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Regolatore tensione rovente dopo pochi minuti e poi bruciato su XT600KA 3TB

Aperto da kalamoto, 15 Luglio 2014, 11:25:25

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kalamoto

Buongiorno amici tassellati,
ho bisogno del vostro supporto morale e della vostra esperienza! Creo questo topic sperando che sia sia il posto giusto in quanto avevo scritto in un thread specifico ma ho il dubbio che non risulti poi visibile a tutti.

Problema: il regolatore di tensione dopo pochi minuti dall'accensione diventa rovente (impossibile da toccare con le mani); masticando di meccanica e di elettronica ho fatto già tanti controlli ma purtroppo non sono ancora riuscito a capire qual'è il problema.

Di seguito il contesto e l'esito delle prove fatte  così che possiate avere un quadro chiaro della situazione:

1)la moto è un xt 600 3tb del 91 con solo avviamento a pedale (è il modella xt 600 ka), quindi ha un generatore trifase con tre fili bianchi in ingresso al regolatore, ed un filo rosso in uscita che è la tensione raddrizzata che carica la batteria. La batteria è nuova e perfettamente carica, la uso sotto un'altra moto senza problemi.

2)la moto si accende al primo colpo sia a freddo che a caldo, quindi lo statore dell'accensione non dovrebbe aver problemi

3)se stacco il regolatore e tengo collegata la batteria, funziona tutto perfettamente, luci, accensioni etc sia a motore acceso che spento (con quadro acceso ovviamente)

4)se attacco il regolatore ed accendo la moto, funziona tutto regolarmente, la tensione in uscita dal regolatore è al minimo 13,4 volt e sale fino al 14,2 salendo di giri circa quindi perfetta. il problema è che dopo pochi minuti diventa rovente tanto che son costretto a spegnere la moto per non bruciarlo (uno l'ho già bruciato così ed ora è in corto circuito e l'ho buttato  :'()

5)non ci sono corto circuiti e dispersioni elettriche, testato con amperometro in serie alla batteria

6)ho fatto tutti i controlli presenti nei  4 pdf presenti sul forum per controllare l'impianto elettrico ed emerge che il regolatore è ok, per quanto riguarda lo statore invece:
    a)i tre fili in uscita dallo statore, sono in continuità elettrica, quindi ok
    b)la tensione in corrente alternata in uscita con il motore al minimo è  19 volt su due fili, mentre sul terzo è circa 17 volt quindi un avvolgimento ha efficienza un po' ridotta
    c)salendo di giri, la tensione in corrente alternata sale a circa 40 volt, 45 volt, un po' meno di quello previsto sulla carta
    d)misurando la resistenza dei fili in uscita dal generatore, ho una resistenza identica per tutti e tre i fili pari a 1,5 ohm e questo mi farebbe pensare che lo statore della carica batteria sia compromesso

Un dubbio: Il fatto che il generatore produca un po' meno corrente (40 volt invece di 50 e oltre) non dovrebbe influire sul fatto che il regolatore si scaldi tantissimo, o sbaglio? Con le luci spente e la batteria carica, non c'è un assorbimento tale da mettere sotto stress il regolatore; infatti accendendo le luci la tensione ai capi della batteria rimane quasi invariata.

Aiutatemi per favore!!! Vorrei evitare di comprare pezzi inutili senza risolvere il problema alla fonte.
:confuso: :confuso: :confuso: :confuso: :-[ :-[ :-[

pistone

Non sono molto esperto in materia ma il tuo regolatore potrebbe avere un diodo in corto e quindi creare questi problemi.
59X 1986, Versys 650 2007

kalamoto

Ciao, ho provato la funzionalità dei singoli diodi con il tester e sono tutti ok, poi ho visto che tra la massa ed i singoli ingressi (sono tre) della corrente alternata non c'è corto circuito.

pistone

59X 1986, Versys 650 2007

AngeloFarina

Va tenuto presente che su queste moto il regolatore funziona in modo "un po' stupido", ovvero scalda molto quando l'impianto non assorbe corrente, ed invece scalda meno quando l'impianto assorbe...
In pratica, tutta l'energia prodotta dall'alternatore (che secondo me non ha nessun problema) viene dissipata in calore dallo stabilizzatore, se l'impianto non sta richiedendo corrente...

Per cui secondo me risolvi facilmente, basta che tieni sempre i fari accesi, come faccio io sulla mia...
Angelo Farina
Moto: Yamaha XT600Z (1987), Yamaha XT600E (1990), Yamaha XTZ 660 Tenere' (1992), Scorpa T-ride 250F, 10 vecchie Fantic da regolarita' e trial

meritene

Citazione di: AngeloFarina il 17 Luglio 2014, 16:32:51
Va tenuto presente che su queste moto il regolatore funziona in modo "un po' stupido", ovvero scalda molto quando l'impianto non assorbe corrente, ed invece scalda meno quando l'impianto assorbe...
In pratica, tutta l'energia prodotta dall'alternatore (che secondo me non ha nessun problema) viene dissipata in calore dallo stabilizzatore, se l'impianto non sta richiedendo corrente...

Per cui secondo me risolvi facilmente, basta che tieni sempre i fari accesi, come faccio io sulla mia...

...inoltre è obbligatorio...oltre che più sicuro perché si è più visibili.
Ex XT350 - Pegaso 650 - XT600 3tb - Hornet 600 - XT600 2kf 1987 bianca e rossa - 790 Adventure S - Ténéré 700 - Bonneville Scrambler 900 - Tiger 800 Xrx.
Tornato alla 790 Adventure S.

kalamoto

Ciao a tutti,
grazie delle risposte e del supporto dimostrato.

Preciso che ho provato anche questa strada pensando a questo discorso dell'assorbimento di corrente ma non cambia nulla.

Io ho sempre i fari accesi ed anche aumentando il carico (accendendo fari abbaglianti e frecce e luce stop posteriore) non cambia nulla.

Io prima di rimontare la batteria, per un periodo ho usato un condensatore (40 volt, 10000 microfarad) in sostituzione della batteria e per evitare problemi tenevo i fari sempre accesi (avevo bloccato proprio l'interruttore dei fari per evitare di avere sbalzi in caso di fulminazioni delle lampadine).

Ora, dopo aver fulminato una lampadina ed avuto un problema di corto circuito sul portalampada per aver messo in contatto per sbaglio due piedini del portalampada (ora risolto), ho rimesso la batteria ed ho reso più "arioso" il codino facendo dei buchi per far passare l'aria ed in più ho aggiunto dei dissipatori passivi in alluminio.

Non ho ancora provato la moto dopo la modifica ma non so cosa aspettarmi, spero di non bruciare il regolatore (ho già buttato 50euro per un altro regolatore  :cry: :cry: )

AngeloFarina

Citazione di: meritene il 17 Luglio 2014, 19:21:16
...inoltre è obbligatorio...oltre che più sicuro perché si è più visibili.

Sicuramente è più sicuro, non ci piove, e come detto il regolatore lavora meglio a fari accesi.
Tuttavia, se la moto è iscritta ad uno dei 5 registri storici riconosciuti dal CdS, cade l'obbligo a tenere i fari accesi, di giorno.
http://www.maximumnoise.it/ita/automoto/fari_storiche.htm

Ovviamente però bisogna accenderli di notte...
Angelo Farina
Moto: Yamaha XT600Z (1987), Yamaha XT600E (1990), Yamaha XTZ 660 Tenere' (1992), Scorpa T-ride 250F, 10 vecchie Fantic da regolarita' e trial

meritene

Citazione di: AngeloFarina il 28 Luglio 2014, 21:50:08
Sicuramente è più sicuro, non ci piove, e come detto il regolatore lavora meglio a fari accesi.
Tuttavia, se la moto è iscritta ad uno dei 5 registri storici riconosciuti dal CdS, cade l'obbligo a tenere i fari accesi, di giorno.
http://www.maximumnoise.it/ita/automoto/fari_storiche.htm

Ovviamente però bisogna accenderli di notte...

Francamente mi sembra poco intelligente eliminare questo tipo di divieto: la sicurezza prima di tutto.
Ex XT350 - Pegaso 650 - XT600 3tb - Hornet 600 - XT600 2kf 1987 bianca e rossa - 790 Adventure S - Ténéré 700 - Bonneville Scrambler 900 - Tiger 800 Xrx.
Tornato alla 790 Adventure S.

ddan

Quando ero piu' giovane :bttr: (30 e passa anni addietro) non c'era questo obbligo, anzi se le forze dell'ordine ti fermavano con i fari accesi ti potevano multare  :frustalo:, poi andavi all'estero e  li tenevano giustamente accesi "sbemm".
Se non sbaglio la mancanza dell'obbligo per le storiche riguarda il fatto che le vecchie lampadine  brucerebbero spesso se tenute sempre accese.