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Frena poco? Fatevi le trecce!!

Aperto da TTgreat!, 05 Ottobre 2006, 20:05:01

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

FaGuS...

hey non parlate male del tte!!!! noi abbiamo i tubi in treccia!!!!

nux

Citazione di: tizianokona il 06 Ottobre 2006, 16:46:47
Quoto ivan64.

Se applico sulla leva una certa forza, la pressione all'interno del circuito sarà sempre e comunque la stessa nel caso di tubo di gomma o di treccia. Su questo non ci piove. La pressione non può essere assorbita e dispersa dal tubo di gomma. Sono le leggi della fisica. Secondo il principio di azione e reazione, l'olio in pressione preme sulle pareti di gomma che si dilatano, le pareti a sua volta premono contro l'olio mantenendo invariata la pressione. E' la natura. Niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma.

la pressione non è altro che un fenomeno fisico, come la dilatazione dei materiali rientra nei fenomeni fisici,  non ci vuole molto a capire che ad una data pressione un determinato materiale tenda a dilatarsi, in questo caso specifico se un tubo è in gomma vuol dire che la sua predisposizione alla dilatazione è maggiore dallo stesse tubo ma in materiale plastico e rinforzato da una treccia metallica....
non a caso i tubi in treccia vengono utilizzati in aereonautica, proprio perchè in questo  campo la strumentazione che genera le pressioni necessarie per i vari accrocchi viene esercitata da sistemi elettronici che lavorano con la massima precisione....

#111

io con i tubi o senza o la pressione sempre a 90-120  hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha

CHO

A parità di pressione esercitata sula leva con tubi in treccia l'effetto polmone tipico dei tubi in gomma sarà nullo, quindi tutta la forza o quasi applicata alla leva và a spingere i pistoncini della pinza, quindi miglior risultato frenante, tutto qui.
Una Yamaha è per sempre :):):)

TestaLucente

Citazione di: TTgreat! il 06 Ottobre 2006, 17:37:37
Senti, giovane capelluto romano, non ho cambiato nient'altro che il tubo. Se hai ancora quello in gomma sentim'amme, prova....

okkei vecchio pelato co la panza...
proverò!

:riez: #friends#


"quanno te viè voja de fa quarcosa, mettete a sede e aspetta che te passa"
(Fabrizio)


TTgreat!

Citazione di: fabiuzzo il 06 Ottobre 2006, 17:50:57
TTgreat!! ti sei fatto la 350? :miii: :miii:
ma alla tua età non era meglio un GS oppure una goldwing... :akrd:
:spakk: :spakk: :spakk: Ma secondo te......Giò Sala cosa guida? Una Goldwing?..... :ciapa: :ciapa: :ciapa: #risatona# #risatona# #risatona#

Citazione di: fagus il 06 Ottobre 2006, 18:46:24
hey non parlate male del tte!!!! noi abbiamo i tubi in treccia!!!!
Ops! Scusate, ero convinto che l'avesse in gomma (io i TTE li guardo poco, troppo da signorine.... hahaha hahaha)

Citazione di: TestaLucente il 06 Ottobre 2006, 21:13:51
okkei vecchio pelato co la panza...
proverò!

:riez: #friends#

Posso anche accettare il vecchio e con la panza, ma pelato.........se ti mando una mia foto recente muori di invidia.... :akrd: :akrd:


??? ???
Accidenti, quand'è che ci rivediamo?

megatiker75

Citazione di: CHO il 06 Ottobre 2006, 20:25:00
A parità di pressione esercitata sula leva con tubi in treccia l'effetto polmone tipico dei tubi in gomma sarà nullo, quindi tutta la forza o quasi applicata alla leva và a spingere i pistoncini della pinza, quindi miglior risultato frenante, tutto qui.

ecco appunto era quello che cercavo di spiegare io .....  :sob:

Leonardo

Citazione di: TTgreat! il 05 Ottobre 2006, 20:05:01
Allora, nel passare dal TTS alla tiTTina 350, una differenza lampante è stata nel comparto freni. Quasi inesistenti. A parte il tamburo, va bè...che comunque frena forte ma poco modulabile, o tutto o niente, quello che mi spaventava era l'anteriore.
Ma non perchè non frena, il fatto è che ci vuole il quadruplo della forza rispetto al 600 e sicome nelle discese da paura  sono abituato ad usare due dita per pizzicare la leva, ma con due dita riuscivo anche ad inchiodare, ora nasceva il problema di dover affrontare i discesoni.....visto che è riaperta la stagione enduristica...
Vado dal ricambista e chiedo: " Ma i tubi in treccia si possono comporre?". E lui: "Certo!"
Detto fatto. Un metro e trenta di tubo in treccia (11€ al mt) due raccordi (9€ l'uno), una mezz'oretta di lavoro spurgo compreso e........voilà!
Provo un'inchiodata a due dita e........manca poco e cappotto!!
Un altro mondo!
Fatelo! Fatelo!
Semplice ed economico (con lo sconto 30€).

Un mio amico era in pista con una Yamaha................il furbone aveva montato il tubo in treccia fatto in casa........alla prima pinzata con l'anteriore..........schizzo d'olio e volo a quasi 180 all'ora...........per fortuna lui e riuscito a scivolare bene e non si è fatto quasi niente...........ma 15000 eurozzi di moto sono andati a farsi fottere.....per cui meglio mettere un tubo fatto e pressato per bene in fabbrica e spendere 20/30 euro in più

TTgreat!

Citazione di: Leonardo il 07 Ottobre 2006, 00:24:48
Un mio amico era in pista con una Yamaha................il furbone aveva montato il tubo in treccia fatto in casa........alla prima pinzata con l'anteriore..........schizzo d'olio e volo a quasi 180 all'ora...........per fortuna lui e riuscito a scivolare bene e non si è fatto quasi niente...........ma 15000 eurozzi di moto sono andati a farsi fottere.....per cui meglio mettere un tubo fatto e pressato per bene in fabbrica e spendere 20/30 euro in più

E infatti sto girando in città collaudando il tutto. Sto dando certe pinzate....almeno se deve scoppiare lo fa abassa velocità e non a 140 o nel bel mezzo di un discesone sassoso.....

slowdriver

Citazione di: ivan64 il 06 Ottobre 2006, 00:41:45
La pressione è pressione, non esiste che venga 'assorbita'. Con tubo rigido, per ottenere (es.) 10bar, il pistoncino della pompa deve fare 5mm di corsa, con tubo 'floscio' deve farne di piu...ma la forza da applicare al pistoncino, e di conseguenza alla leva, non cambia assolutamente! Sono semplici principi fisici.


Scusate se mi intrometto, ma io lavoro nel campo delle pressioni da 25 anni, anche se si tratta di gas tecnici: la pressione che si crea nella tubazione esercitata dalla leva, non è la stessa se la tubazione per qualsiasi motivo si dilata, in quanto questo leggero aumento di volume della tubazione stessa,  induce una diminuzione della pressione e quindi della forza esercitata alla pinza. Il fatto è che se la tubazione fosse rigida al 100%, non ci sarebebbero cali di pressione che non vengono comunque compensati dalla eventuale maggior forza impressa alla leva se non minimamente, in quanto più forzi sulla leva freno e più la tubazione "non rigida" si dilata assorbendo energia (pressione) dilatandosi maggiormente.
P.S.: parere personale convinto  :ciao:

CHO

Citazione di: slowdriver il 07 Ottobre 2006, 07:55:40
Scusate se mi intrometto, ma io lavoro nel campo delle pressioni da 25 anni, anche se si tratta di gas tecnici: la pressione che si crea nella tubazione esercitata dalla leva, non è la stessa se la tubazione per qualsiasi motivo si dilata, in quanto questo leggero aumento di volume della tubazione stessa,  induce una diminuzione della pressione e quindi della forza esercitata alla pinza. Il fatto è che se la tubazione fosse rigida al 100%, non ci sarebebbero cali di pressione che non vengono comunque compensati dalla eventuale maggior forza impressa alla leva se non minimamente, in quanto più forzi sulla leva freno e più la tubazione "non rigida" si dilata assorbendo energia (pressione) dilatandosi maggiormente.
P.S.: parere personale convinto  :ciao:
:ok: :ok: :ok: :ok: :ok:
Una Yamaha è per sempre :):):)

MonoTiz

#46
Dunque, in qualità di ingegnere io ci riprovo con una spiegazione più tecnica (ma non troppo):

Considero una molla. se applico una forza e la tiro, la molla si allunga secondo la legge F=Kx dove F è la forza, x è l'allungamento e K è la costante elastica. Più K è grande più la molla si allunga. Se K=0 la molla non si allunga ed è paragonabile ad un'asta rigida.

Considero adesso il tubo di gomma in questione. Se lo osservo in sezione vedo un anello che posso rappresentare come una serie infinita di molle di lunghezza infinitesima.

Se all'interno del tubo creo una pressione P=F/s dove P è la pressione e F è la forza applicata perpendicolarmente ad una superficie s, tale pressione agisce sulle pareti interne del tubo di gomma secondo la legge suddetta dilatando le pareti del tubo proporzionalmente alla costante elstica K.

Suppongo di applicare una pressione di P. La superficie interna del tubo è S, su tale superficie è distribuita una forza F=P*S. Le pareti cominciano a dilatarsi finché non si stabilisce un nuovo equilibrio. Significa che per la presione P, e una certa costante K, la superficie è S1 invece che S.

Adesso applico la stessa pressione P al tubo in treccia, il quale non si può dilatare e quindi posso considerare K=0. La pressione P genera una forza F distribuita lungo la superficie S.

Se confronto i due casi, il primo tubo è gonfiato mentre il secondo no. La pressione all'interno è la stessa.

La pressione all'interno del tubo è generata dalla forza applicata sulla leva del freno. Vale sempre la legge F=P*S. Siccome S è la superficie del pistoncino che spinge l'olio, e P è la pressione interna al circuito che abbiamo visto essere la stessa in entrambi i casi, la forza applicata è la stessa.

Quello che cambia è la corsa della leva in quanto se il tubo si dilata contiene più olio.



Citazione di: fabiuzzo il 06 Ottobre 2006, 17:16:48
oggi sono andato in garage e ho smontato il tubo freno della moto, al suo posto gli ho montato un preservativo di quelli belli lunghi al quale avevo tagliato la punta (per farlo diventare un tubo) poi sono uscito in moto.
Arrivo bello sparato in fondo al rettilineo e pinzo forte per inserirmi in curva..non ci crederete ma il preservativo si è gonfiato tanto, la moto non ha per niente accennato una frenata e mi sono stampato :stamplllll:

hahaha hahaha hahaha
come mai il preservativo non ha restituito la pressione ricevuta? sarà forse perchè si è gonfiato troppo? :ok:

Il preservativo evidentemente deve essere usato per altri scopi. Il preservativo ha una costante elastica troppo grande, cioè applicando una piccola forza, si ottiene un notevole allungamento. E' chiaro che assumendo per ipotesi che il carico di rottura del preservativo fosse tale da reggere una pressione interna P, allora funzionerebbe tutto come ho già argomentato ammesso che si possa usare una quantità d'olio a sufficienza.



Citazione di: fabiuzzo il 06 Ottobre 2006, 17:50:57
a volte gli esempi più stupidi sono i più efficaci...
è inutile andare a scomodare il primo principio della termodinamica...

Hai ragione l'esempio è stupido ma non efficacie. Fabiuzzo, quello che ti sei dimenticato di osservare nella tua prova con il preservativo è che visto la grande costante elastica, la leva del freno è arrivata a fondo corsa senza aver la possibilità di pompare altro olio. La forza esercitata sella leva è piccola da cui piccola pressione.



Citazione di: slowdriver il 07 Ottobre 2006, 07:55:40
Scusate se mi intrometto, ma io lavoro nel campo delle pressioni da 25 anni, anche se si tratta di gas tecnici: la pressione che si crea nella tubazione esercitata dalla leva, non è la stessa se la tubazione per qualsiasi motivo si dilata, in quanto questo leggero aumento di volume della tubazione stessa,  induce una diminuzione della pressione e quindi della forza esercitata alla pinza. Il fatto è che se la tubazione fosse rigida al 100%, non ci sarebebbero cali di pressione che non vengono comunque compensati dalla eventuale maggior forza impressa alla leva se non minimamente, in quanto più forzi sulla leva freno e più la tubazione "non rigida" si dilata assorbendo energia (pressione) dilatandosi maggiormente.
P.S.: parere personale convinto  :ciao:

Prima di tutto la pressione non è un'energia. Ricordo che l'energia è la capacità di un sistema di compiere un lavoro. In cinematica si può individuare come una forza per spostamento L=F*S. Se non c'è spostamento non c'è lavoro e quindi energia. Il calore inceve è un'energia. L'unica dispersione di calore si ha nel momento di dilatazione del tubo.

Detto questo, il gas è diverso dall'olio in quanto il gas si può comprimere e l'analisi diventa più complicata, ma il principio rimane lo stesso.
La risposta di un tubo in treccia sarà immediata. Nell'altro caso no, ma in condizioni statiche (di equilibrio) e a parità di corsa della leva, la pressione all'interno del circuito cambia a seconda del tubo, ma il rapporto forza esercita sulla leva, pressione interna rimane invariato.

Più di così non so come spiegare. Ci vorrebbero parine di conti applicando il principio di bernoulli. Chi non condivide questa esposizione può controbattere motivando seriamente la propria tesi.
Ho un mio garage su JungleMoto.com

wish

Ma vi rendete conto che state dicendo tutti la stessa cosa, solo con parole diverse?  :riez:

FaGuS...

mamma mia ragazzi una volta arrivati alla soluzione cancellate sto tr. perche siete scandalosi!!!! :sigaro: :sigaro: hahaha hahaha hahaha

Leonardo

Citazione di: fagus il 07 Ottobre 2006, 11:49:45
mamma mia ragazzi una volta arrivati alla soluzione cancellate sto tr. perche siete scandalosi!!!! :sigaro: :sigaro: hahaha hahaha hahaha

:ok: :ok: :ok: :ok: :ok:

Lu90

Allora, la pompa freni ha sempre la stessa portata, sbaglio?

Se poniamo il caso di un tubo dell'acqua per annaffiare forse ci capiamo:

con la medesima portata del rubinetto, due tubi dell'acqua di sezioni differenti, se tappati all'estremità da dove viene fuori il getto d'acqua, il più stretto di sezione entra in pressione prima perchè si riempie prima.

Ora, vuol dire che il tubo di sezione maggiore ha bisogno di più liquido per "riempirsi" ed entrare in pressione. Se tappiamo all'estremità per una frazione di secondo i nostri due tubi, sul più stretto sentiamo la pressione sul dito che tappa il buco, sul più grande invece forse non ce ne accorgiamo nemmeno perchè arriva in ritardo rispetto a quello più stretto.

La pressione non si scarica solamente sui pistoncini della pompa, che reagiscono muovendosi, ma anche sulle pareti dei tubi.
La pompa freni pompa sempre la stessa quantità di olio, ma quando i tubi si espandono, la sezione aumenta ed ecco che spostando la pompa la stessa quantità di liquido , la pressione  all'interno del tubo cala rispetto a quando il tubo era più "stretto", esercitando sui pistoncini una forza inferiore a prima.

E' come se avessimo una seconda pinza, senza un disco da stringere, mollata lì appesa alla forca. Se freniamo è ovvio che i pistoncini della pinza che morde il freno giunti in battuta e offrendo resistenza alla pressione, fanno sì che la stessa si scarichi sulla pinza che non offre nessuna resistenza ai suoi pistoni per espandersi, con conseguente calo della pressione all'interno del circuito.
Ma se anche la seconda pinza ha un disco da mordere, supponendo come nulla la dilatazione elastica dei tubi, la pressione creata dalla pompa sarebbe riguardevole ed in grado di frenare.

Insomma, a tarallucci e vino, dato che non sono un ingegnere e non ho mai lavorato nel settori delle pressioni, ma spero di essermi fatto capire.

Se considerate che si cambiano i tubi con quelli in treccia perchè c'è il rischi di arrivare a fondo corsa con la leva senza riuscire a frenare, perchè l'olio caldo dilata la sezione dei tubi, ecco che io do ragione a slowdriver.
Speed limit?

Suzuki GSX-R 1000, what's a Speed limit???  Se il destino è contro di noi...  ... Peggio per lui!!!

TTgreat!

 :acci: Madòòò cosa ho scatenato! Cazzarola, sono parecchi i fancaxxisti in questo forum! hahaha hahaha hahaha hahaha

Io ho la moto che frena molto meglio di prima......... :ciapa: :ciapa:

ivan64

Citazione di: TTgreat! il 07 Ottobre 2006, 14:41:03
Io ho la moto che frena molto meglio di prima......... :ciapa: :ciapa:

e io non ci credo!  prrrrrrrr prrrrrrrr prrrrrrrr prrrrrrrr batt batt :pazz: :pazz:
FE450 - XT660Z

slowdriver

Citazione di: Lu90 il 07 Ottobre 2006, 14:28:48

Se considerate che si cambiano i tubi con quelli in treccia perchè c'è il rischi di arrivare a fondo corsa con la leva senza riuscire a frenare, perchè l'olio caldo dilata la sezione dei tubi, ecco che io do ragione a slowdriver.

Birra pagata per Lu90 appena passo dalle Tue parti  ??? ??? :ok: :bye:


robo

IO ho sentito che oliando i dischi si guadagna in allungo...in uscita di curva! :akrd: :akrd: :akrd:
...e che per alleggerire la moto bisogna togliere il  pazz2 pistone!

Sarà mica vero? hahaha hahaha hahaha
TTR '99, Trst-Trieste ,...Pali mat'r!!!
TTR:lavori in corso...merenda in piazza! :D
Sky soo die!!! TTR 615 motard  - ready ZX10 ORCA - ready Ow01...Rainey replica -works in progress!!!  Donne e  motori, gioie e dolori e vola i bori!

TTgreat!

Citazione di: ivan64 il 07 Ottobre 2006, 14:54:06
e io non ci credo!  prrrrrrrr prrrrrrrr prrrrrrrr prrrrrrrr batt batt :pazz: :pazz:
Citazione di: #111 the game! il 07 Ottobre 2006, 17:16:20
hahaha hahaha  neanche io  hahaha hahaha hahaha
Mannaggia! E' che ho paura a farlo, altrimenti vi posterei una foto tipo quella di Mitch, con la ruota posteriore in aria......

Citazione di: robo il 07 Ottobre 2006, 19:56:04
IO ho sentito che oliando i dischi si guadagna in allungo...in uscita di curva! :akrd: :akrd: :akrd:
...e che per alleggerire la moto bisogna togliere il  pazz2 pistone!

Sarà mica vero? hahaha hahaha hahaha

Ma che pistone!! se vuoi alleggerirla davvero devi togliere l'albero motore e il volano......prova! :riez:

NickHusKy

Ma la mia era una moto tranquilla, :bttr: :bttr: :bttr: :bttr:, si andava per boschi, al mare, si usciva x una birra....nessuno se l'è cagata mai così!!!! :riez: :riez: :riez: :riez: #risatona# #risatona# #risatona#
Nella mano destra non tieni il gas, ma il dito sul grilletto...(Mf)
husqvarna TE510 07
hornet 600 '99 vendesi!

TTgreat!

Citazione di: BARITT350 il 08 Ottobre 2006, 09:42:39
Ma la mia era una moto tranquilla, :bttr: :bttr: :bttr: :bttr:, si andava per boschi, al mare, si usciva x una birra....nessuno se l'è cagata mai così!!!! :riez: :riez: :riez: :riez: #risatona# #risatona# #risatona#
Si ma ora è mia!  :akrd: :akrd:
Sono appena tornato da un uscita piuttosto tranquilla, molti sterrati pietrosi e poco altro. Accidenti che favola!
Sarà perchè prima portavo un carro armato, ma questa è una via di mezzo tra un enduro e una trial! Dopo il ritocchino alla carburazione é diventata imbarazzante. Credo proprio che appena possibile allungherò i rapporti. Ho rifatto un salitone che col 600 facevo di terza a regime basso, ho voluto provare lo stesso col 350....cacchio come tira. Ma a che serve il 600? :riez: :riez:
Che moto!!

TestaLucente

Citazione di: TTgreat! il 07 Ottobre 2006, 14:41:03
Io ho la moto che frena molto meglio di prima......... :ciapa: :ciapa:

si ok..
ma la pressione nel tubo non può essere uguale a quella dello sciacquone...
quando la resistenza della pinza si scontra con la forza applicata della scopetta (F=P*R+K/DJ-E) si genera il famoso effetto "escenniii!!"
esiste un teorema che regola il comportamente del dirigibile marrone all'interno del flusso liquido per il quale la pressione della scopetta deve essere sempre maggiore della resistenza della pinza... altrimenti rimane tutto li e non frena.

fidateve!

:riez:



Citazione di: TTgreat! il 06 Ottobre 2006, 22:00:05
Posso anche accettare il vecchio e con la panza, ma pelato.........se ti mando una mia foto recente muori di invidia.... :akrd: :akrd:

KAMADELLA!!!

:acci:


Citazione di: TTgreat! il 06 Ottobre 2006, 22:00:05
Accidenti, quand'è che ci rivediamo?

spero presto... sei sempre nei miei pensieri...  :xxx:  :riez:
"quanno te viè voja de fa quarcosa, mettete a sede e aspetta che te passa"
(Fabrizio)


TTgreat!

Citazione di: TestaLucente il 08 Ottobre 2006, 17:03:21
si ok..
ma la pressione nel tubo non può essere uguale a quella dello sciacquone...
quando la resistenza della pinza si scontra con la forza applicata della scopetta (F=P*R+K/DJ-E) si genera il famoso effetto "escenniii!!"
esiste un teorema che regola il comportamente del dirigibile marrone all'interno del flusso liquido per il quale la pressione della scopetta deve essere sempre maggiore della resistenza della pinza... altrimenti rimane tutto li e non frena.

fidateve!

Questo può voler dire due cose: o la tua frenata è un cesso.....
o ultimamente hai problemi di sticazz......stitichezza.  #risatona# #risatona# #risatona#

#111

Citazione di: TestaLucente il 08 Ottobre 2006, 17:03:21
si ok..
ma la pressione nel tubo non può essere uguale a quella dello sciacquone...
quando la resistenza della pinza si scontra con la forza applicata della scopetta (F=P*R+K/DJ-E) si genera il famoso effetto "escenniii!!"
esiste un teorema che regola il comportamente del dirigibile marrone all'interno del flusso liquido per il quale la pressione della scopetta deve essere sempre maggiore della resistenza della pinza... altrimenti rimane tutto li e non frena.
hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha

nux

Citazione di: TestaLucente il 08 Ottobre 2006, 17:03:21
si ok..
ma la pressione nel tubo non può essere uguale a quella dello sciacquone...
quando la resistenza della pinza si scontra con la forza applicata della scopetta (F=P*R+K/DJ-E) si genera il famoso effetto "escenniii!!"
esiste un teorema che regola il comportamente del dirigibile marrone all'interno del flusso liquido per il quale la pressione della scopetta deve essere sempre maggiore della resistenza della pinza... altrimenti rimane tutto li e non frena.

fidateve!

:riez:




KAMADELLA!!!

:acci:



spero presto... sei sempre nei miei pensieri...  :xxx:  :riez:

citando il famoso effetto "escenniii" hai omesso di citare la carta igienica Foxy che rappresenta un elemento moltiplicatore di tale famoso effetto....

tieni presente che con l'utilizzo di tale moltiplicatore i filtrini scendono in un solo colpo senza dover ricorrere alla seconda sciaquata......

fabiuzzo

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Dunque, in qualità di ingegnere io ci riprovo con una spiegazione più tecnica (ma non troppo):

Considero una molla. se applico una forza e la tiro, la molla si allunga secondo la legge F=Kx dove F è la forza, x è l'allungamento e K è la costante elastica. Più K è grande più la molla si allunga. Se K=0 la molla non si allunga ed è paragonabile ad un'asta rigida.

Considero adesso il tubo di gomma in questione. Se lo osservo in sezione vedo un anello che posso rappresentare come una serie infinita di molle di lunghezza infinitesima.

Se all'interno del tubo creo una pressione P=F/s dove P è la pressione e F è la forza applicata perpendicolarmente ad una superficie s, tale pressione agisce sulle pareti interne del tubo di gomma secondo la legge suddetta dilatando le pareti del tubo proporzionalmente alla costante elstica K.

Suppongo di applicare una pressione di P. La superficie interna del tubo è S, su tale superficie è distribuita una forza F=P*S. Le pareti cominciano a dilatarsi finché non si stabilisce un nuovo equilibrio. Significa che per la presione P, e una certa costante K, la superficie è S1 invece che S.

Adesso applico la stessa pressione P al tubo in treccia, il quale non si può dilatare e quindi posso considerare K=0. La pressione P genera una forza F distribuita lungo la superficie S.

Se confronto i due casi, il primo tubo è gonfiato mentre il secondo no. La pressione all'interno è la stessa.

La pressione all'interno del tubo è generata dalla forza applicata sulla leva del freno. Vale sempre la legge F=P*S. Siccome S è la superficie del pistoncino che spinge l'olio, e P è la pressione interna al circuito che abbiamo visto essere la stessa in entrambi i casi, la forza applicata è la stessa.

Quello che cambia è la corsa della leva in quanto se il tubo si dilata contiene più olio.

Scusami ingegnere ma il tuo discorso fa acqua da tutte le parti, faccio una grandissima fatica nel risponderti, c'è TROPPA confusione...le formule però sono esatte...
andiamo per ordine:

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Considero una molla. se applico una forza e la tiro, la molla si allunga secondo la legge F=Kx dove F è la forza, x è l'allungamento e K è la costante elastica. Più K è grande più la molla si allunga. Se K=0 la molla non si allunga ed è paragonabile ad un'asta rigida.

Considero adesso il tubo di gomma in questione. Se lo osservo in sezione vedo un anello che posso rappresentare come una serie infinita di molle di lunghezza infinitesima.

Quello che dici è giusto, però l'esempio della serie infinita di molle di lunghezza infinitesima NON calza con il problema in oggetto; quello della molla è un tipico esempio accademico che spiega bene i fenomeni dei corpi che si allungano nella stessa direzione della forza applicata.

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Se all'interno del tubo creo una pressione P=F/s dove P è la pressione e F è la forza applicata perpendicolarmente ad una superficie s, tale pressione agisce sulle pareti interne del tubo di gomma secondo la legge suddetta dilatando le pareti del tubo proporzionalmente alla costante elstica K.

cerchiamo di essere più precisi:
la pressione NON agisce sulle pareti interne del tubo, agisce sull'olio che è incomprimibile quindi esercita una reazione le cui componenti perpendicolari alla direzione del flusso premono contro le pareti interne del tubo dilatandole in modo direttamente proporzionale alla costante elastica K del materiale.

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Suppongo di applicare una pressione di P. La superficie interna del tubo è S, su tale superficie è distribuita una forza F=P*S. Le pareti cominciano a dilatarsi finché non si stabilisce un nuovo equilibrio. Significa che per la presione P, e una certa costante K, la superficie è S1 invece che S.

Tu non applichi mai una pressione, semmai applichi una FORZA che a sua volta, a seconda dell'area di SEZIONE sulla quale insiste, genera una certa PRESSIONE. Secondo quanto ho spiegato sopra (reazione dell'olio) le pareti si dilatano causando un aumento di sezione in alcuni punti del tubo. Tale aumento dipende dalla costante K del materiale e dalla forza F, e provoca come conseguenza una DIMINUZIONE della PRESSIONE per il principio di conservazione dell'energia meccanica.

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Adesso applico la stessa pressione P al tubo in treccia, il quale non si può dilatare e quindi posso considerare K=0. La pressione P genera una forza F distribuita lungo la superficie S.

Non per essere ripetitivo:
NON applichi P ma F.
K=0=UTOPIA. Diciamo che nel caso del tubo in treccia K è PROSSIMO allo zero ma comunque anch'esso si dilata di una quantità infinitesimale ovviamente molto inferiore a quella del tubo in gomma.

Citazione di: tizianokona il 07 Ottobre 2006, 10:45:42
Se confronto i due casi, il primo tubo è gonfiato mentre il secondo no. La pressione all'interno è la stessa.

se
F=P*s in entrambi i casi
F= costante in entrambi i casi
la sezione s nel primo caso è aumentata...

cosa sara mai successo?
sarà forse diminuita la pressione?!?

Sarà adesso chiaro che la risoluzione del problema sarà da ricercare altrove, nello specifico si dovranno innanzitutto introdurre dei concetti quali:

Principio di conservazione dell'energia meccanica
Fluidi perfetti
Teorema di Bernoulli

per arrivare FINALMENTE alla
VALUTAZIONE DELLE PERDITE DI CARICO OVVERO DELLE PERDITE DI PRESSIONE




CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE: Regala anche TU qualche Kw a quel cacatoio che è l'Africa Twin

TTgreat!

 :dubbio: :dubbio: Minkia! tutto questo per avere suggerito il tubo in treccia??








Scusate. Non lo faccio più.......................... :riez:

??? ???

#111

Citazione di: TTgreat! il 09 Ottobre 2006, 14:01:15
:dubbio: :dubbio: Minkia! tutto questo per avere suggerito il tubo in treccia??








Scusate. Non lo faccio più.......................... :riez:

??? ???
hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha e metteteve sto azzo de tubo che nun je fà mica male alla motoretta eddajeeeeee....angegneriiiiiii  :ciapa: :ciapa: :ciapa:

Morèl

Aoooo !!! TL m 'ha appena scritto un pvt : " Morello me sò appena fatto na treccina ai capelli e t' assicuro che mò la tittina trecinquanta ferna che è un piacere !!! "   



Quasi quasi mo lo faccio pur io  :vaff: :vaff: :vaff: :vaff:

megatiker75

IL TUBO IN TRECCIA LOGORA CHI NON CE L HA!  :sigaro:

gogo

Sempre utilizzato i tubi in treccia sulle mie moto e anche sulla mia auto... è inutile ribadire che a senconda degli impianti l'effetto della miglior frenata è sempre avvertibile senza contare che l'effetto fadding si riduce notevolmente :ok: :bttr:

marcoT

Scusate sognori ma in questa lunga discussione nessuno ha evidenziato un aspetto che è fondamentale: a parità di forza esercitata sulla leva del freno dalle nostre dita, la forsa che si trasmette alla pompa del freno varia in funzione della posizione della leva stessa, in particoalre questa decresce man mano che la leva si avvicina al manubrio. Questo dipende dalla variazione della lunghezza dei bracci della coppia fra il perno della leva del freno, le nostre dita e il pistoncino della pompa del freno.
E' chiaro quindi che se i tubi in treccia accorciano l'escursione della leva, questo fa si che la frenata avvenga nel primo tratto di escursione, tratto ove la trasmissione della forza dalle dita al pistoncino della pompa è massimo.

Marco