Ciao,possiedo 2 XT 1984(smontata) e 1985 Funzionante.Io e alcuni amici stiamo cercando informazioni x fare un esperimento,cioè cambiare carburante,cercare di usare l'alcool o bioetanolo.Io x esperienza posso dire che può funzionare,l'ho aggiunto alla benzina 1/10(1 litro di alcool e 9 di benzina)e funzionava perfettamente,l'unica cosa era che usciva(o almeno pareva a me)condensa dallo scarico.Ora io non so se può danneggiare il motore o sue parti importanti l'uso di alcool, però con accorgimenti adatti e con qualche consiglio da parte vostra che ne sapete sicuramente + di me di motori sono sicuro che ci si riuscirà.Vi ringrazio anticipatamente.
mi spiace ma non ti posso essere utile...
ma complimenti per il coraggio ( e per l'idea ) clap
prova con l' ACETONE 78 millilitri per 1 litro di benza :banana:
ciao racing,non voglio farlo x la potenza in +,ma cercare di farla andare proprio e completamente a bioetanolo perchè costa molto meno e poi perchè ha sole emissioni di CO2,senza monossidi zolfi,e tanti altri veleni.Il nostro intento è di farla "Ecologica",poi se manca di potenza,di velocità o altro x noi non è importante,perchè ci si potrà lavorare sopra + avanti .
beh, io non so come possa andare
però su una vecchia raccolta di schede di moto ce n'era una sportiva degli anni 40 (i nostri motori più o meno sono degli anni 30... :dance:) che andava ad alcool
magari prova con delle miscele
magari un litro ogni 4 poi ogni 3, poi ogni 2, se vedi che grossi problemi non da, mettici un litrozzo di etanolo e prova.
al max ti si rompe una candela o ti comincia a sparare dallo scarico, grossi potenziali danni per un 4 tempi non ne vedo
ma attendi quaclhe altro commento, io sono solo un pivello, ci sono certi che fanno davvero paura qua sopra!!
Citazione di: salva59 il 04 Dicembre 2005, 21:48:28
ciao racing,non voglio farlo x la potenza in +,ma cercare di farla andare proprio e completamente a bioetanolo perchè costa molto meno e poi perchè ha sole emissioni di CO2,senza monossidi zolfi,e tanti altri veleni.Il nostro intento è di farla "Ecologica",poi se manca di potenza,di velocità o altro x noi non è importante,perchè ci si potrà lavorare sopra + avanti .
se ci riesci e ti scoprono gli americani ti invadono hahaha hahaha hahaha :riez: :riez:
Il motore PUO' funzionare benissimo ad alcool etilico, in Brasile già è una realtà da tempo.
Puoi mandarci anche il motore della tua moto con qualche accorgimento: devi necessariamente modificare la carburazione cambiando i getti - le quantità stechiometriche della combustione sono differenti dalla benzina, e, se non ricordo male, dovresti anticipare di un po' la detonazione.
Se cerchi su internet troverai sicuramente qualcosa, prove in tal senso sono state già fatte con esito positivo.
Mi sembra che alla fine la potenza erogata fosse inferiore se paragonata all'uso di benzina ma non di moltissimo, i consumi maggiori ma comunque ricompensati dal minor costo dell'alcool etilico.
E poi c'è il vantaggio, non trascurabile, che se hai sete ti attacchi al tubo del carburatore, eheheheheh :superck: :superck: :superck: hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha
ciao
Luigi
se dai un'occhiata sul sito dei cugini brasiliani trovi qualcosa sull'argomento
www.xt600.com.br
:riez: wow fantascienza!
cmq se nn erro i crucchi verso la fine della 2guerra mondiale facevano camminare i carri con una miscela (rimasta segreta) di acqua e carbone ! ! ! !
voi continuate a sperimentare e teneteci aggiornati che l'è una cosa mooolto interessante il motore ad alcool clap
Citazione di: FOLCONITRO il 05 Dicembre 2005, 17:31:24
:riez: wow fantascienza!
cmq se nn erro i crucchi verso la fine della 2guerra mondiale facevano camminare i carri con una miscela (rimasta segreta) di acqua e carbone ! ! ! !
voi continuate a sperimentare e teneteci aggiornati che l'è una cosa mooolto interessante il motore ad alcool clap
...e io che mi sentivo un figo quando ,anni fa, mettevo nel miscelatore del mio fantic, l'olio per la lubrificazione dei motoscafi........ :bttr:
Ciao Andrea Luigi e folconitro,ho già sbirciato nel sito dei brasiliani,ma non ci capisco proprio niente ma conosco una brasiliana e mi farò" tradurre"il tutto appena riesco a portarmela a casa mia.Ho guardato un pò dappertutto in rete ma sono molto scarso anche in Inglese e poi figuratevi col computer,però ho trovato nel forum di www.progettomeg.it(o qualcosa di simile)che lo stanno sperimentando in tanti e con buoni risultati,e anke in www.energiealternative.it c'è un bell'articolo,ma nessuno di questi parla di moto,e so ke in brasile vendono un kit x la trasformazione da benza ad alcool etilico ma sempre x auto.A presto e spero con delle novità. ???
Citazione di: salva59 il 05 Dicembre 2005, 21:04:09
....... ma conosco una brasiliana e mi farò" tradurre"il tutto appena riesco a portarmela a casa mia......
e tu conosci le brasiliane così e te le porti a casa per farti "tradurre" il tutto ?!?!?! :riez: :riez: :riez: :riez:
immagino la traduzione... :zomp: :zomp: :zomp: hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha
ciao ???
luigi :ok:
Beh,luigi,che dirti,il progetto è quello poi se c'è tempo trdurrà.Chi vuole intendere intenda,gli altri in rulott.A parte tutto in progettomeg è da gennaio 2004 che provano e scasinano,si informano x le accise sull'alcool x autotrazione e dove acquistarlo.Ci sono alcuni lati un pò scuri nei loro post però stanno facendo un ottimo lavoro di info e sperimentazioni varie.Comunque ci sono tanti problemi x adattare la mia moto all'alcool,ma quasi tutti risolvibili con spilli e getti più adatti a questo tipo di carburante. :bttr:
esatto, le modifiche sostanziali sono al diametro dei getti del carburatore, la posizione degli spilli, ecc, tutte cose fattibili anche per tentativi, certo che se uno ci è già passato si fa prima. :dance:
Appena ho un attimo, domani oramai, mi leggo il sito.
Ciao ???
Luigi :ok:
Ci sono parecchi problemi(che spiegano su progetto meg)anche x miscelare alcool e benza o anche solo a depuralo dal colore(che si attacca sull'alluminio e crea grumi che intasano i getti) ,si puo fare con l'acetone,ma io non lo faccio xkè secondo me corrode il galleggiante.Comunque su Progettomeg c'è una parte dedicata all'alcool con molti consigli e qualche trucco x il' suo acquisto e anche dove e del tipo e marca + adatti.L'alcool a 90° contiene acqua al 10%,percio si abbassera anche la temp. del motore,quind candela + calda(faccio fatica a capire questo concetto).Se qualcuno ci provasse mi faccia sapere, io appena riesco a organizzare una lista di cose tipo getti e spilli inizio le prove.Come potrei fare x trovare le dimensioni di getti e spilli????? + o meno Grandi???Ciao a tutti. :confuso:
Ci sono forum su internet dedicati interamente a carburanti alternativi, olio di colza, alcool ecc.
Ho letto di uno che da 5 anni va tranquillamente ad alcool con una Honda , in effetti non c'è nulla di straordinario in tutto ciò.
Ciao sider,l'xl del tipo che dici tu,ha l'accensione elettrica,non torna a rischiare una caviglia,la mia bimba è tosta a compressione e a volte mi fa male anche se è a benza(non ho mai capito quando è ora di calciare,ho sempre un pò di timore,ma sto migliorando da quando seguo il forum) e se ci metti che mi chiamavano caviglia di vetro quando giocavo a calcio,fai un pò di conti,e vedi tu,io cercherò + info possibili prima di metterci le mani x non rischiare di rifarmi male.SE hai info comunque si accettano moooolto volentieri.un saluto a tutti. :adel:
ciao ragazzi.......rieccomi dopo tanto tempo a rispondere a una domanda un pò complessa...prima di tutto il carburante che noi mettiamo nel nostro motore deve soddisfare almeno a 5 punti:
1 - deve svolgere quando bruciato una gran quantità di calore, in modo da utilizzarne il meno possibile.
2 - deve avere delle elevate proprietà antidetonanti e resistenza alla autoaccensione.
3 - deve essere sufficientemente volatile in modo da potersi miscelare con l'aria anche a basse temperature, altrimenti il motore non parte mai al mattino.
4 - deve avere un basso calore latente di evaporazione, così quando evapora in camera di scoppio o nei condotti produce un raffreddamento benefico per valvole, pistone e candela.
5 - deve avere una bassa pericolosità e soprattutto deve essere il meno velenoso possibile.
Partiamo dal combustibile più comune: LA BENZINA
LA BENZINA VERDE ha un numero di ottani pari a 95 sufficienti a non far detonare praticamente la quasi totalità dei motori sia a 2 che a 4 tempi ma nn soddisfa i motori di prestazioni elevate con elevata compressione ed altro...
LA BENZINA AVIO ha normalmente un numero di ottani compreso tra i 103 e i 107 però è reperibile solo presso gli aeroporti o dai produttori di benzine...normalmente viene addizionata con tetraetile di piombo come la vecchia e cara ed ormai scomparsa benzina super...
si può miscelare al 50% con la benzina comune aumentando la resistenza alla detonazione...
IL TOTUOLO è un prodotto chimico difficile da reperire perchè è tossico sia per inalazione che per contatto cutaneo...ha il vantaggio di avere una elevatissima resistanza all'autoaccensione avendo un numero di ottani pari a 120.... (il totuolo ha un peso specifico maggiore della benzina)
IL BENZOLO sebbene abbia un potere calorifico più elevato di quello della benzina è considerato altamente velenoso e cancerogeno...il vantaggio è che ha un numero di ottani pari a 110 (peso specifico pari a quello del tuotolo) ----è un componente facente parte delle benzine di F1----
ALCOOL METILICO ha un potere calorifico che è quasi la metà di quello della benzina. ha un numero di ottani pari a 100 ma in compenso ha un elevato calore latente di evaporazione ed in tale maniera quando viene miscelato all'aria la raffredda istantaneamente in misura doppia rispetto a quella che si ha con la comune benzina. il pericolo di preaccensioni si allontana di parecchio. ha un grosso difetto che non si lega molto bene con la benzina soprattutto quando non è puro al 100% .....il rapporto carburante-aria è pari a 1:6.5 quando viene messo da solo, quindi richiederebbe un dosaggio più che doppio rispetto alla benzina a parità di aria immessa, e pertanto passare da una miscela alcool metilico e benzina ad una di solo alcool metilico ha lo stesso effetto di smagrire la carburazione con conseguenze distruttive. l'incremento di potenza che si raggiunge utilizzando l'alcool metilico è dovuto, oltre all'effetto di raffreddamento che esercita quando evapora, anche al fatto che per la stessa quantità d'aria se ne utilizza in quantità doppia rispetto alla benzina, formando una miscela molto omogenea...l'alcool metilico ha effetto corrosivo su materie plastiche, vernici e leghe di alluminio o zinco (compresi quindi tutti i carburatori), per cui tutto va bene finchè è miscelato con la benzina commerciale (in percentuali non superiori al 10-15%) che contiene piccole quantità di additivi inibitori della corrosione per questi metalli. in tal caso ci vogliono diversi anni per produrre effetti dannosi...se fosse usato puro come carburante il rapporto di compressione può essere portato fino a 15:1.....
l'alcool metilico è velenoso e può essere assorbito anche attraverso la pelle con effetti cumulativi dato che viene smaltito molto lentamente dal nostro organismo..
ALCOOL ETILICO ha quasi le medesime caratteristiche del metilico ma ha + potere calorifico, cosa che quindi permette un consumo inferiore ma anche minore potenza, in compenso si combina facilmente con la benzina e non si separa, non è corrosivo e non è così velenoso.
ACETONE ha una elevata resistenza alla preaccensione e alla detonazione, utilizzato non tanto per le sue caratteristiche come combustibile bensì come legante e stabilizzante delle varie miscele e soprattutto come accelerante della combustione. per questi motivi viene aggiunto in percentuali del 5% specialmente in quelle a base di alcool metilico ed etilico. è molto volatile ed aiuta quindi l'avviamento.
ETERE è estremamente volatile e molto infiammabile...viene utilizzato come l'acetone come addittivo per facilitare l'avviamento...molto sensibile all'autoaccensione ed alla detonazione per cui è un pessimo carburante.
NITROMETANO è uno dei + potenti composti utilizzato esclusivamente nelle gare di accelerazione negli USA... pur avendo un potere calorifico che è la metà di quello della banzina, è composto per quasi il 50% di ossigeno. si scinde a temperature relativamente basse fornendo così molto ossigeno che può quindi bruciare grandi quantità di benzina...è quasi un sistema di sovrappressione, visto che immetterlo è come aggiungere tantissima aria...qualora si voglia miscelare con la benzina va addizionato al 50% con acetone o benzolo e poi aggiunto ad essa, altrimenti tende a separarsi....
spero di essere stato esauriente sui diversi tipi di combustibili possibili.......se comunque volete ulteriore delucidazioni sono qua per darvele....ciao a presto.......
Salve a tutti . Vivo in Brasile e se riesco spiego come è quí . Alla pompa abbiamo la benzina , quella addittivata e l´alcool . C´è anche il gasolio , ma non esistono macchin diesel , solo mezzi commerciali e pick up . Alcool è l ´etilico , dato che il Brasile è un immenso produttore di canna da zucchero , hanno pensato , negli anni della crisi energetica , di poterlo sfruttare per automazione . Prima , con le automobili a carburatori e senza molta elettronica , funzionava ma vi erano dei problemi tipo alla mattina , quando accendevi il mezzo , necessitava un certo periodo per scaldare il motore . Adesso , con l´iniezione elettronica , praticamente sono scomparsi . In questo periodo , tutte le ditte stanno facendo auto con il sistema flex , dove si puó scegliere il tipo di carburante che si vuole mettere . Benzina , alcool , miscelati insieme . Con l´alcool , si consuma un 20 % in piú rispetto alla benzina . A molte motociclette vengono cambiati i getti e vengono usate con alcool , in particolare modelli di 125-150 di cilindrata . Bisogna aumentarli di un 20-25 % . Ma anche nella benzina , vi è una percentuale del 25 % di alcool . Infatti la mia Tènèrè , monta il 135 sul primario e il 155 sul secondario . Peró se devo essere sincero , ho portato un carburatore dall´italia con 130-135 e per me , vá allo stesso modo . Ho notato , vaporizzazione dagli scarichi , in particolar modo nella macchina . Tant´è che le marmitte durano un cacchio ....
che dire giglè: sei un capo magrebtzx magrebtzx magrebtzx magrebtzx
Ciao maurizio burroni,volevo domandarti se ci sono dei veri e propri Kit x la trasformazione da benza a etanolo,perchè leggendo qua e la(sito brasiliano)ho visto che x le auto esistono,ma x le moto non ho trovato niente(non è che ci capisca molto).Eppure se ci sono dlle XT,qualcuno ci avrà provato sicuramente.X i getti e gli spilli ho letto su Progettomeg ma come dicevano nei post precedenti fatica ad accendersi,perchè l'alcool evapora sopra ai 12° e al mattino :acci:.Qualcuno ha rimediato con una candeletta di un Golf ,tipo i vecchi diesel,però non ho capito bene e non riesco + a trovare quel post che ne parla(ce ne saranno 3000).Spero in altre notizie.Apresto e BUON ANNO a tutto il Forum.
grazie falconitro per i tuoi complimenti......ma in questo caso sta parlando la voce dell'esperienza di un ex preparatore di motori 2t ....
comunque se l'intenzione è di rendere + ecologico un motore allora bisogna completamente riprogettare l'ormai già collaudato progetto "XT" fatto da ingegneri con le palle come quelli della Yamaha...ma non disperiamoci....come ex preparatore vi posso dire che c'è un bel pò di margire per agire in tal senso....ovviamente bisogna puntare solo ed eslusivamente su un punto ........la combustione.....che deve essere perfetta e idonea al combustibile che si vuole utilizzare.......nel qual caso il motore dell'xt come tutti quelli in circolazione (quelli di oggi ancora meglio) puntano al miglioramento della stratificazione della carica aria-benz introdotta.....nel caso per esempio mio che ho una xt600 dell'88 ho più margine di modifiche per ottenere questo intento che di un motore comprato oggi, gestito da elettronica e progettato per questo fine.....superare i progettisti yamaha o in generale qualsiasi progettista dei moderni motori per migliorarlo dal lato inquinamento è un pò ostio......
Ciao Giglè,secondo me se sei stato un preparatore di motori 2 belle "palle"dovresti averle anche tu,e allora che ne dici di aiutarmi?io ho 2 XT di cui una smontata(se serve qualche pezzo è dell'84)su cui potrei fare le modifiche senza troppi problemi.Da quello che ho capito è del carburatore che devo preoccuparmi,getti, spilli e carburazione.Sul manuale(scaricato dal Forum)dice:getto primario 130,getto secondario 130,getto ad ago conico primario 5c37,getto ad ago secondario 4A71-4/5 ,getto pilota 46,getto primario starter diametro 0,64,getto starter secondario diametro 0,64,poi c'è livello benzina ecc.Su cosa dovrei cominciare a lavorare e che misure dovrei adottare per getti e spilli?Volevo anche ricordare un pò a tutti che l'alcool come inquinamento è a ""impatto 0""cioè non crea nella combustione anidride carbonica in più di quella assorbita dalla pianta durante la sua vita.Io penso,e ce ne sono tanti,che inquini veramente molto meno della benza,e questo sarebbe un bel passo avanti, non credi? Un fantastico anno a tuuti.AUGURI. :adel:
non esiste motore a combustione interna che non inquini.......è utopia........comunque per far inquinare di meno un motore si può sempre avere un margine di lavorazione, e comunque finchè non arriva il motore a temperatura ottimale non avrà mai quei risultati sperati dalla modifica......i motori di oggi inquinano come le vecchie macchine euro 0 nei primi minuti di avviamento......solo dopo possono vantare l'abbattimento delle varie sostenze di "scarto" nei limiti della normativa euro 4.......oggi di moto euro 4 ce ne saranno forse 5 che ne so io.......ed hanno praticamente struttura automobilistica....cioè ignezione e catalizzatore con una bella centralina che gestisce sonda lambda e iniettori.......con le nostre xt si può migliorare l'impatto ambientale dei gas di scarico ottenendo anche dei miglioramenti prestazionali.......e questi miglioramenti non si sentono solo in basso o in alto ma su tutto l'arco dei regimi....proprio perchè si migliorano le caratteristiche della combustione......
ma non pensate di ottenere preparazioni "biologiche" che trasformino le nostre xt in motori che superano sul piano inquinamento i motori di oggi euro4........
intanto partiamo dalle caratteristiche del motore........motore raffreddato ad aria e monocilindrico......partiamo già male......per avere una combustione perfetta bisognerebbe in teoria che tutta la miscela aria-benz che entra nel motore bruci tutta senza andare via dallo scarico incombusta......già qui se un motore facesse questo i livelli mi monossido di carbonio (CO) si abbatterebbe di parecchio.......per far ciò bisognerebbe aumentare il più possibile il fronte fiamma in modo tale che tutta la miscela riesca a bruciare.....ci sono dei margini per fare ciò......aumentare il rapporto di compressione in tal modo diminuiremo il volume della camera di scoppio e quindi di conseguenza i pregi sono:
1 - diminuendo il volume la miscela verrà + compressa omogeneizzandosi meglio e "favorendo" quindi una completa combustione....
2 - abbassando la testa andiamo quindi a modificare il rendimento termico del motore, quindi alla fine consumiamo di meno.......a parità di apertura di gas........
3 - tutto questo entro certi limiti, oltre i quali le cose invece di migliorare peggiorano......
4 - questo tipo di modifica fa aumentare anche la temperatura del motore che dovrà smaltire + calore di quello previsto dal progetto iniziale.....
A questo indirizzo http://easy.spad.free.fr/commun/istruzioni_spad_italiano.pdf
viene descritta la costruzione dello SPAD.
Si parla di risparmi dal 30% al 60% a seconda della costruzione.
Penso che sia fattibilissimo anche per le moto.
E' stato ampiamente realizzato per le auto e ha dato reali vantaggi.
Spider
Ciao Spider,non si apre la pagina da te descritta,dove sbaglio? :rock:
Funziona alla perfezione quel link. Riprova.
Spider
Trovata la pagina,ma parla solo di diesel,o dovrei fare qualcosaltro?
Se leggi all'inizio dice che va bene sia per benzina che per diesel.
Si tratta semplicemente di un "recuperatore" dell'energia termica dei gas di scarico altrimenti persa.
In sostanza uno scambiatore di calore preleva il calore dei gas di scarico e fa bollire un serbatoietto d'acqua per trasformarla in vapore acqueo o gas acqueo e poi il vapore/gas viene
iniettato dalla presa d'aria dell'airbox.
Se cerchi su internet trovi spiegazioni dettagliate per motori a benzina.
Spider
Ok,mi sono fatto spiegare un pò da mio fratello come funziona,e a parte che x me è complicato anche nel costruirlo un impianto del genere,dove lo trovo lo spazio x montarlo sopra una XT?? :fing: Magari sulla mia twingo ci potrebbe anche stare.
salva.
Ho proposto quell'idea come principio , non come schema di costruzione.
Su una moto ovviamente il bollitore , ossia tutta la scatola ,andrebbe realizzata in maniera ridotta ma le connessioni sarebbero sempre quelle.
Qui c'e' un altra applicazione della stessa idea : http://jlnlabs.online.fr/bingofuel/
pero' nell'acqua e' presente anche olio e una miscela di idrocarburi.
Come potrai vedere e' stato provato su un motore a benzina a 4 tempi.
Spider
non conoscendo bene ill progetto "spad" non posso affermare nulla......posso solo dire che mi sembra un sistema che ricicla i gas mettendoli in un contenitore d'acqua.....praticamente parlando terra terra le particelle incombuste vengono trattenute nell'acqua facentdo uscire gas più puliti, un pò come alcune aspirapolveri che utilizzano l'acqua come elemento filtrante invece del saccetto......ma penso che sia (sempre che funzioni) un metodo che non porti a grandi risultati e anzi non vada oltre come effetti benefici ai famosi retrofit di una volta........se un tempo i retrofit funzionavano perchè oggi non se ne sente più parlare? perchè la soluzione non è nel retrofit ma nel motore.......infatti i motori di oggi sono costruiti e progettati per girare quasi magri .......faccio un esempio di una macchina.......alfa romeo .......le alfa dell'ultima generazione fanno funzionare il motore con una miscela magrissima dal minimo al regime di 1500 giri dopo di che ritorna su dei rapporti stechiometrici più umani per il motore.......questo per abbattere l'inquinamento quando la macchina è ferma con il motore acceso........
questo spad mi sembra una cavolata..........e soprattutto un offesa a tutti quegli ingegneri che sono usciti dal politecnico di Torino che hanno progettato fior fiori di motori ........studiando nuove camere per migliorare la combustione......per ottenere motori sempre più piccoli e potenti e allo stesso tempo meno inquinanti.......senza parlare della gestione elettronica che ha dato una mano a tutto questo senza la quale per migliorare l'abbattimento dei gas incombusti l'unica soluzione era "tirare lo sciacquone e scappare via" :cacc:
Citazione di: giglè il 31 Dicembre 2005, 15:48:23
questo spad mi sembra una cavolata..........
Cosi' non la pensano le decine di persone (indicate qui http://jlnlabs.online.fr/bingofuel/ ) che l'hanno provato e che dicono di aver ottenuto risparmi anche del 20%.
Citazione
...e soprattutto un offesa a tutti quegli ingegneri che sono usciti dal politecnico di Torino che hanno progettato fior fiori di motori
Nessuno vuole offendere nessuno. Se tante persone dicono di aver ottenuto risparmi con cose come il PMC o lo SPAD , che gli ingegneri si sveglino e integrino tale tecniche nei loro motori.
Spider
io penso che se gli ingegneri non hanno intrapreso tale strada è (a mio parere) perchè tale strada porta solo a dei piccoli miglioramenti non paragonabili ai motori attuali.......nelle foto non vedo motori euro4........ma solo trattori e motozappe ......ovviamente non euro4.......quindi migliorabili anche con questi espedienti.......vorrei vedere questa "invenzione" su motori euro4 e vedere cosa porta......ma non credo che lo faranno.....
Citazione
nelle foto non vedo motori euro4........ma solo trattori e motozappe ......
Guarda meglio.
All'indirizzo http://perso.wanadoo.fr/quanthommesuite/RealPMCPantone.htm in posizione "automobili" e non "macchine agricole" che comunque sempre motori a 4 tempi hanno , troverai i resoconti di chi ne sfrutta i vantaggi.
Citazione
io penso che se gli ingegneri non hanno intrapreso tale strada è (a mio parere) perchè tale strada porta solo a dei piccoli miglioramenti non paragonabili ai motori attuali.......
.......vorrei vedere questa "invenzione" su motori euro4 e vedere cosa porta......ma non credo che lo faranno.....
Non possono farlo perche' tale invenzione e' coperta da copyright per i quali dovrebbero pagare i diritti cosi' gli ingegneri preferiscono risparmiare riprogettando i motori con camere a combustione e accorgimenti proprietari.
Alla fine , a comandare tutto e' la logica del denaro che gli ingegneri curano a vantaggio della propria casa automobilistica che cerca di avere piu' diritti su piu' parti possibili.
Tante cose ci hanno tenuto nascoste , come la possibilita' di far andare i motori diesel a olio , persino ad olio di oliva (o di friggitorie pretrattato) e abbiamo dovuto aspettare fino al 2005 per correre nei supermercati a comprarci l'olio di colza per svegliarci e scoprire che in questo modo inquinavamo di meno alla faccia di chi vuole che invece inquiniamo con nafta e benzina.
Spider
non vorrei scoraggiarti ma l'unica automobile a 4 tempi che ho visto è se non erro una vecchia renault 21 ovviamente non euro4.......la mia tesi si convalida.......per quanto riguarda le case prodruttici di automobili mi spiace per te ma oggi siamo arrivati ad livello talmente alto di globalizzazione che non esiste più concorrenza ma solo accordi (commerciali) tra le varie case.......la PSA ne è un'esempio..... poi lo vedi anche tu .......
toyota aygo
citroen c1
tutte identiche tranne alcuni accorgimenti negli allestimenti .......
Scusa ma ci sono ben 11 esempi in quel sito di automobili che lo montano per non parlare degli innumerevoli motori a 4 tempi montati su altri mezzi di locomozione.
C'e' persino il brevetto : http://www.rexresearch.com/pantone/pantone.htm
Inoltre non e' l'unico sito che ne parla ma molti altri come ad esempio : http://easy.spad.free.fr
Non vedo quindi perche' dovremmo essere tutti degli stupidi quando ci sono decine di persone che affermano di trarre vantaggi.
Citazione
per quanto riguarda le case prodruttici di automobili mi spiace per te ma oggi siamo arrivati ad livello talmente alto di globalizzazione che non esiste più concorrenza
Guarda che io non ho parlato di concorrenza. Descrivevo il fatto per cui spesso una casa automobilistica non puo' adottare soluzioni migliorative perche' coperte da diritti per cui si preferisce riprogettare con soluzioni proprietarie.
Quindi ci potrebbero essere centinaia di soluzioni come lo SPAD ma le case automobilistiche non le adottano semplicemente perche' costrebbero troppo sia a loro che ai loro consumatori in termini di royalties.
E poi nessuno ha parlato di euro4 , ho semplicemente proposto quell'accorgimento per applicarlo alle nostre yamaha che per la maggior parte sono tutte di alcuni anni fa e che montano normalissimi motori a 4 tempi migliorabili con vari accorgimenti.
Io ad esempio ho un motore del TT350 del '90 , progettato nella sua veste assai semplicistica. Non vedo perche' non dovrei ridurne consumi e inquinamento con l'iniezione di vapore o gas acqueo.
Nessuno quindi ha paragonato questo metodo alle ultimissime soluzioni automobilistiche che ovviamente sono piu' avvenieristiche.
Spider
Scusate,io avevo chiesto informazioni solo sulle modifiche da effettuare al carburatore x cambiare totalmente carburante e cioè passare all'alcool,pensavo addirittura che non mi avrebbe preso in considerazione nessuno,ma vedo che le discussioni ci sono e sono anche interessanti,ma non so se siano eseguibili senza aggiungere impianti "strani"(non passerei + dal bar sicuramente)o modifiche a camere di scoppio ecc ecc,a mio avviso resta sempre l'alcol il carburante + vicino alla benza(o simile)anche perchè lo puoi comprare all'IDIL a 79 cent al litro e con pochissime modifiche al carburo(spilli e getti)e in brasile sono 20 anni e passa che lo usano e poi a parte la'anidride carbonica non rilascia alto che vapore acqueo inquinando veramente poco in confronto alla benza.Io ci riprovo:nessuno ha idea di dove ci si possa informare x avere delle misure x getti e spilli nuovi e adatti x combustione ad alcool? :sigaro:
Sono d'accordo ma quale tipo di alcool pensi di usare ?
Quello denaturato costa poco ma ti rovina carburatore e magari anche il motore.
L'alcool puro invece costa tanto e non conviene perche ci devi pagare sopra le tasse.
Per quanto riguarda i getti so che alcuni preferiscono lasciare quelli preesistenti ma intervengono restringendo l'aspirazione d'aria .
Spider
selva prova a rileggere il mio post sui carburanti.....qualcosa potrai fare utilizzanto il carburante che dici......ma stai attento che alla fine il risparmio che dici di avere lo devi ripagare dopo magari 20000km nel motore che va completamente rifatto......e sto parlando di rifare sedi valvole e ricomprare un nuovo sistema di alimentazione, visto che dopo tanti kilometri percorsi ti avrà corroso i vari condotti e getti.....io ti consiglio di provare a mettere alcol in percentuale non superiore al 15% e abbassare la testa di qualche decimo......vedrai i miglioramenti sia di prestazioni che di consumi.....
Grande,sono riuscito a incuriosirvi.Ho letto il tuo post gigle (poi mi spieghi dove hai trovato un username come il tuo)ma rimango convinto della mia idea, anche perchè l'alcool è uno sgrassante e pulisce veramente bene(probabilmente si avranno problemi con la sporcizia che si porterà dietro) e un motore pulito può funzionare sicuramente meglio,x il motore da rifare posso dirti che ne ha 53000 e sembra un orologio(a parte in 5° che a giudicare dal rumore sembra che ci sia dentro un intero cantiere di muratori e gru e bitumiere che vanno tutti assieme e fa ancora i 150)me ne facesse altri 20000 ne sarei veramente felice.Comunque ho un altro motore quasi revisionato de tutto se non bastasse.X spider:penso di usare alcool idrato a 90° senza nient'altro(il 10% di acqua che contiene non si miscela con la benza e crea problemi)X il problema del colorante che lo rende rosa ci sono sistemi di filtrggio ai carboni attivi,se vuoi sono un pò lenti ma funzionano,c'è anche la semplice esposizione al sole che lo decolora,ma è ovvio che bisognerà filtrarlo comunque perchè si intaserebbero i getti.Su progettomeg.it lo spiegano abbastanza bene. Ci leggiamo nell'anno nuovo e ??? atutti del Forum e non. ??? :adel: ??? :adel: ??? BUON ANNO!
il mio soprannome mi fu dato da un amico che si chiama proprio come me Marco.......eravamo ancora minorenni tutti e due appassionati di motori, avevamo sotto il nostro culetto due motorini 50...io un OXFORD della PERIPOLI con motore minarelli tutto originale tranne nella marmitta e nel carburatore...lui un Oxford ma completamente modificato: motore minarelli p6 corsa corta con carter in magnesio e doppio raffreddamento aria-acqua e testata bimetal misto rame-alluminio, carburatore da 24 e una marmitta della leovinci che motava su come quelle da cross tutta incocciata....non riusciva a fare la carburazione perche gli affogava ed era regolare solo ad un certo regime.....gli controllai il carburatore......chiesi un cacciavite......e mi misi al lavoro......dopo un quarto d'ora gli chiesi di fare un giro per scaldare il motore e quando era tornato lo ritoccai per le ultime regolazioni.....dopo di che gli dissi di partire aprendo tutta la manetta.....me lo ricordo ancora.....partì subito senza esitare a salire di giri con un sound da moto da cross 2t e fatti pochi metri quando entrò in regime di coppia il suol cinquantino incomincia a sgommare sull'asfalto lasciando una strisciata nera e accelerando da paura finendo a regime di potenza max di 13000 giri su una ruota......dopo che era tornato dovevate vedere la sua faccia.....non riusciva a credere cosa avessi fatto per aumentare così le prestazioni del suo motorino......a quel punto lui mi soprannominò GIGLè proprio perchè con poco e subito gli trasformai quella specie di rospo gorgheggiante di motore che non vuoleva funzionare regolarmente in un motore che esprimeva tutte le sue caratteristiche di ex motore da pista.....infatti il p6 corsa corta veniva usato in pista quando ancora c'erano le famose gare dei 50cc...oramai eliminate...
ciao spider la soluzione di usare un bollitore e molto ingegnosa ma sinceramente non mi dici nulla di nuovo.... lo stesso sistema lo avevo provato circa 20 anni fa su un motore 2 tempi ma senza bollitore. L'idea mi era venuta guardando le gare di rellye ..... le macchine a cui capitava di bruciare la testata e che quindi immettevano acqua all'interno della camera di combustione andavano di piu' mi sono chiesto il perche' e ho fatto una picola ricerca.... in prativa la vaporizzazione di H2O partecipa alla combustione per cui in piu' alla normale miscela aria /benzina avremo anche l'idrogeno (alto potere calorifico) e l'ossigeno si andra' a combinare con le molecole della benzina migliorando la combustione.... io mettevo un piccolo spruzzatore (un semplice tubetto) all'entrata dell'aspirazione del carburatore e per depressione si ciucciava l'H2O polverizzata insieme alla benza risultato un bel incremento di potenza sensibilmente constatabile. L'unica mia accortezza era quella di chiudere il flusso di H2O prima di spegnere il motore e farlo girare un po al minimo per evitare che eventuali residui incombusti si depositassero sul cilindro ossidandolo. La preventiva vaporizzazione aiuta molto la scissione in camera di combustione mi sembra un ottima idea..... la voglio provare sul mio vecchio diesel 1800 visto che lo sto completamente revisionando aggiungero' il bollitore in acciaio inox solidale con i collettori di scarico e un ugello per ogni collettore di asp. ( lo stesso principio veniva non solo in aspirazione ma anche nello scarico subito all'uscita della testata per velocizzare l'uscita dei gas di scarico e quindi risucchiare piu' aria in aspirazione ) ovviamente tutte queste cose hanno di base un ottima preparazione del motore e un ottima ed adeguata fasatura ( col 2t e' tutto piu' facile ed economico ecco perche' le mie esperienze si sono limitate........a quel periodo e tipo di motore)
Ciao 2KF-racing
Citazione di: 2KF-racing il 01 Gennaio 2006, 12:02:14
ciao spider la soluzione di usare un bollitore e molto ingegnosa ma sinceramente non mi dici nulla di nuovo....
Si' , infatti e' roba trita e ritrita che veniva applicata persino sugli aerei o sui mezzi della seconda guerra mondiale.
Io ho solo pensato di riproporre qui l'idea per migliorare i nostri vecchi XT , TT
Per un auto a monoiniezione elettronica a benzina sarebbe fattibile ?
Citazione
lo stesso sistema lo avevo provato circa 20 anni fa su un motore 2 tempi ma senza bollitore. L'idea mi era venuta guardando le gare di rellye ..... le macchine a cui capitava di bruciare la testata e che quindi immettevano acqua all'interno della camera di combustione andavano di piu' mi sono chiesto il perche' .....
Ah pero! Che ottimo spirito d'osservazione!
Citazione
e ho fatto una picola ricerca.... in prativa la vaporizzazione di H2O partecipa alla combustione per cui in piu' alla normale miscela aria /benzina avremo anche l'idrogeno (alto potere calorifico) e l'ossigeno si andra' a combinare con le molecole della benzina migliorando la combustione....
Non sono sicuro che l'immissione di pura acqua fredda porti alla produzione di idrogeno. E' per quel motivo che l'acqua viene contenuta in un bollitore riscaldato dai gas di scarico affinche' non eri acqua fredda ma vapore o persino gas acqueo.
Citazione
io mettevo un piccolo spruzzatore (un semplice tubetto) all'entrata dell'aspirazione del carburatore e per depressione si ciucciava l'H2O polverizzata insieme alla benza risultato un bel incremento di potenza sensibilmente constatabile.
Esatto! Lo SPAD immette il gas o vapore acqueo in quel modo.
Citazione
L'unica mia accortezza era quella di chiudere il flusso di H2O prima di spegnere il motore e farlo girare un po al minimo per evitare che eventuali residui incombusti si depositassero sul cilindro ossidandolo.
Infatti credo che comunque l'immissione di acqua fredda riduca la vita del motore mentre immettendo gas acqueo e' probabile che duri di piu' .
Per precauzione e' bene applicare al motore un trattamento ceramico diluendo nell'olio quei prodotti che rivestono le pareti interne del motore durante il funzionamento.
Citazione
La preventiva vaporizzazione aiuta molto la scissione in camera di combustione mi sembra un ottima idea.....
E' bello sentire il tuo ottimismo senza invettive sull'inutilita' di progetti che non meritano attenzione se non adottati dalle case automobilistiche .
Citazione
la voglio provare sul mio vecchio diesel 1800 visto che lo sto completamente revisionando aggiungero' il bollitore in acciaio inox solidale con i collettori di scarico e un ugello per ogni collettore di asp.
E allora mi raccomando , facci sapere i risultati.
Se ne parla anche qui in 4 pagine : http://www.forumcommunity.net/?t=2196332&st=45
Citazione
( lo stesso principio veniva non solo in aspirazione ma anche nello scarico subito all'uscita della testata per velocizzare l'uscita dei gas di scarico e quindi risucchiare piu' aria in aspirazione )
Ossia ? Intendi che verrebbe iniettato vapore acqueo la cui termocompressione aspirerebbe piu' gas di scarico per effetto Venturi ?
Spider
ecomi qua! solo per motori preparati per le competizioni si usano spruzzatori direttamente all'uscita dello scarico della testata (la temperatura e' fondamentale per permettere la combustione dell'idrogeno). Per spiegarti meglio piu' e' caldo il collettore di scarico e piu' i gas si espandono e aumentano di velocita' in uscita dal silenziatore questo effetto e' ottenibile per esempio fasciando i collettori di scarico con del materiale termoresistente che non fa raffreddare il collettore per via dell aria che li investe durante il moto (effetto camino) se tu conosci bene il funzionamento di un motore 4 tempi nella fase di incrocio valvole (scarico e aspirazione aperte) l'aumento di velocita' nello scarico aiuta l'entrata della miscela Aria /benzina e quindi il riempimento del cilindro e quindi il rendimento..... purtroppo tutto accade entro certi limiti meccanici e fisici per via soprattutto delle valvole che quando si chiudono bloccano la colonna d'aria, poi subbentrano anche altre limitazioni come elevate temperature ed elevati angoli di anticipo che pero' arrivano al limite e nei motori di serie limiti strutturali per via dei metalli non idonei a certi rendimenti, nonostante tutto pero' abbiamo sempre ampi margini di miglioramento (solo mettendo a punto la carburazione e sincronizzando i due corpi sul mio ttr riesco a fare delle lunghe impennate di seconda solo di accelerazione) :riez:
Citazione di: 2KF-racing il 01 Gennaio 2006, 12:02:14
in prativa la vaporizzazione di H2O partecipa alla combustione per cui in piu' alla normale miscela aria /benzina avremo anche l'idrogeno (alto potere calorifico) e l'ossigeno si andra' a combinare con le molecole della benzina migliorando la combustione.... io mettevo un piccolo spruzzatore (un semplice tubetto) all'entrata dell'aspirazione del carburatore e per depressione si ciucciava l'H2O polverizzata insieme alla benza risultato un bel incremento di potenza sensibilmente constatabile
attenzione a non dire eresie. :miii:
L'acqua non si dissocia alle alte temperature e rimane tale allo stato di vapore surriscaldato.
Il vapor acqueo iniettato nel cilindro non partecipa alla combustione ma passa e esce così come è entrato.
L'unico vantaggio che se ne può avere è che con la temperatura di combustione, il vapore stesso si espande ulteriormente aumentando di volume, contribuendo ad un aumento della pressione nella camera di scoppio e quindi sul pistone. Tale accorgimento veniva utilizzato sui vecchi motori stellari degli aerei che in quota perdevano potenza a causa della rarefazione dell'aria: in accelerazione veniva iniettata una piccola quantità di acqua nelle camere di combustione che serviva solo a fare volume e aumentare così le pressioni.
Secondo me non è questo il modo per far andare meglio i nostri motori: meglio agire sulla composizione chimica del combustibile oppure sull'ottimizzazione dei processi nella camera di combustione - flussi d'aria, polverizzazione del carburante, pressioni di iniezione, ecc.
ciao
Luigi
Citazione di: luigi_67 il 02 Gennaio 2006, 08:58:36
attenzione a non dire eresie. :miii:
L'acqua non si dissocia alle alte temperature e rimane tale allo stato di vapore surriscaldato.
Lo SPAD porta la temperatura dell'acqua oltre il punto triplo dove non hai piu' vapore acqueo ma solo gas acqueo.
Citazione
Il vapor acqueo iniettato nel cilindro non partecipa alla combustione ma passa e esce così come è entrato.
Se entra sotto forma di gas e non vapore potrebbe dissociarsi visto che alla combustione abbiamo migliaia di gradi.
Il gas acqueo portato a migliaia di gradi deve per forza scindersi per pirolisi.
Citazione
Secondo me non è questo il modo per far andare meglio i nostri motori: meglio agire sulla composizione chimica del combustibile
Infatti quanto detto fin'ora riguado allo SPAD concerne l'introduzione di gas surriscaldato per avviare processi chimici e non fisici.
Spider
Citazione di: spider il 02 Gennaio 2006, 13:35:58
Se entra sotto forma di gas e non vapore potrebbe dissociarsi visto che alla combustione abbiamo migliaia di gradi.
Il gas acqueo portato a migliaia di gradi deve per forza scindersi per pirolisi.
Spider
Se fosse come dici tu, non si potrebbe utilizzare l'acqua per spegnere incendi, e immergere una fiamma ossidrica - la combustione ossigeno/acetilene può superare i 2000°C - nel mare provocherebbe una reazione a catena che accenderebbe il nostro pianeta come un sole... hahaha hahaha hahaha hahaha
Anche se scaldi vapor acqueo a 1500°C esso rimarrà tale, avrai vapore a 1500°C e null'altro.
Nelle esalazioni vulcaniche, oltre a idrogeno solforato, anidride solforosa e compagnia bella, si trova una buona parte di vapor acqueo e non è che la lava fusa, quella bella gialla per capirci, sia a temperature tanto diverse da quelle raggiunte nella camera di scoppio.
Ammettiamo comunque per assurdo che l'acqua ad una temperatura x si dissoci nei suoi elementi essenziali: per tale passaggio occorre energia che il vapore dovrebbe assorbire dal calore della camera di scoppio, raffreddando il tutto. Poi teoricamente, una volta dissociata, l'idrogeno e l'ossigeno stimolati dalla scintilla della candela, reagirebbero di nuovo riformando acqua e restituendo energia sotto forma di calore... prima la tolgo e poi la metto, dove è il vantaggio ?
Fidati, il cambiamento delle prestazioni è dovuto solamente al contributo che l'acqua, finemente polverizzata, espandendosi in vapore per l'alta temperatura, apporta alla pressione finale raggiunta nella camera di combustione e quindi maggiore forza sulla superficie del pistone. Entro certi limiti fa anche da antidetonante.
Ma, come dicevo qualche post fa, non è questo il modo per migliorare i nostri motori, molto meglio un cicchetto di protossido di azoto, quello sì che sveglia il motore, ehehehe :sigaro: :sigaro:
ciao ???
Luigi :girrrr:
Citazione di: luigi_67 il 02 Gennaio 2006, 14:06:52
Se fosse come dici tu, non si potrebbe utilizzare l'acqua per spegnere incendi,
Infatti quando la temperatura degli incendi e' elevatissima , utilizzare acqua e' controriproducente perche' con l'ossigeno di pirolisi alimenti l'incendio.
In tal caso vengono adoperati agenti soffocanti e altre tecniche , addirittura esplosivi che sottraggono l'ossigeno necessario all'incendio per alimentarsi.
Citazione
e immergere una fiamma ossidrica - la combustione ossigeno/acetilene può superare i 2000°C - nel mare provocherebbe una reazione a catena che accenderebbe il nostro pianeta come un sole... hahaha hahaha hahaha hahaha
Guarda che le tue considerazioni sono farlocche.
Ammesso che la temperatura di pirolisi dell'acqua fosse anche 2000 gradi , una fiamma da 2000 gradi immersa nel mare porterebbe a 2000 gradi la piccola area interessata ma il gradiente di temperatura diminuirebbe allontanandosi fino a temperature da non poter autosostenere una combustione.
La combustione e' un processo a catena dove l'energia di innesco applicata su una mole di costituenti atomici fa scaturire da essi almeno la stessa energia per sostenere la combustione altrimenti si estingue.
Una fiamma ossiacetilenica immersa nel mare non sarebbe in grado di rendere autosostenibile una combustione planetaria.
Citazione
Anche se scaldi vapor acqueo a 1500°C esso rimarrà tale, avrai vapore a 1500°C e null'altro.
A parte che a 1500 gradi non hai vapore acqueo perche' il punto triplo dell'acqua e' 375 gradi. A quella temperatura hai gas acqueo e non vapore.
Inoltre la temperatura di pirolisi dell'acqua e' sui 2500 gradi.
Citazione
Ammettiamo comunque per assurdo che l'acqua ad una temperatura x si dissoci nei suoi elementi essenziali
Ogni composto ha una temperatura di pirolisi visto che esiste per ogni composto persino uno stato chiamato plasma.
Citazione
Ma, come dicevo qualche post fa, non è questo il modo per migliorare i nostri motori,Luigi :girrrr:
Decine di persone dicono di avere avuto risparmi anche del 20% , non vedo perche' dovremmo screditare tutto cio' senza dati sperimentali alla mano e solo pregiudizi basati su modelli improbabili.
Spider.
Spider, non me ne volere, ma secondo me hai le idee un po' confuse sulle proprietà dell'acqua. :confuso:
Ti faccio qualche domanda per vedere se con le risposte che mi darai riuscirai a convincermi. doc
-->Tu sostieni che ad una temperatura di 2500°C l'acqua si dissocia nei suoi elementi essenziali... bene, come pensi di ottenere 2500°C nella camera di combustione di un motore a scoppio, con la fusione nucleare ? :mitr:
--> Questa è la reazione che avviene con la comune elettrolisi con la quale è possibile ottenere dall'acqua idrogeno e ossigeno allo stato molecolare:
anodo (+): 4 OH- --> O2 + 2 H2O + 4 e-
catodo (-): 2 H+ + 2 e- --> H2
mi scrivi la reazione di pirolisi che io non ci riesco? -ninzo'-
--> Ripropongo il dubbio che mi sono posto prima: iniettiamo nel cilindro, insieme alla classica miscela combustibile/aria, anche una certa quantità di gas d'acqua che per essere tale deve trovarsi ad una temperatura superiore a 375°C. Ora, per partecipare alla combustione, l'acqua dovrebbe essere già dissociata in ossigeno ed idrogeno molecolari prima che parta la scintilla della candela: dove prende l'energia per farlo? E ammettendo che ciò avvenga in un dT piccolissimo dopo la combustione del combustibile, e quindi si autoalimenti con l'energia della combustione, ci sarebbe prima un assorbimento di energia per la dissociazione e una restituzione di energia per la combustione di idrogeno ed ossigeno: dove sta il guadagno? :dubbio:
Per ultimo: l'esplosivo utilizzato per spegnere gli incendi non sottrae ossigeno all'aria come potrebbe fare una schiuma o la CO2 ma funziona esattamente come quando soffi su una candela. :cake:
Infatti l'esplosione crea un'onda d'urto che al momento che investe il punto di ignizione crea una diluizione dei vapori di combustibile tale che la miscela diventa così magra che la combustione si estingue. :rir:
Il punto triplo rappresenta il solo valore della temperatura e della pressione per il quale è possibile osservare la coesistenza delle tre fasi, solida, liquida, gassosa.
Per l'acqua il punto triplo viene usato come riferimento di temperatura, avendo fissato per convenzione che questi è a 273,16 K (ossia 0,01 °C); la pressione al punto triplo dell'acqua è di 611,2 Pa, valore molto basso, se si considera che al livello del mare la pressione atmosferica vale mediamente 101.300 Pa. :vino:
Il punto critico, invece, rappresenta il punto nel quale perde di significato la curva di separazione Liquido-Gas; infatti, da quel punto in poi non si osserva più una zona di transizione di fase - la curva, cioè, che rappresenta la coesistenza delle due fasi - nel passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso.
Per ora mi fermo qua....
ciao :bye:
Luigi ???
io raga non sono un ingegnere chimico, ma nel mio motore l'acqua anche solo allo stato gassoso non ce la infilo..... :piss:
so comunque che la opel in alcuni suoi motori usa una piccola iniezione di acqua nei suoi motori quando il sensore antidetonazione rileva tale anomalia....tutto questo per far abbassare la temperatura in camera di scoppio.....ma niente più......ma ve lo immaginate voi allora quando uno brucia la guarnizione di testa e trafila acqua del circuito di raffreddamento in camera di scoppio.....non penso che le persone che hanno subito tale "anomalia" oggi sono felici di aver pagato almeno 500 euroni per ripristinare le valvole e riabbassare testa per ricondizionare il motore.....non so voi ma ripeto che anche se il più illustre scienziato mi venisse a dire che se ci INFILO acqua in uno stato confusional-gassoso :superck: a me il motore non solo mi consuma di meno ma pure inquina di meno, allora scusate ma preferisco che qualcuno provi a sue spese e doc certifichi il tutto davanti a questi GENI dei motori------>scusate....... ingegneri dello spad.......non me ne volete....... :cens:
Citazione di: giglè il 02 Gennaio 2006, 19:13:53
......ma ve lo immaginate voi allora quando uno brucia la guarnizione di testa e trafila acqua del circuito di raffreddamento in camera di scoppio.....non penso che le persone che hanno subito tale "anomalia" oggi sono felici di aver pagato almeno 500 euroni per ripristinare le valvole e riabbassare testa per ricondizionare il motore.....
appunto, ci avevo pensato infatti.. :riez:
ciao
Luigi
Citazione di: luigi_67 il 02 Gennaio 2006, 16:20:36
Spider, non me ne volere, ma secondo me hai le idee un po' confuse sulle proprietà dell'acqua. :confuso:
--> Questa è la reazione che avviene con la comune elettrolisi con la quale è possibile ottenere dall'acqua idrogeno e ossigeno allo stato molecolare:
anodo (+): 4 OH- --> O2 + 2 H2O + 4 e-
catodo (-): 2 H+ + 2 e- --> H2
Scusa eh , non me ne volere , ma il confuso non sembro io. Cosa c'entra l'elettrolisi con un processo di combustione e pirolisi ?
Citazione
-->Tu sostieni che ad una temperatura di 2500°C l'acqua si dissocia nei suoi elementi essenziali... bene, come pensi di ottenere 2500°C nella camera di combustione di un motore a scoppio, con la fusione nucleare ? :mitr:
Supponiamo una carica di miscela alla pressione atmosferica e alla temperatura di 350 gradi Kelvin.
Supponiamo inoltre di comprimere questa miscela fino ad un volume 5 volte minore.(r= 5)
Ammettendo che la compressione avvenga secondo una politropica caratterizzata da esponente n = 1,30 , dalle formule p2 = p1 * r^n e T2 = T1 * r ^(n -1)
ricaviamo :
p2 = 9,1 Kg/cm^2
T2 = 567 gradi kelvin
Supponiamo poi che il combustibile sviluppi 11000 kcal e che , tra gas di dispersione termica e perdite se ne ricavi solo 600 Kcal come la pratica conferma , abbiamo che la variazione di temperatura secondo la formula di Langen vale 1940 gradi kelvin che sommati a T2 ci portano a ben
2507 gradi kelvin <---------------
che in gradi centigradi fanno 2234 dai quali non mi sono discostato molto visto che la mia valutazione non era categorica ma contava come stima approssimativa.
Citazione
mi scrivi la reazione di pirolisi che io non ci riesco? -ninzo'-
E a che serve la reazione di pirolisi ? Servono calcoli (!!) visto che mettevi in discussione i termini quantitavi (2500 gradi , ricordi?) e non quelli qualitativi per i quali accorre la formulazione di una reazione in uno schema di formule brute ovviamente qui inutile dato che la discussione verte sui numeri.
Su una cosa ti do' ragione : quando parlavo di punto triplo non intendevo riferirmi ad esso ma al punto critico dell'acqua.
Per le altre tue osservazioni ovviamente c'e' spazio per confutarle ma non sto qui a controbatterle visto che ho poco tempo e poca possibilita' di controbattere su cose ovvie.
Spider
Vabbè, senti ci rinuncio, se sei convinto di ciò non voglio essere certo io a farti cambiare idea. magrebtzx
Ho imparato una cosa nuova, che l'acqua a 2500°C si dissocia, domani glielo dico alla dottoressa del laboratorio, spero che non mi crocifigga in sala mensa...
Saluti al gas d'acqua. :bye:
Ciao
Luigi ???
Scusa ma io non sono convinto di nulla , ti ho solo riportato qualche legge fisica che non pretende certo le mie convinzioni.
Le cose si dimostrano per calcoli , tabelle sulle temperature di dissociazione , ecc
e non per remissione rimandando allo stupore di dottoresse.
Se secondo te quel valore di temperatura di dissociazione e' errato , riferisci quello esatto visto che deve esisterne uno per forza dato che piu' alzi la temperatura e piu' aumenta l'agitazione.
Mi sembra un modo poco credibile di liquidare l'argomento piuttosto che rimandarmi a dati credibili che precisino la temperatura di dissociazione dell'acqua.
Spider
No, ma infatti ti ho detto soltanto che chiederò lumi a chi ne sa più di me perchè le tue affermazioni non mi hanno convinto, tutto qua.
Dai ci aggiorniamo, oramai sono curioso, eheheheh.
Ciao :ok:
Luigi :riez:
Ok, sono curioso anch'io.Aspetto conferme dalla tua dottoressa.
Spider
Ciao Giglè,io ho trovato il rapporto stechiometrico del bioetanolo 9:1(benza 14,6:1)secondo te getti e spilli in che misure dovrei cambiarli?Ho letto che ci sono delle tabelle ma valle a trovare.(ho una XT dell'85)Si dovrà anticipare?e come ricarburarla?Aiutami almeno tu finchè gli ingegneri sono occupati con fisica e chimica.Apresto,salva59
Anziche' sui getti puoi agire sulla quantita' di aria per creare il rapporto 9:1
Per ogni parte di carburante occorrono 14,6 parti di aria nel caso della miscela aria/benzina ; se porti quelle 14,6 parti di aria a sole 9 parti di aria riducendo la sezione della presa d'aria portandola al 62% del diametro originale , dovresti ottenere un rapporto 9:1 per l'alcool.
La riduzione di sezione puoi attuarla con un collo ristretto o un diaframma dal diametro calcolato interposti nell'airbox o nella presa del carburatore.
Spider
Ariecchime qua, pensavate di esservi liberati di me e invece sono tornato con l'acqua dissociata ...... :superck:
Allora, oggi ho parlato con un po' di colleghi della cosa e riferisco quanto ne abbiamo concluso.
La dissociazione dell'acqua è in teoria possibile ma solo a temperature elevatissime, oltre i 2600, 2700°C che difficilmente si raggiungono in maniera uniforme e costante nella camera di scoppio - forse nel punto di ignizione della scintilla - ma la temperatura media della camera di combustione è di molto inferiore altrimenti andrebbe oltre la resistenza dei materiali.
Il contributo che darebbe la dissociazione e la successiva combustione, nella limitata misura in cui avverrebbe, risulta praticamente irrilevante ai fini del rendimento finale anche perchè nella combustione restituirebbe la stessa energia assorbita per dissociarsi. Al limite può servire a trasferire calore nello spazio, da zone più calde della camera di combustione a quelle più fredde, o nel tempo, nel senso di rendere dopo quanto immagazzinato prima, ma è termicamente invisibile in quanto non va scritta a bilancio netto.
Glli effetti che possono produrre benefici sono più fisici che chimici.
Il vapor acqueo, riscaldandosi si espande con violenza apportando un sensibile incremento meccanico di potenza e questo è l'unico effetto visibile che si ottiene.
Potrebbe poi accadere che il vapor acqueo potrebbe fungere da catalizzatore in caso di una combustione con combustibile non ottimale, limitando la formazione di particolato e favorendo la pirolisi e l'ossidazione delle molecole più pesanti. Questo vale se si utilizza ad esempio kerosene o gasolio, per il metano sarebbe inutile.
Il dosaggio dell'acqua deve essere molto preciso infine, dato che un eccesso raffredderebbe troppo la combustione peggiorando le cose.
Questo è il quanto. :rir:
Bacioni ???
Luigi Castaldi :bttr:
Grazie spider,ma se agisco sulla quantita di aria non perdo potenza? :bttr:
Citazione di: salva59 il 03 Gennaio 2006, 20:53:52
Grazie spider,ma se agisco sulla quantita di aria non perdo potenza? :bttr:
Infatti, non sarebbe più semplice intervenire sui getti, aumentando il diametro degli ugelli nella stessa proporzione?
Diminuendo la portata d'aria si diminuiscono i reagenti e di conseguenza le prestazioni.... o no ? -ninzo'-
Una curiosità poi, ma poi l'etanolo da utilizzare come combustibile dove lo prendi ? :dubbio:
ciao
Luigi
All'idl,tanica da 5 litri,quello rosa che si usa in casa,però è da decolorare mediante esposizione al sole e poi filtrandolo con carboni attivi o con un filtro di quelli da benza per togliere i residui.Il colorante che c'è dentro si attacca all'alluminio crando scorie che intasano i getti(come ho gia scritto in precedenza) e bisogna toglierne + che si può. :superck:
Guarda che quí mica si fanno troppe menate .... aumentano i getti e via andare . Se vuoi un consiglio , fai come è la benzina quí .... 75% di benzina e 25% di alcool . Puoi farlo senza cambiare i getti , cosí provi . Altimenti un 20 % in piú sulle misure dei getti . Ciao Maurizio .
il tuo bioetanolo non lo conosco......se comunque pensi che rapportare i getti sia una soluzione ti sbagli.....la benzina ha una caratteristica chimica ben precisa diversa da etanolo e quindi se fossi in te partirei con il raddoppiare i getti e non tappare le sezioni di ingresso dell'aria sulla scatola filtro.....poi senza modificare spillo provi a vedere con una candela nuova come si comporta......io consiglio vivamente la combinazione benzina/alcool etilico al 15%, perchè non devi modificare molto nella carburazione e soprattutto sono complementari i due carburanti, ovvero nella benzina troviamo sostanze addittivate anticorrosione che compensano la pur minima corrosione dell'alcool....poi i vantaggi sono un migliore raffreddamento del motore con il vantaggio di poter abbassare la testa aumentando la compressione e riducendo i consumi.......in tutta sicurezza......con appena 50 euri di modifica alla testa ottieni grossi risultati in termini di inquinamento-consumi-e per ultimo -in prestazioni su tutto l'arco dei regimi........
ripeto .........io ci farei un pensierino.......per quanto riguarda al nostro amico del sud america, penso che in un clima così caldo tutto l'anno sia normale distribuire una miscela benz-alcool per favorire un migliore raffreddamento del motore......infatti se pensiamo anche alle coperture delle macchine che circolano in quel paese non sono uguali come quelle prodotte in europa.......infatti sono molto + pese e hanno una mescola che resiste maggiormente a temperature di esercizio di gran lunga superiori alle nostre .....
Citazione di: luigi_67 il 03 Gennaio 2006, 20:36:22
La dissociazione dell'acqua è in teoria possibile ma solo a temperature elevatissime, oltre i 2600, 2700°C
Scusa ma la mia esperienza nega quest'affermazione.
Gia' a 2500 gradi hai l'inizio della termolisi dell'acqua che ovviamente si decomporra' completamente elevando la temperatura.
Citazione
che difficilmente si raggiungono in maniera uniforme e costante nella camera di scoppio - forse nel punto di ignizione della scintilla - ma la temperatura media della camera di combustione è di molto inferiore altrimenti andrebbe oltre la resistenza dei materiali.
Sono temperature raggiunte solo dal nocciolo della carica e decrescenti verso il limite inferiore imposto dai materiali della camera che si trovano a temperatura termostatica (incapace di schizzare a valori elevati a causa dell'inerzia termica)
Citazione
Il contributo che darebbe la dissociazione e la successiva combustione, nella limitata misura in cui avverrebbe, risulta praticamente irrilevante ai fini del rendimento finale anche perchè nella combustione restituirebbe la stessa energia assorbita per dissociarsi.
L'idrogeno liberato potrebbe costituirsi quale vettore energetico di quella componente termica persa tramite gli scarichi e per altra via.
Citazione
Il vapor acqueo, riscaldandosi si espande con violenza apportando un sensibile incremento meccanico di potenza e questo è l'unico effetto visibile che si ottiene.
Infatti la maggior parte sfrutta questa manifestazione fisica ma afferma anche che si riducono gli inquinanti con misurazioni alla mano.
Spider
Citazione di: spider il 04 Gennaio 2006, 01:17:54
Infatti la maggior parte sfrutta questa manifestazione fisica ma afferma anche che si riducono gli inquinanti con misurazioni alla mano.
Spider
Infatti, il minor inquinamento allo scarico è dovuto all'effetto catalizzatore di cui ti dicevo che in certe condizioni il vapor acqueo esercita sulle reazioni di combustione.
Per il resto si, alla fine il vantaggio che si ha è solo dovuto alla espansione del vapore, per il resto altri fenomeni sono praticamente irrilevanti.
Ciao
Lugi
Ciao Luigi ,
per me , fisica o chimica , l'importante e' che si possa ottenere un risparmio anche del 20% come molti dicono di aver ottenuto con tale sistema.
Spider
X Maurizio:non so in brasile se l'alcool sia puro 99%,qua lo trovi a 90%,il resto è acqua 10%.Il problema è l'acqua che non si miscela con la benza(immagina cosa possa succedere),alcuni aggiungono acetone che riesce a emulsionare il tutto molto bene, ma le guarnizioni, gli O ring e il galleggiante sicuramente subirebbero danni.X giglè;il bioetanolo non è altro che alcool denaturato a 90° che usa mia sorella in casa dove deve disinfettare.P.S. mi dicono che si trova anche a 99° ma ha un costo di circa il doppio della benza.Ciao a tutti(anche a ingegneri e chimici,e se riuscirete a mettervi d'accordo e a combinare qualcosa mandateci foto e disegnini che quà siamo in tanti e sicuramente qualche idea nuova salterà fuori)e un buon inizio e felice anno nuovo.
Salva59
Guarda che quí l´acqua c´è dentro sicuro .... infatti tutti si lamentano di questo .... rsrs
Si , effettivamente le gomme durano di piú . Si fanno tranquillamente un 15.000 km con una posteriore del tipo Sirac . Non so lí , ma mi sembra che durassero meno . Una curiositá .... invece l´olio lo cambiano ogni 3000 . Li fottono o ci sará un motivo ? Saluti .
penso che se in alcuni paesi che hanno un clima diverso dal nostro (molto temperato) adottano soluzioni differenti dalle nostre per esempio la manutenzione delle moto un motivo ci sarà....io mi ricordo quando comprai la mia prima macchina (ford fiesta 1.1 hi-fi dell'85) sul libretto della manutenzione c'era una differenziazione della manutenzione se il mezzo doveva essere utilizzato in paesi come l'Italia o in Scandinavia.....
ah! mi ricordo anche che il motore della fiesta che avevo (un 1.1 da 50cv) aveva un consumo dichiarato di 23 km/lt nel circuito misto.......e vi posso garantire che quando la mia macchina la detti indietro per una nuova a 195.000 km faceva 16km/lt... con questo non voglio dire nulla ma oggi con questi motori euro 4 tipo honda e toyata a mio parere i migliori non riescono ad andare oltre i 20km/lt.....
quindi chi pensa di ottenere dei miglioramenti dai nostri motori in termini di consumi di carburante penso sia possibile facendo un controllo accurato di tutte le parti del motore ed eventualmente piccole modifiche "intelligenti" per migliorare il suo funzionamento ......poi se l'obiettivo è quello di potenziare il motore i margini ci sono tutti anche se per me un motore progettato per durare nel tempo come xt vecchio stampo (2kf e simili) io non lo modificherei più di tanto......ma dove si trovano oggi moto simili che puoi andarci anche in pensione e funzionano sempre....non a caso le nostre moto sono state vincitrici delle prime edizioni della Paris-Dakar....non scordiamocelo......le uniche modifiche che erano state apportate erano solo quella dei serbatori maggiorati e ruote specializzate per quei terreni......per il resto erano identiche a quelle che si potevano vedere nei concessionari di quei tempi.......
Nei motori diesel marini (motori grandi, per uso navale) si inietta normalmente l'acqua ma allo solo scopo di abbassar el atemperatura di combustione e quindi la produzione di NOX. Effetti collaterali....corrosione.
Infatti per evitare la corrosione e' bene prima eseguire un trattamento ceeramico del motore diluendo nell'olio un prodotto che riveste internamente il motore di una patina di materiale ceramico.
Spider
Fantastico, ma si trova dal ricambista o dal piastrellista ? ? ? hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha
Gente skerzo, ma se posso proporre una cosa per i vostri esperimenti...alambicate un bel pò di vinacce di americana, poi facciamo un raduno
ehehehehe :bye:
Ciao Veleno , o mio concittadino!
Spider