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ho provato il supertenerè 1200

Aperto da natzan, 26 Agosto 2010, 00:35:30

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natzan

Ho avuto la possibilità di provare il supertenerè 1200 per un paio di
settimane e vi giro le mie impressioni.



Cordiali saluti

Natale Zanetti




Che dire... come un film strappalacrime sullo stile pretty woman... ma con
un finale peggiore... in cui non trionfa l'amore ma l'abbandono

Così sintetizzerei la prova di 2 settimane che ho fatto della Yamaha XT1200Z
SuperTenerè First Edidion (che abbrevierò in ST).



Il Prologo: sono un motociclista da 20 anni... prima esclusivamente off road
(Aprilia RC 50 Special e Yamaha TT 600 S 59x '84) e poi stradista con una
certa predilezione per i mezzi particolari (Kawasaki GPZ 500 s, 3 yamaha TRX
850, Yamaha SZR 660, Honda VF 400 '84, Gilera Dakota 350 '87 e altre)

Quando un amico mi dice: senti, ci avanza un ST per un paio di settimane, ti
interessa? Ovviamente chevvelodicoaffare... peggio di un quindicenne con un
joint "PASSAPASSA"!!



Non posso però andarla a prendere... mando il babbo... classe 1948, ex
crossista/endurista... attività motociclistica ferma da anni causa un
ginocchio non messo benissimo... ma non si fa scappare l'occasione... col
mezzo sorrisetto di chi vuol farti credere che lo fa solo per farti un
piacere... ma che in fondo non vede l'ora di farlo. Ne scende contento e
felice.



La parcheggia in cortile ... e io me la guardo a fondo...

BABBABBBIA quanto è grossa...

Premetto che non ho mai digerito a fondo queste endurone... BMW GS,
Varadero, V-storm, KLV, Transalp, AfricaTwin, una per l'altra... tutte sotto
la pressa.

Però come si suol dire... a caval donato... non si guarda in bocca.



Il primo giro si parte dal lago d'Idro, Madonna di Campiglio e ritorno.

i primi 30 km... sono la conferma di quanto queste cose siano l'opposto di
quello che io considero una moto.

Poi però... piano piano... comincia a scoprirsi.

Come una di quelle ragazze che conosci da una vita, che fanno i maschiacci,
che vedi sempre vestite con i pantaloni larghi e la felpona...

Poi un giorno le vedi in piscina e raccogli la mascella da terra.



Cosi la supertenerè... difficilmente ho incontrato una moto cosi difficile
da capire nei primi km...

L'esperienza fatta su diverse decine di mezzi e un paio di centinaia di
migiaia di km di moto di solito mi permettono di capire un mezzo dopo i
primi 100 metri.

La ST no... si tiene ben nascoste tutte le sue caratteristiche migliori... e
devi proprio farti sedurre per capirla.

Proprio come il Richard Gere del film... per capire la bella Giulia deve
prima innamorarsi..

il Tenerè non è una velina con le forme al vento e minigonna ultra
corta.........non è una ragazza facile.

E questo sarà probabilmente il suo più gran difetto... durante le brevi
prove che i concessionari o i demo ride fanno fare... non si riesce a capire
cosa c'è sotto la scorza.

Devo dire che dopo circa 1500 km sono stato totalmente sedotto da questo
mezzo. Io, che ero assolutamente restio al genere...



Si fa talmente voler bene che ti invoglia a infilarsi in posti dove non
dovresti mai andare...



Come l'altro giorno..dove sono riuscito ad uscire da una di quelle
situazioni dove solo io vado a infilarmi

arrivo al pomeriggio al lavoro... sono in anticipo di 15 minuti...

bon decido di allungarmi per una stradina qui vicino al paese

mi ricordo una bianca di un paio di km dove andavo quando ero piccolo col
50ino

mi infilo col Tenerone

dopo qualche decina di metri mi accorgo che... i miei ricordi sono falsi
come una banconota da 7 euro

non si trattava di una strada bianca

ma praticamente di un sentiero

non riesco piu a girarmi...

proseguo

fino a che non posso più andare avanti

non posso girarmi

vedo un sentiero bello irto... sono solo 3 - 4 metri di sentiero largo 60
cm.... ghiaione... che finisce su un assito di 3 metri x 2

assito sembra pure marcio ma non posso scegliere

scendo dal sentiero irto.. arrivo sull'assito e sotto qualche
scricchiolio... (sotto cè un prato che prosegue a pendenza 200%)

punto il tenerone sul cavalletto laterale

la mando in bilancia

la giro su se stessa

e provo a risalire quei 4 metri di ghiaia

ci proco con il controllo di trazione 1... nient

2 menchemeno

off...lasciam perdere

prendo un po di rincorsa... mi sbilancio... la poggio su una borsa

rialzo ritorno indietro

riprovo.

dopo 10 minuti in cui pensavo mo mi tocca chiamare l'elicottero

sudato come un maiale

con tutte le braccia dolenti

prendo una rincorsa decisa

mappatura Turismo

controllo trazione 2

rincorsa e manata di gas

e gliela fo......

ecco... con ste cose cosi l'enduro serio è roba da esperti...

mica da ciccioni fuori allenamento come me

natzan
















dopo questa breve escursione gli ultimi due gg della prova (nel frattempo
praticamente ogni amico motociclista è stato invitato a testare il
veicolo... con espressioni che vanno da "che mmerXX" a "dove firmo per
comprarla"...)

li ho dedicati a delle stradine vicino a casa...



da Storo salgo a bagolino, passo crocedomini e da li 10 km circa di sterrato
facile.... poi scendo da baremone verso anfo... e via a idro.

Dove incontro un amica con GS 1150, ci scambiamo le moto e facciamo il giro
al contrario...

che dire.... una breve pagellina...

Motore ST batte GS su tutti i fronti.. con la mappa T è comunque più pieno
del GS vibra meno ed è meno ruvido... allungano uguale

con la mappa S... non ce n'è.... il gs diventa emozionante quanto il pigiama
di pile antiintrusione che le mogli indossano d'inverno, confrontato al
catalogo di Victoria Secret.



Sospensioni... direi pareggio

Comodità.. Supertenerè senza dubbio... sella molto più comoda... distanza
pedane piano di seduta nettamente a vantaggio del ST, manubrio meno
"custom-drag bar"... le mie articolazioni (ginocchia e gomiti) hanno
ampiamente ringraziato la ST

Diciamo che il GS vince sul tenerè per la rotondità di guida....
probabilmente data dal baricentro più basso...

il giorno successivo, l'ultimo a disposizione, la uso come se fosse un R1...
scannata abissale sui passi... e ritorno facendo un Limone sul
Garda/Tremalzo... 20 km di strada forsetale in divieto (lo so', non lo farò
più)

sterratone bello impegnativo... fatto da strada bianca a fondo friabile...
diciamo 10-20 cm di ciotolato grezzo 10-40 mm



i primi 10 km mi sono divertito con controlli disattivati a traversi e
scavar trincee...

poi la mancanza di allenamento inizia a dirti... prendila con calma... inizi
ad attivare i controlli trazione.. mappature fluide...ecc

dopo 15 km... stavo pensando ma chi cappero me l'ha fatto fare di venir su
di qui.

però ho capito che in queste situazioni se scendi sottouna certa velocità
diventa molto impegnativa da portare... prende sotto facile..







alla fine che dire... mi ha veramente stupito.... e no, non è un enduro...

ma se gli si da il tempo di mostrarsi.... e si impara a fidarsi della sua
elettronica sul misto stretto, in montagna, sui passi... è veramente
piacevole...

però... c'è un però......... nella guida diciamo "artistica"..... i consumi
sono importanti... si veleggia tra i 12 e i 14 km/l

e le gomme..... mi è stata consegnata con gomme praticamente nuove e 2000
km... l'ho restituita con 4200 km e gomme sui segnalatori.





PS: nota di colore... prendendo confidenza con il peso ci si può esibire in
delle belle saponettate a terra sulle rotonde...



Che dire... ieri quando l'ho riconsegnata mi sentivo un pò come
abbandonato... sedotto e abbandonato!



Difetti veri:

peso percepito nel metterla sul cavalletto centrale

stampella laterale abbastanza laboriosa da utilizzare

borse laterali che non tengono una borsa portanotebook standard se non
mettendolo dentro con la magica formula "SPINGICHEENTRA".

gomme di primo equipaggiamento senza ne arte ne parte

Protezione aereodinamica cupolino... boh... non l'ho capita.



Pregi veri:

motore... con le due mappature è come avere due moto... veramente piacevole

frenata... ottima...

cardano... praticamente inavvertibile la differenza con una catena

sella... dio quanto è comoda

posizione pedane e comandi... perfetta









altri tester amici miei a cui l'ho fatta provare:



Luciano - ex endurista in pensione - usa 1-2 volte all'anno l'honda CR250
del figlio - classe 1945 500 km/anno

Molto bella, da viaggio... motore infinito, frenata precisa... un po
pesante

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Stefano - turista- Suzuki BAndit 1200 2005 - classe 1970 - 20000km/anno

Mi ci metto pure io: percorso breve, Lodrone - Val di Ledro - Lodrone (~30
km in tutto, poca roba)

Posizione in sella: ottima, soprattutto per uno con la mia corporatura (190
x 90 kg). Sella forse un pelo duretta, ma ero appena sceso da 200 km di B12,
quindi forse era il mio qlo.

Peso da ferma: importante ma niente di che

Strumentazione: non mi convince. Tachimetro digitale non mi piace, sono
gusti. ci metto troppo tempo per leggere, e quello che leggo e'
sostanzialmente inutile, mi basta sapere se sono intorno ai 50 o ai 90, non
sapere se sono a 87-88-91-94-88-90-89. Indicatori frecce sono grandi ma con
il sole non vedevo per nulla se erano accesi o no. Manopole un po' grosse,
ma non lo reputo un difetto.

Sospensioni: direi ottime, il mono fa benissimo il suo lavoro, e anche la
forcella, forse un pelo dura.

Ciclistica: ottima. Da subito confidenza, si scende in piega con facilita'
anche senza spostarsi sulla sella, il manubrio largo da grande feeling.

Freni: fin eccessivo quello posteriore, buoni quelli anteriori. Non ho
cercato, ne' ovviamente attivato, l'ABS, quindi non saprei dire.

Controllo trazione: ce l'ho integrato nel polso destro, non saprei dire di
quello integrato nella moto

Motore: nel complesso, mi ha deluso. Abbastanza vuoto ai bassi, lento a
prendere giri, fastidiosissimo effetto on-off, che unito a un buon freno
motore e' proprio brutto quando si rilascia il gas prima di una curva. In
alto il motore c'e', eccome. Sopra i 5500 con il settaggio S arriva un bel
calcio in qlo, ma che me ne faccio su una moto cosi? Il settaggio T e' molto
piu' tranquillo. Sono stato dietro ad un auto su un tornante, e ho dovuto
sfrizionare con il motore in 2a a 2000 giri. Nel complesso ruvidotto e
troppo rumoroso quando si va in sala giochi (>5000)

Stampella laterale: bocciatissima, da rivedere.

Protezione aerodinamica: cosi' cosi'. Ferma l'aria sul petto, ma in compenso
crea turbolenze sulla parte alta del casco (magari si puo' alzare) e sulle
spalle (e non si puo' allargare). Resto dell'idea che ho meno fastidio di
aria con la mia nuda che con cupolini che coprono meta'.

Nel complesso non la prenderei, soprattutto per il motore.

natzan


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Rolando - stradista - usa Laverda Ghost 668 1999 - classe 1979 - 5000
km/anno

eccomi di rientro da un giretto turistico.

io e la mia bella ci siamo fatto val di ledro, storo, crocedomini, tonale,
pejo, malè, campo carlo magno, madonna di campiglio, tione storo val di
ledro.

a parte il delirio di caXXoni alla guida che abbiamo trovato per strada
tutto è andato benissimo. media di 6.6 litri per 100km con guida turistico
allegra.

ottima ciclistica, preferirei una forcella un pelo piu morbida, mentre il
mono è comodissimo. frenata potentissima e modulabile, abs poco invasivo. le
due mappe che fanno molto figo al bar secondo me non servono ad una cippa,
però in coppia è comoda la versione Turistica, così si può spalancare il gas
senza dover pensare a parzializzare per evitare di sconquassare troppo il
passeggero. La differenza si sente sopratutto dai 5500 giri in su, dove la
mappa T si siede mentre la S allunga egregiamente fino a oltre 7500.

il motore mi è piaciuto, anche tropppo nervosetto nelle riaperture del gas a
bassi regimi. Non mi è piaciuto l'effetto off che ha quando si chiude il
gas.. per capirsi si viaggia parzializzando, si avvicina una curva e calo il
gas e si sente un deciso colpo di alimentazione che nemmeno chiudendo molto
piano si elimina.

il cardano non si sà di averlo, nessun comportamento o rumore strano dal
posteriore, nemmeno mentre si derapa o mentre si frena con abs che pulsa.

fari spettacolari glia nabbaglianti, decenti gli abbaglianti ma utili solo
sul dritto, se si curva un pelo non illuminano niente, in pratica nelle
guida in montagna non si riesce mai a vedere l'uscita di curva a moto in
piega. il comando delle frecce è un pò troppo distante dalla manopola e io
che ho le dita corte ha fatto un pò fatica ad azionare il comando.

non ho trovato differenza fra le mappe 1 e 2 del tcs.

le gomme bridgestone che non ricordo la versione vanno bene sull'asciutto,
sono pessime sul bagnato.

protezione aerodinamica molto buona, alzerei solo il cupolino di una
posizione, si creava un vortice all'altezza della fronte che faceva vibrare
la visiera, ma credo che con il cupolino appena appena alzato non dovrebbe
piu esserci.

moto molto comoda, un pò dura l'imbottitura della sella. Molto facile
grattare le pedane da tanto che la moto è facile da condurre. Non agilissima
nel famoso pif paf, ma i tornanti se li magna senza batter ciglio.

Comode le borse. Un pò rumoroso il motore che in tiro vibra parecchio anche
dai bassi giri. Secondo me di potenza ce ne è assolutamente a sufficenza per
divertirsi su strada.

dopo 400 km non ho avvertito particolarifastidi, forse vorrei un manubrio un
pelo piu vicino al corpo. Serbatoio non esagerato ma comunque sufficente
forse qualche litro in piu sarebbe stato comodo.

votazione per uso turistico su strada direi 8 e 1/2.

direi inusabile su sterrato con quella forcella, troppo dura.

ottima sui passi di montagna.

al prossimo giro altre informazioni.

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Massimo - turista - usa Suzuki bandit 1250 2008- classe 1973 - 20000
km/anno

Ola gente

Con il supporto del pusher di zona (ovviamente il buon babbo Natale)
stamattina mi sono fatto tre orette in sella alla suddetta motona e posso
dirvi che....

In generale la qualità percepita è molto buona e penso che possa soddisfare
anche i palati più fini: borse di serie - tipo Krauser squadrate - mono con
pomello di regolazione, presa 12V sul cupolino, strumentazione completa e
ricca con possibilità di scelta della mappatura motore (touring o sport) e
della modalità di intervento del TCS (off,1,2), doppio cavalletto, cardano e
tanto altro.

Il peso non sembra essere un problema e lo sterzo piace subito (si gira
veramente in un fazzoletto), ciclistica molto buona e freni da riferimento
(sempre potenti e modulabili).

Il motore merita una spiegazione a parte: sulle prime non impressiona troppo
positivamente in quanto non sembra essere un mostro di potenza (ok che ho
provato il Multistrada da poco, ma questo è comunque un 1200!) e sotto
spinge si ma senza entusiasmare, in modalità touring è più dolce sotto -
meno on-off - ma poi ne ha di meno, mentre in modalità sport sotto è un pò
più brusco ma poi è un pò più grintoso; secondo me facendoci un pò di strada
l'impressione generale migliora, ma non so se si può parlare di semplice
assuefazione oppure sono necessari un minimo di km per apprezzare le vere
doti di questo motorone from Iwata.

comunque ho avuto modo sia di smanettare bene su strada ben asfaltata che di
provare qualche km di strada bianca e devo dire che l'impressione generale
finale è molto buona per il controllo che si ha della moto in tutti i
frangenti, per i freni veramente fantastici, per l'assetto sempre ben
sostenuto anche su avvallamenti asfaltati presi forte oppure buche oppure un
mix di tutto ciò anche quando sotto le ruote c'è ghiaia, per il cardano
sempre perfetto e paragonabile ad una catena; in tutto ciò il motore fa una
buona figura, diciamo che è un buon alleato sempre presente alla bisogna che
comunque non fa mai gridare al miracolo per le prestazioni espresse pur
facendo fare alla moto della bella strada (come tutti i bicilindrici, basta
buttare un occhio al tachimetro per accorgersi che non si va per un caxxo
piano!).

Il capitolo gomme vede delle BattleWing di serie che non sono certo delle
gomme spettacolari, ma si sono comportate bene sia in on che in off.

Quindi grazie Nat, grazie Yamaha e alla prox

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Edward - sportivo -.Suzuki gsx-r 1000 2009 - classe 1977 - 10000 km/anno

Bella, giocattolona, pesante... motore mi aspettavo meglio da un 1200

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Francesco - trialista - GasGas trial - classe 1950 - 1000 km/anno

Bella... da comprare subito.. forse un po cara... ma fantastica da guidare

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Marco - turista - BMW GS 1150 - classe 1965 - 10000 km/anno

Meno friendly del gs, ma molto più motore... abituato al tele/paralever...
le sospensioni mi son sembrate peggio.

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Roberto - sportivo - Aprilia Tuono Factory - classe 1968 - 10000 km/anno

Divertente...ma un baraccone

natzan


Alessio - sportivo - Suzuki bandit 600 2004 - classe 1982 - 10000 km/anno

Primo giro: Lodrone-Riccomassimo

Mappatura S, TCS 1

La coppia parte sopra i 5500, in uscita curva tende a derapare ma con il TCS
inserito riprende subito. impossibile impennare, il controllo la ributta a
terra in tempo zero. stessa cosa nello sterrato dove a gas spalancato il
motore oscilla tra i 1000 e 3500 giri e non fa derapare la moto e nei burn
out dove, anche se si riesce a far slittare la gomma, i giri rimangono al
minimo.

ABS molto buono, soprattutto nel freno dietro. quello anteriore interviene
sempre ma ho sentito la leva pulsare solo provando a fare stoppies. unico
problema che ho rilevato è quando in staccata si frena e si scala la moto
inizia a saltellare e l'ABS non capisce piu nulla...o si frena o si
scala...oppure si scala e poi si frena...mai viceversa. La velocità massima
che ho fatto (90+90) è facilmente raggiungibile, ma le turbolenze laterali
sono abbastanza fastidiose, non ho esperienza con queste moto quindi non
saprei fare un paragone.

Secondo giro: Lodrone-Storo-Val di Ledro-Storo-Val di Ledro-Storo-Campo da
Motocross-Lodrone

Mappatura S, TCS off

Questo è il set-up che ho apprezzato di piu. Si riesce ad impennare e
derapare sullo sterrato, nonchè si ha piu controllo in uscita curva (se
derapi inizi e smetti quando lo dico io), burnout decisamente gustosi (ma
piccolo piccolo piccolo). Questo giro è stato un po' piu smanettone. Gia
alla prima rotonda la saponetta grattava l'asfalto, le gomme tendono sempre
a scivolare in apertura, ma la moto è decisamente leggera da recuperare.

Al primo tornante del primo giro in val di ledro gia le pedane grattavano a
terra, ottima la frenata, le forcelle non sembrano quelle di un enduro,
ovvero non sono troppo morbide e nella guida sportiva non danno
assolutamente fastidio. nei tornanti stretti si guida meglio del bandit,
leggera e maneggevole anche a bassissime velocità e la ripresa a bassi giri
è buona, anche se magari da un 1200 ci si aspetta qualcosina di piu. la
sella è comoda anche nei cambi di posizione, le pedane sono abbastanza
avanzate e credo comode nella guida turistica. le leve del freno e frizione
a mio avviso sono eccessivamente lontane, in posizione piu vicina (4) la
presa non era cosi immediata come mi aspettavo, con dei guanti piu spessi si
potrebbero avere dei problemi. i tubi in gomma rimangono tubi in gomma, con
o senza abs. a fine della seconda discesa della val di ledro il freno
anteriore gridava pietà...cosi come lo speed triple smanettone sverniciato
in curva...

sarà che ho preso la pista da cross in contromano, sarà che non ero mai
entrato in una pista da cross, ma decisamente la prova non l'ha superata.
meglio qualche bella piega sul piu solido asfalto.

La mappatura T l'ho provata per 100 mt circa (si è inserita da sola alla
riaccensione della moto), credo che tolga coppia sopra i 5500. non ho
provato le due impostazioni del TCS ma solo inserito nel primo giro e sempre
disinserito nel secondo, io mi trovo meglio col TCS inserito, ma sul bagnato
credo che possa aiutare molto. ABS promosso a pieno titolo, anche se mi sono
sentito un po' troppo sicuro per i miei gusti, tendendo ad esagerare
pensando che "tanto c'è l'ABS"... le gomme non le commento, non ho
esperienza in merito, solo che tendono a scivolare parecchio.

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Roberto - turista - Suzuki gsx-r 1000 2005 - classe 1955 - 20000 km/anno

Un baraccone... da nonni

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Giovanni - turista - Kawasaki Versys 650 2008 - classe 1978 - 10000 km/anno

Primo impatto, guardando l'estetica è molto curata e ben rifinita, ed in colorazione blu è molto bella. Appena salito in sella ottimo il comfort della stessa e molto ben imbottita, i comandi sono ben posizionati e la posizione di guida risulta ideale e comoda per lunghi viaggi, insomma ogni cosa al posto giusto.

Accensione e primo spostamento, si sente che è una moto pesante, però una volta partito il peso non si sente più, raggiunto un tratto di strada misto veloce si inizia il test su strada.

Entrando nel tornante bello deciso il peso si fa di nuovo sentire, in uscita dallo stesso interviene il controllo di trazione, e ne limita il divertimento, ma è comunque un controllo dovuto e ben accetto su una tourer, in accelerazione il motore pur avendo coppia risulta piatto e frullante, e per essere una 1200 mi aspettavo molto di più sia in accelerazione che in potenza ad alti regimi, questo confrontandolo con il motore della mia moto che è una Kawasaki Versys 650 che eroga con più cattiveria e sino a 10500 giri anzichè 7500 giri come la Super Tenerè.

Le sospensioni risultano efficaci nel misto veloce, ed assorbono molto bene le asperità.

Ritorno tranquillo usata in modo turistico risulta nel complesso una gran moto, unico neo il motore da migliorare. Essendo la concorrente diretta della bmw ed essendo venduta più o meno allo stesso prezzo ....... è una bella decisione da prendere ...., ma almeno ora c'è una vera concorrente.


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Giuseppe - Turista - Kawasaki ZX10R 2005 - classe 1950 - 10000 km/anno

Fantastica... se mi permutano lo zx10 ad un prezzo decente me la compro
subito

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Fabio - Turista - Moto guzzi California

Ho Provato la nuova Ténéré 1200.

Premetto che la prova è avvenuta in tarda serata e per pochi chilometri ,una
quindicina.

Nonostante la mole, che a primo avviso risulta notevole, si dimostra
abbastanza agevole nella manovra da fermo.

Anche in movimento, al contrario dell'impressione che avevo avuto nella
versione precedente, o anche nel

TDM , risulta maneggevole e intuitiva, non dando l'idea di avere dinanzi a
sé qualcosa di troppo voluminoso.

Sono risultate invece piuttosto fastidiose le vibrazioni al volante,
presenti a quasi tutti i regimi di marcia.

L'esteticha è nel compleso molto accattivante e anche la dotazione di
acessori è più che completa.

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Michele - Turista - CBF600 - 1983 - 10000 km/anno

DA comprare subito.... Se riuscissi a pagarmela.

divaia

complimenti per il modo in cui scrivi, rende molto !!
Antonio

Cunningham

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

Kaino

#6
Le mie impressioni, paragonate alla moto che possiedo (R1200GS ADV):

Ho avuto la possibilità di provare la nuova endurona della casa di Iwata profittando dell'open Week di Yamaha ...
Premetto che mi sono promesso prima e durante la prova di essere il più possibile obiettivo ... naturalmente non scriverò la verità assoluta, solo alcune considerazioni sulla moto da semplice mototurista/motociclista appassionato; infatti non sono certo un tester (faccio altro di lavoro) e la prova si è limitata necessariamente ad una quarantina di Km.
Arrivo in concessionaria (Perugia) alla guida della mia moto; i titolari sapevano del mio arrivo, sono vecchi compagni di "battaglie" enduristiche ... il figlio (Federico Mancinelli) ha avuto un recente passato da pilota ufficiale Husquarna con la quale si è cimentato nell'europeo di enduro ed in qualche gara del mondiale ... ha anche corso in varie 6 giorni ... sia come under 20 che come pilota privato ... ricordo ancora il suo debutto a Lumezzane (BS) nel ormai lontano 1997.
Mi accolgono da amico e non poteva essere altrimenti, soliti convenevoli e mi fanno compilare il modulo di prova chiedendomi naturalmente la patente ... intanto un ragazzo parte con la Supertenere per la sua di prova.
Sapendo che guido una GS mi chiedono espressamente di riferire le differenze in positivo ed in negativo della moto rispetto la mia ... bene non aspettavo altro, del resto mi ero ripromesso di fare la stessa cosa per il forum.
Durante l'attesa mi confidano che Yamaha stessa (nella persona dell'ispettore di zona) si è raccomandata di carpire più impressioni possibili dagli utenti normali ... specie i provenienti dal settore enduro stradale ... questa è una bella cosa, ritengo infatti che sapere dove la moto và migliorata, se tale necessità si riscontra, da parte del cliente finale fa intendere i buoni propositi dell'azienda costruttrice; mostra attenzione alla soddisfazione del cliente, responsabilizza la prova stessa e non secondario stabilisce già a livello di approccio un rapporto empatico di consistente spessore ... insomma non si ha la percezione della solita prova ... anzi tutt'altro.
Dopo un po' rientra il ragazzo che mi aveva preceduto ... è il mio turno.
Visto che dopo di me non c'è ancora nessuno pronto per la prova approfitto ed inizio a soffermarmi sui particolari della moto in particolar modo sulle componentistiche utili e care a noi turisti.
A prima vista la moto sembrava molto più grossa ... invece una volta vicini e soprattutto fra le mani, a dispetto del peso, appare piccola ... di certo leggermente più stretta della GS ed infatti anche il manubrio lo trovo leggermente più stretto e nettamente più bassa; questa l'impressione.
Di vocazione da fuoristrada non c'è praticamente quasi niente, come la GS naturalmente ... buona per qualche sterrata e/o strada bianca ma per il resto votata decisamente all'asfalto.
Curioso il cerchio anteriore con i raggi che partono sfalsati da un doppio binario nervato al centro del cerchio contrariamente al binario unico del posteriore, soluzione per accogliere le tubless nelle misure canoniche da 19 all'anteriore e 17 al posteriore; la moto è equipaggiata con le Tourance EXP, gomma prestazionale e che conosco bene avendola avuta sul GS standard.
Confermo appieno le perplessità estetiche dei particolari citati da parecchi motociclisti ... nel senso che i particolari non son belli da vedersi ma queste sono opinioni soggettive che tralascio altrimenti rischio di annoiare la già vs. paziente attenzione.
La moto della prova ha la livrea blu elettrico con banda nera e triangolino giallo sul quale è stilizzato il deserto; bellissima senza ombra di dubbio e l'accostamento cromatico è quanto di meglio si potesse desiderare per una Yamaha; ha le valigie montate e mi concentro subito sulla caratteristica forse più importante dell'accessoristica per il mototurista.
Le valigie sono realizzate in plastica con un leggero foglio di alluminio che le riveste esternamente, non sembrano male ma la sorpresa in negativo si trova aprendole; la struttura ha uno spessore considerevole ed a nido di ape, praticamente la capacità è molto ridotta (stimo in due risme di carta formato A4 la capacità di quella lato scarico che pur presentando la svasatura per il passaggio dell'enorme scarico internamente ha la sezione molto stretta) ... l'altra più larga ovviamente contiene di più ma ... no decisamente troppo scarsa la capacità di stivaggio bagagli, specie in rapporto al volume esterno delle stesse.
Hanno la forma regolare ed a parallelepipedo e questo è un pregio ma a differenza delle Vario Bmw non si allargano e quindi la loro scarsa capacità rimane fissa.
Sono ben ancorate alla moto forse meglio delle vario Bmw e con la chiave inserita in verticale sulla serratura posteriore (altro aspetto negativo, nel senso che dopo una giornata di pioggia per aprire la valigia sarà certo sporcarsi i guanti e/o le mani) basta girare in senso orario per aprirla e dal lato opposto per far scattare una linguetta di plastica rossa(alla vista molto debole) che una volta tirata agisce su uno sblocco per l'asportazione dalla moto.
Purtroppo le valigie, così come le vario Bmw, non hanno appigli/ganci sul coperchio per poter fissare una sacca a rollo al di sopra e questo è un handicap, sempre in considerazione all'esiguo volume di stivaggio bagagli; ad essere precisi presentano delle maniglie in senso longitudinale per il trasporto ma non ritengo la posizione idonea per fissare una qualsivoglia sacca sopra i coperchi.
A tal proposito nettamente migliori le Alu della Bmw e/o le Zega della Touratech ... immagino comunque che non si tarderà a trovare soluzioni migliori da parte delle aziende di accessoristica.
Per concludere il discorso và invece ricordato l'aspetto positivo di caricare il bagaglio dall'alto al contrario dell'apertura laterale delle vario che obbligano alle sacche interne, cosa che sconsiglio su questa moto onde non limitare ancora di più l'esiguo spazio interno.
È arrivato il momento di salire in moto e subito una grossa sorpresa ... la sella in posizione standard (87 cm. dichiarati) rende la moto nettamente bassa ... ho verificato incredulo ma in effetti la posizione era alta ... praticamente sotto al sedere mi son trovato una "custom" ... si sta infossati e troppo dentro la moto; tale sensazione è amplificata anche dallo scalino, tutt'altro che trascurabile, della porzione di sella del passeggero che praticamente una volta salito vi "mangia sulla testa" ... Non mi è piaciuta affatto la triangolazione di guida, alla notevole altezza da terra della moto si somma la sella bassa da terra che costringe le persone alte sopra a m 1,80 a chiudere troppo le gambe, inoltre le pedane sono posizionate leggermente all'indietro mentre il manubrio è posizionato ad un'altezza abbastanza giusta ... insomma si è portati a caricare il busto leggermente in avanti pur avendo il manubrio ad una distanza ed una altezza che consentirebbero di stare ben eretti.
Questo è senz'altro trascurabile e/o oserei dire positivo (in base ai punti di vista) nel girello e nella guida sportiva ma sulle lunghe percorrenze ho idea che ci si stanchi molto prima della GS.
Sulle pedane del pilota (come su quelle del passeggero) è presente un tassello di gomma ma ne parleremo più avanti.
Scendo e metto la moto sul centrale, salgo di nuovo e mi siedo sulla sella posteriore, poggio i piedi sulle pedane dedicate al passeggero e trovo conferma della sensazione che anche il passeggero sta con le gambe un po' troppo richiuse, l'appiglio per le mani risulta essere ergonomico ma posizionato troppo in basso e dietro, molto meglio quello della GS Standard mentre è deleterio quello dell'Adv (tubolare fino e scivoloso).
La seduta ampia su ambedue le selle è buona, non affondano in quanto rigide e sostengono bene anche ai lati (specie ovviamente quella del pilota).
La strumentazione ... presenta a sinistra un ampio contagiri analogico con la scala che si fa rossa a 8000 giri ... la nuova GS a 8500; a destra un cockpit digitale in cui, con caratteri grandi al centro, è indicata la velocità, più in basso alla vista molto minimale l'orario, il parziale ed il settaggio del motore e del Traction Control; ai lati trovano ospitalità due spie verdi a sviluppo verticale degli indicatori di direzione non ben leggibili sotto la luce del sole quando azionati.
Insomma non è immediatamente ben individuabile e leggibile la strumentazione (spicca molto la velocità di marcia) e la vista và a cercare l'informazione voluta ma son convinto che con l'utilizzo e con l'abitudine basterà un colpo d'occhio per trovare soddisfazione sul dato cercato.
Stesso discorso può applicarsi ai comandi esigui (pulsanti piccoli) e dello stesso colore nero dei blocchetti che li ospitano, non sono di facile individuazione all'inizio ... va tuttavia riconosciuta una corretta spaziatura che, con i guanti indossati per la guida, non consentono errori dovuti ad interferenze.
La sospensione posteriore è leggermente sfrenata per i miei 84 Kg. andrebbe regolata per indurirla ma non voglio fare il fighetto e quindi è arrivato il momento di mettere in moto per partire.
La moto ha vibrazioni facilmente avvertibili ed il sound è nascosto dal rumore del motore ... praticamente i pistoni sono subito sotto al serbatoio in mezzo alle gambe del conducente, il motore gira irregolare o meglio questa è la sensazione del manovellismo a 270° che la casa di Iwata ha messo in campo per contrastare le forti vibrazioni del bicilindrico parallelo ... insomma come prima impressione il boxer è di gran lunga più dolce e meno invasivo sulla ciclistica (questo da fermo è subito avvertibile).

continua ...
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Kaino

... segue

E l'ora di partire ... inserisco la prima marcia: precisa, dolce, il cambio sembra un burro ... anche con le altre marce veramente ottimo e migliore senza dubbio del cambio Bmw (anche se questo del MY2010 è nettamente superiore ai precedenti), l'impressione è poi amplificata nelle prime cambiate una volta ripresa la mia moto ... decisamente un gran bel cambio con discreta spaziatura e senza impuntature anche se trovo la corsa un po' lunga ma forse è la particolarità della pedana che trovo arretrata almeno questo penso per me.
La frizione, morbida, stacca abbastanza in cima e non noto problemi di sorta.
Percorro i primi Km. con settaggio Touring e con la Traction Control inserita, la moto sino ai 3/3500 giri è scorbutica, molto accentuato è l'on/off insomma molto più reattiva alle sollecitazioni dell'apertura/chiusura del gas, non ha una elasticità di funzionamento ed abbisogna di stare almeno sui 3000 giri, sotto le marce alte non la rendono godibile anzi; il boxer 1200 ha una corposità non secondaria a questo motore ma ha una erogazione al contrario più dolce e lineare già dai bassi regimi anche con marce alte; insomma sotto i 3000 giri non c'è storia.
Buona è la maneggevolezza a dispetto del peso e del baricentro che si avverte essere più alto della GS; inoltre il sapere che si toccano bene le suole una volta messo il piede a terra dà una sensazione di una certa governabilità.
Non trascurabili invece le vibrazioni trasmesse dal funzionamento del motore che solo in parte vengono assorbite dalla gomma che riveste la pedana del conducente ... ma sono avvertibili anche con gli interni coscia ... insomma nel traffico cittadino si fa preferire di gran lunga la GS.
Esco dalla città e mi dirigo lungo una strada collinare che presenta un lungo tratto a scorrimento veloce ... le marce si susseguono ma l'azione decisa dell'elettronica castra qualsiasi velleità, troppo invasiva si sente benissimo il taglio alla potenza ed alla trasmissione finale; fastidiosa.
Mi fermo e con il cambio in posizione folle disinserisco parzialmente il controllo di trazione (la moto ha anche la possibilità di escluderlo del tutto) e imposto il settaggio sport.
La moto cambia decisamente e una volta superati i 3500 giri, la spinta si fa decisa e senza tentennamenti sino al limitatore con tutte le marce messe (5à a 160 Km./h ho dovuto tagliare per mancanza di spazio). E'repentina a salire di giri e mostra vigore ... insomma il motore c'è.
Inizia ora un tratto di curve in successione che affronto in salita, l'ingresso è sicuro con la forcella che affonda parecchio e questo mi ha messo leggermente in difficoltà abituato al telelever, sicuramente non avranno problemi quelli abituati alle forche tradizionali, la moto tiene bene la traiettoria impostata e con una velocità che mantiene del margine non è difficile impostare una correzione (fatto volutamente su due curve) ... in uscita di curva all'apertura del gas la moto si alleggerisce molto all'anteriore, quest'effetto mette in crisi la guida di chi come me è abituato a riaprire già a metà curva ed a moto ancora inclinata; a mio avviso gioca un ruolo fondamentale la mancanza del telelever ed anche il fatto che il conducente è troppo dentro la moto e non sopra la moto; ritengo difatti necessario guidare queste moto in posizione alta e son convinto che una sella con 3 o 4 cm. di altezza superiore avrebbe migliorato sensibilmente la mia prova.
E' arrivato il momento di "saggiare" il cardano ... scalata decisa dalla 4à alla 3à marcia con il regime dei giri intorno ai 5000 e nessun inchiodata, saltellamento e/o ondeggiamento alla risposta; tra l'altro volutamente esaspero la manovra rilasciando veloce la frizione ... ottimo direi anche meno reattivo di quello Bmw.
Protezione ... qua son dolori, il cupolino è minimale non si ha la protezione alle braccia ed alle spalle, l'aria investe anche la visiera del casco (beccati parecchi moscerini) ... quello della GS è superiore e protegge meglio ... quello dell'Adv poi ... ma qua Bmw vince troppo facile.
Se questo aspetto è trascurabile per la prova oppure per un girello di una giornata ... credo invece sia un punto dove la moto dovrà migliorare ma anche qua sono a conoscenza (una volta rientrato in concessionaria) che è possibile già cambiarlo con uno più protettivo direttamente dalla casa madre.
E' arrivato il momento di rigirare e tornare indietro; reimposto la moto in assetto touring ed affronto il tratto in discesa guidando più rotondo e lineare, la moto è godibile ed invita a delle belle pieghe, si fa più silenziosa ma persiste comunque la vibrazione ben avvertibile tra le gambe.
A circa metà del rettilineo prima affrontato in accelerazione provo un paio di frenate, l'azione è decisa forte e ripartita (Abs) anche dietro, forse anche troppo; la leva chiude bene ed il freno forzando progressivamente morde i dischi anteriori comunque non affondando più di tanto.
Anche in questo la moto si dimostra di sostanza, occorrerebbe provare la resistenza all'affaticamento magari scendendo da un passo alpino ...
La moto con il Traction Control in configurazione meno invasiva è più godibile ... comunque non incute mai paura e tutto rimane sotto controllo.
Permane deciso invece il rumore del motore che continua imperterrito a generare vibrazioni ben avvertibili, insomma non si è ovattati come sul boxer.
Sul Supertenere lo scarico non si sente o meglio per me non lo è stato, è udibile solo la voce del motore che sovrasta il resto ... decisamente bello a sentirsi per un po' ma a lungo andare ?
Inoltre le vibrazioni come prima citato sempre avvertibili in ogni regime di utilizzo crescono decise con l'aumentare dei giri ... insomma per del turismo a lungo raggio esprimo i miei dubbi relativamente alla comodità e silenziosità di utilizzo per le lunghe percorrenze.
Pensando a queste cose mi sono accorto di essere tornato in concessionaria dove i proprietari mi aspettavano curiosi delle mie impressioni.
Non sono stato ipocrita, non sarei stato io, e gli ho elencato le stesse cose scritte qua sopra.
Gli ho augurato una buona fortuna e mi son complimentato per la bella concessionaria aperta.
Che dire di più ... la moto è senza dubbio interessante ma non ha quel particolare né di linea né di prestazioni che seduce il pilota ... penso che ha un motore più pronto e forse più "adrenalinico" della GS almeno in configurazione sport ... ma dove la Supertenere è inferiore è proprio nei particolari che riguardano l'uso turistico che si vuol fare eventualmente con la moto.
Insomma buona moto per girello a medio raggio e/o di pochi giorni ma per i viaggi in coppia quelli lunghi ... insomma la GS è superiore.
Capitolo prezzo; la moto in questa prima edizione viene ¤ 15.500 circa con già parecchi accessori (un proteggi faro anteriore che si asporta semplicemente tirando per la gioia dei ladri), valigie, paracoppa motore oltre alle diavolerie elettroniche sopra citate... insomma una dotazione di buon riguardo, direi ottima; che dire la GS a parità di allestimento costa di più ... son cose però soggettive che rientrano nella scelte personali...
La prova/"comparativa al GS" si chiude esprimendo comunque un apprezzamento al lavoro fatto da Yamaha ... tuttavia rimango dell'idea che non è copiando la GS che le si toglierà mercato ...

Mie personali considerazioni.

Lamps da Kaino
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gianfranco1104

figuriamoci se l'aveste avuta per un mese...........
sincermente... se volevo leggermi un libro...
andavo su qualcosa di più classico....
:acci: :acci: :acci:
non faceva ad essere sintetici???

Kaino

Citazione di: gianfranco1104 il 29 Settembre 2010, 23:11:56
figuriamoci se l'aveste avuta per un mese...........
sincermente... se volevo leggermi un libro...
andavo su qualcosa di più classico....
:acci: :acci: :acci:
non faceva ad essere sintetici???

nessuno credo ti abbia obbligato, bastava vedere la lunghezza dell'intervento ed eri libero di scegliere se andare avanti o no; ripeto sono solo alcune considerazioni personali lunghe certo ma forse utili ... spero  ;)

Kaino
K51 - 100PD - 2KF

helcar

Citazione di: Kaino il 30 Settembre 2010, 13:13:39
nessuno credo ti abbia obbligato, bastava vedere la lunghezza dell'intervento ed eri libero di scegliere se andare avanti o no; ripeto sono solo alcune considerazioni personali lunghe certo ma forse utili ... spero  ;)

Kaino

Mi sa che gianfranco era a cavallo dell'ironia.....

Kaino

K51 - 100PD - 2KF

gianfranco1104

Citazione di: Kaino il 30 Settembre 2010, 13:13:39
nessuno credo ti abbia obbligato, bastava vedere la lunghezza dell'intervento ed eri libero di scegliere se andare avanti o no; ripeto sono solo alcune considerazioni personali lunghe certo ma forse utili ... spero  ;)

Kaino
lo so... ma mi avrebbe fatto piacere leggerla...
una prova di un utente è 100mila volte meglio della miglior prova della carta stampata...
però.. non ci son riuscito a leggerla...
ma alla fine.. come va a finire??? ti piace o no?!?!?
:riez: :riez: :riez:

MaTe



... io ho letto tutto: meglio di beautiful  #risatona#

a parte scherzi ... letto tutto, anche se non ci capisco una mazza, anche se non ho intenzione ne' di comprare il ST ne' il Gs

cmq domenica, ero su al passo della Cisa, c'era un corso moto e contemporaneamente, a ch voleva, facevano provare la nuova ST ...

tante tante, saranno state una decina, e tanta gente che è venuta su per provarle.
tutti hanno poi compilato una skeda in cui esprimevano loro impressioni




@ natzan ... ma poi ... natzan sposerà la ST ?  #risatona#

 
avere è nulla, fare è tutto .............................

http://i243.photobucket.com/albums/ff287/matededu/animali/splendida.jpg