birra. Le moto si sono comportate in maniera impeccabile e i motociclisti non sono stati da meno! (..a parte chi è riuscito a perdersi una lente degli occhiali da dentro il casco!)

La filosofia del motosbandato è stata ovviamente rispettata appieno:

si parte senza meta,

si vaga per il mondo scegliendo le strade che più ispirano in quel momento,

alle 6 del pomeriggio e a 200 km da casa si decide "no no.. andamo avanti!",

si prende la via del ritorno solo verso le 19:30 giusto perché ci si è appena resi conto di non avere una tenda con cui accamparsi.



Ma le avventure dei motosbandati non sono finite qui! Il secondo appuntamento è stato il Motoraduno Terremoto a Bojano in Molise. Una vacanza veramente memorabile! Avventura allo stato più puro. Due moto, una tenda e due motosbandati senza regole che attraversano l'Italia alla ricerca di sensazioni vere!

Il viaggio è filato liscio come l'olio (a parte ovviamente i prevedibili casini del Mattions!), 1100 km di curve e pieghe chi più chi meno esasperate, sane mangiate e laute bevute alla salute di tutti i motociclisti, grasse dormite in accampamenti improvvisati in riva al lago e interminabili cagate nel bagno del ristorante di San Gragorio..

Giunti al raduno i nostri eroi scoprirono di essere i primi arrivati (a parte i due inutili individui di Mestre.. "eh... un po' di E45..") e ovviamente i primi a fare casino! Questa loro incontrollabile demenza ha piano piano contagiato tutti, tant'è che la sera il pres. Zizz si è trovato a cantare Bennato sopra un tavolo abbracciato ad uno Smarrito e all'unico e inimitabile Terremoto. L'esibizione canora non è certo passata inosservata, di fatti la sera stessa Elio raccolse la sfida e organizzò con le sue Storie Tese un concerto proprio nella piazza dello sperduto paesino. Potete immaginare l'incontrastabile voglia di uollare che trasalì nei due motosbandati!

Il gemmellaggio con il motoclub Biferno di Bojano divenne immediatamente un sogno che dovrà prima o poi essere realizzato.. soprattutto dopo aver conosciuto il presidente, un uomo più denso che uomo!

Che dire.. un ufficiale grazie a tutto il team di Bojano! Giancarlo, il presidente, Gianluca, Emilio, Camillo, Gianni, Marta, i tre matti Peppe, Pasqualino e il terzo di cui non ricordo il nome e che per questo chiameremo Pippo, Terremoto e tutti quelli che ho conosciuto quando ero troppo sbronzo per ricordarmi di loro..



Orbene, dopo aluni giorni per riprendersi e per fare in modo che i panni sporchi completassero quel magico processo che li rende puliti (processo che gli antichi tomi chiamano "mamma"), i due motosbandati ripulirono le proprie moto e si rimisero in marcia.

La meta era stavolta ancora più oscura che nel precedente viaggio. I due intrepidi decisero che la vacanza si doveva chiamare "Tusculanae sband tour", per cui si videro costretti a dirigersi nelle lontane terre toscane. L'atmosfera era decisamente euforica e le moto furono impegnate in diversi terreni, dalle famigerate strade piegabbestia della Toscana agli sterrati più estremi degli Appennini tosco-emiliani (Fazer everywhere!!!).

Intorpiditi e incapacitati di pensare i motosbandati si riscoprirono anche sopraffini estimatori della cultura in quel di Firenze. Rapiti dall'estasi artistica della città decisero di imboccare una normale strada confidando di tornare al punto di partenza facendo il giro dell'isolato.. troppo tardi  si resero però conto che stavano tentando di circumnavigare Palazzo Pitti, una sorta di muro di Berlino fiorntino che divide la città in due! Dopo due ore di giro dell'isolato in solitaria e dopo due ore di imprecazioni in fiorentino antico, riuscirono a riprendere la strada come il sommo poeta insegna:



Pape satan, pape satan aleppe!



Che i più autorevoli critici danteschi traducono come:



Pia la moto, pia la moto e sbomballati (Peppe)!



Consigli di questa portata non vanno certo sottovalutati, per cui, dopo altri simpatici nonché indefiniti chilometri e un bagno al lago, un litro e mezzo di Tennent's parve l'unica soluzione idonea alla situazione. Fortunatamente entrò un 20 naturale in "montare la tenda da ubriaco", per cui i due esausti centauri ebbero degno riposo.

Tralasciando lo spaccamento di palle delle strade emiliane (del tipo: dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, curva a 90! dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, curva a 90!) e alle zanzare immuni anche al gas nervino (altro che autan!) le moto decisero che era ora di tornare a casa, puntando immancabilmente l'unica nuvoletta temporalesca di tutta la penisola.



Ore 23:10 del 20 agosto 2005: due motosbandati fanno gli ultimi giri dell'isolato intorno casa di Zizz per arrivare a 1000 km.

Ore 23:15 i due motosbandati dichiarano concluso il "tusculanae sband tour".





Andrea "Zizz" Brutti

[Pippi]

Tralasciando lo spaccamento di palle delle strade emiliane (del tipo: dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, curva a 90! dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, dritto, curva a 90!)

consiglio di venire a fare la statale della Cisa (Parma-LaSpezia) o la Val Trebbia (Piacenza-Genova)... 


(un occhio particolare a posti di blocco e autovelox purtroppo)

[mattions]

consiglio di venire a fare la statale della Cisa (Parma-LaSpezia) o la Val Trebbia (Piacenza-Genova)... 


(un occhio particolare a posti di blocco e autovelox purtroppo)

Noi siamo andati verso Ravenna dall'appennino....

E quindi era sempre piana e dritta...

Tutto lì

Magari un giorno ci mostri LE ALTRE strade dell'Emilia

[Pippi]

ah guarda non ti puoi sbagliare...il sabato e la domenica son piene di moto ma piene piene...gente che va come degli ufo...pazzi furiosi......se ti perdi...segui l'elicottero che ogni 2 domeniche ne va a prendere uno di sti pazzi!