[REPORT LUNGO E NOIOSO+FOTO]30 settembre, "sporca" domenica.

[gus]

L'HO SCRITTO NEL TITOLO, REPORT LUNGO E NOIOSO + FOTO, POI NON LAMENTATEVI


Una "sporca" domenica, 30 settembre 2012....

PROLOGO:

bisogna partire da ieri sera, sabato 29 settembre. Non ero seduto in quel caffè, bensì a cena a casa del Gianfry (padrone di casa) con vari ospiti: Dansan & gentile consorte Luisa, Spusot & Gentile consorte Mirella, Alp & gentile consorte Maria, and last but not least, Gus, che è gentile e basta

ps: se non li conoscete non fa nulla



Una bella cena tra amici, tante chiacchiere di motorette ad altro, tante risate, tanto cibo, tanta birra, aranciata, dolci e vinelli passiti (anche Fragolino Bianco di quello VERO) per il fine pasto, compreso il gelato, il vero Mirto Sardo by Gianfry, e pure il caffè.

Alla fine della fiera riesco a partire da casa del Gian verso mezzanotte e mezza passata  credo, so che quando arrivo a casa e sto per andare a dormire, metto la sveglia alle 6.15 ed il cellulare mi dice che mancano 4 ore e 52 minuti.

Già, solo 4 ore e 52 minuti, mi aspetta una "sporca domenica"

SUONA LA SVEGLIA:

.... ed è ora di alzarsi.... un passaggio in bagno per espletare alcune funzioni corporali note ai più, una rapida colazione leggera, visto che sento ancora effluvi  dei cevapcici e del sottogola di maiale mangiati abbondantemente poche ore prima.........
Si torna in bagno, altra tappa, poi una bella lavata, e posso salire nel Vivaro, tanto avevo preparato tutto il giorno prima in pausa pranzo, devo solo girare la chiave e partire.

sono le 6.50 come testimonia il mio cruscotto.....



Parto: mi piace quest'ora del mattino, il traffico sulle strade è praticamente assente la domenica mattina a quest'ora, la strada corre veloce, ma vado verso il bel tempo..... almeno questa è limpressione che ho....



Arrivo a destinazione alle 8, compresa la tappa al benzinaio.... 1 ora e 10 minuti tutto compreso, al posto del' ora e 50 minuti che ci si mette normalmente, fuori dagli orari di punta, altrimenti si passano le 2 ore senza fastidi.

Bene, scarico la moto con tutta calma, mi vesto..... c'è un gruppo della Croce Rossa che sta facendo delle esercitazioni di soccorso nel piazzale dove ho parcheggiato, quello che sembra il capo, quello che da gli ordini alle squadre,  osserva la mia vestizione, lunga..... poi mi fa "Good equipment" , alche gli rispondo "thanks, it's for my health and my safety "

Mi fa pollice su ed io annuisco. (sono in terra straniera, questo è il motivo di uno scambio di battute in inglese)

Durante la vestizione però sento un bel po' di tuoni, ma le previsioni dicevano bel tempo, ho visto il sole sorgere per strada...... boh, comunque non c'è problema, la mia fida giacca antipioggia è nella tascona posteriore del giubbotto da enduro, non mi spaventa la pioggia, con quella antipioggia ho fatto dei viaggi dall'Olanda in italia sotto un diluvio costante, 1400 km tutti d'un fiato senza bagnarmi, cosa sarà qualche tuono .......

Bene, sono pronto, tutto ok, salgo in moto ed accendo, sono le 9.00 e parto.

Ho tempo di fare 2 km circa, ed un DILUVIO si abbatte sul mio casco ahahahahah



Mi fermo, metto la giacca antipioggia, i calzoni non li ho portati, non ho problemi se mi bagno le gambe o i gabasisi , sopra sono asciutto, ai piedi non ci penso, ho messo i calzini della muta, potrei entrare in una vasca da bagno fino alle cosce e i piedi resterebbero asciutti, quindi.... SI RIPARTE.

La pioggia mi accompagna per 1 ora circa, in mezzo ai boschi, su di quota, le nuvole sono basse, sembra nebbia ma sono nuvole..... mi cede il supporto del faro supplementare di dx,   ma non mi posso fermare, piove, la zona che sto passando è popolata da orsi, aspetto di raggiungere la civiltà.

La trovo verso le 11, 2 ore dopo essere partito, e per fortuna è un po' che ha smesso di piovere. Mi fermo, tiro fuori il marsupio con gli attrezzi, provvedo alla riparazione, mi fumo un cigarillo, faccio plin-plin, ripiego l'antipioggia e la metto via, e riparto.

Ho una traccia da seguire, disegnata a computer, con l'ausilio di tracce registrate in passaggi precedenti, di consultazione di google maps, di mappe topografiche cartacee ed elettroniche...... grossomodo la seguo, ogni tanto decido per una deviazione......

Finalmente arrivo a destinazione,  1236 s.l.m  di quota.......



il mio score segna



ovvero, sono le 12.29, ho percorso quasi 82km, son partito alle 9 ma ho guidato per 2h e 25' , tutto sommato non male come media, considerate le varianti che ho fatto........

E' ora di pranzo...... che faccio? Tiro fuori la barretta che mi sono portato?...... Ma saremo mica matti, vero? ahahahah

No no no, la mia destinazione primaria è raggiunta, sono soddisfattissimo del percorso fatto , mi merito un premio. Casualmente la destinazione è un rifugio frequentato da escursionisti, sia walking che MTB, sono l'unico con la moto, mi guardano un po' straniti, ma chissenefrega

Dai, si entra.... l'ambiente è accogliente, la ragazza che serve ai tavoli è molto carina, il cibo è ottimo, ovviamente è un posto che conosco già, solo lo dovevo raggiungere con percorsi alternativi......

  .... ma fuori dalla finestra....

Con calma mi spoglio e resto in maglietta, fa caldo anche se la stufano di maiolica non è accesa, forse sono accaldato io, non è stata proprio una passeggiata senza sforzo.......
Ordiniamo..... mumble mumble.....

Una ricca birra da mezzo

GNOCCHI CON GOULASH DI CAPRIOLO......

prima............



e dopo

...quello sul bordo è un ossicino


Urca, devo tornare indietro, meglio non appesantirsi, facciamo un dolcetto via.....

PITA CON FRUTTI DI BOSCO E PALLINA DI GELATO.....

prima........



dopo........



Domando un caffè, la ragazza mi dice  che è alla turca...... NE HVALA! .... mi esprimo in lingua local , quel che serve lo conosco

Lei sorride e mi comprende, sa che da italiano preferisco un espresso, oppure niente...... quindi niente caffè. Il conto prego, € 12,50...... mi stai simpatica, te ne lascio 15 ed il resto è per te, chissà che ti ricordi di me la prossima volta che passo di qua   ahahahahahah

Si riparte, devo tornare indietro....... faccio i miei passi a ritroso, cercando ulteriori deviazioni, e ne trovo un paio carine, finchè arrivo in mezzo ad un bosco, dove prima avevo fatto una deviazione a SX (risultata vincente poi, una bellissima pietraia lunga lunga con un paio di alberi da scavalcare) ...... nello stesso punto trovo sulla parte opposta della strada un'altra deviazione a SX, praticamente un quadrivio in mezzo alla foresta..... c'è una tabella che indica un paese che conosco, guardo la TOPO sul gps..... è segnato un sentiero in rosso.... il fondo che vedo è pietroso da sottobosco, nulla di tale..... bene, mettiamo il WP e andiamo...... scendo per 1km circa su quel fondo , all'improvviso a metà di un tornate a SX, sull'esterno alla mia DX, rivedo la tabella che segna lo stesso paese..... il sentiero rosso della TOPO va in quella direzione..... si va? SI!

Da sentiero pietroso smosso tipico del  sottobosco largo 2 metri, il percorso si trasforma in una discesa larga 1 metro al massimo, MOLTO PIETROSA e scalinata....,;si vede che tutte quelle rocce sono levigate, e sono state messe li a mano, incastonate nel terreno, in alcune si distinguono chiaramente i segni della roccia consumata ad U dal passaggio di tronchi(ne ho già viste così), portati a valle da quella che una volta poteva essere la via per andare a fare legna nei boschi, Continuo, siamo in ballo e balliamo, tanto è discesa, però più scendo e più penso che tornare su sarebbe davvero un'impresa, non è una mulattiera da fare con una moto da 180kg in ordine di marcia e dopo aver pranzato abbondante............ arrivo ad un certo punto e mi fermo, spengo la moto, tolgo il casco, sto sudando per bene, il goulash col capriolo si fa sentire.... finalmente riguardo il gps..... DIAMINE SONO NEL NULLA....... la traccia rossa del sentiero è  parallela alla mia direzione, ma 100mt  alla mia dx, a valle...... comincio ad insultarmi da solo.... "ma tu sei un deficiente, predichi che non bisogna avventurarsi da soli se non in posti che si conoscono bene e ci si va in scioltezza, lo hai sempre fatto, quando vai in esplorazione, se trovi un percorso ostico, segni e ci torni con gli amici, ma cosa diavolo ti è saltato di proseguire per questa strada col  Ténéré del 87 e ficcarti in questa situazione, ma chi ti ha detto di venire con questa moto cribbio, hai un EXC 300 in garage per fare queste cose, lo tieni lì a fare cosa, la polvere?  E adesso che fai???"

Già, mi pongo seriamente questa domanda,  perché sono in questa situazione !




Tornare indietro? Troppa fatica.....troppo lunga...... cosa resta? scendere!, prima o poi ribeccherò il sentiero rosso........ studio i gradini, decido la traiettoria, e scendo.... per fortuna dopo questi gradini la mulattiera torna nella sua normalità, ovvero solo MOLTO TOSTA   Però l'occhio va spesso al gps, e vedo avvicinarsi la fantomatica traccia rossa, tendenzialmente più semplice.... arrivo al T finalmente!  Mi fermo e documento.....

una foto verso l'alto, una foto verso il basso, una foto da dove sono arrivato.






Il brutto è fatto, ne sono convinto, scendo abbastanza sciolto anche se fisicamente provato, ancora 1km circa e sbuco miracolosamente sull'asfalto. Spengo la moto, metto il cavalletto, scendo....... via il casco, via il giubbotto,,,,, fuori da bere.... mi siedo..... mi merito 20 minuti di pausa.

A questo punto decido di rientrare dove ho lasciato il Vivaro solo via asfalto, mi mancano circa 50km..... ovviamente non resisto, e per strada trovo altre deviazioni, ma solo sterrati leggeri da guidare rigorosamente seduto sulla sella, non voglio più fare delle strade che mi facciano guidare in piedi per oggi, ho dato abbastanza!

Arrivo al furgone, lo score del Vector dice 150km totali, 4 ore e 10 minuti di guida..... ho anche avuto il tempo di rilassarimi e riposarmi sula strada del ritorno, di 50km ne avrò fatti 25 di asfalto e 25 di foresta, ma va bene così.

Carico la moto, mi cambio, vado alla locanda per bere un caffè, qui so che hanno l'espresso

Riparto verso casa, per strada mi fermo a bere un altro caffè a casa di Spusot al quale racconto qualche avventura e mostro le foto della giornata ( ce ne sono altre ma direi che a questo punto ne avrete anche le scatole piene )

Ci salutiamo, arrivo a casa alle 19, la giornata è stata lunga, ma terribilmente soddisfacente alla luce di tutto quel che mi è capitato.

E' ora di riposare, una doccia e un po' di sano relax sul divano, finchè crollerò dal sonno

ciao

[gianfranco1104]

ci sono degli strani fenomeni in quel rifugio....
pietanze rapite dagli aGlieni?

[carletto]

Grande Gus, bel report!

[TTgreat!]

Ma dov'eri?
E poi vai in giro con quelle gomme?? 


Che belle foto........

[gus]

Ma dov'eri?
E poi vai in giro con quelle gomme?? 


Che belle foto........

cos'hanno di male le mie gomme 

vanno considerate alcune cose..... la moto pesa sui 180kg in ordine di marcia con quasi il pieno, il conducente quasi un quintale..... una gomma da enduro mi dura troppo poco,,,, anteriore e posteriore sono Mitas, C21ant e C02 post, ha dei tapponi incredibili, i miei terreni sono tutti rocciosi, e se c'è fango, quei tasselli ti tirano fuori da qualunque strato, scaricano che è una meraviglia, dovresti provarle 

ps: scherzi a parte, son gomme cross, l'anteriore è spettacolare, il posteriore l'avevo messo sul 350, ma con moto leggera e carcassa molto dura, la trazione nelle mulattiere rocciose viscide era calata molto, la gomma non si adattava al terreno anche con 0,6 di pressione, quindi posteriore sconsigliabile per moto sotto i 140kg direi 

[TTgreat!]

Il posteriore sembrava una on-off..... non ci vedo più.......