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MAROCCO 21 aprile - 8 maggio 2006

Aperto da Sergio77, 18 Aprile 2006, 11:25:31

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celvo

lo spirito con cui hai vissuto questo viaggio è quello giusto, traspare profondamente dal tuo racconto.

c'è chi dice che il deserto non si può raccontare ma bisogna viverlo.....

tu sei riuscito anche a raccontarlo, descrivendone le cose più importanti per chi li ha già lasciato un pezzo di cuore o per chi lo lascierà in futuro.

il tuo tuareg con il suo te è lo stesso tuareg che ci portiamo dentro tutti noi, con la sua vita fatta di poche cose materiali, di immensità di spirito e di libertà.

grazie.

:ok:

linko qui il racconto del mio viaggio, sicuramente meno profondo del tuo, ma credo che leggere di deserti e moto sia sempre bello, soprattutto da una stanza chiusa in un mare di cemento e asfalto....

http://www.vagabondo.net/index.php/cafe/Libia_Raid_2005

Sergio77

Celvo ti ringrazio e ringrazio profondamente tutti!  ??? ???
vi assicuro che le vostre parole, bellissime, mi sono di grande aiuto per analizzare quel turbinio di emozioni che provavo a buttare su carta ogni sera e che tuttora risuonano nella mia mente.... grazie di cuore


Sergio77

#142

30 Aprile 2006

La colazione all'aperto, davanti alla Kasbah, in cima alla collina, con vista sulla valle.. è stato il modo migliore per cominciare la giornata.. dubito di avere mai fatto colazione in un'ambientazione così bella!
Un bel rabbocco d'olio (1/2 Kg!!!) alle moto e via, ne hanno consumato ma c'era da aspettarselo ed ora sentiamo il motore girare sicuramente meglio!
Abbiamo attraversato e vissuto posti incantevoli, anche se fra i + "pubblicizzati" e quest'oggi persino la pressione che c'è verso in turisti non ci ha dato troppa noia, ci siamo fatti i fatti nostri.
La destinazione oggi era Merzouga, Erg, Sahara Occidentale, grandi dune... insomma il deserto che ho sempre considerato "il vero deserto", almeno prima di venire qui e constatare sulla mia pelle che il deserto ha tanti aspetti ma è tutto deserto! Non ce n'è uno + bello ed uno + brutto, si tratta di viverlo e cercare di comprendere la sua forza ed i suoi molteplici aspetti, si tratta di adattarcisi o almeno di provarci, mai sottovalutarlo!
Troviamo un comodo compeggio a metà strada fra Merzouga e la direzione nord che prenderemo l'indomani x tornare lentamente verso casa. La sistemazione è in vero stile africano ovvero bungalow... uno stanzino 2 m x 2 m con la vernice che si scrosta, un tappeto come letto e la porta con lucchetto (made in China! anche qui!) che basterebbe un rutto ben assestato x abbatterla! Ma ci piace così, troppi lussi ci eravamo concessi, tipo la doccia tutti i giorni... aahh! Comunque giù i bagagli e partiamo scarichi verso le dune, 70 Km di corsa x vedere lo spettacolo ed ovviamente giocarci un po'.  :soddisfatto:
Vedendole da lontano rimango in silenzio, vedendole da vicino pure ma mi si spalanca la bocca x fare posto ad un sorriso a 1000 denti! Un conto è andare a cannone sui sabbioni del Po e del Sesia, un conto è fare su e giù (sempre a fuoco ovviamente!) da una duna ad un'altra!
Peccato x la massiccia presenza di turisti e rompicojones... dico io uno viene nel deserto mica x trovarsi al mercato! Un po' di pace ekkekkaxxo... d'altro canto però c'è anche da capirli... alla fine campano così.
Si fa tardi, il sole cala e noi torniamo al camping, non prima però di aver mandato un saluto a Fabrizio, Buon viaggio!
Rientrando, fiumi di sabbia attraversano improvvisamente la strada per poi scomparire nuovamente, l'aria si riempie di sabbia anch'essa e l'atmosfera diviene surreale, sembra ci sia la nebbia! Si fa quasi fatica a respirare.
Appena tornati in campeggio ci attende un'interessante conversazione col ragazzo che ci lavora.
Subito ci offre un te alla menta (quanto ci mancherà..) e scopriamo che ha 25 anni, origini nomadi/berbere/algerine probabilmente. è un ragazzo in gamba, ci sa fare con i turisti senza stressarli.. conosce bene il deserto e disprezza il troppo casino, la troppa gente, le grandi città insomma. è un piacere conversare con lui, ci racconta molte cose e pare veramente orgoglioso della sua terra, il sud marocchino.
Mi piacerebbe incontrarlo nuovamente e fare carovana con lui nel deserto, possibilmente in compagnia dell'altra metà del cielo,  #friends# !
Passano i giorni e la sua mancanza si fa sentire, nonostante sia tutto bellissimo qui, ho molti motivi x prendere la strada di casa... ed i tuoi occhioni brillanti amore saranno il mio faro...
Prima di spegnere la luce x quest'oggi, una perla del nostro nuovo amico: qui a Erfoud ci sono solo turisti e fossili! è la pura verità ma fa ridere come frase! a domani...
...ah dimenticavo... il te alla menta è considerato il whisky marocchino... Saha!

Rakim

www.dbitec.com/cccc
http://www.dbitec.com/img/firma.jpg
 è tutta colpa delle specialistiche.... ormai è raro trovare uno che fa off serio con l'xt,  con i tt ancora...  ancora... vedi Rakim & c.

and88

complimenti x il viaggio....
e complimenti x il racconto, 6 un artista!  :mvv:
23/10/2011...ciao sic...

LEO del dosso

Ciao Sergio, seguo anche io con interesse il tuo racconto e le tue emozioni.
Ho tanti pensieri nella testa che mi frullano da ormai 22 anni quando nel '84 andati in Tunisia.
E quandoi si torna non si è più gli stessi. Ho rischiato di mollare la fidanzata che poi è divenuta moglie e lo è tutt'ora . Ho rischiato il lavoro in quanto in questa società occidentale vedi tante cose che non hanno un senso se paragonate con tutta l'umanità .
Sono tornato in Africa dopo 15 anni  ( Marocco ) e ho visto che non è cambiato niente e nulla cambierà . Ho pianto a vedere i bambini sporchi all'inverosimile e abbandonati a se stessi sui monti dell'Atlante mentre noi passavamo con le ns. motorette.
Ci tornerei sicuramente con gli amici o con la famiglia perchè turisticamente sono posti fantastici.
E' molto triste pensare che molti  di loro ( quelli onesti ) facciano di tutto per scappare da situazioni insopportabili cercando una migliior vita in Italia lontano dagli affetti e dai loro luoghi.
Non vorrei diventare peso e frainteso ma un viaggio così rimane sempre una cosa turistica un modo come un altro per evadere dalla ns. realtà.
Ho avuto modo di parlare con persone che hanno visto bambini nella discarica di Nairobi litigarsi i rifiuti con uccelli più grandi di loro oppure decine di altri bambini mutilati dall mine antiuomo in tendopoli ad Asmara e di fronte a simili esperienze non so come ne sarei uscito.
Scusate lo sfogo ma mi sentivo di scrivere tutto ciò. Forse sotto sotto vi è un po' di invidia per questi viaggi che non so se portò o vorrò  rifare.

ciao


xt660 R e xt550 "la mitica" - Tra Bologna e Ferrara

Sergio77

grazie Leo!  ???
non devi scusarti dello sfogo.. continuo a ripetere che i vostri commenti sono molto utili per aiutarmi ad analizzare tutte quelle emozioni, quelle sensazioni che ho provato e tutti quei pensieri "strani" che mi frullano in testa ora che sono nuovamente qui...
Anche tu ammetti di essere cambiato  da quando hai fatto quel viaggio nel lontano '84 ed allora non la considererei semplicemente un'evasione turistica.. bensì un viaggio che hai compiuto in una terra splendida, molto diversa culturalmente e socialmente, ma anche un viaggio che hai compiuto dentro te stesso... qualcosa è cambiato in te... ed in tutti questi anni credo tu ti sia comportato diversamente di come avresti fatto invece senza quel viaggio.. o no? prova a pensarci..  ;)
io ho appunto la netta sensaione che qualcosa è cambiato in me, ne parlo anche nel racconto, ora che sono qui me ne rendo conto, ci penso continuamente ma ancora non riesco bene a focalizzare.. con calma il tempo e perchè no? altri viaggi, mi aiuteranno a trovare delle risposte..

:ciao:

ora un'altra puntata..

Sergio77

#147

1 Maggio 2006

La giornata inizia al rallentatore, le mie azioni ed i miei pensieri vanno piano, anche il nastro di asfalto scorre lentamente sotto i tasselli consumati... non c'è fretta, sembra aver capito il mio polso destro, non c'è fretta di abbandonare il deserto, il sud marocchino... godiamoci questa tranquillità e questo caldo... ormai la direzione nord è presa, non vedremo + il deserto in questo viaggio...
Lentamente ci allontaniamo ed anche il saluto della gente sembra voler dire "arrivederci, buon viaggio!"
Salendo sull'Alto Atlas sembrava addirittura di non essere in Marocco, aria fresca, pascoli e tanto verde, un netto stacco dalla precedente situazione!
Arriviamo sino a quota 2200 m x poi ridiscendere verso Azrou attraversando una splendida foresta di cedri e proseguire fino a Meknes, citta imperiale..
Sergio60 ha fatto bene a convincermi ad andare a cena nella medina, io sentivo bisogno di pace ed ero timoroso x il delirio di gente e le dicerie su furti ed aggressioni, ma era comunque qualcosa da vedere.
Ora posso dire che questa parte di Marocco non fa per me, probabilmente perchè provenivo dal sud, dal deserto e pertanto cercavo ancora tranquillità, ad ogni modo c'è tanta gente, un gran casino, un vero e proprio mercato (di alimentari e non) ma non vi sono particolari attrazioni a mio avviso.
Domani andremo ancora + a nord, dormiremo vicino ai porti, Tangeri o Ceuta, per poi traghettare l'indomani verso l'Europa... ammetto che ora che sono lontano dal deserto, il vecchio continente un pochino mi manca, quella "normalità" rassicurante... d'altro canto sono sicuro che il mal d'Africa farà capolino non appena la nave salperà... al momento sembra non aver fine questo contrasto in me!

gna

Grazie ancora Sergio per i tuoi post (sara` la terza volta che ti ringrazio).
Alla fine del racconto puoi mettere pure una descrizione piu` tecnica delle modifiche e degli accorgimenti
che hai adottato sulla moto. Giusto nel caso che a qualcuno venisse voglia di fare un giretto tra le dune...
??? #friends# ???

Sergio77

#149

2 Maggio 2006

Stamattina pioggia e nebbia ci hanno dato il buongiorno!
Procedendo verso nord e scendendo di quota la situazione migliora ma la tuta antipioggia l'abbiamo tolta soltanto al porto di Ceuta!
Non ci sono piaciuti questi Km, se non fosse x la gente  sembrerebbe l'Italia, sarà x il freddo e la pioggia ma non ci sono piaciuti... o sarà forse perchè abbandonavamo il continente africano?
Ceuta è territorio spagnolo in terra africana... qualcosa di strano, ormai passata la dogana (a suon di mance) siamo in Spagna, in Africa ma in Spagna! Bah... x fortuna la benzina costa poco!
Nell'attesa x il traghetto io e Sergio60 siamo tranquilli, silenziosi, oserei dire quasi rilassati... abbiamo ancora molti Km da affrontare, ci siamo goduti l'Africa tranne quest'ultima parte del Marocco settentrionale e guardiamo avanti... ma sappiamo già che ci mancheranno tantissime cose.
La traghettata è brevissima, poco + di mezzora e siamo in Europa, l'apertura del portellone della stiva è emozionante, perchè la viviamo in pole position e quindi siamo i primi a vedere il vecchio continente che si apre a noi.. che ci accoglie.
è già buio ed è tardi, dobbiamo trovare quanto prima un'hotel x la notte. siamo fortunati ed a 24 Km dal porto, poco lontani dall'autopista un fantastico hotel immerso nel verde ci accoglie, che sorpresa udire nuovamente le cicale nel mezzo della notte!

Sergio77

Citazione di: gna il 26 Maggio 2006, 17:35:17
Grazie ancora Sergio per i tuoi post (sara` la terza volta che ti ringrazio).
Alla fine del racconto puoi mettere pure una descrizione piu` tecnica delle modifiche e degli accorgimenti
che hai adottato sulla moto. Giusto nel caso che a qualcuno venisse voglia di fare un giretto tra le dune...
??? #friends# ???

:D
senz'altro Gna, non meancherò..  ???

gna

Ho appena rivisto le foto dopo avere finito di leggere il tuo diario (la parte africana almeno),
le cose che hai descritto si specchiano nelle foto e viceversa: che spettacolo.
???
(Il piu` bel thread di tutto il forum)

alberto59x

Citazione di: LEO del dosso il 26 Maggio 2006, 12:23:53
Ciao Sergio, seguo anche io con interesse il tuo racconto e le tue emozioni.
Ho tanti pensieri nella testa che mi frullano da ormai 22 anni quando nel '84 andati in Tunisia.
E quandoi si torna non si è più gli stessi. Ho rischiato di mollare la fidanzata che poi è divenuta moglie e lo è tutt'ora . Ho rischiato il lavoro in quanto in questa società occidentale vedi tante cose che non hanno un senso se paragonate con tutta l'umanità .
Sono tornato in Africa dopo 15 anni  ( Marocco ) e ho visto che non è cambiato niente e nulla cambierà . Ho pianto a vedere i bambini sporchi all'inverosimile e abbandonati a se stessi sui monti dell'Atlante mentre noi passavamo con le ns. motorette.
Ci tornerei sicuramente con gli amici o con la famiglia perchè turisticamente sono posti fantastici.
E' molto triste pensare che molti  di loro ( quelli onesti ) facciano di tutto per scappare da situazioni insopportabili cercando una migliior vita in Italia lontano dagli affetti e dai loro luoghi.
Non vorrei diventare peso e frainteso ma un viaggio così rimane sempre una cosa turistica un modo come un altro per evadere dalla ns. realtà.
Ho avuto modo di parlare con persone che hanno visto bambini nella discarica di Nairobi litigarsi i rifiuti con uccelli più grandi di loro oppure decine di altri bambini mutilati dall mine antiuomo in tendopoli ad Asmara e di fronte a simili esperienze non so come ne sarei uscito.
Scusate lo sfogo ma mi sentivo di scrivere tutto ciò. Forse sotto sotto vi è un po' di invidia per questi viaggi che non so se portò o vorrò  rifare.

ciao




Ciao Leo, quello che hai scritto è bello e giusto tranne, come ha detto Sergio, che un viaggio del genere
sia solo un'evasione da un mondo che tuttosommato non ci stà bene.
In quello che avete scritto tutti e due ci sono profonde verità ma che, comunque, per percepire bisogna avere determinate sensibilità, già all'origine.
Ci sono vagonate di presunti "aspiranti dakariani" che usano il deserto come una pista da cross e quando tornano l'unica cosa che sanno dire è che il deserto è bello....fine dei commenti.
Queste persone probabilmente ci torneranno,anche decine di volte ma per loro il deserto rimarrà sempre e solo bello. Sicuramente qualcosa sarà pur cambiato dentro di loro ma non se accorgeranno nemmeno.
Ci siamo visti solo una volta, in occasione di un raduno a Perugia e ho sempre letto tutto quello che hai scritto ( almeno credo) nel forum perchè siamo più o meno della stessa generazione , abbiamo vissuto in prima persona il boom dei rally e viaggi africani degli anni '80 e mi sono sempre rispecchiato al 100x100
nelle tue parole. Anche il tuo attaccamento alla XT , con tanto di borsa portattrezzi in cuoio , come usava una volta, mi è particolarmente familiare.
Dico questo perchè è forse vero che per noi europei un viaggio del genere si può definire una vacanza
o un'evasione, in confronto alle tragedie quotidiane di chi quei posti è costretto a viverli ,per estrema povertà. Ciò non toglie che, come ho scritto altre volte e tutti e due me lo confermate, quando si torna
tra le 4 mura di casa nostra qualcosa di molto serio e profondo è cambiato.
Non voglio soffermarmi sul cosa è cambiato, è una cosa molto soggettiva su cui ci sarebbe da scrivere ore
e non voglio annoiare nessuno ma quella specie di malinconia mista a piacere, nel ricordare attimo per attimo quello che hai vissuto, rimane comunque un punto fermo della tua vita che ti fà sentire lontano
come distanza ma vicinissimo ad un posto straordinario come il deserto.
Si potrebbe banalizzare il discorso dicendo che il famoso mal d'africa è tutto quello che c'è là e non abbiamo qui....ma non è cosi, non credo sia la stessa cosa per un africano che vede la neve per la prima volta,ad esempio.
A volte ho pensato che forse se andassi in cima all'Himalaya o in qualche isola sperduta dell'Oceano Pacifico
sarebbe  uguale ma non ne sono affatto convinto. Il deserto è più di una bella cartolina, è di più di un posto dove siamo stati bene ma non torneremo perchè ce ne sono tanti altri da vedere...nel deserto ci si torna tutti i giorni con la mente, è parte di tutti noi...non posso e non voglio liberarmi da questa fantastica ossessione. Credo che nemmeno la prima volta che sono stato in Algeria mi aspettassi una storia simile,
anche se me lo avevano detto che era cosi...pensavo che esagerassero ma non esageravano affatto....
sono 22anni che me ne sono accorto e la cosa continua a stupirmi :-)
Ciao a tutti e due...e ancora grazie a Sergio , con i tuoi racconti sicuramente ti sei meritato il primo premio
nei 3D del forum ed è inutile che ti dica quante volte l'ho già letti e riletti...sei un GRANDE ! :-)
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

LEO del dosso

Ciao Alberto, come ho detto non volevo essere frainteso.
Certamente un viaggio del genere fatto in questo modo non risulta essere solo una evasione.
Ti fa riflettere su tante cose e su cosa vorrai fare della tua vita.
Sicuramente questo risultato non lo si ottiene con un viaggio organizzato tipo quello in Libia di Celvo.
Con il fai da te è tutta un'altra cosa !!!
La mia affermazione era nel senso che, spero di spiegarmi, il fatto stesso che si fa un tour con un mezzo a motore risulta essere una cosa turistica indiscutibilmente.
Una cosa non turistica è fatta da chi va in quei luoghi a lavorare  per volontariato con qualche associazione. Tutto qui.
Con affetto Leo


xt660 R e xt550 "la mitica" - Tra Bologna e Ferrara

alberto59x

Citazione di: LEO del dosso il 28 Maggio 2006, 00:15:59
Ciao Alberto, come ho detto non volevo essere frainteso.
Certamente un viaggio del genere fatto in questo modo non risulta essere solo una evasione.
Ti fa riflettere su tante cose e su cosa vorrai fare della tua vita.
Sicuramente questo risultato non lo si ottiene con un viaggio organizzato tipo quello in Libia di Celvo.
Con il fai da te è tutta un'altra cosa !!!
La mia affermazione era nel senso che, spero di spiegarmi, il fatto stesso che si fa un tour con un mezzo a motore risulta essere una cosa turistica indiscutibilmente.
Una cosa non turistica è fatta da chi va in quei luoghi a lavorare  per volontariato con qualche associazione. Tutto qui.
Con affetto Leo

Assolutamente daccordo, :ok: ;D



Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

celvo

#155
Citazione di: LEO del dosso il 28 Maggio 2006, 00:15:59
.......
Ti fa riflettere su tante cose e su cosa vorrai fare della tua vita.
Sicuramente questo risultato non lo si ottiene con un viaggio organizzato tipo quello in Libia di Celvo.
Con il fai da te è tutta un'altra cosa !!!
..................

credo che generalizzare porti sempre lontano dalla realtà dei concetti....

ad esempio ho un amico che è stato con la sua moto nel sud marocco ma non ha colto assolutamente nulla di ciò che persone come noi riescono a vedere oltre alla banalità della apparenza. ma questo è colpa della insensibilità.
in africa ci volevo andare da più di 20 anni dai tempi delle prime, vere dakar....

aver viaggiato in libia con AM non ha comportato lo smarrimento della vera essenza del deserto. non ho mai trovato al campo serale tende montate con aria condizionata e toilette profumate, nè camerieri in giacca rossa che mi servivano piatti tipici italiani.
viaggiavo tutto il giorno in mezzo al deserto, mangiavo pane e sabbia, cucinavo nelle pentole dove poi si pulivano i filtri dell'aria e lavavo le gavette con l'acqua con cui le guide touareg si lavavano, montavo la tenda ogni giorno nel rosso tramonto del sahara e la smontavo nelle gelide mattine invernali con 0 °.
ho parlato con i tourareg incontrati in mezzo al deserto, con i mercanti del niger a ghat, incrociato pattuglie di militari libici con i kalashnikov in spalla a caccia di contrabbandieri e trafficanti di uomini. ho acquistato i generi alimentari nelle oasi, cucinato il pollo sul fuoco di legno di acacia raccolto durante la marcia, bevuto il te preparato intorno al fuoco dalla guida, passandoci il bicchiere di bocca in bocca, ho donato qualcosa da mangiare ed un sorriso ai bambini che ci si avvicinavano curiosi, ho visto un cimitero musulmano con donne vestite di bianco che piangevano i defunti e bevuto l'acqua da un pozzo in mezzo all'akakus.
ho caricato la moto di un compagno sfortunato che si è rotto il tallone sul pickup di appoggio e l' ho  accompagnato al paese più vicino perchè rientrasse a tripoli, ho fatto manutenzione alla moto, ho fatto le code ai benzinai insieme a decine e decine di auto che aspettavano il loro turno.
è più importante.... ho guardato le stelle steso in cima ad una duna, in silenzio, immerso nei miei pensieri sulla inutilità di tutto ciò per cui ci affanniamo nel nostro "sviluppatissimo" mondo occidentale.... ed ho riflettuto su tante cose e su cosa vorro fare della mia vita
è vero, la moto non era mia,  ma dopo nove giorni lo è quasi diventata ( la mia mitica n° 9.... che moto!!!).
è vero, non ho attraversato l'europa su due ruote per arrivare in africa, ma fare un 'esperienza negli aeroporti libici di tripoli e sebha in mezzo a migliaia di fedeli in partenza per il pellegrinaggio alla mecca ha un grande fascino, anche se non prettamente motociclistico.
è vero, avevo già il visto sul passaporto, ma a parte quello nessun altro aiuto proveniva dal viaggiare con AM; a malpensa mi hanno lasciato le casse con i viveri non deperibili e me le sono caricate sui tapis roulant del banco check-in e le ho scaricate una volta a destinazione.

insomma, non ho partecipato al classico tour all inclusive durante il quale devi pensare solo a guidare la tua bella motina a noleggio e poi la sera tutti con le gambe sotto al tavolo, come se fossi al ciocco alla fasola school....

ho fatto la cacca per 7 volte dietro la duna , con il vento gelido del mattino che mi buttava sabbia sul sederino d'oro.....

e anche questo è vivere il deserto, anche se non viaggi con la tua moto....

:)

e poi non è detto che qualcuna delle altre 7 persone che viaggiava con me non abbia vissuto il deserto come l'ho vissuto io. è una esperienza personale, troppo personale. l'ho detto all'inizio, generalizzare fa perdere l'obiettivo.....

io al ritorno non ho sentito il freddo della sera invernale della mia merdosissima milano, ho sentito il freddo dell'anima di chi incrociavo in aeroporto, tutto infighettato che guardava la mia barba lunga e i miei vestiti impolverati....
ho provato oppressione viaggiando in macchina nelle strade della città....
appena entrato a casa ho abbracciato mia moglie ed i miei figli e mi sono seduto per terra, sul tappeto, per aprire il borsone e togliere una bottiglia di plastica con dentro "il deserto" e farlo toccare ai miei cari e riprovare l'emozione della sabbia sottile.... il divano non l'ho neanche toccato....

io ancora oggi sogno davanti allo screen saver del pc in ufficio dove girano 400 fotografie di deserto, del mio deserto, del mio sahara......

e questa esperienza ha anche cambiato il mio modo di vivere la moto..... pochi mesi dopo il ritorno ho venduto il mio 916, perchè dovevo comprarmi una moto da enduro. con quei soldi sono riuscito a farci stare dentro il monster e la TTina.
ho trovato assurdo guidare la moto solo sull'asfalto, con lo sguardo fisso sulla prossima curva, quando la vera gioia l'ho provata urlando di felicità guidando in piedi sulle pedane del ktm in un plateau al tramonto seguendo a distanza le nuvole di polvere sollevate da chi mi precedeva, o lanciandomi giù da ripide dune con le ruote che galleggiavano sulla sabbia soffice.
adesso che posso scegliere che moto prendere nel we per il mio giro settimanale la scelta ricade quasi sempre su quella con le ruote tassellate. preferisco andare a sporcarmi di polvere o di fango piuttosto che rischiare autovelox e la vita sulle curve della val trebbia.....

io in africa ci torno, comunque, non importa se con AM o con la mia moto, perchè l'africa mi è rimasta dentro dopo pochi giorni che mi si è rivelata, con le sue contraddizioni e le sue assurdità, col suo fascino primordiale, attraverso gli sguardi fieri e pieni di vita delle persone che ho incontrato........





alberto59x

Bravo ! Tanta passione merita solo un'applauso...e lo dico sinceramente non con le faccine predefinite .
Non  sò quanti riuscirebbero a parlare di qualcos'altro in questa maniera...Ciao
Ho 60 anni ma voglio guidare la mia TT600 per altri 60.....poi si vedrà

LEO del dosso

Citazione di: celvo il 28 Maggio 2006, 21:42:20
credo che generalizzare porti sempre lontano dalla realtà dei concetti....

ad esempio ho un amico che è stato con la sua moto nel sud marocco ma non ha colto assolutamente nulla di ciò che persone come noi riescono a vedere oltre alla banalità della apparenza. ma questo è colpa della insensibilità.
in africa ci volevo andare da più di 20 anni dai tempi delle prime, vere dakar....


Sono d'accordo con te, non voglio mettere in discussione quello che hai provato nel tuo profondo.
Dopo tutto anche io nel 2000 quando sono stato in Marocco mi sono rivolto a Sahara Dream di Musi il quale ha organizzato tutta la logistica.
Ma proprio per questo, anche se la moto era la mia, anche se più o meno ho fatto tutto quello che hai provato tu, il disagio, gli incontri, gli imprevisti ecc. ho sempre il confronto di come viaggiavo (e  tutto sommato non ho fatto un gran chè rispetto ad altri ) negli anni ' 80 con il " fai da te" e credimi è tutta un'altra cosa.
Sono ormai 25 anni che sono abbonato alla rivista di AM anche se non ho mai partecipato ad un loro viaggio mi sono fatto una opinione di come funziona la cosa. Ho anche un amico che più o meno nel tuo stesso periodo ha fatto il giro in Libia con loro .
Anche a loro è successo che in parecchi si sono fatti male con tanto di rientro in aereo e tutto questo fa riflettere sull'approccio al tipo di viaggio e di percorso.
Come dice Alberto potremmo stare ore a parlare su come un sente la cosa.
Il fatto stesso che di fronte a queste persone ( i locali ) ti presenti con camion di assistenza, moto quasi nuova, abbigliamento super tecnologico ( sto generalizzando ) ti mette già in una rapporto diverso con la realtà.
Un esempio banale ma che mi fece riflettere.
In Turchia nel'87 incontrai un austriaco con una moto anni '60 che stava rientrando da solo dalla Siria ed mi colpì il fatto di come era appagato da quella esperienza e come si inseriva bene in quel contesto.
Ciao a tutti. E' meglio che mi metta a lavorare !!!!!!

xt660 R e xt550 "la mitica" - Tra Bologna e Ferrara

Sergio77

Citazione di: alberto59x il 26 Maggio 2006, 23:20:22

Ciao a tutti e due...e ancora grazie a Sergio , con i tuoi racconti sicuramente ti sei meritato il primo premio
nei 3D del forum ed è inutile che ti dica quante volte l'ho già letti e riletti...sei un GRANDE ! :-)


Grazie a te Alberto! leggere ciò dall'"Africano" x antonomasia... da colui che mi ha definitivamente installato questo tarlo nel cervello.. è un piacere immenso!!!  ??? ??? ??? ??? ???

Sergio77

#159
Citazione di: celvo il 28 Maggio 2006, 21:42:20
credo che generalizzare porti sempre lontano dalla realtà dei concetti....

ad esempio ho un amico che è stato con la sua moto nel sud marocco ma non ha colto assolutamente nulla di ciò che persone come noi riescono a vedere oltre alla banalità della apparenza. ma questo è colpa della insensibilità.
in africa ci volevo andare da più di 20 anni dai tempi delle prime, vere dakar....

aver viaggiato in libia con AM non ha comportato lo smarrimento della vera essenza del deserto. non ho mai trovato al campo serale tende montate con aria condizionata e toilette profumate, nè camerieri in giacca rossa che mi servivano piatti tipici italiani.
viaggiavo tutto il giorno in mezzo al deserto, mangiavo pane e sabbia, cucinavo nelle pentole dove poi si pulivano i filtri dell'aria e lavavo le gavette con l'acqua con cui le guide touareg si lavavano, montavo la tenda ogni giorno nel rosso tramonto del sahara e la smontavo nelle gelide mattine invernali con 0 °.
ho parlato con i tourareg incontrati in mezzo al deserto, con i mercanti del niger a ghat, incrociato pattuglie di militari libici con i kalashnikov in spalla a caccia di contrabbandieri e trafficanti di uomini. ho acquistato i generi alimentari nelle oasi, cucinato il pollo sul fuoco di legno di acacia raccolto durante la marcia, bevuto il te preparato intorno al fuoco dalla guida, passandoci il bicchiere di bocca in bocca, ho donato qualcosa da mangiare ed un sorriso ai bambini che ci si avvicinavano curiosi, ho visto un cimitero musulmano con donne vestite di bianco che piangevano i defunti e bevuto l'acqua da un pozzo in mezzo all'akakus.
ho caricato la moto di un compagno sfortunato che si è rotto il tallone sul pickup di appoggio e l' ho  accompagnato al paese più vicino perchè rientrasse a tripoli, ho fatto manutenzione alla moto, ho fatto le code ai benzinai insieme a decine e decine di auto che aspettavano il loro turno.
è più importante.... ho guardato le stelle steso in cima ad una duna, in silenzio, immerso nei miei pensieri sulla inutilità di tutto ciò per cui ci affanniamo nel nostro "sviluppatissimo" mondo occidentale.... ed ho riflettuto su tante cose e su cosa vorro fare della mia vita
è vero, la moto non era mia,  ma dopo nove giorni lo è quasi diventata ( la mia mitica n° 9.... che moto!!!).
è vero, non ho attraversato l'europa su due ruote per arrivare in africa, ma fare un 'esperienza negli aeroporti libici di tripoli e sebha in mezzo a migliaia di fedeli in partenza per il pellegrinaggio alla mecca ha un grande fascino, anche se non prettamente motociclistico.
è vero, avevo già il visto sul passaporto, ma a parte quello nessun altro aiuto proveniva dal viaggiare con AM; a malpensa mi hanno lasciato le casse con i viveri non deperibili e me le sono caricate sui tapis roulant del banco check-in e le ho scaricate una volta a destinazione.

insomma, non ho partecipato al classico tour all inclusive durante il quale devi pensare solo a guidare la tua bella motina a noleggio e poi la sera tutti con le gambe sotto al tavolo, come se fossi al ciocco alla fasola school....

ho fatto la cacca per 7 volte dietro la duna , con il vento gelido del mattino che mi buttava sabbia sul sederino d'oro.....

e anche questo è vivere il deserto, anche se non viaggi con la tua moto....

:)

e poi non è detto che qualcuna delle altre 7 persone che viaggiava con me non abbia vissuto il deserto come l'ho vissuto io. è una esperienza personale, troppo personale. l'ho detto all'inizio, generalizzare fa perdere l'obiettivo.....

io al ritorno non ho sentito il freddo della sera invernale della mia merdosissima milano, ho sentito il freddo dell'anima di chi incrociavo in aeroporto, tutto infighettato che guardava la mia barba lunga e i miei vestiti impolverati....
ho provato oppressione viaggiando in macchina nelle strade della città....
appena entrato a casa ho abbracciato mia moglie ed i miei figli e mi sono seduto per terra, sul tappeto, per aprire il borsone e togliere una bottiglia di plastica con dentro "il deserto" e farlo toccare ai miei cari e riprovare l'emozione della sabbia sottile.... il divano non l'ho neanche toccato....

io ancora oggi sogno davanti allo screen saver del pc in ufficio dove girano 400 fotografie di deserto, del mio deserto, del mio sahara......

e questa esperienza ha anche cambiato il mio modo di vivere la moto..... pochi mesi dopo il ritorno ho venduto il mio 916, perchè dovevo comprarmi una moto da enduro. con quei soldi sono riuscito a farci stare dentro il monster e la TTina.
ho trovato assurdo guidare la moto solo sull'asfalto, con lo sguardo fisso sulla prossima curva, quando la vera gioia l'ho provata urlando di felicità guidando in piedi sulle pedane del ktm in un plateau al tramonto seguendo a distanza le nuvole di polvere sollevate da chi mi precedeva, o lanciandomi giù da ripide dune con le ruote che galleggiavano sulla sabbia soffice.
adesso che posso scegliere che moto prendere nel we per il mio giro settimanale la scelta ricade quasi sempre su quella con le ruote tassellate. preferisco andare a sporcarmi di polvere o di fango piuttosto che rischiare autovelox e la vita sulle curve della val trebbia.....

io in africa ci torno, comunque, non importa se con AM o con la mia moto, perchè l'africa mi è rimasta dentro dopo pochi giorni che mi si è rivelata, con le sue contraddizioni e le sue assurdità, col suo fascino primordiale, attraverso gli sguardi fieri e pieni di vita delle persone che ho incontrato........

Complimenti Celvo.. ho letto, affascinato, il tuo racconto.. ma sento di poter dire che l'essenza di ciò che hai provato l'hai tirata fuori qui sopra... queste tue righe valgono + di tutto il racconto! grazie!  clap  ecco un'altra "vittima" di quella terra incantevole.. :riez: :riez:

celvo

descrivere le proprie emozioni è sempre molto difficile.....

servono le persone giuste che possano capire ciò di cui stai parlando, altrimenti rischi di gettare solo parole al vento.

;)

certo che mi sto accorgendo che di romantici ne girano parecchi da 'ste parti, eh...?!?!

:mvv: ???

Sergio77

#161

3 Maggio 2006

Stamattina ordinaria manutenzione alla moto, ovvero ancora olio x la mia bella ed ingrassatina alla catena x tutte e due! La mia catena è malconcia, lenta, + di così non si può tirare... reggerà?  :dubbio:
Dopo neanche 100Km di viaggio, direzione nord, manifesta segni di cedimento; usciamo dall'autopista ed esce anche lei.. la catena, una, due, tre volte.. anche la corona non ce la fa più.. incrocia i denti e dice basta!   :girrrr:
Fermi ad un benzinaio chiamiamo una gru, volgarmente chiamata carroattrezzi in italiano..
Il tipo è simpaticissimo, argentino di origini italiane che vive in Spagna con moglie pugliese, un grande, parla volentieri italiano e si chiacchera un po' di tutto fino al conce Yamaha, nella provincia di Malaga.
Qui, sempre lui, se ne esce con una frase degna di nota: " Per le donne le dimensioni del coche finiscono col sedile", riferito ad una donna che faceva fatica a passare mentre scaricavamo la mia moto dalla gru... buona fortuna amigo! Buena suerte!
Il conce apre dopo 1 ora, alle 16.00 (siamo in Spagna già..!), tribula un pochino ma tira fuori dal cilindro il mio kit trasmissione, volevo baciarlo!! Stasera o domani me la prepara, bene, nel frattempo notiamo che c'è un bel movimento, un bel via vai di moto/motorini... pare che lavori bene il conce... meglio!!
Alle 19.45 la chiamata del conce, noi ormai eravamo svaccati in hotel: "la moto esta pronta"... parole magiche, riecheggiano nella mia testa come una poesia!! Bueno! Magnana alle 9 ritiro!
Prezzo onesto, già comunicato, vediamo un po' come andrà il trittico targato Spagna... olè!!   ;D
Domani si riparte, recupereremo Km, speriamo non piova come oggi!
Una cosa mi lascia attonito, la mia serenità in tutti questi sbattimenti, è vero che appena rientrato in Italia avrei comunque cambiato i pezzi e farlo ora è uguale, ma la mia serenità è disarmante, mi godo la vita, i problemi scivolano via, sono cose che dovevano accadere, come incontrare l'amico della gru o l'amico marocchino che vive in Italia, piuttosto che l'amico pescatore od il tuareg! Tutte persone che hanno arricchito la mia vita... effetto Africa? Deserto? Può darsi... e la cosa non mi dispiace affatto!
Buenas noche..

celvo

Citazione di: Sergio77 il 29 Maggio 2006, 17:22:34

Una cosa mi lascia attonito, la mia serenità in tutti questi sbattimenti, è vero che appena rientrato in Italia avrei comunque cambiato i pezzi e farlo ora è uguale, ma la mia serenità è disarmante, mi godo la vita, i problemi scivolano via, sono cose che dovevano accadere, come incontrare l'amico della gru o l'amico marocchino che vive in Italia, piuttosto che l'amico pescatore od il tuareg! Tutte persone che hanno arricchito la mia vita... effetto Africa? Deserto? Può darsi... e la cosa non mi dispiace affatto!
Buenas noche..


che sia il vero significato del concetto espresso con la parola inshallah....???

:ok:

luca trento

Citazione di: celvo il 29 Maggio 2006, 13:35:08
descrivere le proprie emozioni è sempre molto difficile.....

servono le persone giuste che possano capire ciò di cui stai parlando, altrimenti rischi di gettare solo parole al vento.

;)

certo che mi sto accorgendo che di romantici ne girano parecchi da 'ste parti, eh...?!?!

:mvv: ???

concordo in tutto...a volte parlo con gli amici di Africa,deserto,grandi spazi,ecc e molto spesso mi sembra di parlare con il muro.
di nuovo complimenti per il racconto,sto seguendo le tappe sulla cartina,sarei pronto a partire anche subito... ;)

Sergio chissà cosa starà facendo  in questo momento l'eremita che hai incontrato nel desero e ti ha offerto il té... :girrrr:
luca trento

Africa Twin RD07 - KTM EXC 400

Sergio77

Citazione di: celvo il 29 Maggio 2006, 19:15:47
che sia il vero significato del concetto espresso con la parola inshallah....???

:ok:

:D può darsi..  :D
??? ??? ???

Sergio77

Citazione di: luca trento il 29 Maggio 2006, 19:35:28
concordo in tutto...a volte parlo con gli amici di Africa,deserto,grandi spazi,ecc e molto spesso mi sembra di parlare con il muro.
di nuovo complimenti per il racconto,sto seguendo le tappe sulla cartina,sarei pronto a partire anche subito... ;)

Sergio chissà cosa starà facendo  in questo momento l'eremita che hai incontrato nel desero e ti ha offerto il té... :girrrr:

anch'io ho questa impressione, quando persone a me poco "vicine" mi chiedono "com'è andata?" mi cadono le braccia... mi sembra di sprecare fiato, avverto proprio che non riescono a cogliere quello che vorrei fargli capire... per fortuna qui ci sono tante persone che capiscono di cosa si parla veramente...  ???  ???  ???  ???

il Tuareg  :D ... non mi sono posto la domanda.. lo sento molto vicino..   :soddisfatto:

Sergio77


4 Maggio 2006

Altra grande giornata.. stamattina ritiriamo la mia bella dal conce, un grande il proprietario, prezzo onesto, sostituzione veloce, spero di non averne + bisogno ma nel caso.. conosco l'indirizzo!
Ci spariamo un bel po' di Km, circa 600 e quasi tutti sotto la pioggia, da veri motards teteski, la mia xt va che è un piacere, riesco a tenere medie + alte siccome i rapporti originali che ho montato sono + lunghi di quelli che avevo, molto meglio x il viaggio su asfalto!
Peccato veramente x la pioggia ed il freddo perchè oggi sarei stato in sella fino a notte fonda e Sergio60 pure... ma non appena ci fermiamo x la notte... ci assale una fame pazzesca e dolori ovunque!!! il bocadillos del pranzo non era abbastanza, domani magari paella visto che la sera saremo già in Francia.
Speriamo solo migliori il tempo!

Sergio77

mi rendo conto che questi ultimi giorni di racconto sono quasi pura cronaca... ma mi sembra doveroso postarli comunque x chiudere il viaggio..

:ciao:

Sergio77

#168

5 Maggio 2006

Anche stamattina partiamo con la tuta antipioggia, piove tanto e lei è diventata la nostra seconda pelle, tant'è che nonostante oggi smetta di piovere dopo soli 100 Km dalla partenza la teniamo addosso fino alle 15.30, come in attesa di un nuovo temporale.. che fortunatamente non arriva!
nel pomeriggio sole, fa quasi caldo.. incredibile! la Costa del Sol per noi.. non è stata tale!
Oggi abbiamo percorso ancora + Km di ieri, la voglia di tornare a casa mi spinge a forzare l'andatura, a tenere il gas aperto sino a sentire i crampi al polso destro, dopo ore ed ore di guida, dopo centinaia di Km...
L'immagine dei suoi occhioni mi guida, non mi sono perso nel deserto ma nei suoi occhioni lo farei volentieri, mi perderei... sei un riparo quando piove, un faro nella notte, il canto di una sirena da cui correre... sembrerò smielato ma a questo penso sempre più insistentemente mentre guido.. la mente è sgombra da supercaXXole e menate.. penso solo a ciò che di veramente importante c'è nella mia vita.. : )
Lasciamo alle nostra spalle anche la Spagna, siamo in Francia, l'impatto non è dei migliori, in autostrada al casello la macchinetta non ci vuole neanche dare il biglietto! in paese gli hotel sono tutti pieni e di campeggi neanche l'ombra! ci eravamo abituati troppo bene.. non rimane che sistemarsi in uno squallido ma pulito hotel/motel... ma la cosa ci lascia alquanto indifferenti, ormai fatichiamo a ricordare tutte le sistemazioni x la notte, ogni giorno un posto diverso, uno via l'altro... e domani sera... il pensiero di poter essere a casa... mi fa dimenticare tutto! persino la stanchezza, i dolori ed i calli al "sederuccio d'oro"!!!
Speriamo solo che i "curiosi" vicino ci lascino riposare in tutta tranquillità...

Sergio77

è incredibile.. mi rimane da postare l'ultimo giorno di viaggio ma qualcosa mi trattiene... passano i giorni e non mi decido a postare quest'ultima parte... come a non voler terminare mai questo indimenticabile viaggio...  8)

Dakariano

Allora!?!?!?!? :spakk: :spakk: :spakk: :spakk: :spakk:


Sto aspettando le ultime righe!!!! #crazy# #crazy# #crazy# #crazy#
#crazy#





:bye: :bye: :bye: :bye: :bye: :bye: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr:
"... io sono come sono, nel bene e nel male, non posso farci niente."

Sergio77

#171
Citazione di: Dakariano il 20 Settembre 2007, 17:59:10
Allora!?!?!?!? :spakk: :spakk: :spakk: :spakk: :spakk:


Sto aspettando le ultime righe!!!! #crazy# #crazy# #crazy# #crazy#
#crazy#





:bye: :bye: :bye: :bye: :bye: :bye: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr: :bttr:

grande DAKA!

veramente dovrei anche ricaricare tutte le foto che sono andate perse quando il forum ha cambianto server ma il tempo scarseggia...  :-\
e poi l'ultimo giorno è una grande "sviolinata" alla mia....ex!  "sbemm" non so se posterò la fine....  prrrrrrrr

:ciao:

Dakariano

Citazione di: Sergio77 il 14 Giugno 2006, 11:33:16
è incredibile.. mi rimane da postare l'ultimo giorno di viaggio ma qualcosa mi trattiene... passano i giorni e non mi decido a postare quest'ultima parte... come a non voler terminare mai questo indimenticabile viaggio...  8)

Allora tengo questa fine che mi sembre già poesia!

Come avrai notato non ho mai commentato il tuo racconto da quando hai iniziato a scriverlo perchè volevo leggerlo come un libro...infatti l'ho stampato e ancora non l'ho letto perchè mancava l'ultima parte.... 

E' li sul comodino in camera che aspetta solo me, l'attimo perfetto per essere vissuto così che anch'io possa sognare un po!
Stasera si parte quindi, il tuo viaggio mi aspetta... :bttr: :bttr: :bttr: :bttr:


:ok:
"... io sono come sono, nel bene e nel male, non posso farci niente."

Deadhope

Scrivi divinamente e sei molto sensibile. ???
Bravissimo!! :ok:

Ricarica le foto, pleaseee!!! #friends#
Buuurp

Sergio77

Citazione di: Deadhope il 23 Ottobre 2009, 16:08:25
Scrivi divinamente e sei molto sensibile. ???
Bravissimo!! :ok:

Ricarica le foto, pleaseee!!! #friends#

grazie mille, è tanto che ci penso.. prima o poi le ricarico promesso!  ???