olanda side

[mc6868]

ho sempre viaggiato e corso in moto , ma ci sono discipline che andrebbero fatte conoscere.......di +++++++++++



IL SIDECAR-CROSS NEL CUORE

"Ecco quei che le carte empion di sogni
Lancillotto, Tristano e gli altri erranti"...
(Francesco Petrarca – Trionfo d'amore)


Il sipario si apre, e come in un grande teatro, nei giorni 5 e 6 novembre 2005, si è disputato il campionato nazionale olandese di sidecar-cross...un viaggio avventuroso nell'affascinanate terra dei tulipani, alla scoperta di tradizioni, storia e sapori della città di Made (Haindhoven).

Animati da un profondo spirito sportivo e forti del motto olimpico "l'importante è partecipare", 46 equipaggi non hanno mancato di essere presenti a questo importante evento annuale per regalare e regalarsi, in uno scenario quasi lunare, fra dune di sabbia nera, duelli animati fra sidecaristi professionisti.

L'Olanda attenta ed organizzata ad ospitare competizioni di side, ha aperto le sue piste altamente tecniche a due nostri connazionali: il pilota Marco Pallavicini di Valenza Po' (M.C. Boffa – AL) ed il passeggero Roberto Maccan di Solaro Mi  (M.C.Boffa – AL) che hanno raggiunto un risultato di tutto rispetto, gareggiando per due diversi equipaggi ed avvicinandosi al podio: M.Pallavicini 8° posto e R.Maccan 5° assoluti.

I due sportivi italiani normalmente si allenano insieme e formano da diversi anni un team molto affiatato; in questa gara però, li ha divisi la mancanza di sponsors.

In uno scenario naturale d'effetto, in pista i "side" diventano dei cavalli d'acciaio alati, capaci di avvolgere gli appassionati nei colori di una danza che si alterna al rombo sordo del motore, all'aria che profuma di olio bruciato, ed agli innumerevoli salti acrobatici di ruote che affondano in traiettorie profonde come voragini...un nodo in gola che ad ogni partenza, lascia senza fiato.. questo è il side, e chi lo ama lo sa...

Un mondo affascinante quello dei sidecars che porta purtroppo gli italiani praticanti di questo sport, oltre confine, fuori dalla nostra bella Italia,..una migrazione verso quei paesi che hanno imparato a valorizzare le attività sportive ed i loro campioni, offrendo loro la possibilità di misurarsi con professionisti di tutto il mondo.. ma quando arriverà il giorno in cui anche noi potremo rivedere di nuovo i sidercars frecciare liberi in pista, mostrandosi fieri davanti ad una folla appassionata,...un tentativo di fare del sidecar, una tradizione anche italiana?!

Cordialmente.