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Corsica 2011 - REPORT

Aperto da Deadhope, 05 Luglio 2011, 11:31:55

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Deadhope

Per non essere ripetitivo, dico subito e non lo ribadirò che la cosa più strepitosa me l'ero portata da casa: Barbara. Dico solo che la amo. Addirittura più dell'XT!!

Pre-viaggio...

Lunedì 20 Giugno
Andando a Pavia (dove sto dal Lun al Ven) perdo il pedale dx del passeggero con tutta la staffa. S'è sbullonata inspiegabilmente. Dove? quando? in 100km di strada è impossibile ritrovarlo. merXX... proprio prima di partire, proprio quando non ho modo di ritrovarlo né il tempo di farmi arrivare un pezzo di ricambio!

Martedì 21 Giugno
Trovo il solo pedale in un concessionario Yamaha, ma la staffa per l'XT 3TB del '92 non arriverebbe prima della partenza. Porto la moto da un fabbro per farmi il tubo piegato della staffa.

Mercoledì 22 Giugno
Scrocco un passaggio da un couchsurfer che mi porta dal fabbro a recuperare la moto. M'ha fatto una piastra sostitutiva. Amen. Ovviato il problema. Si può partire.

Giovedìì 23 Giugno
Ultimi preparativi.

Venerdì 24 Giugno
A Corte tutti gli hotel sotto i 150¤ sono completi. Avevo mandato una prenotazione per un hotel in un paese vicino, ma non me l'hanno confermata. Orca puzzola. Barbara telefona: la receptionist francese dice che non hanno posto. Rabbia funesta! Barbara richiama e parla con uno che ha preso la mia prenotazione e ci scioglie le preoccupazioni. Abbiamo la camera per l'ultima notte! Bene. Possiamo partire più tranquilli. Per carità... abbiam sempre la tenda... però l'hotel era carinissimo e costava poco... Meglio così!
Buuurp

Deadhope

#1
Viaggio 1° parte
Sabato 25 Giugno
Partenza con calma da Pavia, pranzo a base di ottime focacce a Rapallo in ottima compagnia di amici; bagno a Lerici (un carnaio, ma il paese è carino).
Il traghetto a Livorno era in ritardo, più di noi fortunatamente! Notte per terra in un appartamento in ristrutturazione a Bastia, ospiti di un couchsurfer.


Lerici - golfo sud


Lerici - fortezza


Lerici - carnaio


Imbarco a Livorno - GS1200 Adventure, K990 e XT a confronto  :ciapa:


Tramonto dalla nave in ritardissimo



Domenica 26 Giugno
Giro del Capo Corso tra bouganville e oleandri fioriti, torri genovesi, mare turchese, cielo azzurro e pieghe da urlo... Visita ai vari paesini e deviazione fuori programma fino all'estrema punta di Capo Corso (non valeva la pena), poi altre belle curve con bagno in una caletta di ghiaia nera/verde prima di Nonza (messa) e camping [visto che è per una notte sola, sfruttiamo delle capannine di legno (27¤) del Camping d'Olzo, senza piazzar la tenda (19¤) http://www.campingolzo.com/lingue/it/capanna.php]. Pasta in campeggio e crèpe a St. Florent con bellissima luce crespuscolare. Clima ideale, caldo il giusto, con aria tersa e venticello delicato.
Pensiamo ogni momento ad un mio amico e la sua ragazza venuti in moto 2 settimane prima. Poveri... che tempaccio che han trovato... pioggia e freddo tutti i giorni come me e lui 3 anni fa in Corsica all'inizio di Giugno.

Consiglio di fare una piccola deviazione: la strada panoramicissima sopra Bastia, passando da Ville-di-Pietrabugno e Castagnetu, tanto per cominciare a godere subito di belle curve.


Brando


Brando


Brando


Una delle torri sulla strada per Macinaggio

A Tollare neanche una foto, che non meritava...


Port de Centuri






Pino - Marine de Scalo


Pino


Pino - Marine de Scalo


Albo


Nonza


Nonza


Negru




St. Florent


Lunedì 27 Giugno
Spesina, poi Desert des Agriates: su asfalto è una giostra di curve da sballo; su sterrato 16+16km di divertimento. Nella polvere all'inizio dell'offroad qualche dosso preso in modo un po' allegro ci ha fatti saltare e ho temuto di far partire le borse e telaietti... ihih. Quindi poi guida più attenta. Ci spiaceva esser carichi, altrimenti avremmo giocato di più. C'è un discreto traffico di jeep ed enduristi che vanno a sgremare. Stupendo il "deserto" verde. Ancora più belle le spiagge di Saleccia e Loto. Sabbia bianca finissima, mare cristallino, natura selvaggia, laguna... due bagni memorabili.
Tornati su asfalto, ancora stupende curve e scorci fino a Calvi, con pit-stop all'Ile Rousse. Sistemazione in hotel, tramonto perso per un soffio e cenetta in centro. Superstellata.


Desert des Agriates (inizio)


Desert - guado molto profondo, fortunatamente aggirabile


Saleccia


Saleccia


Loto


Loto


Loto


Desert - altro guado


Desert - polvere


Ile-Rousse


Ile-Rousse - spiaggia in centro!




Calvi - Cittadella dal porto


Calvi - porto dalla cittadella
Buuurp

Deadhope

#2
Martedì 28 Giugno
Capatina alla cappella di Notre Dame de la Serra, punto panoramico su Calvi e la Revellata. Tante curve, estasiati dai colori dell'acqua in fondo alla scogliera a picco. Bagno beati tra rocce rosse e biache in una caletta nel golfo di Galeria, sfruttando le pinne, che quest'anno ho portato anche per me.
Il torrente Fangu è secco, quindi rinunciamo ad inoltrarci nella valle. Proseguiamo verso Porto sempre divertendomi come un bimbo [Pirelli MT60 90/90-21 e Heidenau K60 120/90-17 promosse a pieni voti]. I colori sono di un'intensità esagerata: mare smeraldo e blu profondo, rocce bianche e rosse, macchia e boschi verdissimi, ciello azzurro... wow. Decidiamo di farci un altro bagno sulla spiaggia di Bussaglia, poco prima di Porto: tantissimi pesci tra gli scogli policromi. Come stiamo bene...
Pit-stop a Porto, spesa, calanchi sempre maestosi, Piana, paesino carino.
La Gite d'Etape che su internet sembrava molto bella e consigliata Routard invece è squallida e gestita da un individuo poco raccomandabile.VIA! capatina su una montagnozza superpanoramica sopra Piana; poi tribuliamo un po' a trovar un'altra camera (tutti gli hotel sono completi), Ma infine un signore da un balcone ci indirizza in una sede staccata del B&B e con 50¤ dormiremo in una bella cameretta.
Andiamo a veder il tramonto e incontriamo proprio quel signore che ci aveva dato la dritta del B&B, con la moglie: due Svizzeri gentilissimi che ci offorno un ottimo rosé del Lago di Ginevra, con cui brindiamo alle vacanze davanti ad un cielo infiammato di rosso sul mare.
Ceniamo sul balcone della camera. Mezzo litro di Pietra, dopo il rosé a stomaco vuoto, è potente. Giretto a Piana, che però è ormai già tutta a letto: niente gelato ma tantissime stelle nel cielo terso.

Ci sarebbe stata bene una notte di campeggio selvaggio, sotto quel cielo stellato, ma una doccia e un bel letto hanno altri lati positivi.




Calvi da Notre Dame de la Serra


Anse Recisa


Galeria


Galeria


Si piega molto volentieri...


Bussaglia


Curve a picco nella scogliera


Porto


Calanchi di Piana


Calanchi di Piana


Montagnozza panoramica sopra Piana


Tramonto sulla strada per Arone


Tramonto sulla strada per Arone


Piana by night


Mercoledì 29 Giugno
Strada "da pubblicità" verso Arone e Capu Rossu, per un paio di foto.
Bagno nella cala della Ficajola: mare un po' mosso e vento fanno apprezzare le pinne, che ci fanno scoprire la moltitudine di pesci (non molto colorati, ma cmq di tante specie e dimensioni) di questa insenatura magica tra i calanchi. Sole pieno, un po' d'ombra per tener le cose al fresco, arietta, "solito" mare smeraldo pieno di pesci, sabbia bianca, rocce rosse, vegetazione rigogliosa, cielo azzurro... ma che bello è?!
Dopo pranzo ripartiamo e puntiamo diretti alla Pointe de la Parata, trovando un'interessante deviazione country e curvettosa prima di Ajaccio seguendo il navigatore. Città intasata dal traffico.
Non si può arrivare alla Tour de la Parata in moto, quindi ci inoltriamo su uno sterrato che costeggia il mare, per far un paio di foto. C'è vento, mare grosso verso ovest ed è un po' nuvoloso. Torniamo indietro a spiaggiarci e oziare su una caletta riparata (torna il sole).
Ancora una miriade di curve su stradine strette per raggiungere il nostro couchsurfer, che becchiamo per miracolo, dopo aver sbagliato strada (bella pure quella). Lui esce a cena, ci lascia la casa e tutto a disposizione. Scrocchiamo mezza cena sulla terrazza vista mare al tramonto, sfruttando la loro cucina.
Altra notte gratis.
Son zozzi 'sti francesi però, eh.


Capu Rossu


Ficajola


Ficajola


Tour de la Parata e Isole Sanguinarie
Buuurp

Deadhope

#3
Giovedì 30 Giugno
Non vediamo i nostri padroni di casa neanche al mattino. Scrocchiamo pure la colazione [grazie!] e ripartiamo. Il cielo è un po' nuvoloso rendendo la temperatura più adatta ai tanti km in moto che ci faranno attraversare da parte a parte l'Isola.
Da Ajaccio a Filitosa-Propriano 40 minuti di curve ipnotizzanti lungo una speciale del WCR. Credevo ci volesse meno! Da Sartene stradine bucoliche in bei boschi verso Foce, Belzise, sterrato veloce dopo Buzzacone. Che avventura!! mettiamo in crisi il navigatore, ma Barbara mi aiuta nella navigazione con la mappa IGN che ho stampato prima di partire. A Radici torniamo su asfalto per pochi km. Dopo un passo (Col de Bacinu) riprendiamo a sinistra uno sterrato panoramico più sconnesso che tra pietre e scoli dell'acqua ci conduce a Pascialella, dove ricomincia una sottile striscia d'asfalto tra querceti e uliveti nella piana dietro Porto Vecchio.
Andiamo alla spiaggia di Santa Giulia, ma siam senza cibo e dopo un pit-stop poco fortunato di rifornimenti alimentari, ci catapultiamo in spiaggia a Palombaggia. Alle nubi che ci han tenuto fresco nell'entroterra si è sostituito il sole! Il vento è forte (35km/h, raffiche a 55km/h dice météofrance); in spiaggia non si può stare tranquilli, allora ci spostiamo tra le rocce, trovando riparo e comodità nel granito. Tanti pesci anche qui, ma il mare grosso non ci lascia girovagare molto.
A Porto Vecchio non ci sono i numeri civici e fatichiamo non poco a trovare la casa dell'ultima couchsurfer che ci ospiterà per 2 notti. Poverina era appena rientrata a casa da un ricovero d'urgenza all'ospedale, eppure gentilissima ci ha ugualmente ospitati e offerto una semplice cenetta con anche una fettazza di prosciutto corso buonissimo, prodotto da lei medesima in montagna!!!
S'ammazza il maiale, si scuoia, si tolgono le vene, si mette sotto sale per un mese, poi lo si lava bene, si copre di una spezia tipo paprica/peperoncino e si lascia stagionare in cantina per 12 mesi. Squisito!
Dopo due chiacchiere in francese con lei, io e Barbara andiamo a far due passi in centro a Porto Vecchio, gustandoci un gelato eccezionalmente buono.

La casa però non è per niente pulita [che zozzi 'sti francesi!], tant'è che mi vien l'asma e non dormo mica tanto. Sarà il gatto a cui sono molto allergico... bah.


Inizio sterro a Buzzacone


Chiediamo informazioni a questa signora sulla strada da percorrere


Secondo sterro verso Porto Vecchio (breve tratto liscio)


Querce da sughero tra muri a secco


Palombaggia


Caletta riparata tra le spiaggione di Palombaggia


La mia culla a Palombaggia


Veeentoooo

Venerdì 1° Luglio
Benza, spesa, bagno alla Rondinara. Che spiaggia stupenda! M'ha fatto piacere tornarci. Che acqua! Sabbia bianca fine. Bel sole, ma vento teso che toglie il troppo caldo. Anche oggi si sta benissimo: sole più caldo? vento più forte!
Dopo la pappa, andiamo a Bonifacio. Facciamo un giretto nella cittadella, poi scrocchiamo beatamente un giro in battello, grazie ad un couchsurfer che ci fa da lasciapassare. Il mare è veramente possente, con onde grosse e, dopo aver nascosto abusivamente le cose da tener asciutte in un ripostiglio, ci godiamo il giro alla Gardaland, sulla prua, con la barca che saltava e si infossave nelle ondone sotto i faraglioni bianchi e le grotte intorno alla cittadella di Bonifacio e l'Isola di Fazzio. Che spettacolo!
Tornati al molo completamente bagnati [ma con scarpe, vestiti e baracche varie asciutte], felici e scroccanti, riprendiamo al moto e andiamo in una cala, dopo un po' di offroad. Purtroppo il vento forte entra direttamente di lì; dietrofront, altro sterro, fino ad una catena e a piedi su un bel sentierino andiamo alla caletta smeraldo dietro l'Isola di Fazzio, vista prima in barca. Sfortunatamente anche lì il vento gira male: niente bagno; ci godiamo il sole, poi andiamo al ristorante consigliato sotto Bonifacio, che però non soddisferà Barbara. Altro giretto nella cittadella by night e ritorno a Porto Vecchio.

Avendo buttato in lavatrice federe e lenzuola polverose, dormiamo bene nei sacchi a pelo, evitando crisi d'asma. :-P [ma che zozzi 'sti francesi!]


Rondinara


Rondinara


Rondinara


Bonifacio... terza volta!


Bonifacio


Bonifacio


Bonifacio dalla barca






Grotta Sdragonato


Caletta dietro l'Isola di Fazzio


Sterrato tra le calette ad Ovest di Bonifacio


Bonifacio by night


Buuurp

ivan64

La Corsica è fantastica..... credo che l'anno prossimo ci tornerò, sempre a fine maggio, quando il clima è ancora non bollente!
FE450 - XT660Z

stivale

 Ciao Dead ,

Complimenti  bel  Report/Vacanze
l' unica cosa sotto le fotografie dovresti riportare dove siete.
a quando le nozze ..... con viaggio in corsica ?

dico cosi' xche' Una ventina d' anni fa' sono andato in corsica
con la Vespa  (non un giro cosi' avventuroso come il vostro, piu' soft)
e con  la mia ragazza che e' poi e' diventata mia Moglie.

Ciao  stef


Stivale/Stef.  EX  Xt.Tenere 1vj- Xt.43f - Xt3.tb -Xr400-Xt.4pt-Xt.2kf- Yamaha TTe. - Suzuki DRZ.s Yellow  Suzuki DR 650SE -
 SWM SuperDual-
Adesso solo  Yamaha Xtz660 Tenere Blue-Ocean

Deadhope

#6
Sabato 2 Luglio
Mattina bagno a Cala Rossa a nord di Porto Vecchio, con moto sulla duna: c'è vento, ma l'acqua è calda e si sguazza volentieri. Altro gelato da leccarsi le orecchie alla stessa gelateria di Porto Vecchio, poi via... è prevista la tappa più lunga di trasferimento:  Zonza - Aulliene - Zicavo - Ghisoni - Venaco - Corte - Venaco. Le 3h30' calcolate dal navigatore quasi raddoppiano per via delle condizioni delle strade: strepitose le pieghe nella Foresta dell'Ospedale, ma dopo Aulliene, c'è tanta sabbietta a richiedere prudenza; maiali e mucche dopo Zicavo, anzi poi la stradina sconnessa che mi ricordavo d'aver fatto 2 anni fa ora è sconvolta da un cantiere, che per km l'ha trasformata temporaneamente in una sterrata. Vai XT, vai! Torna l'asfalto e le sabbiette, ma il navigatore mi aiuta moltissimo a prevedere le curve ed evito staccate rischiose, conducendo la moto senza correre pericoli. Temo solo che dietro le curve mi spunti fuori un maiale selvatico (faikatellu).
Salite, passi, discese, boschi incantati, affioramenti di granito rosa o bianco, che bello l'entroterra della Corsica!
Dopo Ghisoni la strada è "barrée", ma decidiamo di fregarcene. Inizialmente è più larga e bella di come me la ricordassi, poi iniziano i lavori... pietrisco... sassi, terra... Incrociamo una macchina e il guidatore còrso con un unico dente giallo ci conforta dicendo che "passato un punto un po' scomodo, non avremmo trovato altri problemi". Ottimo. Il punto scomodo oltre al quale sicuramente non poteva essere andato era un ponte demolito: un cassone di calcestruzzo e un'inconsistente striciolina di terra e pietrame ci permette di superare l'ostacolo e proseguire verso il passo. Pigne e sassi sulla strada semi-sterrata. Nuvoloni preoccupanti, come le previsioni di pioggia viste la sera prima. Speriamo di no... è già complicato così! COn lungimiranza avevo rabboccato il pieno a Zicavo, evitando l'angoscia di rimanere a secco, vissuta 2 anni fa su quella strada.
Al Col della Sorba il cartello "attenzione esplosione mine" ci fa rallegrare d'essere di passaggio a cantiere chiuso. :-)
La discesa sembra tranquilla: sempre pietrame aguzzo (post-esplosioni), pigne e sabbietta, ma tutto tranquillo.
Improvvisamente ci troviamo davanti un grosso problema: un enorme cumulo di detriti con un escavatore sopra. Orco boia. Si riuscirebbe a salire sul cumulo, dov'è schiacciato dai cingoli, ma dall'altro lato è un delirio di sassi, assolutamente impraticabile (anche in bici - mio parametro, su cui mi muovo meglio) e molto ripido. A destra montagna; a sinistra dirupo.
In quel caso ho dovuto costruire un sentiero spostando a mano macigni enormi, compattare alla bell'e meglio il terreno friabile e incastonare un po' di pietre per crear un passaggio...
Peccato non aver fatto una foto del prima e dopo. Quando siamo arrivati a quel punto, dopo aver attraversato varie difficoltà, tanta strada e un passo, era brutto pensare di dover tornare indietro a Ghisoni per cercar una strada alternativa per arrivare a Corte, con quei nuvoloni neri incombenti! E allora... ho sfoggiato anni di trail-building, un po' di tecnica e ho trasformato quel caos di pietre in un "comodo" benché ripido sentiero transitabile. :-D Via borsa serbatoio e bauletto (lascio sù le borse laterali per il troppo sbatti di toglierle) e supero anche questo ostacolo, sciogliendo le sensate preoccupazioni di Barbara.
Per fortuna abbiamo una moto strafikissima e siamo da soli, altrimenti forse saremmo stati costretti a tornare indietro, arrivando chissà quando all'hotel, dopo giri assurdi per aggirare le montagne senza passare da lì.
Giù ancora tra tornanti, sabbietta e pietre, con la preoccupazione di trovare un altro ostacolo del genere. Data la pedenza della discesa dal cumulo superato, un dietrofront a questo punto sarebbe stato impossibile. Ma mi son detto che a quell'escavatore gli operai non sarebbero arrivati se non dalla strada che stavamo percorrendo, ed essendo bloccata prima del passo sull'altro versante... la restante discesa doveva essere agibile almeno ad una jeep... o cmq... passato quell'ostacolo, avremmo superato anche altro!
Infatti non è una gigante ruspa di traverso a bloccare la strada che ci impedisce il transito e nemmeno la catena all'arrivo. Gradissima XT!

Tornati alla civiltà, asfalto pulito e manetta aperta fino a Venaco. Esaltescion. Siamo abbastanza stanchi. U Frascone è un hotel carino, ci docciamo e ci proiettiamo a Corte. Altri 20 min di curve. Anche l'XT è incredula "ah mo'!?", ma suona sempre bene e ci porta a far una bella serata lì, nel centro della Corsica, mangiando benissimo tutte le specialità proprio nella piazzetta.
Le nuvole lasciano spazio alle stelle, scongiurando una lavata notturna.


Cala Rossa


Foresta dell'Ospedale




Aulliene


Amici


Selvaggiamente tra Aulliene e Zicavo








Primo problemino di percorso



[del passaggio sul cumulo ho il video]


E tu, ciccione, pensi di impedirmi di passare?!






Corte


Corte


Fiori a Corte


Corte
Buuurp

Deadhope

Domenica 3 Luglio
Dormitona, colazione a Corte, messa un po' troppo lunga, acquisto di salsiccione affumicato, paté di faikatellu, cartoline e viveri per pranzo e cena... Sole e nuvole. Scartiamo l'idea di farci l'ultimo bagno a St. Florent, perché non c'è più tempo e optiamo per una sguazzata nel torrente Asco. Non ci inoltriamo nel profondo delle gole, ma all'inizio del canyon dopo un ponte sulle lanche verdi, ci caliamo dalla strada strapiombante fino al torrente per approfittare del sole, che ci ha sorriso per l'ennesima volta. L'acqua del torrente è sorprendentemente non gelida come la Restonica, ma piacevolmente temperata, come il mare!
ttimo, così non siamo nemmeno salati.Pranzo rapido e ancora via! gas spalancato, perché siamo in ritardo!
Facciamo giusto in tempo a sbagliar strada dentro Bastia, rifornirci d'acqua e presentarci all'imbarco, che nel giro di 3 minuti ci fan salire sulla nave. Che pelo!
Sfruttato fino all'ultimo il tempo in Corsica. 
Da quando siamo usciti dalla valle dell'Asco, fino ad esserci allontanati dalla costa, le nuvole hanno rinfrescato il viaggio e gratificati del fatto d'aver scelto di far il bagno nel torrente e non al mare. Ottimo anche questo!
Il sole poi torna ad abbronzarci nel lungo pomeriggio sulla nave. Se non è culo questo!?


Gorges du Asco






Bastia


Capo Corso... via noi, via il sole!



Le lunghe code in autostrada non ci fermano. Il ritardo accumulato dalla nave e quello del traffico ci portano a Pavia verso l'una di notte. Il fresco della sera evita di farmi bollire il motore nel delicato passaggio tra le file di macchine in coda.



Tutto perfetto.
Una ragazza d'oro, una moto inarrestabile, una fortuna spropositata col meteo, un'isola sempre sorprendente e bellissima, ospiti gentilissimi.


E' stata una vacanza intensa, da incorniciare.
Buuurp

kurz69

hai foto di centuri per caso?


stivale

Ciao ,

Grazie che hai messo sotto la foto il posto dove l' hai scattata.

ciao
Stef
Stivale/Stef.  EX  Xt.Tenere 1vj- Xt.43f - Xt3.tb -Xr400-Xt.4pt-Xt.2kf- Yamaha TTe. - Suzuki DRZ.s Yellow  Suzuki DR 650SE -
 SWM SuperDual-
Adesso solo  Yamaha Xtz660 Tenere Blue-Ocean

Deadhope

Citazione di: kurz69 il 05 Luglio 2011, 19:21:09
hai foto di centuri per caso?
Solo della marina di Centuri. (ora con le didascalie alle foto, la trovi). Carina, ma niente di entusiasmante. Avendo fatto la strada costiera, abbiamo girato intorno a Centuri, che non ci ispirava tanto. Forse però meritava una visita la chiesa.
Buuurp

MaTe



bello ... proprio bello ... belle le foto!
hai la mappa del giro?


ps... il posto dove hai fatto il bagno a LA SPEZIA è San Terenzo, non Lerici ...
 
avere è nulla, fare è tutto .............................

http://i243.photobucket.com/albums/ff287/matededu/animali/splendida.jpg

Deadhope

#12
Ecco l'itinerario: http://maps.google.it/maps?saddr=Bastia,+france&daddr=43.00361,9.38435+to:42.96502,9.3525+to:St.+Florent,+corsica+to:42.721126,9.2018893+to:Calvi,+Francia+to:42.5448009,8.7254612+to:Piana,+Corsica+del+Sud,+Corsica,+Francia+to:42.2257,8.58261+to:41.90818,8.6115+to:41.93311,8.687954+to:41.9593561,8.6684187+to:Strada+sconosciuta+to:41.861147,8.8588576+to:41.62664,9.08095+to:41.61148,9.19129+to:41.53271,9.2723+to:41.56221,9.32286+to:N198+to:41.3871555,9.1611938+to:Rue+des+R%C3%A9volutions+de+Corse+1729+1769%2FD768+to:41.9419818,9.1648163+to:Venaco,+Francia+to:42.4754,9.13477+to:Bastia,+Francia&hl=it&ie=UTF8&ll=42.285437,9.602051&spn=3.104719,4.938354&sll=41.541478,9.227829&sspn=0.392648,0.617294&geocode=FUOCiwIdgTWQAClxCZuwAyTXEjGdK4qnWDnWEA%3BFdoukAIdnjGPACkdshFe68XWEjHKqyMqzWyogA%3BFRyYjwIdNLWOACk3PDQk7c_WEjGhNdj8pRkIEw%3BFfZFiwIdmPaNACnXCAuonC7XEjGAS5X9pRkIBA%3BFWbfiwId4WiMACkB1ZaVpSzXEjEAVB_3pRkIEw%3BFeOHiQId5p-FACnTQfdPaOvQEjGwVZX9pRkIBA%3BFaAuiQId1SOFACnHxfI9wOzQEjGrg4a0ZL_Zmw%3BFQZchAIdp8WDACnjmVpwloLQEjE-2F8IeefJKA%3BFSRQhAId0vWCACnfF1lQc4LQEjEi7mV6SjDqCA%3BFdR3fwIdrGaDACnvczTeg13aEjFVv8bFh5sJYw%3BFTbZfwIdUpGEACkZ4VHVRWjaEjG_6-wWVRIklw%3BFbw_gAIdAkWEACmL5_nFmmjaEjFAkK78pRkIEw%3BFcBvgAIdB5aEAA%3BFRvAfgId6SyHAClvrFJhoj_aEjGf8ZF30_czLA%3BFRAsewIddpCKACnrlVyAPSzaEjHRsHj5pRkIEw%3BFdjwegIdej-MACkTYsENCyraEjEBiV8H53KP8Q%3BFSa9eQId7HuNACndwuiITn_ZEjGgJxXRH7lKDQ%3BFWIwegIdbEGOACkFZu3wX4LZEjFMNlXuOIBgsA%3BFWxnegId2IWNAA%3BFZOEdwId6cmLACklbv10I9jbEjGeFRwrmsFSFA%3BFTV-egId3pGNAA%3BFd37fwIdENiLACkb5Q1Jch7aEjFelfzd518O_Q%3BFSVwhAIdNvqLACm3pwl-WKrQEjGQSZX9pRkIBA%3BFYgfiAIdsmKLACmjVstpo7XQEjGWqfRXdbivSQ%3BFUOCiwIdgTWQAClxCZuwAyTXEjGdK4qnWDnWEA&mra=dvme&mrsp=19&sz=11&via=1,2,4,6,8,9,10,11,13,14,15,16,17,19,21,23&t=h&z=8

Effettivi sono stati:
340km fino a Livorno
1100km in Corsica
160km da Savona

La benza costava mediamente 1,58¤/l

in 2:
166¤ di traghetto
110¤ di benza
35¤ d'autostrada
160¤ per dormire
130¤ cene fuori
+20¤/giorno altri pasti
altro...

Poca spesa, tanta resa!  clap clap clap
Buuurp

camomilla

bello,veramente bello complimenti

se hai un pò di tempo, potresti postare cosa ti sei portato come bagaglio?

vorrei fare lo stesso giro,ho la stessa moto  e stessi bagagli :),

magari per regolarmi su cosa portare e cosa lasciare
Cellula Romana su www.prkdje.com

4GianniVirdis fan club tessera # ??

Deadhope

#14
9 giorni, lavando costume e intimo tutti i giorni (da riusare) e le magliette almeno per i primi 5 giorni (per motivi di stoccaggio non fermentato)...
Addosso in partenza: mutande, calze, jeans bbbrutti da usare quotidianamente finché non camminano da soli, maglietta, scarponcini da trekking bassi, guanti estivi, "collo" anti-aria elastico, casco, occhiali da sole.
Mio bagaglio:
3 mutande
3x2 calze
2 costumi
1 maglia leggera elasticizzata termica (usata da pigiama)
1 maglietta da surf (mai usata, ma portata per prudenza se l'acqua fosse stata ancora fredda)
4 polo
1 camicia
2 magliette
1 paio di pantaloni corti (su insistenza della mia ragazza) superflui
1 paio di jeans
2 golfini (uno superfluo, mai usato) conta che si ha semper sù il giubbotto.. e il mio è protettivissimo, impermeabile e caldo.
1 paio di sandali trekking da usar come ciabatte (comode per il camping o eventualmente per andar sugli scogli)
1 paio di scarpe leggere compattissime
mini-beauty
astuccio medicinali
sacchettino con benda, cerotto a nastro, cotone, pomata.

Barbara aveva un bagaglio compattissimo (un quarto di bauletto, scarpe escluse)
Alla partenza lei aveva sù costume, jeans, canottierina, felpa, calzini, scarpe da ginnastica traforate, foulard, casco, guanti, giubbotto estivo
Nel suo fagotto c'era solo in necessario (che donna straordinaria!) e poco più, visto che "c'era spazio", ma non occasioni per indossare.
Mi pare altre due canottierine, una maglietta, due maglie "da sera", un vestitino "mmm", un paio di pantaloni, una gonna lunga e una al ginocchio, forse altro, intimo, 2 costumi, ciabatte, sandali, ballerine.

2 asciugamani grandi in microfibra
2 asciugamani piccoli in microfibra

2 paia di pinne
2 maschere e boccaglio
2 asciugamanoni da spiaggia

tenda igloo da 3 posti con 2 verande (mai montata in questa vacanza)
2 teli di plastica sottilissimi da imbianchino, da usare come sotto-tenda, per non sporcarla, visto che i camping còrsi non hanno mai il prato, ma sempre terra pataccosa

1 sacco a pelo estivo (per me)
1 sacco a pelo invernale (per la freddolosa)
2 materassini gonfiabili Ferrino compatti

luce a led con magnete o gancio, da tenda
frontalino a led
torcia a led

3m di filo per stendere
4 mollette (indispensabili!!)

Fornello
gavette da scout (pentola+padella+piatto)
scolapasta piano con fissaggio a molla sulla pentola
spugnetta
asciugapiatti
posate pieghevoli (coltello, forchetta e cucchiaio)
posate normali (coltello e forchetta) [dimenticate] rubate sulla nave all'andata e restituite sulla nave al ritorno :-)
2 tazze
2 lumini
150ml di sgrassatore
mezzo rotolo di scottex
mezzo rotolo di carta igienica
un po' di sacchettini Cuki
accendino
coltellino svizzero
mini-coltello Rambo-style (per il salame!)

25cl olio extravergine
mini-sale fine
4 bustine monodose di sale
4 bustine di te
6 bustine di zucchero
4 sacchetti predosati di pasta
2 scatole di tonno
1 simmental
1 scatola di salmone
1 scatola di sardine
2 pacchetti di plasmon
4 pacchetti di gallette di riso
2 dolcetti alle mandorle
4 mele
2 pesche
6 albicocche

Per formaggio, frutta, salami:
1 scatola vuota di gelato Cart d'Or da 600g dentro un contenitore termico
1 busta termica
1 scatolina di plastica (per non spappolare la frutta morbida)

1,5 lt d'acqua nella borsa serbatoio
2 lt d'acqua (per sciacquarsi il sale) fissata su una borsa laterale
0,5 lt d'acqua nella borsa a tracolla di Barbara


1 grasso spray per catena a o-ring

2 corde per eventuale traino
2 levagomme
1 kit riparazione camera d'aria
1 schiuma spray per gonfiarla
1 cacciavite doppio piatto/stella
1 cacciavite piatto fine
set compatto di cacciavitini
set compatto di brugole
2 chiavi inglesi
1 chiave pappagallo
1 pinza con spelafili
1 pinza di precisione
un pezzo di filo elettrico
1 fusibile di scorta
1 lampadina post di scorta
Nastro nero

mappe dettagliate IGN del Desert des Agriates, dei sentieri e sterrate intorno ai Calanchi (pensando ad un'eventuale bivacco selvaggio), della strada tra Sartene e Porto Vecchio, delle sterrate e sentieri per le calette intorno a Bonifacio
Presa 12V
Navigatore satellitare

Catena massiccia con lucchettazzo classico
lucchetto con cavo d'acciaio spesso
lucchetto con allarme 150dB con cavo d'acciaio (per legare i caschi al manubrio)

2 corde elastiche lunghe e 4 corde elastiche corte per aiutare le borse laterali a sostenersi e non esplodere sugli sterrati sconnessi
1 corda eslastica per fissare la sacca con la paleria della tenda e i levagomme
1 rete elastica
2 cinghie lunghe (non usate)
2 cinghiettine corte per legar le pinne

tappo del barattolo della maionese per il cavalletto (se si mette su sabbia o asfalto caldo)

Sacche impermeabili per le borse laterali
Sacca impermeabile e tracolla per la borsa serbatoio

2 caricabatterie per i cellulari con presa 220V e un caricabatteria con presa da 12V

2 iPod
1 macchina fotografica

______________________________________________________________

Decisione dell'ultimo momento prima di partire, visto il meteo e il programma...
LASCIARE A CASA:
2 sgabellini da campeggio
1 paio di guanti impermeabili
2 paia pantaloni impermeabili
1 paio di copriscarpe impermeabili
Buuurp

Deadhope

Andare via una settimana o 2 mesi è uguale, basta fare un bucato ogni tanto e si ha tutto.
Buuurp

Wren

Un complimento speciale alla moto che non sfigura, anzi sfoggia (foto partenza traghetto) vicino alle più blasonate off-tourer.
ex Aprilia AF1 125 Sport Production
ex Gilera RC 600
ex Moto Guzzi Florida 350 Yamaha TTR 600 RE

54NDR°

Bravi, bellissimo giro!  clap clap clap
Nostra patria è il mondo intero

helcar

Bellissimo report, bellissimo giro, bellissima esperienza... Che invidia, ora è venuta la voglia anche alla mia ragazza....

ivan64

L'avevo gia fatto....metto il link al modesto report del mio giretto in corsica a fine maggio: http://ivan0704.altervista.org/corsica%202011.htm

FE450 - XT660Z

lorenzo68

 :ok:
Complimenti davvero per tutto!   clap clap clap
pene severe ai criminali in giacca e cravatta.

Deadhope

Grazie grazie.
Siamo stati davvero fortunati. E' facile essere felici quando va tutto bene.
Per trovare gli ospiti e gli hotel carini economici e non-completi ho dovuto darmi da fare non poco, per settimane, prima di partire. Ne è valsa la pena.  ;:juha;:
Buuurp

n°22

ciao bellissimo racconto e belle foto , ben organizzati e un po' di invidia da parte mia ... :sbavav:

pippio

Complimenti, bel giro e bellissime foto!
Per le borse laterali hai costruito dei telaietti?
Ex xt600a 3tb - xt600z 3aj - suzuki v-strom 650 - transalp 600
Ora Honda XL 600 LM

Deadhope

Citazione di: pippio il 11 Luglio 2011, 21:35:52
Complimenti, bel giro e bellissime foto!
Per le borse laterali hai costruito dei telaietti?
:-)
Sì l'anno scorso ho preso delle bacchette di ferro, le ho sagomate, tagliate, fatte saldare a due piastrine piatte per fissarli in basso ai bulloni delle pedane e due piastrine a L per fissarli a 2 dei 4 bulloni del portapacchi.

E' una soluzione molto leggera... se si cade sopra, si piegano subito, ma fino ad allora fanno il loro sporco lavoro.

Per isolare la borsa destra dalla marmitta (staccata solo di 1 cm), ho messo una griglia da pesce [che potrebbe essere utilizzata per una bella cenetta con falò], per evitare che la borsa morbida facesse la pancia avvicinandosi alla marmitta e 2 supporti di gomma per il ferro da stiro ["se quella gomma non si scioglie con il ferro rovente, anche per la marmitta va bene", infatti...] e sulla borsa ho sagomato e appiccicato l'isolante/riflettente che si usa dietro ai termosifoni. (Avevo girato per 8 Bricocenter, Cipir e simili, ma non ho trovato un isolante migliore. Comunque funzia)
Buuurp

Lukariellocross

Mi accingo a fare tra qualche giorno lo stesso viaggio ma con qualche itinerario leggermente diverso.....parto il 4 agosto su Moto Guzzi Stelvio, avresti qualche consiglio da darmi?? Posti da visitare assolutamente?? Qualche bel ristoranti o dritte del genere??? :ok:

Tante grazie in anticipo.....ah dimenticavo....Report stupendissimo  :banana:, i miei complimentoni

TTgreat!

Quanti ricordi! Quante emozioni mi hai risvegliato. Vent'anni fa feci tutto il periplo con una gloriosissima XT550 stracarica, ma niente alberghi.......
Hai visto come le gomme si consumavano giorno per giorno con quell'asfalto? A Bonifacio siete scesi nel taglio lungo le bianche scogliere di Dover  :riez:?

Ludmillo

Citazione di: Deadhope

9 giorni

LASCIARE A CASA:

2 sgabellini da campeggio





Cioè, andare in Corsica senza sgabellini... è come non esserci andati!!





Deadhope

Citazione di: Lukariellocross il 27 Luglio 2011, 06:53:31
Mi accingo a fare tra qualche giorno lo stesso viaggio ma con qualche itinerario leggermente diverso.....parto il 4 agosto su Moto Guzzi Stelvio, avresti qualche consiglio da darmi?? Posti da visitare assolutamente?? Qualche bel ristoranti o dritte del genere??? :ok:

Tante grazie in anticipo.....ah dimenticavo....Report stupendissimo  :banana:, i miei complimentoni
Da non perdere:
La strada che attraversa il deserto dell'Agriates, la costiera da Calvi a Porto, i calanchi di Piana, le gole tra Porto e Corte prima e dopo la Foresta dell'Aitone, Bonifacio, Porto Vecchio, la strada che sale nella Foresta dell'Ospedale, col de la Bavella e la strada che scende a Ghisonaccia.
Posti incantevoli. E' difficile scegliere...
http://maps.google.it/maps?saddr=Bastia,+Francia&daddr=42.50134,8.68068+to:Piana,+Francia+to:Venaco,+Francia+to:41.994312,9.189089+to:Bonifacio,+Francia+to:41.76693,9.20318+to:Bastia,+Francia&ll=42.104336,9.461975&spn=1.495707,2.469177&sll=41.785649,9.223022&sspn=0.751604,1.234589&geocode=FUOCiwIdgTWQAClxCZuwAyTXEjGdK4qnWDnWEA%3BFdyEiAId6HSEACnD0FT-jJLQEjEs7sbVHG1Qqg%3BFQZchAIdp8WDACnjmVpwloLQEjE-2F8IeefJKA%3BFSVwhAIdNvqLACm3pwl-WKrQEjGQSZX9pRkIBA%3BFUjIgAId4TaMACk5HAeHYh3aEjGgQM0E8QAyxQ%3BFaaEdwIdZcKLACm1atg1KtbbEjHQXZX9pRkIBA%3BFRJQfQId7G2MAClZkp4qw4nZEjHhoy33pRkIEw%3BFUOCiwIdgTWQAClxCZuwAyTXEjGdK4qnWDnWEA&mra=dpe&mrsp=6&sz=10&via=1,4,6&t=h&z=9
La costa est non vale niente.
la costa nord-ovest è stupenda.

Porto Vecchio e Bonifacio sono bellissime, ma se hai solo 4 giorni, magari puoi fare solo il giro di capo Corso, fare la strada costiera fino ai calanchi di Piana e rientrare a Bastia passando da Corte... e tenerti il sud per un'altra volta.


Consiglio in ogni caso il giro sempre in senso antiorario, perché si ha più visibilità nelle curve, avendo la montagna per lo più sulla sinistra.


@ Luka: le altre volte ero sceso a Bonifacio sulla Scala del Re... uan faikata, ma che fatica tornar sù! Caschi, giubbotti e gradini alti 40cm!

@ Ludmillo: in Sardegna, Corsica e Grecia li abbiamo sempre portati... eheh.
Buuurp

zody

Ciao Deadphone, complimenti per il meraviglioso viaggio che hai fatto... davvero davvero bello.
ho letto l'elenco di tutte le cose che ti sei portato dietro... ma come ce le hai infilate tutte quelle cose?

ho la tua stessa borsa serbatoio, come l'hai usata? hai tenuto messe le calamite? e poi quando ti allontanavi dalla moto te la portavi con la tracolla? o tramite zainetto?



XT 600 3TB '91...

Deadhope

Citazione di: zody il 29 Luglio 2011, 14:32:21
Ciao Deadphone, complimenti per il meraviglioso viaggio che hai fatto... davvero davvero bello.
ho letto l'elenco di tutte le cose che ti sei portato dietro... ma come ce le hai infilate tutte quelle cose?

ho la tua stessa borsa serbatoio, come l'hai usata? hai tenuto messe le calamite? e poi quando ti allontanavi dalla moto te la portavi con la tracolla? o tramite zainetto?
Grazie!

Far stare tutto è un'arte affinata in anni di stoccaggi di mille bagagli in microbagagliai.  ;:contamusse:; eheh
La borsa serbatoio era fissata con le calamite, ma per sicurezza avevo messo una cordina con due moschettoncini che passava nel telaio vicino allo sterzo, agganciata ai due anellini per la tracolla.
L'ho sempre usata non-estesa, cioé con l'assetto compatto, meno capiente, perché sennò dev'essere strapienissima o non sta dritta.
Nella borsa serbatoio tenevo l'acqua e le cose più importanti, e la staccavo ogni volta, portandola in braccio o a tracolla o a zaino a seconda del tragitto da fare.

Un asciugamanone da mare era piegato sotto le chiappe della mia ragazza, con triplice funzione: rapidità di posizionamento e recupero per frequenti bagni; comfort maggiorato pro-chiappe; posizione un po' più soprelevata per vedere oltre le mie spalle (sennò ha davanti un muro nero per tutto il viaggio!). Fissato rapidamente sotto una corda elastica usata per sgravare la tensione delle cinghie delle borse laterali, l'asciugamanone stava fermo con effetto "sella touring"   :riez:

Se si addormentava in moto, non solo in autostrada, significa che viaggiava comoda!  :sigaro:
Buuurp

Maxdemon

Citazione di: Deadhope il 12 Luglio 2011, 11:43:28
:-)
Sì l'anno scorso ho preso delle bacchette di ferro, le ho sagomate, tagliate, fatte saldare a due piastrine piatte per fissarli in basso ai bulloni delle pedane e due piastrine a L per fissarli a 2 dei 4 bulloni del portapacchi.

E' una soluzione molto leggera... se si cade sopra, si piegano subito, ma fino ad allora fanno il loro sporco lavoro.

Per isolare la borsa destra dalla marmitta (staccata solo di 1 cm), ho messo una griglia da pesce [che potrebbe essere utilizzata per una bella cenetta con falò], per evitare che la borsa morbida facesse la pancia avvicinandosi alla marmitta e 2 supporti di gomma per il ferro da stiro ["se quella gomma non si scioglie con il ferro rovente, anche per la marmitta va bene", infatti...] e sulla borsa ho sagomato e appiccicato l'isolante/riflettente che si usa dietro ai termosifoni. (Avevo girato per 8 Bricocenter, Cipir e simili, ma non ho trovato un isolante migliore. Comunque funzia)
RIesci a fare una foto o un dettaglio dei telaini vorrei partire a settembre e comprerò le borse uguali alle tue ma devo trovare il modo di nn squagliarle

alb

I miei più ammirrati complimenti per la minuziosa organizzazione del viaggio e dell'attrezzatura! ;)
Lunga vita alle vacanze conlamoootooooo!
www.conlamoto.it
Viaggiare con la fantasia non basta

Cunningham

complimenti per il tour........foto splendide  :ok:
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

Deadhope

Telaietti:
http://imageshack.us/g/148/telaiportaborsemoto04.jpg/


Grazie dei complimenti.

Sono appena tornato dalla Croazia (in macchina) e con la mia ragazza concordo che anche lì è un posto da XT, ma la Corsica rimane la più bella.
Buuurp