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Africa arrivo... + foto

Aperto da luca trento, 29 Settembre 2007, 20:08:57

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luca trento

Ancora quasi non ci credo... ieri ho versato la caparra per il mio primo viaggio in Africa,3 amici, destinazione Tunisia, da nord a sud, partenza il 28 dicembre da Civitavecchia. Inizialmente ci si voleva organizzare da soli ma essendo alla prima esperienza in Africa la scelta è caduta su un viaggio organizzato ( www.fennek.it ) .La cosa di cui sono più felice, nonostante sia un viaggio organizzato, ci è stata data la possibilità di personalizzare in parte il tragitto, in modo da evitare strade asfaltate e godersi le sterratone e la tanto sognata sabbia! Ovviamente al ritorno tenterò di mettere sul forum un resoconto del viaggio nonostante le mie scarse capacità col pc... ;D

Come avrete capito d'ora in poi passerò qualche nottata insonne :acci: :girrrr:
luca trento

Africa Twin RD07 - KTM EXC 400

forgone

azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap  azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap  azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap  azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap azz che invidia!!!!  clap 

non ci pensare o vieni pazzo prima di partire.... fra quanto ci vai?

luca trento

partenza il 28 dicembre per 12 giorni indimenticabili... o almeno spero! :bttr:

dai su c'è ancora posto se qualcuno si vuole aggregare! :ok:

pensare che 2 anni fa quando leggevo il report del viaggio tunisino di pippi credevo fosse impossibile per me fare un viaggetto del genere, che sogno!
luca trento

Africa Twin RD07 - KTM EXC 400

forgone

impossibile per me ? ? ? ? ?

oltre che impossibile è anche impensabile, inimmaginabile, irrealizzabile ed utopico  :cry:
mancano: tempo, soldi e il permesso straordinario delle morosa  doc

jtrottle


Io il permesso ce l'ho, il tempo pure, sono i soldi che mi mancano!!!  "sbemm" "sbemm" "sbemm"

forgone

ci ga pan no ga denti e ci ga denti no ga pan ( chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane)

a me mancano sia i denti che il pane............ ma la voglia è immensa  :cry:

Dakariano

Citazione di: luca trento il 29 Settembre 2007, 20:08:57
Ancora quasi non ci credo... ieri ho versato la caparra per il mio primo viaggio in Africa,3 amici, destinazione Tunisia....


VIGLIACCO!!!!!! E NON MI DICI NIENTE EH??!??!??!??!??!??!??!??! hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha





Quando torni a casa facciamo i conti!!!!  :spakk: :spakk: :spakk:


hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha







Si, ma......con che moto vai che il 660 più non hai? :akrd: :akrd: :akrd: :akrd:

A meno che non te lo sei ri-preso!!!!!


Bella notizia va, alla fine rimarrò proprio io quello che non tocca l'Africa col tassello!
Son contento che realizzi "Il Sogno"....chissà che emozione...al tuo posto non riuscirei più a dormire!!! pazz2 pazz2 pazz2 pazz2


Racconta racconta che son curioso! Sono del forum i tuoi amici? Che moto hanno e il viaggio come è programmato? :YUK: :YUK: :YUK: :YUK:

:ok:
"... io sono come sono, nel bene e nel male, non posso farci niente."

luca trento

#7
Caro Daka l'ha frittata l'ho fatta l'anno scorso vendendo il mitico 660 (per paura di non essere in grado di rifare il motore da solo... :acci: :acci: :acci: :acci:) al suo posto è arrivata una leggera e un tantino "allegra" Kawa KLX650R (si alza in terza... pazz2 pazz2)Me ne sono innamorato ancora hai tempi in cui Winkler ci faceva la Dakar con il KLX-R... Comunque non passerà molto tempo che un altro 3YF in garage ci torna a fianco del ramarro verde... clap su strada l'XTZ era una poltrona viaggiante!

Il viaggio inizialmente doveva essere organizzato in autonomia ma essendo la prima esperienza africana abbiamo preferito un supporto...In futuro si opterà sicuramente per il fai da te! Partenza 28 dicembre da Civitavecchia,sbarco a Tunisi,discesa con furgone fino a Kairouan e da li si parte verso il sud... il giro esatto lo stiamo stilando in questi giorni, infatti la cosa interessante è che l'organizzatore ci ha dato la possibilità di variare a nostro piacimento il percorso, ovviamente con il suo aiuto in quanto conosce molto bene la Tunisia...

Le moto saranno la mia KLX650R - un Ktm525 e una Yamaha XT660R accrocchiata per bene :miii: e il Toyota Land Cruiser...
Mancano ancora 3 mesi ma i preparativi sono già avviati! pezzi di ricambio,gomme ,gps, supporti e supportini vari insomma pure la preparazione è una faikata pazzesca! La domanda che spesso mi gira in testa è: ma ci sarà tutto in quella cassetta attrezzi??? :dubbio: :dubbio: :dubbio: ;D        il SOGNO che si realizza, chissà che momenti si vivranno laggiù... :girrrr:

Dai ragazzi smettete di sognare e aggregatevi anche voi :ok:
luca trento

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Pippi

Citazione di: luca trento il 02 Ottobre 2007, 21:12:01
pure la preparazione è una faikata pazzesca! La domanda che spesso mi gira in testa è: ma ci sarà tutto in quella cassetta attrezzi???

non è che PURE la preparazione è una faikata...

è quello che è proprio la faikata!!!!!!

Poi là tanto non te lo immagini quanto è bello, non te lo immagini proprio!
Ti puoi guardare tutte le foto che vuoi, sentire tutti i racconti dello steronzoPippi ma non puoi capire!

Al nostro arrivo a Ksar credo di esser rimasto seduto su una duna per tipo due ore a guardare un caszo di niente, perchè non c'è niente da vedere ma è bellissimo guardarlo  :dubbio:

Voi umani non potete immaginare...  :ciapa:
A ME MME FAI N'ORTOLANA SENZA TUTTA STA ROBBA QUA, BASTA CHE JE METTI I PEPERONI (Pif, IZCT2)

filippop

#9
Quoto al 100% quanto dice Pippi! A leggere "credo di esser rimasto seduto su una duna per tipo due ore a guardare un caszo di niente" mi si è drizzato il pelo sulla schiena! Io in Libia tutte le sere alla fine della "tappa" mi mettevo in cima a una duna a godermi il tramonto nel silenzio assoluto. Non si può neanche spiegare cosa possa essere un'esperienza simile...
A me personalmente oramai l'Africa mi è entrata nel sangue e infatti quest'anno ci tornerò di sicuro, se riesco andrò a fare il tanto sognato Desert Logic, se le cose mi vanno meno bene, andrò a farmi un viaggio.
Filippo (Monza & Modena) Yamaha TTRe 600 Desert 2003 e Honda Africa Twin 750 Rd07 2001

L'uomo che è stato nel deserto sarà un'altro uomo al suo ritorno! Anche perchè sicuramente avrà contratto il mal d'Africa e non potrà fare a meno di tornarci.

robococ

ciao, potresti scriverci il tragitto che avete idea di fare ?
ciao

luca trento

questo è il tragitto in linea di massima, però calcolando che riusciamo ad arrivare con il mio furgone fino a Kairouan, in moto pensiamo di spingerci più a sud rispetto alla cartina qui sotto..
http://www.fennek.it/PROPOSTE%20VIAGGI/proposte_viaggi_tunisia.htm
luca trento

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filippop

Molto bello, da tenere presente ...
Se mi posso permettere una critica però su 1.580 km (sterrato/pista: 660 - asfalto: 920) sono troppi i km di asfalto. Sai che palle! E' un peccato, con tutte le possibilità che ci sarebbero in Tunisia ....
Filippo (Monza & Modena) Yamaha TTRe 600 Desert 2003 e Honda Africa Twin 750 Rd07 2001

L'uomo che è stato nel deserto sarà un'altro uomo al suo ritorno! Anche perchè sicuramente avrà contratto il mal d'Africa e non potrà fare a meno di tornarci.

luca trento

Citazione di: filippop il 05 Ottobre 2007, 14:05:25
Molto bello, da tenere presente ...
Se mi posso permettere una critica però su 1.580 km (sterrato/pista: 660 - asfalto: 920) sono troppi i km di asfalto. Sai che palle! E' un peccato, con tutte le possibilità che ci sarebbero in Tunisia ....

è quello che ho detto anch'io all' organizzatore...infatti il percorso che stiamo,o meglio STA studiando  :riez: evita il più possibile l'asfalto e predilige sterrate o sabbia... il giro descritto sopra era stato fatto lo scorso anno con un gruppo di africa twin...
luca trento

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alberto59x

Ciao a tutti, nuovi e vecchi desertofili #friends#

Vi dico la mia su come vedo la maniera giusta ( a mio parere) di intraprendere un viaggio africano.
Certo, i km di pista sono quelli che rimangono più degli altri nel cuore, sono la vera avventura ma anche i trasferimenti su asfalto non li butterei via con sdegno...anzi.
Forse sono l'occasione migliore per guardarsi attorno con calma, senza la frenesia della smanettata col cuore in gola che prende inevitabilmente quando si mettono le
ruote sulla sabbia.
Il deserto lo si "sente" di più scendendo a sud per gradi.
Chi ha fatto la transahariana negli anni'80 mi capisce.
2500 km di asfalto tra Tunisi e Tamanrasset in Algeria , tutti dritti sembrano una palla infinita ma per me non è stato cosi. Sono quelli che mi hanno permesso di
iniziare la tanto sognata pista vedendo il paesaggio cambiare giorno dopo giorno
(per la precisione 4) , da una città "europea" come Tunisi a un posto dimenticato da Dio come Tamanrasset, attraverso paesini di 4 case, catapecchie di legno con scritto "BAR" che vendevano solo thè caldo, carretti carichi di cose inimmaginabili
trainati da asini e condotti da vecchi vestiti di bianco, camion giganteschi che si incrociavano e che mi spostavano di un metro al loro passaggio, l'asfalto con vere voragini dentro le quali non era consigliabile finire....sono tutte cose che si ricordano,

che cambiano e preparano la mente ad un giusto approccio col deserto vero e proprio.
Arriverete all'inizio della pista pronti per non perdere nemmeno un'attimo di quello che vivrete e non dimenticherete mai più.
E non si tratta, alla fine, di fare i dakariani....certo,tutti sognano il deserto, innamorati, come lo ero io, dei filmati della Dakar alla tele.Ma quando si è lì ci si accorge che la moto è il mezzo migliore per attraversare un sogno e non si poteva fare una scelta migliore. Raramente in vita mia mi sono sentito cosi fortunato!
Poi ,i giorni di pista che non si vorrebbero terminare mai e di nuovo l'asfalto verso la strada di casa alla fine del viaggio.
Anche questo aiuta a rientrare nella nostra "normalità".
Dopo giorni di "nulla", di silenzi assordanti, di paesaggi che ci hanno commosso, di
improbabili incontri (impossibili a casa nostra), di 1000 storie vissute tutti i giorni
l'asfalto è quello che ci riconduce alla quotidianità per gradi, come con la stessa grazia ci aveva portato nel pianeta dove si scopre qualcosa di primordiale che la nostra civiltà ha definitivamente ucciso.
Ha ragione Pippi...non ci sono immagini ,racconti, filmati o altro...nemmeno al vostro ritorno, guardando le foto del viaggio, potrete rivivere con la stessa intensità i giorni trascorsi in sella. Una parte di voi sarà rimasta in mezzo alle dune o chissà dove...
L'ultima volta sono andato nel deserto nel 1991, 16anni fà...ma non potrò mai dimenticare.
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

Alekosd

Citazione di: alberto59x il 06 Ottobre 2007, 13:41:17
Ciao a tutti, nuovi e vecchi desertofili #friends#

Vi dico la mia su come vedo la maniera giusta ( a mio parere) di intraprendere un viaggio africano.
Certo, i km di pista sono quelli che rimangono più degli altri nel cuore, sono la vera avventura ma anche i trasferimenti su asfalto non li butterei via con sdegno...anzi.
Forse sono l'occasione migliore per guardarsi attorno con calma, senza la frenesia della smanettata col cuore in gola che prende inevitabilmente quando si mettono le
ruote sulla sabbia.
Il deserto lo si "sente" di più scendendo a sud per gradi.
Chi ha fatto la transahariana negli anni'80 mi capisce.
2500 km di asfalto tra Tunisi e Tamanrasset in Algeria , tutti dritti sembrano una palla infinita ma per me non è stato cosi. Sono quelli che mi hanno permesso di
iniziare la tanto sognata pista vedendo il paesaggio cambiare giorno dopo giorno
(per la precisione 4) , da una città "europea" come Tunisi a un posto dimenticato da Dio come Tamanrasset, attraverso paesini di 4 case, catapecchie di legno con scritto "BAR" che vendevano solo thè caldo, carretti carichi di cose inimmaginabili
trainati da asini e condotti da vecchi vestiti di bianco, camion giganteschi che si incrociavano e che mi spostavano di un metro al loro passaggio, l'asfalto con vere voragini dentro le quali non era consigliabile finire....sono tutte cose che si ricordano,

che cambiano e preparano la mente ad un giusto approccio col deserto vero e proprio.
Arriverete all'inizio della pista pronti per non perdere nemmeno un'attimo di quello che vivrete e non dimenticherete mai più.
E non si tratta, alla fine, di fare i dakariani....certo,tutti sognano il deserto, innamorati, come lo ero io, dei filmati della Dakar alla tele.Ma quando si è lì ci si accorge che la moto è il mezzo migliore per attraversare un sogno e non si poteva fare una scelta migliore. Raramente in vita mia mi sono sentito cosi fortunato!
Poi ,i giorni di pista che non si vorrebbero terminare mai e di nuovo l'asfalto verso la strada di casa alla fine del viaggio.
Anche questo aiuta a rientrare nella nostra "normalità".
Dopo giorni di "nulla", di silenzi assordanti, di paesaggi che ci hanno commosso, di
improbabili incontri (impossibili a casa nostra), di 1000 storie vissute tutti i giorni
l'asfalto è quello che ci riconduce alla quotidianità per gradi, come con la stessa grazia ci aveva portato nel pianeta dove si scopre qualcosa di primordiale che la nostra civiltà ha definitivamente ucciso.
Ha ragione Pippi...non ci sono immagini ,racconti, filmati o altro...nemmeno al vostro ritorno, guardando le foto del viaggio, potrete rivivere con la stessa intensità i giorni trascorsi in sella. Una parte di voi sarà rimasta in mezzo alle dune o chissà dove...
L'ultima volta sono andato nel deserto nel 1991, 16anni fà...ma non potrò mai dimenticare.

::feste::

parole sante.
Quando incontravo degli "africani", magari per strada, in europa, o chissà dove, per caso, e si cominciava a parlare vedevo intorno gente (che mai ci ha messo piede con i mezzi propri) che non capiva quella luce negli occhi di chi "ha visto".
Ognuno ha visto la sua Africa, ma ognuno sa che è stato tra le pure braccia di madre natura.

luca trento

Mamma mia che discussione che ne è uscita... mi sento un nulla in confronto a quanto scrivete voi... :girrrr:
Condivido ogni parola scritta da alberto, sopratutto per quanto riguarda "l'asfalto"... infatti credo che all'interno del viaggio ci deve essere anche qualche tratto di bitume per coderci l'incantevole e vario paesaggio che si presenterà ai nostri occhi... Forse mi ero espresso male (come sempre :acci:) ma intendevo dire di evitare l'asfalto in moto per lasciarci alle spalle in modo veloce "l'europea" città di Tunisi... Non oso pensare quando arriverò a Tamanrasset... in punta di piedi,non so perchè ma sento di avere un gran "rispetto" per quei posti e la sua gente... solamente guardando la cartina mi vengono i brividi...praticamente in mezzo al nulla... magrebtzx
luca trento

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filippop

#17
Bellissimo e verissimo quanto scrive Alberto. Credo che fare la Transahariana e passare per la mitica Tamanrasset, sia qualcosa di unico. Non condivido appieno il discorso sull'asfalto. Certo se uno fa un viaggio di 2-3 settimane, allora che sia benedetto un pò di asfalto. Ma quando ci si deve "accontentare" di un viaggio di una sola settimana, ecco allora io sono per lo sterrato al 100%. Lo scorso anno in Libia ho fatto circa 1700 km di fuoristrada in una settimana e debbo dire che voglia di mettere le ruote sul bitume ne avevo pochina, anche perchè se monti delle Desert, ti passa anche alla svelta la voglia di andare sull'asfalto.... Condivio pienamente il discorso degli incontri che si fanno passando per le città e i villagi. Anche a me hanno lasciato ricordi indelebili tanto quanto quelli di cavalcare le dune con la moto. Passare per i villaggi però non vuol dire necessariamente fare asfalto. Io di asfalto per attraversare dei villaggi ne ho fatto pochissimi chilometri, addirittura alcuni paesini non avevano strade asfaltate.
Uno dei ricordi più belli che ho è l'attraversamento di un paesino poco fuori Ghat, tutto di strade sterrate con i bambini che uscivano dalle case e dai cortili a salutarci come se fossimo degli eroi. Mi vengono i brividi solo a scriverlo..... Ecco, lì mi sono davvero sentito Franco Picco, Edi Orioli e Fabrizio Meoni in un colpo solo e li definitivamente mi sono ammalato di Mal d'Africa!
Per Luca: m iriferisco alla tua frase: "mi sento un nulla in confronto a quanto scrivete voi" ........... ne riparliamo quando tornerai .......... Vedrai, sarai un'altra persona!
Filippo (Monza & Modena) Yamaha TTRe 600 Desert 2003 e Honda Africa Twin 750 Rd07 2001

L'uomo che è stato nel deserto sarà un'altro uomo al suo ritorno! Anche perchè sicuramente avrà contratto il mal d'Africa e non potrà fare a meno di tornarci.

robococ

ben venga anche l'asfalto, MA: sarebbe meglio se l'asfalto fosse quello di una piccola strada e che passi al di fuori dei grossi centri abitati, perchè ormai le città della tunisia sono sature di turismo e rischi di perderti in luoghi fasulli che non hanno più nulla della tunisia.
come primo viaggio è utile farsi l'asfalto, le citta e tutto il resto, ma sinceramente dopo alcune volte che vedi la tunisia è un pò ripetitiva nelle sue città e quello che veramente io apprezzo e di starmene nel deserto, se in un piccolo villaggio meglio , altrimenti va bene anche sotto le stelle.
penso di tornarci i primi di febbraio, se c'è qualche d'uno che scende con noi !!!!!!!!!!!!!!
ciao a tutti robococ

luca trento

questo è l'intinerario definitivo del MIO viaggio.... :rir: :rir:

Al ritorno spero di riuscire a fare una piccola escursione verso il Chott.. una cosa che attira molto la mia curiosità!

http://www.fennek.it/PROPOSTE%20VIAGGI/proposte_viaggi_capodanno_granderg.htm
luca trento

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robococ

il giro è molto bello, se avete le moto giuste è il bagaglio giusto vi divertirete un sacco e senza grossi problemi.io sarò giù per i primi di febbraio , quindi aspetto di leggere come ti è andata .
ciao Roberto Padova

AndreaC

#21
Citazione di: alberto59x il 06 Ottobre 2007, 13:41:17

Il deserto lo si "sente" di più scendendo a sud per gradi.
Chi ha fatto la transahariana negli anni'80 mi capisce.
2500 km di asfalto tra Tunisi e Tamanrasset in Algeria , tutti dritti sembrano una palla infinita ma per me non è stato cosi. Sono quelli che mi hanno permesso di
iniziare la tanto sognata pista vedendo il paesaggio cambiare giorno dopo giorno
(per la precisione 4) , da una città "europea" come Tunisi a un posto dimenticato da Dio come Tamanrasset, attraverso paesini di 4 case, catapecchie di legno con scritto "BAR" che vendevano solo thè caldo, carretti carichi di cose inimmaginabili
trainati da asini e condotti da vecchi vestiti di bianco, camion giganteschi che si incrociavano e che mi spostavano di un metro al loro passaggio, l'asfalto con vere voragini dentro le quali non era consigliabile finire....sono tutte cose che si ricordano,

Hei alberto che ti ricorda questa foto? L'ho fatta io nel 2004, che dici è molto cambiata? ;)

Sergio77

Citazione di: alberto59x il 06 Ottobre 2007, 13:41:17
Ciao a tutti, nuovi e vecchi desertofili #friends#

Vi dico la mia su come vedo la maniera giusta ( a mio parere) di intraprendere un viaggio africano.
Certo, i km di pista sono quelli che rimangono più degli altri nel cuore, sono la vera avventura ma anche i trasferimenti su asfalto non li butterei via con sdegno...anzi.
Forse sono l'occasione migliore per guardarsi attorno con calma, senza la frenesia della smanettata col cuore in gola che prende inevitabilmente quando si mettono le
ruote sulla sabbia.
Il deserto lo si "sente" di più scendendo a sud per gradi.
Chi ha fatto la transahariana negli anni'80 mi capisce.
2500 km di asfalto tra Tunisi e Tamanrasset in Algeria , tutti dritti sembrano una palla infinita ma per me non è stato cosi. Sono quelli che mi hanno permesso di
iniziare la tanto sognata pista vedendo il paesaggio cambiare giorno dopo giorno
(per la precisione 4) , da una città "europea" come Tunisi a un posto dimenticato da Dio come Tamanrasset, attraverso paesini di 4 case, catapecchie di legno con scritto "BAR" che vendevano solo thè caldo, carretti carichi di cose inimmaginabili
trainati da asini e condotti da vecchi vestiti di bianco, camion giganteschi che si incrociavano e che mi spostavano di un metro al loro passaggio, l'asfalto con vere voragini dentro le quali non era consigliabile finire....sono tutte cose che si ricordano,

che cambiano e preparano la mente ad un giusto approccio col deserto vero e proprio.
Arriverete all'inizio della pista pronti per non perdere nemmeno un'attimo di quello che vivrete e non dimenticherete mai più.
E non si tratta, alla fine, di fare i dakariani....certo,tutti sognano il deserto, innamorati, come lo ero io, dei filmati della Dakar alla tele.Ma quando si è lì ci si accorge che la moto è il mezzo migliore per attraversare un sogno e non si poteva fare una scelta migliore. Raramente in vita mia mi sono sentito cosi fortunato!
Poi ,i giorni di pista che non si vorrebbero terminare mai e di nuovo l'asfalto verso la strada di casa alla fine del viaggio.
Anche questo aiuta a rientrare nella nostra "normalità".
Dopo giorni di "nulla", di silenzi assordanti, di paesaggi che ci hanno commosso, di
improbabili incontri (impossibili a casa nostra), di 1000 storie vissute tutti i giorni
l'asfalto è quello che ci riconduce alla quotidianità per gradi, come con la stessa grazia ci aveva portato nel pianeta dove si scopre qualcosa di primordiale che la nostra civiltà ha definitivamente ucciso.
Ha ragione Pippi...non ci sono immagini ,racconti, filmati o altro...nemmeno al vostro ritorno, guardando le foto del viaggio, potrete rivivere con la stessa intensità i giorni trascorsi in sella. Una parte di voi sarà rimasta in mezzo alle dune o chissà dove...
L'ultima volta sono andato nel deserto nel 1991, 16anni fà...ma non potrò mai dimenticare.

cazzarola Alberto... ultimamente frequento pochissimo il forum e mi stavo x perdere questo tuo bellissimo messaggio.... parole sante! come sempre avviene quando ci ritroviamo a chiaccherare di Africa... gli occhi si fanno lucidi e il cuore si riempie di gioia e comincia a battere forte!
la vedo proprio come te.. che altro aggiungere se non parole scontate: il viaggio comincia nella mente.. da un'idea.. inseguendo un sogno.. ben prima di mettere piede in quel bellisimo continente... e tutto ne fa parte, anche quei lunghissimi ed interminabili chilometri di asfalto che prima ti preparano all'incontro con la pista e poi ti permettono di "digerirla", di assimilarne i ricordi.. di tornare, tornare senz'altro diverso, carico di emozioni ed immagini lontanissime dalla nostra quotidianità..

Ciao Africani... buon viaggio!

alberto59x

#23
Citazione di: AndreaC il 16 Novembre 2007, 00:14:43
Hei alberto che ti ricorda questa foto? L'ho fatta io nel 2004, che dici è molto cambiata? ;)


Ciao Andrea,
se quella della foto è la Transahariana (ma direi si si) un giorno mi spiegherai come hai fatto ad andare in Algeria con i tempi che corrono...o sei un pò matto o hai coraggio! ;D
In ogni caso direi che non è cambiata affatto, anche il cartello stradale che si intravede sulla destra ...potrebbe esserci scritto : IN SALAH 50km o no ? ;D
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

alberto59x

Citazione di: Sergio77 il 16 Novembre 2007, 17:38:12
cazzarola Alberto... ultimamente frequento pochissimo il forum e mi stavo x perdere questo tuo bellissimo messaggio.... parole sante! come sempre avviene quando ci ritroviamo a chiaccherare di Africa... gli occhi si fanno lucidi e il cuore si riempie di gioia e comincia a battere forte!
la vedo proprio come te.. che altro aggiungere se non parole scontate: il viaggio comincia nella mente.. da un'idea.. inseguendo un sogno.. ben prima di mettere piede in quel bellisimo continente... e tutto ne fa parte, anche quei lunghissimi ed interminabili chilometri di asfalto che prima ti preparano all'incontro con la pista e poi ti permettono di "digerirla", di assimilarne i ricordi.. di tornare, tornare senz'altro diverso, carico di emozioni ed immagini lontanissime dalla nostra quotidianità..






Ciao Africani... buon viaggio!


Ciao Sergio, come ti ho scritto ho qualche problema per programmare un viaggio
(anche breve) , tantopiù che , come se non bastasse, la Francesca ha deciso di sposarsi a fine giugno....
Ma ,se come si dice, la speranza è l'ultima a morire, mi piace comunque pensare che
almeno ancora un viaggio lo farò prima di diventare troppo "stordito" per reggerlo.
E poi tutti gli anni quando arriva il primo gelo e si avvicinano la Dakar e il Natale mi prendono prepotenti nostalgie...mah...belin se mi piacerebbe un bel viaggio! :bttr: :ciao:
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

AndreaC

#25
Citazione di: alberto59x il 16 Novembre 2007, 21:52:12
Ciao Andrea,
se quella della foto è la Transahariana (ma direi si si) un giorno mi spiegherai come hai fatto ad andare in Algeria con i tempi che corrono...o sei un pò matto o hai coraggio! ;D
In ogni caso direi che non è cambiata affatto, anche il cartello stradale che si intravede sulla destra ...potrebbe esserci scritto : IN SAHALA 50km o no ? ;D

E' proprio la Transahariana e ti confermo che la foto è del 2004 (il nome nel file dice 2003 ma è sbagliato). Credo siamo stati gli ultimi turisti ad attraversare  (in modo rocambolesco) l'Algeria senza guida...  ::) Non ricordo cosa ci sia scritto sul cartello ma confermo è veramente una strada speciale, sembra come di andare sulla luna o in un qualche film fanta/futuristico mano a mano che si scende verso il sud... tam, poi assamaka e il salto, il grande vuoto...



...e infine il niger... pazzesco  :sbavav:

LEO del dosso

Ciao a tutti, ora che mi hanno negato l'accesso al forum sul computer al lavoro frequento pochissimo  però quelle poche volte meritano nel leggere questi post ( ciao Alberto ) .
Che dire, sono appena tornato dalla classica " crociera sul Nilo " e ho la tristezza nel cuore nel vedere come per colpa di cento fanatici ormai credo che quasi  tutto il mondo arabo non sia più un posto tranquillo per programmare un bel VIAGGIO come nei mitici anni '80.
Come sempre non posso che essere d'accordo con le parole di ALberto e Sergio .
Certo che Andrea C hai avuto un bel coraggio a compiere " il salto " nel 2004. è sempre rimasto per me un sogno nel cassetto.Potresti raccontarci qualcosa di più ?
Grazie a tutti e buon Viaggio.
:bttr:


xt660 R e xt550 "la mitica" - Tra Bologna e Ferrara

alberto59x

#27
Già Andrea...potresti raccontarci qualcosina di più?
Almeno l'itinerario fatto...i km percorsi e quante settimane di viaggio...

Ciao Leo,
è un peccato non esserci conosciuti 20/25 anni fà ;D (e magari anche Alekosd, altro buono quello! ;D)...sono sicuro che , nel periodo giusto, con l'età giusta e senza tutti i problemi che una famiglia crea inevitabilmente, avremmo potuto fare dei viaggi da far invidia al più accanito "dakariano" ;D;

anche io ho un viaggio "saltato" per via dell'improvviso visto obbligatorio per l'Algeria dell'ottobre 1990...e sinceramente ce l'ho ancora sullo stomaco.
Era il classico anello Tunisi-Tamanrasset-Agadez-Toumbuctù-Gao- Bidon V-
Tunisi da fare in 4 settimane.
Sò che non sarà mai più possibile e anche se lo fosse certe cose si devono fare al momento giusto, ora non più.
Mi sarebbe piaciuto di più una sgroppatona del genere con la mitica Bidon V
(anche se chi l'ha fatta mi ha detto che non è un granchè , tranne un mio amico che quando ne parla sembra si sia fatto un acido) che non andare a Dakar....altra bella storia ! ;D

Mah...chissà comunque...la Libia è ancora possibile...e non ci sono mai stato,
mi resta solo da aspettare tempi un pò migliori in casa....semprechè prima o poi arrivino...
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

yurisalvatore1

Citazione di: luca trento il 02 Ottobre 2007, 21:12:01
Le moto saranno la mia KLX650R - un Ktm525 e una Yamaha XT660R accrocchiata per bene :miii:

ciao luca,
mi puoi spiegare come è stata "accrocchiata" la XT660R

allora non è tanto male la XT660R???


Alekosd

ahhhh me stavano a fischià le orecchie!! ;D  #risatona# #risatona# #risatona#

Dopo l'85 (Tam-Djanet-Illizi) e l'86 (Tam-Agadez-Gao- Bidon V :ciapa: ), il mio viaggio saltato fu nell'87.
Partenza prevista a fine luglio (da bravo fantozzi, le ferie me le davano ad agosto). Dieci giorni prima, dico 10gg  :rishock:, a Roma un pirla della corsia opposta alla mia sx si fionda tra le auto ferme nel traffico in fila, per entrare in un parcheggio alla mia destra. Io andavo tra le auto parcheggiate e le auto in fila....
Mica lo vedo: con la tibia gli tiro via il paraurti (era una golf) e mi schianto per terra. Andavo a 30 km/h mica tanto. Bastarono per incrinarmi l'osso e ingessarlo. Addio partenza.

Dicembre 2007, venti anni dopo. Parto per Libia (giro classico) Tunisia giù a sud e risalgo per l'erg.

Caro Alberto, mia moglie ha capito, mio figlio crescerà e saprà che il padre è ancora abbastanza determinato per fare delle pazzie (che tali non sono, ci si prepara) e io penso che se uno vuole può. Ti voglio solo spronare, non giudicare!  doc :riez:

Facciamo così, vado in avanscoperta. Vedo di beccare guide e contatti. Poi, con altri che so esserci, si fa un bl gruppetto e si scende l'anno prossimo....

luca trento

ciao ragazzi, sono tornato ieri. Che esperienza! Dico solo che ho beccato 3 giorni di pioggia nel deserto (!!!). Appena ho un minuto libero vi racconterò tutto nei dettagli e magari qualche foto! magica Africa :ok:
luca trento

Africa Twin RD07 - KTM EXC 400

alberto59x

La platea scalpita, affrettarsi per favore ! ;D ;)
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

jaquinta



 complimenti al Johnny, una vera macchina da guerra clap  

filippop

Grande Luca! Aspettiamo resoconto dettagliato e foto!
AFRICA Forever!
Filippo (Monza & Modena) Yamaha TTRe 600 Desert 2003 e Honda Africa Twin 750 Rd07 2001

L'uomo che è stato nel deserto sarà un'altro uomo al suo ritorno! Anche perchè sicuramente avrà contratto il mal d'Africa e non potrà fare a meno di tornarci.

luca trento

#34
 Finalmente trovo un minuto libero per scrivere 2 righe a riguardo del mio viaggio. Per le foto ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza, alcune sono nelle digitali dei miei compagni di viaggio. :ok:
Devo dire che essendo stata la prima esperienza in Africa credo resterà per sempre nei miei ricordi, mi sembra impossibile di essere riuscito a realizzare il mio sogno...
Le tappe che ho fatto in linea di massima sono le seguenti:

28 dicembre Trento-Civitavecchia
29 dicembre navigazione (pioggia...)
30 dicembre Tunisi-Kairouan con pernottamento all'Hotel Continental (pioggia...)
31 dicembre Kairouan-El Hamma-Ksar Ghilan via pista sterrata (pioggia insistente...)  -notte in tenda-
1 gennaio Ksar Ghilane-El Borma via pipe line al mattino-dune pomeriggio (pioggia...) -notte in tenda-
2 gennaio El Borma-Bordj el Kahdra via dune-uno speattacolo! (sole!!!) -notte in tenda-
3 gennaio Bordj el Kahdra-Remada via dune- come sopra
4 gennaio Remada-Tataouine-Chenini dune-pista (sole)
5 gennaio Chenini-Kairouan pista-asfalto
6 gennaio Kairouan-Tunisi - asfalto
7 gennaio Tunisi-Palermo-Civitavecchia-navigazione
8 gennaio Civitavecchia-Trento - asfalto (sognando e rimpiangendo le dune...)

Il viaggio non è iniziato proprio nel migilore dei modi infatti fin dallo  sbarco nel porto di Tunisi ci attende una pioggia insistente, il pensiero appena saliti in sella va alle nostre tute cerate lasciate all'asciutto in garage... :incx:
Ma al solo pensiero di essere in Africa la pioggia sembra scomparire,il trasferimento su asfalto scorre veloce regalandoci dei paesaggi molto particolari,fino a sera dove si decide  di pernottare in albergo visto il freddo e la pioggia...Il giorno dopo la pioggia battente ci fa ancora compagnia ma qui l'ingegno si aguzza e sotto la pettorina decidiamo di indossare un sacco in plastica fermato con del nastro telato (idea geniale che ci salverà dal vento e dalla pioggia anche per i giorni seguenti...) Dopo un centinaio di km d'asfalto scoviamo anche grazie al gps una pista sterrata che passando per El Hamma  porta direttamente a Ksar Ghilane facendo pochissimo asfalto. Subito imboccata la sterrata ci regala dei paesaggi stupendi,niente sabbia ma un terreno argilloso rosso vivo che risalta maggiormente anche grazie alla pioggia. La sera ci si ferma a Ksar Ghilane pernottando in uno dei camping dove si farà amicizia con altri motociclisti. Il clima ora inizia ad essere Dakariano, nel camping si incontrano personaggi di tutti i tipi, dal tedesco con camion 8x8 iper-attrezzato al nostalgico italiano in sella ad un vissuto 59x carico di bagagli e taniche di ritorno dalla Libia... Qui a Ksar ci procuriamo il lasciapassare per il sud, infatti per percorrere il sud viene richiesto ai vari posti di blocco il permesso,in quanto è zona interdetta petrolifera-militare. Solitamente il permesso viene rilasciato anche senza "noleggiare" una guida locale purchè si disponga di un gps. Il giorno seguente si parte per El Borma con visita alla stazione petrolifera e divertimento puro sulle prime dune,anche i giorni seguenti si faranno solamente dune fino al limite del confine sud ovvero Bordj el Kahdra. Sicuramente le giornate trascorse tra le dune sono quella che non dimenticherò molto facilmente, il senso di libertà che esprimono quei luoghi è indescrivibile...la tenda piantata in mezzo al nulla, il fuoco alla sera, le chiacchere tra amici raccontandosi le avventure della giornata appena trascorsa.Ma la cosa che rende magiche le notti nel Sahara sono sicuramente le stelle e il buio totale.Da rimanere senza fiato, senz' altro il top per chi ne capisce di astronomia...
Arrivati al confine sud è ora di fare dietro front, al ritorno ci fermeremo a visitare Chenini,interessante cittadina scavata all interni di una montagna, luogo dove fu girata la prima serie di Guerre Stellari... Anche qui come in molti altri luoghi ci venivano incontro ragazzi e bambini chiedendoci un piccolo aiuto, difficilmente dimenticherò i loro volti, segnati dagli stenti e dalla povertà...l'Africa purtroppo è anche questo...

Nel complesso un viaggio completo, che mi ha permesso di vedere la Tunisia da nord a sud e sicuramente in futuro ci tornerò...Chiedo scusa per eventuali errori o poca chiarezza nel testo ma in quanto a raccontare le mie avventure attraverso il pc sono proprio negato...(invidio i racconi di alberto59x-sergio77 e company ;D) Poi non esistono parole per le emozioni che si vivono laggiù... Appena tornati,con i miei compagni di viaggio si pensava già al ritorno per l'anno prossimo in Africa,magari Marocco o Libia... :girrrr:
luca trento

Africa Twin RD07 - KTM EXC 400