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Reimmatricolare un veicolo RADIATO d'UFFICIO

Aperto da Leonardo, 16 Ottobre 2007, 21:16:03

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Leonardo

Al fine di reimmatricolare un veicolo radiato d'ufficio, leggetevi con attenzione quanto segue

Aspettate un attimo e sarà pronto

Leonardo

Ecco uno stralcio della Legge n. 289 del 27 dicembre 2002 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31/12/2002 Supplemento Ordinario, che permette di poter reimmatricolare i veicoli, con targa e libretto originari, con il pagamento delle ultime triennalità maggiorate del 50%.

1. Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.

2. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 17, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n.449, a decorrere dal 1 gennaio 2003, per i veicoli a motore a quattro ruote, di cui all'articolo 1, comma 4, lettera a), del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 5 aprile 1994, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 1994, l'importo minimo della tassa automobilistica e' pari a 50 euro.

Una motocicletta radiata dal P.R.A. può essere reimmatricolata a condizione di conoscerne il numero di targa e di poterne certificare la proprietà: è necessario effettuare la revisione tecnica del mezzo presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile (M.C.T.C.) e successivamente procedere alla iscrizione presso il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)

All'atto della prenotazione della revisione presso la M.C.T.C. occorre presentare la seguente documentazione:

Domanda di revisione in bollo diretta all'Ufficio Trasformazioni della M.C.T.C. Provinciale

Estratto cronologico del motociclo dal quale risulti la radiazione d'Ufficio o la radiazione per demolizione volontaria.

Ricevute del pagamento di n.3 bollettini di C/C Postale, da ritirare presso gli stessi Uffici M.C.T.C. (rispettivamente per la revisione, la pratica amministrativa ed il rilascio della nuova targa).

Dichiarazione di "Revisione a regola d'arte" del mezzo da reimmatricolare, con specifica degli interventi effettuati, da parte di un'officina meccanica iscritta alla C.C.I.A.A., con firma autenticata del titolare; questo se si tratta di una radiazione per demolizione volontaria.

Titolo di proprietà della motocicletta, atto di vendita da parte di un soggetto che dichiari la proprietà del mezzo, (è valido anche se non si tratta dell'ultimo intestatario dello stesso) oppure dichiarazione di vendita di un rottamatore autorizzato. Tale atto deve essere stilato in presenza di un notaio, che accerti l'identità delle parti.

Certificato di residenza in bollo del futuro intestatario.

Se la motocicletta è stata radiata d'ufficio, fotocopia della carta di circolazione o, in mancanza, denuncia di smarrimento del documento stesso.

All'atto della presentazione della domanda viene fissata la data per la revisione (dopo circa 15 giorni). Nel corso della revisione gli operatori della M.C.T.C. verificano la rispondenza dei dati riportati sui documenti dei motoveicoli, in particolare:

numero del telaio

numero del motore (se presente)

condizione e misura dei pneumatici

Viene inoltre verificata:

l'efficienza dell'impianto di illuminazione
della luce di segnalazione arresto (stop) e del clacson

particolare attenzione viene posta anche al silenziatore ed ai freni.

I motocicli devono essere dotati di specchietti retrovisori.

Ove venissero riscontrate anomalie tecniche gli operatori della M.C.T.C. notificano gli interventi che devono essere effettuati e rinviano il mezzo ad un esame integrativo per le specifiche manchevolezze.

Superato l'esame tecnico viene immediatamente rilasciata la nuova targa e una carta provvisoria di circolazione. Il libretto definitivo viene consegnato mediamente in tempi brevi.

Successivamente - entro 60 giorni - si deve procedere alla iscrizione della motocicletta presso il P.R.A. per ottenere il rilascio del certificato di proprietà (foglio complementare). In tale occasione oltre alla presentazione del titolo di proprietà vanno riconsegnati, se in possesso del nuovo intestatario, targa, carta di circolazione e foglio complementare precedenti.



Se la reimmatricolazione interessa un veicolo radiato per demolizione, è necessaria la dichiarazione dell'officina che ha effettuato le riparazioni (o il restauro) necessarie per riportare la motocicletta nelle condizioni originali, e che arresti che queste sono state eseguite a regola d'arte.

La firma del meccanico deve essere autenticata da un notaio e alla dichiarazione va aggiunta anche la fotocopia della fattura contenente l'elenco delle eventuali parti sostituite.


bazarbo

Molto interessante questo topic... peccato che non sia stato aggiornato!!!

Domattina andrò in ACI per alcune pratiche e chiederò info su questa possibilità di re-immatricolare i veicoli radiati d'ufficio. Io possiedo una vespa, probabilmente radiata ma con tutti i documenti originali a posto, magari è la volta buona che riesco ad intestarmela visto che si tratta di un ricordo di mio nonno  :ok: