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Roba seria!

Aperto da James Cook, 24 Ottobre 2010, 19:40:28

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rey7321

Con le lacrime agli occhi e tremebondo metto la prima e vado su piano-
piano-piano. Ad ogni fosso il mono urlava "PIETA´ HO 23 ANNI"!!! Ad
ogni sasso preso con l´anteriore mi sembrava di stare in bilico su di
una fune a 10 metri da terra, ma l´anteriore esiste? Boh!
Circa ad un terzo del percorso incrociamo due Quad e 3 o 4 moto che
scendono, li fermiamo e imploriamo un passaggio sino al bivio con il
fiume. Per tutta risposta: "Non fa, il mio Quad non è 4x4, e piccolo
ecc." Fratellanza Endurista? Cosa essere? Loro non sapere.
Tra la "Stretta" delle mie paure di sfracellarci sentivo la "Stretta"
delle ginocchia di Luca ad ogni passaggio "Stretto"! Come non lo so
ancora però siamo arrivati al fiume facendo scende Luca solo un paio di
volte dove i sassi minacciavano rottura di ossa e durante i guadi.
Citz e Toto intanto avevano fatto tutte le operazioni possibili per
"Spurgare" il TT e dopo l´ennesimo tentativo di partenza a spinta,
niente.
La bella corda arancione di Citz rimorchia il TT con luca che lo
segue ora a piedi ora in sella e Toto, inframezzato, che fa il tiro
alla fune. Provvidenziali i guanti in pelle scamosciata da meccanico
che qualcuno gli ha prestato ad inizio avventura (i soui li aveva
dimenticati a casa).
Sembravamo un Plotone di Alpini che tiravano e spingevano i muli sui
passi delle Alpi!
Guadiamo 3 o 4 volte ed eccoti due scope venute a vedere se
risolvevamo. Ci dicono che il Pick-Up non ce la fa perché guasto e che
mancano 5 min. a raggiungere la bretella fuori dal fiume! Citz va in
Bestia, Toto spara in un sol colpo tutte le bestemmie che conosceva,
Luca a momento sviene (paonazzo di furore) e io bofonchio qualcosa a
proposito del fatto che se invece che una moto si fosse rotto un
Cristiano l´assistenza...
Sbotto dicendo  alla giovane scopetta "Senti caro, lascia perdere i 5
min. perché qui è casa nostra e conosciamo TUTTO, sasso per sasso anche
quando li sposta l´alluvione, ci giriamo di notte senza luna e ad occhi
bendati" Vedi piuttosto di trovare un mezzo capace di arrivare qua, che
non ci servi, siamo i quattro con la corda e capaci di arrangiarci".
Devo averlo mortificato a tal punto che è partito come una saetta
dicendo "Trovo un mezzo".
Ecco che Citz, stringe in curva ed in salita e Luca finisce contro un
albero, Citz cade, si rompe la leva della frizione e  il povero Citz
finalmente s´INCAZZA! 
Ma tra Polverosi si sa, il sorriso torna presto e tra risate e
frastimi all´ORG si sostituisce la leva frizione e si riparte.
Arriviamo su e ora il percorso è in discesa, Luca prova ma no... Non
mette in moto, poi pià avanti il TT riprende vita e scendiamo a
rottadicollo, tanto che passa davanti al Pick-Up guasto che lo aspetta
e non si ferma, mi fermerò io dopo a dire, grazie la moto è ripartita
puoi tornare alla base. Ora, dopo avere "Murrungiato" l´ORG. Che per 5
lunghe ore non è arrivata dove avrebbe dovuto, spezzo una lancia in
loro favore riconoscendo che comunque è arrivata, tant´è che poco più
giù della Casetta in Pietra incrocio un Toyota con carrello con a bordo
Luca Sanna (vivo) che mi chiede notizie di Luca e della moto. Rispondo
che siamo risaliti a corda e che abbiamo risolto tanto con la moto di
Luca che con la frizione di Citz, grazie.
Come ogni uscita Polverosa anche questa si  è conclusa con Birra e
patatine al Gerebar dove abbiamo festeggiato ben due compleanni, quelli
di Citz (che ormai è adulto a tutti gli effetti) e quello di Luca (che
beato lui è solo alla prima tappa di beccesa).
Peccato che non ci fossero tanti altri Polverosi e non.
Grazie per la giornata passata in ottima compagnia e che a
prescindere dalla disavv´entura è stata per me bella.
BXT

James Cook

Aveva già messo questa citazione di Bruno Toro, ma, a rileggerla mi monta un po' l'incaXXo e allora punto e basta!

rey7321

opsss.... a detta di qualcuno, che ha partecipato, la peggiore motocavalcata di sempre...

James Cook

Citazione di: rey7321 il 26 Ottobre 2010, 23:23:19
opsss.... a detta di qualcuno, che ha partecipato, la peggiore motocavalcata di sempre...

Dal punto di vista organizzativo ASSOLUTAMENTE, ultima ciliegina, mancava anche una moto-medico...si fosse fatto male qualcuno? :frustalo:

manueleblo

A parte la sfaika dei guasti che si è abbattuta sul DR di Alex e il TT del Polveroso Luca  :incx: , dalle foto e dai report credo di aver riconosciuto quelle strade sopra Geremeas e non le ricordo così estreme e quindi inidonee ad una motocavalcata  :bttr: : certo la squartarata di pioggia che si è abbattuta i giorni scorsi deve aver incasinato i percorsi che sicuramente non erano per quad  :nonsi:  ma ormai era tardi per gli organizzatori cambiare tracciato. Daltronde è bello così, lo spirito dell'enduro è vivere l'avventura e affrontere le situazioni impreviste senza mai perdere la calma sapendo di poter contare sull'aiuto dei compagni  #friends#  e sulle nostre moto che sono fatte per superare ostacoli che neanche ci immaginiamo  :miii: . E poi sono sicuro che se anzichè incasinarvi aveste fatto 50km di sterratoni sareste tornati a casa meno stanchi ma vi sarebbe rimasto l'amaro in bocca  :ok:

tororosso

Citazione di: manueleblo il 26 Ottobre 2010, 23:44:26
A parte la sfaika dei guasti che si è abbattuta sul DR di Alex e il TT del Polveroso Luca  :incx: , dalle foto e dai report credo di aver riconosciuto quelle strade sopra Geremeas e non le ricordo così estreme e quindi inidonee ad una motocavalcata  :bttr: : certo la squartarata di pioggia che si è abbattuta i giorni scorsi deve aver incasinato i percorsi che sicuramente non erano per quad  :nonsi:  ma ormai era tardi per gli organizzatori cambiare tracciato. Daltronde è bello così, lo spirito dell'enduro è vivere l'avventura e affrontere le situazioni impreviste senza mai perdere la calma sapendo di poter contare sull'aiuto dei compagni  #friends#  e sulle nostre moto che sono fatte per superare ostacoli che neanche ci immaginiamo  :miii: . E poi sono sicuro che se anzichè incasinarvi aveste fatto 50km di sterratoni sareste tornati a casa meno stanchi ma vi sarebbe rimasto l'amaro in bocca  :ok:

Quoto ogni parola! :ok:
Percorso oggettivamente bellissimo, tanto che con James ci proponevamo di ritornarci con calma e provviste a goderci i panorami, senza l'assillo di un ciccione a cavallo di una carota! çciccioç


Citazione di: James Cook il 26 Ottobre 2010, 22:23:00
Un altro bel passaggio di XTreme

http://www.youtube.com/watch?v=fu_JrimYsOI

Il Fiume, per me il tratto più bello! åslurpppå




James Cook

Citazione di: tororosso il 27 Ottobre 2010, 10:40:33
Quoto ogni parola! :ok:
Percorso oggettivamente bellissimo, tanto che con James ci proponevamo di ritornarci con calma e provviste a goderci i panorami, senza l'assillo di un ciccione a cavallo di una carota! çciccioç


Il Fiume, per me il tratto più bello! åslurpppå





Fatemi riprendere un po', la schiena ancora duole barellaæ, e ci facciamo una bella gita...verissimo il bosco e i guadi erano spettacolari.
Cmq, a pensarci bene, il çciccioç si è mosso solo x aiutare il quad, mentre x noi in moto non ha proprio mosso un muscolo

tororosso

#42
Citazione di: James Cook il 27 Ottobre 2010, 11:06:38
Cmq, a pensarci bene, il çciccioç si è mosso solo x aiutare il quad, mentre x noi in moto non ha proprio mosso un muscolo

Si vede chiaramente dai filmati.  :mvv:

Qualche curisità sui luoghi che abbiamo attraversato:
http://www.doctorvictor.it/turismo/monte-arbu-in-mountain-bike.html
:ok:

James Cook

http://www.youtube.com/watch?v=LUnlxNVVQ0s


ed ecco l'ultimo video...molto suggestivo sotto la nebbia

XTreme

#44
Citazione di: manueleblo il 26 Ottobre 2010, 23:44:26
A parte la sfaika dei guasti che si è abbattuta sul DR di Alex e il TT del Polveroso Luca  :incx: , dalle foto e dai report credo di aver riconosciuto quelle strade sopra Geremeas e non le ricordo così estreme e quindi inidonee ad una motocavalcata  :bttr: : certo la squartarata di pioggia che si è abbattuta i giorni scorsi deve aver incasinato i percorsi che sicuramente non erano per quad  :nonsi:  ma ormai era tardi per gli organizzatori cambiare tracciato. Daltronde è bello così, lo spirito dell'enduro è vivere l'avventura e affrontere le situazioni impreviste senza mai perdere la calma sapendo di poter contare sull'aiuto dei compagni  #friends#  e sulle nostre moto che sono fatte per superare ostacoli che neanche ci immaginiamo  :miii: . E poi sono sicuro che se anzichè incasinarvi aveste fatto 50km di sterratoni sareste tornati a casa meno stanchi ma vi sarebbe rimasto l'amaro in bocca  :ok:

Quoto anche io le parole di Manuel, ma faccio un paio di considerazioni...

Sulla bellezza dei panorami sono senza parole: fantastici!

Sulla durezza del percorso, il mio post precedente riassume il mio spirito: per fare 35 km ci abbiamo messo un tempo inimmaginabile e ne siamo venuti fuori sfiniti, come se avessimo percorso il quadruplo.

Il percorso non era stato presentato per quello che era realmente, ed io non lo avrei affrontato se lo avessi saputo.

Ma il punto è un altro: anche a me piacciono molto le difficoltà e molto meno gli sterratoni anonimi, però conosco i miei limiti e stavolta li ho superati di una buona spanna, correndo il rischio di cadere, farmi male (Alex ne sa qualcosa) e di rovinare la moto.
E a proposito di moto, girare con una specialistica è un discorso, girare con un XT del 1989 è un altro paio di maniche.


Anche se la vecchia gallina ha fatto, come al solito, un buon brodo!


P.S. Però c'erano anche tutti gli altri ingredienti. Grande cosa avere dei compagni affidabili... grazie ragazzi!
Yamaha XT 2kf & TTE 4gv

manueleblo

@ XTreme: guarda che Bruno silvestri ha una XT 43f molto più vecchia della tua e ti dirò che seppure ad un passo tranquillo  :bttr: non l'ho mai visto arrendersi davanti a nessuna mulattiera  :rishock: . Le yamaha xt sono degli autentici trattori  :ok: e hanno un tiro ai bassi regimi che nessuna "specialistica" può vantare: le metti in prima o al massimo in seconda e sinchè non si ribaltano ti portano su. Quindi ragazzi dateci dentro che usare una di quelle moto anche se non ti fa arrivare primo ti porta dappertutto  ;desperado;

rey7321


James Cook

Citazione di: manueleblo il 27 Ottobre 2010, 22:41:53
@ XTreme: guarda che Bruno silvestri ha una XT 43f molto più vecchia della tua e ti dirò che seppure ad un passo tranquillo  :bttr: non l'ho mai visto arrendersi davanti a nessuna mulattiera  :rishock: . Le yamaha xt sono degli autentici trattori  :ok: e hanno un tiro ai bassi regimi che nessuna "specialistica" può vantare: le metti in prima o al massimo in seconda e sinchè non si ribaltano ti portano su. Quindi ragazzi dateci dentro che usare una di quelle moto anche se non ti fa arrivare primo ti porta dappertutto  ;desperado;

Anch'io caro Manuel in genere non mi fermo anche davanti a percorsi hard, ma certi di quei passaggi erano proprio pericolosi, non eravamo + sereni... tutto il resto sono quindi solo chiacchere da bar, non me ne vogliate  :bttr:

tororosso

#48
Citazione di: XTreme il 27 Ottobre 2010, 16:36:12
Quoto anche io le parole di Manuel, ma faccio un paio di considerazioni...

Sulla bellezza dei panorami sono senza parole: fantastici!

Sulla durezza del percorso, il mio post precedente riassume il mio spirito: per fare 35 km ci abbiamo messo un tempo inimmaginabile e ne siamo venuti fuori sfiniti, come se avessimo percorso il quadruplo.

Il percorso non era stato presentato per quello che era realmente, ed io non lo avrei affrontato se lo avessi saputo.

Ma il punto è un altro: anche a me piacciono molto le difficoltà e molto meno gli sterratoni anonimi, però conosco i miei limiti e stavolta li ho superati di una buona spanna, correndo il rischio di cadere, farmi male (Alex ne sa qualcosa) e di rovinare la moto.
E a proposito di moto, girare con una specialistica è un discorso, girare con un XT del 1989 è un altro paio di maniche.


Anche se la vecchia gallina ha fatto, come al solito, un buon brodo!


P.S. Però c'erano anche tutti gli altri ingredienti. Grande cosa avere dei compagni affidabili... grazie ragazzi!

Facciamo finta di essere al bar  :riez:

Come avrebbe potuto essere presentato il percorso dal...diciamo 97% dei partecipanti?!  :dubbio:

"Percorso divertente attraverso panorami mozzafiato. Molte pietre affiorate a causa delle recenti piogge. Andate piano. I tratti realmente impegnativi sono due o tre: uno a Monte Paulis a causa di una profonda gora, uno al Fiume a causa di grosse pietre presenti nel suo letto, uno nella discesa da Sa Castangia a causa di uno stretto passaggio obbligato (questo è anche l'unico punto realmente pericoloso, PRESTATE ATTENZIONE!) Il percorso può risultare faticoso per le braccia di chi è sprovvisto di ammortizzatore di sterzo. Buon divertimento!"  :opazzoo:

Chi avrebbe detto "no, troppo impegnativo, non partecipo." ?!  Nessuno. Tutti avremmo partecipato ugualmente. -ninzo'-

antonello64

Citazione di: tororosso il 28 Ottobre 2010, 11:40:01
Facciamo finta di essere al bar  :riez:

Come avrebbe potuto essere presentato il percorso dal...diciamo 97% dei partecipanti?!

"Percorso divertente attraverso panorami mozzafiato. Molte pietre affiorate a causa delle recenti piogge. Andate piano. I tratti realmente impegnativi sono due o tre: uno a Monte Paulis a causa di una profonda gora, uno al Fiume a causa di grosse pietre presenti nel suo letto, uno nella discesa da Sa Castangia a causa di uno stretto passaggio obbligato (questo è anche l'unico punto realmente pericoloso, PRESTATE ATTENZIONE! Il percorso può risultare faticoso per le braccia di chi è sprovvisto di ammortizzatore di sterzo. Buon divertimento!"  :opazzoo:

Chi avrebbe detto "no, troppo impegnativo, non partecipo." ?!  Nessuno. Tutti avremmo partecipato ugualmente. -ninzo'-

Hai colto nel segno, ma non ancora non hanno capito che le cose più semplici sono quelle che vengono applicate meno. Speriamo che serva da lezione

XTreme

Al bar... c'è il polveroso che la sa fare a occhi chiusi nelle notti senza luna  (;:contamusse:;), c'è il Catanese che in sella ad una AT passa dove neppure te lo immagini ( :bttr:) e c'è l'impolverato che certe cose non le sa fare ( :-[).

Infatti, giusto per chiaccherare, io parlavo dei miei limiti e sicuramente sarei tra quel misero 3% dei partecipanti che invece avrebbe detto che il percorso era tutto impegnativo con alcuni passaggi addirittura molto impegnativi.

E i paesaggi splendidi li avrei goduti sicuramente meglio se avessi potuto guidare con meno... impegno!  :contrar:

Ma dopotutto l'ho fatta, quindi... amen!  -dead-
Yamaha XT 2kf & TTE 4gv

James Cook

Citazione di: XTreme il 28 Ottobre 2010, 21:18:27
Al bar... c'è il polveroso che la sa fare a occhi chiusi nelle notti senza luna  (;:contamusse:;), c'è il Catanese che in sella ad una AT passa dove neppure te lo immagini ( :bttr:) e c'è l'impolverato che certe cose non le sa fare ( :-[).

Infatti, giusto per chiaccherare, io parlavo dei miei limiti e sicuramente sarei tra quel misero 3% dei partecipanti che invece avrebbe detto che il percorso era tutto impegnativo con alcuni passaggi addirittura molto impegnativi.

E i paesaggi splendidi li avrei goduti sicuramente meglio se avessi potuto guidare con meno... impegno!  :contrar:

Ma dopotutto l'ho fatta, quindi... amen!  -dead-

Forse abbiamo anche avuto delle aggravanti, la DRina del buon Alex che non ripartiva ndr, comunque era tosta e l'abbiamo fatta. Fossimo stati come certa gente forse sarebbe andata peggio...ma noi ogni paio di curve se nn vediamo i compagni CI FERMIAMO e magari torniamo anche indietro.
Fortza Paris Impolverati, seus togus  :ok:

vecchio trattore

Citazione di: manueleblo il 27 Ottobre 2010, 22:41:53
@ XTreme: guarda che Bruno silvestri ha una XT 43f molto più vecchia della tua e ti dirò che seppure ad un passo tranquillo  :bttr: non l'ho mai visto arrendersi davanti a nessuna mulattiera  :rishock: . Le yamaha xt sono degli autentici trattori  :ok: e hanno un tiro ai bassi regimi che nessuna "specialistica" può vantare: le metti in prima o al massimo in seconda e sinchè non si ribaltano ti portano su. Quindi ragazzi dateci dentro che usare una di quelle moto anche se non ti fa arrivare primo ti porta dappertutto  ;desperado;
Quoto :riez: :riez: :riez:

mammuth

Citazione di: manueleblo il 27 Ottobre 2010, 22:41:53
@ XTreme: guarda che Bruno silvestri ha una XT 43f molto più vecchia della tua e ti dirò che seppure ad un passo tranquillo  :bttr: non l'ho mai visto arrendersi davanti a nessuna mulattiera  :rishock: . Le yamaha xt sono degli autentici trattori  :ok: e hanno un tiro ai bassi regimi che nessuna "specialistica" può vantare: le metti in prima o al massimo in seconda e sinchè non si ribaltano ti portano su. Quindi ragazzi dateci dentro che usare una di quelle moto anche se non ti fa arrivare primo ti porta dappertutto  ;desperado;
QUOTO E STRA QUOTO..........

rey7321


polverosoxtz

 ....... quando ero bambino si diceva che IL MITICO peco soldati riuscisse con il KTM 400 (2t)  a fare monoruota con una mano e con quella libera afferrare da terra il guanto che aveva buttato. Vero o falso sarebbe piaciuto a tutti noi poterlo saper fare. Ma esistono limiti fisici, mentali e tecnici personali oltre che limiti motoristici piu' specifici. Sapere, saper fare e specialmente saper essere NON sono la stessa cosa. Ma concludendo: bisognerebbe porsi degli obbiettivi: cosa voglio fare? Una passeggiata? una gara?   Cosa so fare realmente?
oltre questo gli organizzatori TUTTI nessuno escluso dovrebbero semplicemente dichiarare il reale grado di difficoltà segnalare la reale condizione del fondo per poter permettere a TUTTI  di poter scegliere in totale LIBERTA' ... sembra invece che scegliere un percorso serva solo a far scrivere a chi lo conosce di poterlo fare  al chiaro di luna sbeffeggiando chi arranca anche semplicemente per il fatto che non conosce il tracciato.


dunque: NOIO VOLEVUAN SAVOIR PER ANDARE DOVE DOBBIAMO ANDARE!!
roberto s.

antonello64

Citazione di: polverosoxtz il 29 Ottobre 2010, 02:42:17
....... quando ero bambino si diceva che IL MITICO peco soldati riuscisse con il KTM 400 (2t)  a fare monoruota con una mano e con quella libera afferrare da terra il guanto che aveva buttato. Vero o falso sarebbe piaciuto a tutti noi poterlo saper fare. Ma esistono limiti fisici, mentali e tecnici personali oltre che limiti motoristici piu' specifici. Sapere, saper fare e specialmente saper essere NON sono la stessa cosa. Ma concludendo: bisognerebbe porsi degli obbiettivi: cosa voglio fare? Una passeggiata? una gara?   Cosa so fare realmente?
oltre questo gli organizzatori TUTTI nessuno escluso dovrebbero semplicemente dichiarare il reale grado di difficoltà segnalare la reale condizione del fondo per poter permettere a TUTTI  di poter scegliere in totale LIBERTA' ... sembra invece che scegliere un percorso serva solo a far scrivere a chi lo conosce di poterlo fare  al chiaro di luna sbeffeggiando chi arranca anche semplicemente per il fatto che non conosce il tracciato.


dunque: NOIO VOLEVUAN SAVOIR PER ANDARE DOVE DOBBIAMO ANDARE!!
approvo :ok:

James Cook

Citazione di: polverosoxtz il 29 Ottobre 2010, 02:42:17
....... quando ero bambino si diceva che IL MITICO peco soldati riuscisse con il KTM 400 (2t)  a fare monoruota con una mano e con quella libera afferrare da terra il guanto che aveva buttato. Vero o falso sarebbe piaciuto a tutti noi poterlo saper fare. Ma esistono limiti fisici, mentali e tecnici personali oltre che limiti motoristici piu' specifici. Sapere, saper fare e specialmente saper essere NON sono la stessa cosa. Ma concludendo: bisognerebbe porsi degli obbiettivi: cosa voglio fare? Una passeggiata? una gara?   Cosa so fare realmente?
oltre questo gli organizzatori TUTTI nessuno escluso dovrebbero semplicemente dichiarare il reale grado di difficoltà segnalare la reale condizione del fondo per poter permettere a TUTTI  di poter scegliere in totale LIBERTA' ... sembra invece che scegliere un percorso serva solo a far scrivere a chi lo conosce di poterlo fare  al chiaro di luna sbeffeggiando chi arranca anche semplicemente per il fatto che non conosce il tracciato.


dunque: NOIO VOLEVUAN SAVOIR PER ANDARE DOVE DOBBIAMO ANDARE!!


Anche John Waine mentre andava a cavallo con una mano sparava agli indiani e con l'altra si rollava una sigaretta...poi anni dopo si è scoperto che, nn solo aveva paura dei cavalli, ma dovevano anche mettercelo "di peso" sopra xchè non era capace di montarci!  øpaperinoø øpaperinoø øpaperinoø
Solite leggende metropolitane

tororosso

Citazione di: rey7321 il 28 Ottobre 2010, 23:40:03
magari qui....

Roba seria. Niente a che vedere con domenica.


Citazione di: XTreme il 28 Ottobre 2010, 21:18:27
Al bar... c'è il polveroso che la sa fare a occhi chiusi nelle notti senza luna 

Potrà sembrare una balla ma è vero, la notturna a Monte Paulis è una classica polverosa. -ninzo'-

Citazione di: XTreme il 28 Ottobre 2010, 21:18:27
....e c'è l'impolverato che certe cose non le sa fare ( :-[).
Infatti, giusto per chiaccherare, io parlavo dei miei limiti e sicuramente sarei tra quel misero 3% dei partecipanti che invece avrebbe detto che il percorso era tutto impegnativo con alcuni passaggi addirittura molto impegnativi.

Apprezzo molto il tuo atteggiamento e la consapevolezza dei limiti, cosa di cui tutte le persone adulte dovrebbero essere dotate, per non sconfinare nell'incoscienza e finire col diventare un problema che poi altri devono risolvere (vedi gli alpinisti della domenica che devono essere soccorsi in situazioni dove non avrebbero dovuto cacciarsi, o i velisti imprudenti che escono con condizioni meteomarine che poi non sanno gestire, costringendo i mezzi di soccorso ad uscite fuori programma.)
Però, quel che volevo dire nel mio post precedente è che A PRIORI, prima del giro, nella presentazione del percorso, al briefing, NESSUN ORGANIZZATORE avrebbe descritto il percorso come "tutto impegnativo con alcuni passaggi addirittura molto impegnativi". Siamo noi a dover valutare, a dover "tradurre" quel che per i più bravi (che sono, piaccia o no, il riferimento per gli organizzatori di qualsiasi cavalcata) è "medio" nel nostro "hard" e sapere che l'hard loro è l'impossibile nostro. Non ha senso, secondo me, lamentarsi di non essere stati avvertiti. L'organizzazione è stata indecorosa, ma il briefing mi è parso esaustivo.
Mi stupisce che James abbia trovato così dura questa cavalcata. Secondo me non era peggio di quella di Villa, ed era meno della metà come km. Oltretutto era un percorso per gran parte già fatto insieme...sicuramente i contrattempi condizionano il giudizio. #friends# L'unica è tornarci al più presto! :ok:

polverosoxtz

Citazione di: tororosso il 29 Ottobre 2010, 11:28:03
Roba seria. Niente a che vedere con domenica.


Potrà sembrare una balla ma è vero, la notturna a Monte Paulis è una classica polverosa. -ninzo'-

Apprezzo molto il tuo atteggiamento e la consapevolezza dei limiti, cosa di cui tutte le persone adulte dovrebbero essere dotate, per non sconfinare nell'incoscienza e finire col diventare un problema che poi altri devono risolvere (vedi gli alpinisti della domenica che devono essere soccorsi in situazioni dove non avrebbero dovuto cacciarsi, o i velisti imprudenti che escono con condizioni meteomarine che poi non sanno gestire, costringendo i mezzi di soccorso ad uscite fuori programma.)
Però, quel che volevo dire nel mio post precedente è che A PRIORI, prima del giro, nella presentazione del percorso, al briefing, NESSUN ORGANIZZATORE avrebbe descritto il percorso come "tutto impegnativo con alcuni passaggi addirittura molto impegnativi". Siamo noi a dover valutare, a dover "tradurre" quel che per i più bravi (che sono, piaccia o no, il riferimento per gli organizzatori di qualsiasi cavalcata) è "medio" nel nostro "hard" e sapere che l'hard loro è l'impossibile nostro. Non ha senso, secondo me, lamentarsi di non essere stati avvertiti. L'organizzazione è stata indecorosa, ma il briefing mi è parso esaustivo.
Mi stupisce che James abbia trovato così dura questa cavalcata. Secondo me non era peggio di quella di Villa, ed era meno della metà come km. Oltretutto era un percorso per gran parte già fatto insieme...sicuramente i contrattempi condizionano il giudizio. #friends# L'unica è tornarci al più presto! :ok:


quoto tutto
quello che forse bisognerebbe fare, considerando che:
1) le motocavalcate assomigliano sempre di piu' a piccole gare open e
2) che i bravi sono comunque bravi e sono sempre piu' numerosi,
3) per evitare NON partecipazioni a priori di quelli meno bravi (come me per esempio) che sapendo di incappare in tratti troppo hard non si iscrivono neppure o ancora 4) per semplici motivi di sicurezza dei partecipanti o di eventuali operatori di soccorso (non sempre è disponibile o utilizzabile l'elisoccorso per una frattura di un braccio!!!)
dotare le motocavalcate  di un codice numerico di difficoltà un po' come succede in montagna per le piste da sci (azzurro=facile, rosso= medio, nero= difficile) cosiche'
i piu' bravi faranno sicuramente le rosse e le nere i meno bravi o i piu' caxxoni le bianche le azzurre e forse (con estrema difficoltà da raccontare ai nipoti intorno al fuoco) le rosse (le nere se le sogneranno come incubi da hell's gate

roberto s.

Piccolo apprendista

Citazione di: tororosso il 29 Ottobre 2010, 11:28:03


..e sapere che l'hard loro è l'impossibile nostro. sicuramente         
                                                                                                                                                  L'unica è tornarci al più presto! :ok:


tororosso

Citazione di: polverosoxtz il 30 Ottobre 2010, 00:27:01
dotare le motocavalcate  di un codice numerico di difficoltà un po' come succede in montagna per le piste da sci (azzurro=facile, rosso= medio, nero= difficile) cosiche'
i piu' bravi faranno sicuramente le rosse e le nere i meno bravi o i piu' caxxoni le bianche le azzurre e forse (con estrema difficoltà da raccontare ai nipoti intorno al fuoco) le rosse (le nere se le sogneranno come incubi da hell's gate

Pensavo ieri allo stesso parallelo...però anche la classificazione delle piste da sci è fatta partendo da uno standard medio e che comunque non tiene conto di una componente fondamentale: la paura. Io spesso mi son trovato a far da guida ad amici in località sciistiche che conosco come le mie tasche, avendole frequentate sin da bambino. Ebbene a volte, conoscendo le capacità dei compari, per evitare tratti "neri" o anche solo "rossi", ho deciso di prendere collegamenti o tagli "azzurri", che sono generalmente stradine innevate, dove basta lasciar correre gli sci per arrivare in fondo. Se hai paura di prendere velocità e cerchi di fare spazzaneve sei fottuto, ti ritrovi sparato fuoristrada con gli sci per sciarpa. Gli amici in quei casi mi hanno maledetto, trovando terribile la stradina, seppur "azzurra". Mi avrebbero maledetto se li avessi portati su una rossa, mi hanno maledetto per la stradina azzurra.
Tutta 'sta parabola per dire: le classificazioni standard lasciano il tempo che trovano, troppe variabili soggettive.
Il guado del Picocca dove ho finito a bagno la mia prima cavalcata allora mi sembrò proibitivo, l'anno successivo rognoso, ora è un guado e stop.

polverosoxtz

forse hai ragione circa la visione soggettiva e probabilmente stiamo parlando di lana caprina, + semplicemente penso che non partecipero' ad alcuna motocavalcata so' che non toglero' il sonno a nessuno, ma parlo a titolo di quelli che forse vorrebbero un po' piu' di sicurezza e meno arrembaggio da tonni in trappola.
roberto s.

zug

Citazione di: polverosoxtz il 31 Ottobre 2010, 18:17:35
, ma parlo a titolo di quelli che forse vorrebbero un po' piu' di sicurezza e meno arrembaggio da tonni in trappola.
...mi sa che io sono uno di quelli!   :ok:
Zug1

antonello64

Citazione di: polverosoxtz il 31 Ottobre 2010, 18:17:35
forse hai ragione circa la visione soggettiva e probabilmente stiamo parlando di lana caprina, + semplicemente penso che non partecipero' ad alcuna motocavalcata so' che non toglero' il sonno a nessuno, ma parlo a titolo di quelli che forse vorrebbero un po' piu' di sicurezza e meno arrembaggio da tonni in trappola.
magrebtzx approvo, sottoscrivo e condivido :bttr:

tororosso

Citazione di: polverosoxtz il 31 Ottobre 2010, 18:17:35
forse hai ragione circa la visione soggettiva e probabilmente stiamo parlando di lana caprina, + semplicemente penso che non partecipero' ad alcuna motocavalcata so' che non toglero' il sonno a nessuno...

Se non partecipi sereno, chi te lo fa fare?!  -ninzo'-

Citazione di: polverosoxtz il 31 Ottobre 2010, 18:17:35
... ma parlo a titolo di quelli che forse vorrebbero un po' piu' di sicurezza e meno arrembaggio da tonni in trappola.

Una buona organizzazione fa la differenza: percorso ben segnalato, soste ogni tot x compattere il gruppo, soccorsi visibili, scope efficenti danno sicurezza anche ai meno esperti...ma non possono risolvere limiti oggettivi.  -ninzo'-



manueleblo

Parlando di sci si sa che la difformità del paesaggio e delle strade fa si che una pista seppur nera non lo sia mai dal primo metro fino all'ultimo e, il contrario di questo accade anche nelle piste verdi che qualche punto più rognosetto ce l'hanno sempre  :acci:. Oppure lo stesso tracciato diventa più difficile o più facile solo per le condizioni della neve che può passare da ghiacciata a marcia a distanza di poche ore: per esempio una discesina col fondo ghiacciato diventa + impegnativa di una più ripida ma con neve farinosa.
Lo stesso capita nelle motocavalcate  :bttr: che hanno un tracciato comune fattibile da tutti e deviazioni soft-hard in alcuni tratti che dovrebbero consentire a tutti di portare a termine il percorso sulla base della propria capacità o del proprio mezzo. Si tratta comunque sempre di ENDURO e non di passeggiare negli sterratoni e chiunque partecipi sa benissimo che anche i tratti comuni qualche insidia la celano sempre  :dubbio: . Questo perchè gli organizzatori, per motivi di sicurezza cercano sempre di tenere la velocità bassa e quindi evitano di inserire tratti troppo semplici per evitare che gli smanettoni li percorrano in sesta al massimo. La squartarata   ;:bananaturbo:; ce la si deve aspettare sempre, come contropartita di aver osato troppo o fatto qualche errore ma, sapendo che protetti come siamo difficilmente ci faremo male, ci servirà come bagaglio di esperienza per la prossima volta che affronteremo un ostacolo simile  clap . Un proverbio sardo dice "nisciunu nasciri imparau" e quindi nessuno è bravo da subito ma non è neanche concepibile non volerlo diventare mai  :nonsi: accontantandosi di fare sempre lo stesso percorso facile e non cercando via via strade che la prima volta ci sembreranno terribili ma che a forza di passarci affronteremo sempre con maggior disinvoltura  :ok:

polverosoxtz

Citazione di: manueleblo il 01 Novembre 2010, 11:12:54
Parlando di sci si sa che la difformità del paesaggio e delle strade fa si che una pista seppur nera non lo sia mai dal primo metro fino all'ultimo e, il contrario di questo accade anche nelle piste verdi che qualche punto più rognosetto ce l'hanno sempre  :acci:. Oppure lo stesso tracciato diventa più difficile o più facile solo per le condizioni della neve che può passare da ghiacciata a marcia a distanza di poche ore: per esempio una discesina col fondo ghiacciato diventa + impegnativa di una più ripida ma con neve farinosa.
Lo stesso capita nelle motocavalcate  :bttr: che hanno un tracciato comune fattibile da tutti e deviazioni soft-hard in alcuni tratti che dovrebbero consentire a tutti di portare a termine il percorso sulla base della propria capacità o del proprio mezzo. Si tratta comunque sempre di ENDURO e non di passeggiare negli sterratoni e chiunque partecipi sa benissimo che anche i tratti comuni qualche insidia la celano sempre  :dubbio: . Questo perchè gli organizzatori, per motivi di sicurezza cercano sempre di tenere la velocità bassa e quindi evitano di inserire tratti troppo semplici per evitare che gli smanettoni li percorrano in sesta al massimo. La squartarata   ;:bananaturbo:; ce la si deve aspettare sempre, come contropartita di aver osato troppo o fatto qualche errore ma, sapendo che protetti come siamo difficilmente ci faremo male, ci servirà come bagaglio di esperienza per la prossima volta che affronteremo un ostacolo simile  clap . Un proverbio sardo dice "nisciunu nasciri imparau" e quindi nessuno è bravo da subito ma non è neanche concepibile non volerlo diventare mai  :nonsi: accontantandosi di fare sempre lo stesso percorso facile e non cercando via via strade che la prima volta ci sembreranno terribili ma che a forza di passarci affronteremo sempre con maggior disinvoltura  :ok:



come dice la pubblicità.........................liberi di scegliere!
roberto s.

tororosso

Citazione di: manueleblo il 01 Novembre 2010, 11:12:54
Parlando di sci si sa che la difformità del paesaggio e delle strade fa si che una pista seppur nera non lo sia mai dal primo metro fino all'ultimo e, il contrario di questo accade anche nelle piste verdi che qualche punto più rognosetto ce l'hanno sempre  :acci:. Oppure lo stesso tracciato diventa più difficile o più facile solo per le condizioni della neve che può passare da ghiacciata a marcia a distanza di poche ore: per esempio una discesina col fondo ghiacciato diventa + impegnativa di una più ripida ma con neve farinosa.
Lo stesso capita nelle motocavalcate  :bttr: che hanno un tracciato comune fattibile da tutti e deviazioni soft-hard in alcuni tratti che dovrebbero consentire a tutti di portare a termine il percorso sulla base della propria capacità o del proprio mezzo. Si tratta comunque sempre di ENDURO e non di passeggiare negli sterratoni e chiunque partecipi sa benissimo che anche i tratti comuni qualche insidia la celano sempre  :dubbio: . Questo perchè gli organizzatori, per motivi di sicurezza cercano sempre di tenere la velocità bassa e quindi evitano di inserire tratti troppo semplici per evitare che gli smanettoni li percorrano in sesta al massimo. La squartarata   ;:bananaturbo:; ce la si deve aspettare sempre, come contropartita di aver osato troppo o fatto qualche errore ma, sapendo che protetti come siamo difficilmente ci faremo male, ci servirà come bagaglio di esperienza per la prossima volta che affronteremo un ostacolo simile  clap . Un proverbio sardo dice "nisciunu nasciri imparau" e quindi nessuno è bravo da subito ma non è neanche concepibile non volerlo diventare mai  :nonsi: accontantandosi di fare sempre lo stesso percorso facile e non cercando via via strade che la prima volta ci sembreranno terribili ma che a forza di passarci affronteremo sempre con maggior disinvoltura  :ok:

Letto, approvato e sottoscritto.
Ite, missa est.