POTREBBE ESSERE UN'OCCASIONE 2 il Film!!!

Aperto da andrea3112, 16 Luglio 2012, 07:14:52

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carletto

Citazione di: giacomof il 23 Luglio 2012, 09:06:05
O l'insabbiamento a cannone contro la duna con imbus? ripreso dal cameramen carletto?

Fantastico! Me lo rifai poi il numero? Vorrei riprenderlo da un'altra angolazione con una luce migliore.  :riez:

andrea3112

#141
basta parlare di insabbiamento ,,,,, mi viene in mente IMBUS!!!!!
hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

carletto

Citazione di: carletto il 22 Luglio 2012, 21:23:22



Come promesso, a grande richiesta  :riez: vi farò vedere la procedura per realizzare lo strofinaccio simil-beduino.

Prendete una vecchia maglietta o una camicia (non quella del matrimonio!) e tagliatela lungo la linea rossa:



Adesso tagliate le maniche fino al collo, come indicato dalle righe (nella foto c'è anche la mia gatta Luna, che supervisionava i lavori)



Dovreste ritrovarvi con una roba come quella in foto, fate gli ultimi 2 tagli e ci siamo:



Viene fuori un triangolo 120x60 cm.
I due lembi laterali servono a legarlo intorno al collo come un foulard, la punta invece protegge il collo quando lo indossate stile Arafat, tenuto fermo da un pezzo di camera d'aria da camion gentilmente regalata dal vostro gommista (e che servirà anche a tenere fermi i bagagli o altre cose). Tutto a gratis, come dicevo.

Adesso penserete "Ma quando finisce con sta caXXata???". Ecco, questi sono i risultati di tutto un fine settimana senza niente da fare!  #risatona#

andrea3112

la distanza che copriremo sarà di circa 2500 km.
non occorre un particolare allenamento per andare laggiù ,anzi non occorre per niente , comunque stare tutto il giorno in sella alla moto dopo un pò comincerà a farsi sentire , per questo chi hà la possibilità di usare la moto per andare al lavoro ma anche semplicemente per usarla lo faccia ,servirà a preparare le nostre gambe e braccia ma anche la nostra schiena e il collo , non è che faccia molto ma è anche vero che laggiù non occorre una particolare forma fisica , anche in assenza di abitudine allo stare in moto vedrete che dopo tre giorni e qualche crampo verra in automatico anituarsi alla guida .
e chiaro che questo e rivolto a coloro che da anni  non montano in moto e che presi da questa occasione vogliono esserci , per gli altri ,,,come non detto.

sbarcheremo a Tunisi e credo che solo intorno alle 17,00 saremo fuori dalla "Goulette".
cercheremo di fare più strada possibile verso Sud ed arrivare almeno a Kairouan.
alla prima occasione ci fermeremo.
il secondo giorno continueremo il nostro trasferimento fino alla nostra meta che potrebbe essere Douz , ma non è escluso un'altro luogo .
anche lì stesso discorso , albergo controllata alle moto doccia un pò di turismo nella cittadina e cena ,poi a  ÉanannaÉ .
la mattina dopo sveglia presto e colazione , poi a differenza dell'ultima volta , invece di buttarsi direttamente nella pista per la destinazione seguente , resteremo nelle vicinanze trovando una zona sabbiosa dove muoveremo i primi passi per capire meglio come ci si muove laggiù ,lì passeremo la giornata , ci sarà spazio per le domande e per capire quale è la migliore posizione di guida da adottare e magari si regolerà qualche comando e qualche manubrio , è un classico  :riez: .
naturalmente chi non gliene può fregare di meno di girare alla tonda su delle dunette perchè conosce già il modo di stare in sella può scegliere di fare qualcos'altro , cosichè se ci sarà un gruppetto di esperti che vogliono fare qualcosa di diverso vi organizzerete e lo farete , basta che avete il vostro gps ci mettete le coordinate dell'albergo e la sera ci troviamo là per la cena .
e chiaro che resteremo una seconda notte in quell'albergo , dove avremo lasciato anche i nostri zaini per muovere meglio i primi passi nella sabbia .

il quarto giorno si comincia a fare sul serio (sperando di non aver passato tutta la notte a cercare gli esperti hahaha )
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

carletto

Citazione di: andrea3112 il 24 Luglio 2012, 08:04:42
sbarcheremo a Tunisi e credo che solo intorno alle 17,00 saremo fuori dalla "Goulette".
cercheremo di fare più strada possibile verso Sud ed arrivare almeno a Kairouan.

Andrea, naturalmente l'esperto sei tu, non c'è neanche bisogno di dirlo.

Volevo solo far presente che l'orario di arrivo della nave è alle 17:00 e ci vorrà penso un'ora per sbarcare e fare tutti i bolli sui passaporti (saremo oltre 20 cristiani...).
A novembre là il sole tramonta alle 17:15, vorrebbe dire viaggiare al buio, in un paese del terzo mondo, dove i fari accesi sono un optional, per 170 km fino a Kairouan. Io non vorrei fare neanche 17 km in quel modo!  :riez:

Faccio una proposta: si va a dormire nel primo buco fuori dal porto e la mattina dopo si esce da Tunisi prestissimo, almeno così andiamo verso la luce invece che verso il buio, come abbiamo fatto a marzo.
Oppure: visto che io ho dei grossi problemi già a viaggiare di giorno (figuriamoci di notte!  #risatona# ) vi raggiungo a Douz/Tozeur appena possibile, tanto non ho fretta di insabbiarmi con la moto.  #risatona#

:banana:

andrea3112

va bè 17 18 19  hahaha
comunque è tutta strada e soprattutto non c'è quella stanchezza che avevamo noi al ritorno per tunisi , considera che quando te sei rimasto all'albergo avevamo già fatto 400 km dalla mattina .
ed è veramente importante fare quei 150 o 200 km , almeno provare , comunque uscire da Tunisi è Obbligatorio , primo perchè ci inculano con i prezzi , secondo perchè ancora più facilmente ci inculano la moto.
alla Goulette c'è un buon'albergo che ha la possibilità di "moto al chiuso" ma sprecare così quel tempo  :dubbio: .
poi il giorno dopo farsi 250 0 300 km al posto della solita tirata da 500 ci dà la possibilita di prenderla con tutta calma , fermandoci dove e quando ci pare e arrivare anche ad un'ora decente dove potremo trovare il posto dove passeremo la notte con una migliore scelta .

e comunque decideremo tutti insieme cosa fare , e scordarsi il dividersi per poi raggiungersi il giorno dopo per tutto il resto c'è Master Card  :riez:
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

Libero Cielo

Citazione di: andrea3112 il 24 Luglio 2012, 08:04:42

sbarcheremo a Tunisi e credo che solo intorno alle 17,00 saremo fuori dalla "Goulette".
cercheremo di fare più strada possibile verso Sud ed arrivare almeno a Kairouan.
alla prima occasione ci fermeremo.

Anche per me è la soluzione miglore... cercare di fare più strada possibile la prima sera, almeno fino a Kairouan.

Citazione di: andrea3112 il 24 Luglio 2012, 08:04:42
il quarto giorno si comincia a fare sul serio (sperando di non aver passato tutta la notte a cercare gli esperti hahaha )

non so perchè mi sento un attimo preso per il  :sederi: ... ma solo un attimo!!!! ma ti voglio bene lo stesso!
... soffro di attacchi di gioia...

andrea3112

#147
 hahaha hahaha hahaha

ma anchio ti voglio bene  #friends#  #friends#  #friends#

per questo resterai con me , poi scusa io parlavo di esperti , di quelli che hanno la barbetta  , di quelli che consumano più birra che benzina ,,,,,,,,,,,, devo proprio fare il nome ? e sì che l'altra volta si è anche visto come spalancava la manetta e ci lasciava li quando c'era da aiutare qualcuno , poi tornava e con aria sognante parlava di emozioni , della grandezza dell'universo , degli spazi infiniti , e di quanto era stata istruttiva la giornata passata da solo con Alì  hahaha hahaha hahaha .

la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

marcor71

A raga mi hanno regalato un XR600R del 94 in discrete condizioni ha la centralina rotta poi un po di cose da fare e ho scoperto che è stato costruito nel 92  :soddisfatto: a caval donato........ già sapete.
qualcuno c'è l'ha mi può dare qualche dritta.

carletto

Citazione di: marcor71 il 24 Luglio 2012, 14:29:57
A raga mi hanno regalato un XR600R del 94 in discrete condizioni ha la centralina rotta poi un po di cose da fare e ho scoperto che è stato costruito nel 92  :soddisfatto: a caval donato........ già sapete.
qualcuno c'è l'ha mi può dare qualche dritta.

Ho ridato ad Andrea la centralina di scorta della mia XR600, se ti va bene la monti e sei a posto. Mi sembra che me l'aveva data a 50 euro, se non ricordo male.

marcor71

Ok andrea se non ti serve mo che passi da me me la porti e mi fai sapere quanto ti devo. grazie

andrea3112

certo , comunque la centralina è di Carletto e non credo che vada bene per la tua , lui ha il motore del XL LM A.E. .
magari si guarda dopo insieme
ciao
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

carletto

Citazione di: andrea3112 il 24 Luglio 2012, 08:04:42
cercheremo di fare più strada possibile verso Sud ed arrivare almeno a Kairouan.

Mi è venuto in mente solo ora che ho un amico tunisino che è propio di Kairouan!!!  :acci: :acci:

Appena lo vedo gli chiedo se sa consigliarci un buon tugurio da quelle parti.  ªsuperbananaª  ;:bananatuffo:;

Gli dirò di levarvi le candele dalle moto, così il mattino dopo non devo correre per raggiungervi.  :ciapa:

Libero Cielo

Citazione di: carletto il 24 Luglio 2012, 20:05:38
Mi è venuto in mente solo ora che ho un amico tunisino che è propio di Kairouan!!!  :acci: :acci:

Appena lo vedo gli chiedo se sa consigliarci un buon tugurio da quelle parti.  ªsuperbananaª  ;:bananatuffo:;

Gli dirò di levarvi le candele dalle moto, così il mattino dopo non devo correre per raggiungervi.  :ciapa:

il posto per dormire a Kairouan, economico e sopratutto con posto moto al chiuso, già lo conosco... quindi nessun problema...
Sai, Ilproblema non è trovare dove dormire in Tunisia, se ti sai muovere e sganci pochi spiccioli ti fai anche ospitare in casa di qualcuno, passi una serata eccezionale, ti riempono di cibo e si diventa amici per sempre...
il problema vero è trovare un posto che possa garantire riparo anche per le nostre moto... e questa volta ci spostiamo in quasi venti!!!!
... soffro di attacchi di gioia...

Libero Cielo

ragazzuoli...aggiorno ulteriormente la lista dei partecipanti... perchè ci dovrebbero essere nuove adesioni sicule...
in particolare si dovrebbero aggiungere:

-Salvo, con un TT 59x scassatissimo... più scassato del mio, barman di razza;
-Giampiero, con una TT 600 "belgarda"...buona preparazione meccanica, di professione skipper;
-amico di Giampiero che non conosco, con moto sconosciuta, ma credo un 2kf... non so altro;
-un mio caro amico, Luigi, grande appassionato di fuoristada 4x4, istruttore di guida FMI, anni ed anni di viaggi in nord e centro Africa in 4x4, che si è comprato una Gilera RC600R per fare scouting su percorsi fuoristradistici in Italia... che si aggregherebbe volentieri a noi avendo pochissima esperienza in guida di enduro.

la lista aggiornata quindi:

1  andrea3112
2. liberocielo
3. carletto
4. markor71
5. marven
6. marley
7. biologik
8. robertogalleria
9. victor
10. Viktor tupolev
11. fregola
12. ZOT
13. "interessante personaggio"
14. marco
15. salvo
16. giampiero
17. amico giampiero
18. luigi
... soffro di attacchi di gioia...

VICTOR E

#155
miiiiii che squadrone :zot:


non ci vedranno nemmeno passare,solo polvere...... batt

per poi vederci 2km più il là tutti fermi
cade quello,si rompe quello,uno buca,uno fuma,l'altro si deve fà per forza una sega,l'altro encora ha sete,l'artro ancora pensa a su moje,e uno caga e l'altro piscia
chi ha caldo chi ha freddo e chi si fa di coca

yessssssssssssssssssssssssssssssssss ;cinghialedance;

questo è il battezzo del deserto ,ma non con l'acqua...........cor vinooooooooooooo e sabbia
e come dice il dott.Castiglio....state sereni

ed io aggiungo...............  non ve lo dimenticherete più sto viaggio,SICURO :opazzoo: :opazzoo:

carletto

#156
Citazione di: VICTOR L'EMILIANO il 24 Luglio 2012, 23:42:19
non ci vedranno nemmeno passare,solo polvere...... batt

per poi vederci 2km più il là tutti fermi
cade quello,si rompe quello,uno buca,uno fuma,l'altro si deve fà per forza una sega,l'altro encora ha sete,l'artro ancora pensa a su moje,e uno caga e l'altro piscia
chi ha caldo chi ha freddo e chi si fa di coca

#risatona# #risatona# E' vero Victor, terremo la media dei 20 all'ora (su asfalto). Perchè mi preoccupo di viaggiare al buio?  #risatona#

andrea3112

è già tutto organizzato , non c'è da pensare a niente #disco#
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

andrea3112

Citazione di: andrea3112 il 24 Luglio 2012, 08:04:42
la distanza che copriremo sarà di circa 2500 km.
non occorre un particolare allenamento per andare laggiù ,anzi non occorre per niente , comunque stare tutto il giorno in sella alla moto dopo un pò comincerà a farsi sentire , per questo chi hà la possibilità di usare la moto per andare al lavoro ma anche semplicemente per usarla lo faccia ,servirà a preparare le nostre gambe e braccia ma anche la nostra schiena e il collo , non è che faccia molto ma è anche vero che laggiù non occorre una particolare forma fisica , anche in assenza di abitudine allo stare in moto vedrete che dopo tre giorni e qualche crampo verra in automatico anituarsi alla guida .
e chiaro che questo e rivolto a coloro che da anni  non montano in moto e che presi da questa occasione vogliono esserci , per gli altri ,,,come non detto.

sbarcheremo a Tunisi e credo che solo intorno alle 17,00 saremo fuori dalla "Goulette".
cercheremo di fare più strada possibile verso Sud ed arrivare almeno a Kairouan.
alla prima occasione ci fermeremo.
il secondo giorno continueremo il nostro trasferimento fino alla nostra meta che potrebbe essere Douz , ma non è escluso un'altro luogo .
anche lì stesso discorso , albergo controllata alle moto doccia un pò di turismo nella cittadina e cena ,poi a  ÉanannaÉ .
la mattina dopo sveglia presto e colazione , poi a differenza dell'ultima volta , invece di buttarsi direttamente nella pista per la destinazione seguente , resteremo nelle vicinanze trovando una zona sabbiosa dove muoveremo i primi passi per capire meglio come ci si muove laggiù ,lì passeremo la giornata , ci sarà spazio per le domande e per capire quale è la migliore posizione di guida da adottare e magari si regolerà qualche comando e qualche manubrio , è un classico  :riez: .
naturalmente chi non gliene può fregare di meno di girare alla tonda su delle dunette perchè conosce già il modo di stare in sella può scegliere di fare qualcos'altro , cosichè se ci sarà un gruppetto di esperti che vogliono fare qualcosa di diverso vi organizzerete e lo farete , basta che avete il vostro gps ci mettete le coordinate dell'albergo e la sera ci troviamo là per la cena .
e chiaro che resteremo una seconda notte in quell'albergo , dove avremo lasciato anche i nostri zaini per muovere meglio i primi passi nella sabbia .

il quarto giorno si comincia a fare sul serio (sperando di non aver passato tutta la notte a cercare gli esperti hahaha )

il terzo giorno ci sarà spazio anche per conoscere il GPS e come và usato , stò parlando seriamente , questo strumento ormai viene usato anche per andare al bagno .

cartina bussola e GPS , tanto per giocare un pò e soprattutto capire come farci la strada da soli
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

andrea3112

la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

marcor71


VICTOR E

#161
ma poi che moto è,un bmw?
ha pure il CARDAMOMO :sigaro:

si chiamerà "BISONT" hahaha hahaha

carletto

#162
Andrea ha la passione di "resuscitare" moto ormai allo sfascio.

Questa deve essere una moto di qualche demolitore, lo si capisce perchè manca la targa e le hanno già "cannibalizzato" catena, disco dietro, frecce, pedane passeggere ecc...


:riez:

http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=1711.0

Andrea, quante ce ne saranno al mondo, 5 o 6?

Certo che per guidarlo non bisognava soffrire di vertigini!!!


robertogalleria


andrea3112

Citazione di: carletto il 26 Luglio 2012, 19:57:39
Andrea ha la passione di "resuscitare" moto ormai allo sfascio.

Questa deve essere una moto di qualche demolitore, lo si capisce perchè manca la targa e le hanno già "cannibalizzato" catena, disco dietro, frecce, pedane passeggere ecc...


:riez:

http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=1711.0

Andrea, quante ce ne saranno al mondo, 5 o 6?

Certo che per guidarlo non bisognava soffrire di vertigini!!!




penso nessuna , forse una , 170 kg 195 orari veramente un gioiello .
me non è importante che ci sia , quello che importa è che ci siano ancora delle persone che ricordano bene quel periodo.

gli anni 80 ci hanno regalato le moto da enduro a 4 tempi .
ma già nella seconda meta degli anni 70 si vedevano spece sul mercato americano .
erano moto strane , la ciclistica era di una moto da cross ma il motore era a 4 tempi , di prestazioni limitate e di bassi consumi .
la Trans Ama in america era la prima gara che sfidava il deserto , Steev Mcqueen e la sua Husqvarna 450 fanno il giro di tutte le riviste del mondo , e il periodo era veramente l'immagine della spensieratezza e della libertà.
in Europa , ma meglio dire in Francia , c'è un grande personaggio che non ha ricevuto il successo che meritava, Jean Claude Bertrand .
non ho parole per definirlo , in molti lo credono ancora un pazzo , per me non è così .
nel 1976 organizza l'Abidjan Nizza , la prima traversata africana che parte da Abidjan (ben più lontano di Dakar ) per arrivare a Nizza .
si attraversa l'africa e il suo deserto , non c'è un percorso preciso da seguire , bisogna solo arrivare .
fa tutto lui , cronometrista , direttore di gara , si preoccupa di fare trovare la benzina , e sulla sua auto con la quale insieme alla moglie segue l'evento , trasporta sul tetto un piccolo aereo smontato che la sera all'arrivo si preoccupa di montare per andare a cercare i dispersi ( mettero un video su quella gara dove quell'aereo viene trainato da una Jeep sulla sabbia per farlo decollare)

http://youtu.be/51aBDhZmQaQ

è il video di quella gara , forse qualcuno riderà , ma si parla del 1976 e l'africa e il suo deserto erano assolutamente inesplotrati (altro che gps).

solo il coraggio e lo spirito di avventura permettevano di realizzare certe imprese .

era una sfida personale , ma chiamarla sfida è sbagliato , era qualcosa che stava nascendo , era il deserto e quella magia che emana che incominciava a farsi largo tra gli uomini , certo non tutti , solo un tipo di uomini .

un giorno un tizio ,pluricampione di Rally in francia , incuriosito da Berftrand e la sua gara , decide di partecipare .

una moto e tutto quello che potevi portare era tutto quello che avevi .

molto presto chi partecipava si accorgeva che di gara in effetti c'era ben poco , gli avversari non li vedevi , e quando succedeva ne eri ben felice .
kilometri di sabbia bussola e cartine .

fù così che un giorno quel giovane pilota pluri campione di Rally si perse .
rimase per tre giorni (se non mi sbaglio)senza benzina, e anche senza acqua e viveri .
quando ormai stremato credeva che quella gara sarebbe stata l'ultima cosa che aveva fatto nella sua vita, ecco arrivare Bertrand con acqua e viveri salvandogli la vita e riportandolo a casa , Jean Claude Bertrand  si rivolse a quel giovane pilota e gli disse : da oggi ogni giorno che vivi è un giorno in più , ancora qualche ora e saresti morto.

il giovane pilota tornò a casa e sconvolto da quella esperienza e dalla bellezza di quei luoghi che decise di tornare laggiù e portare più gente possibile per fargli conoscere Il deserto e quel mistero che solo laggiù si può provare .

quel giovane pilota coinvolse Bertrand a modificare quella gara .
quel giovane pilota aveva un carisma particolare e una passione smisurataper l'Africa e il suo deserto.
con Bertrand le cose non andarono proprio bene , e ben presto si separarono , Bertrand Sparì piano piano , mentre quel giovane pilota anno dopo anno porto davvero tanta gente nel deserto

era il 1986 e il destino volle che proprio quel deserto che anni prima lo aveva risparmiato li presentò il conto , una disgrazia , un guasto meccanico all'elicottero o chissa cosa , ma la sua vita insieme a quella di altri si fermo in mezzo alla gara che non esagero certo a dire che è stato l'evento motoristico più grande di tutti i tempi.
una gara che andava oltre la competizione .

Quell'uomo era Thierry Sabine quella gara sappiamo tutti quale era.

era il 1986 quando morì Sabine , e io trascinato da un amico inzio a scoprire i MotoRally .
sinceramente fino ad allora della Parigi Dakar non è che me ne fregava molto , ma non sò come (ovvero lo sò perfettamente)rimasi stragato come  tanti altri in quel periodo da quella gara .

non stò a fare la crono storia che dovrei scrivere un libro per farlo :riez: , ma leggevo seguivo e quel tarlo entrava sempre piùdentro di me.
ricordo un'articolo sulla rivista Motocross , parlava della Parigi Dakar dell 1983 e dell'impresa di Andrea Balestrieri con la sua XT 550 , un'articolo sulla tappa Agadez Korhogo , comincia così:

58 ore per 2260 km èciò che mi riserva adesso la Parigi Dakar
non vado oltre quello che racconta Balestrieri di quella tappa anche se sarebbe molto interessante.

non stò neanche a raccontare il perchè e il percome , non racconto neanche di tutti queli che non avrebbero mai pensato che quando una cosa si vuole davvero certe volte si riesce , e anche se non si riesce sappiamo perfettamente che abbiamo fatto tutto il possibile perchè potesse accadere e questo basta per essere sereni , io invece sono riuscito ad esserci .

non c'entra la fortuna e neanche il caso e non me nefrega neanche di saperlo (anche se lo sò) e non c'è giorno che passo dove non ci sia almeno un momento che ricordo quei giorni passati.

in particolare ricordo una mattia molto presto , il termometro era a meno 8 , la prima moto partiva alle cinque e via via ogni minuto partiva un concorrente da sotto la Torre Eiffel.
era un lungo trasferimento fino a l Sud della Francia , tutto su asfalto .
900 km circa da coprire in mezzo a un mare di persone che creavano un vero cordone umano , una festa davvero e un'emozione indescrivibile.
naturalmente c'era da rispettare i cartelli stradali i semafori e anche i passaggi a livelo  :riez: .

in particolare mi ricordo ad un semaforo rosso ero fermo in attesa del verde , esce dalla folla un giovane uomo con il suo piccolo bambino in braccio , avrà avuto si è no tre anni  .
suo padre lo avvicino a me  e lui mi prese la mano (naturalmente per quello che un bambino di tre anni poteva prendere) mi stringeva i diti , io lo guardavo da dietro agli occhiali con quell freddo che non ne voleva propriosapere di abbandonarmi , i suoi occhi erano di meraviglia , certo non per me , ma per quelcarosello di moto e persone che si mescolavano . non mi lasciava e continuava a guardarmi con la curiosità e la gioia di un bambino tanto che torno il verde e nuovamente il rosso e io ormai ero suo , suo padre mi ringrazio e lo stacco dalla mia mano , lo salutai e lui dopo un momento di indecisione comuncio a ridere agitando quella manina per salutarmi (era contento che me ne andavo hahaha).
non riesco ancora a dimenticare il suo sorriso e la gioia nei suoi occhi .

:huh: , non sò perchè scrivo queste cose  -ninzo'-
di certo è che non è ne la vecchiaia e neanche il  :superck: , volevo solo farvelo sapere .
ma credo che sia lo stesso motivo che mi spinge a conoscere nuovi amici e a condividere qualche giorno della nostra vita insieme in un luogo dai mille significati che magari non sono uguali per tutti ma che almeno la passione per la moto cerca di accomunare

spero davvero di fare un bel giro con voi , un giro che non sarà sicuramente il solito giro.
:ok:
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

VICTOR E

vecchio toscanaccio nostalgico!!
è sempre bello leggere le tue storie :opazzoo: :opazzoo:

purtroppo sono tue!!
ed anche se cerco di immaginarmi io,là,a quei tempi,non ci riesco
non c'ero,tutto qui
come non c'era nessuno di questo forum,che tu arricchisci di volta in volta con le tue storie

e la voglia che hai,di portare tutti là,nel deserto,non è da poco
io personalmente non so se mai sarei andato sulla sabbia,tu mi ci hai portato
ho messo anche molto del mio,per poter esserci,ma.....

lo spirito lo hai messo tu

e ti ringrazio di cuore
e così ti ringrazieranno tutti del prossimo viaggio in terra d'afrika
io non so se ci sarò,ma voglio dire a tutti i ragazzi che ci saranno

"STATE TRANQUILLI,SIETE IN BUONISSIME MANI!"

ORAMAI LA LISTA COMPRENDE CIRCA 15 DEL FORUM
negli ultimi anni,i raduni del forum non hanno avuto più di 18-20 partecipanti,e tu ne porterai 15 in afrika
scusa se è poco!!
e nonostante su questa piattaforma si parli di desertificazione
tu stai facendo vedere cha non è così,o meglio
desertificherai tutti quwelli che vogliono vivere una nuova esperienza con la propria moto

ci sono anche altre alternative per farsi un viaggio laggiù,SI'
DAL COSTO DI 2500 EURO
ANDREA NON VUOLE NIENTE,è FATTO COSì
ed oltre ad essere "la guida",è un amico vero
e sono sicuro che gioierà nel vedere tutti i novelli per la prima volta nella sabbia
ricordando le sue prime sabbie

ecco LO spirito VERO  del forum!

che  riesce a gioire te stesso  e  gli altri

andrea3112

la lista aggiornata quindi:

1  andrea3112
2. liberocielo
3. carletto
4. markor71
5. marven
6. marley
7. biologik
8. robertogalleria
9. victor
10. Viktor tupolev
11. fregola
12. ZOT
13. "interessante personaggio"
14. marco
15. salvo
16. giampiero
17. amico giampiero
18. luigi
19. NT 1200 (con serbatoio in prestito)
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

Libero Cielo

Citazione di: andrea3112 il 27 Luglio 2012, 09:00:46
la lista aggiornata quindi:

1  andrea3112
2. liberocielo
3. carletto
4. markor71
5. marven
6. marley
7. biologik
8. robertogalleria
9. victor
10. Viktor tupolev
11. fregola
12. ZOT
13. "interessante personaggio"
14. marco
15. salvo
16. giampiero
17. amico giampiero
18. luigi
19. NT 1200 (con serbatoio in prestito)

... e mancano ancora tre mesi alla partenza... secondo me arriviamo a 40!!!!

ieri ho sentito il buon vecchio Simone "maestro degli effetti speciali", il mito che si è fatto il deserto con una spalla slogata (amico di Andrea), il quale mi ha detto che si aggregherebbe molto volentieri, dato che per problemi tecnici la scorsa volta non è potuto venire. Mi piacerebbe rivederlo!!!
... soffro di attacchi di gioia...

andrea3112

si Simone sarà dei nostri (Simone 1710 del Forum).
compagnio di viaggio ideale , mai una volta che si è fatto prendere dallo sconforto o che abbia dubitato su quello che facevamo ,,,,,forse una volta c'è stata , quando sbarcati a Tunisi direzione Tozeur (500 km circa ) durante il viaggio fatto quasi tutto al buio , a un certo punto mi ha fermato dicendomi che non poteva più seguirmi in quelle condizioni perchè aveva promessoalla moglie doveva tornare a casa , praticamente io non avevo ne impianto ne luci cosichè mi accodavo a qualsiasi mezzo che aveva i fanalini e gas finche non si fermava o cambiava direzione , lui però non se la sentiva di buttarsi nel vuoto , comunque si riusci a fare 400 km fino a Gafsa dove pernottammo al Grand'Hotel Gafsa , la mattina dopo gli ultimi 90 km e l'arrivo a Tozeur dove ci aspettavano gli altri
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

Libero Cielo

... caro Andrea... lo so che la mente e guida del viaggio, a furor di popolo, sei tu  :frustalo:
... ed ormai ogni mia proposta, un pò perchè non la condividi ed un po perchè io sono il "si può fare" me la bocci...  :ciapa: :ciapa: :ciapa:
ma vorrei proporre e fare una interessante variante al percorso per arrivare da Douz a Ksar Ghilane:  :bikki: :bikki:

l'altra volta abbiamo percorso i 15 km circa da Cafè la Port du Deser fino all'altro Cafè du Park (dove abbiamo riparato il serbatoio di Cabubi), seguendo la pista in direzione sud ovest, dove poi abbiamo deviato in direzione sud-est continuando a seguire la pista fino a Ksar Ghilane.

Vorrei invece, sempre partendo da Cafè la Port du Deser e prendendo la pista a sud-ovest, deviare ad appena 3 km circa in direzione sud-est. E' un itineraio meno battuto, leggermente (ma non troppo) più impegnativo, comunque molto meno impegnativo della famigerata "direttissima", e comunque si riesce ad intravedere un minimo di "pista" inizialmente, per poi ricongiungersi dopo circa una ventina di km alle piste più battute.
Che ne dici?

Se vuoi disegno la traccia e te la mando.

Chiaramente sconsiglierei questo itinerario egli eventuali bicilindrici che saranno con noi, che devono necessariamente fare il percorso che abbiamo fatto l'ultima volta o addirittura meglio sarebbe se da Douz prendessero la C104 fino a Cafè de Tamerzet deviando per la c 211 fino a Ksar Ghilane.
... soffro di attacchi di gioia...

andrea3112

Mauro il tuo problema è che la vedi dalla parte sbagliata . io non sono ne mente e ne guida di niente e tanto meno a furor di popolo.
questo giro non è una semplice vacanza tra amici di lunga data , una buona parte dei partecipanti sono alla prima esperienza d'Africa con moto che forse non conoscono neppure nell'uso in fuoristrada .
persone conosciute tramite Forum o per sentito dire , l'unica cosa che ci lega è la passione per la moto .

personalmente ho fatto tanta strada con la mia moto (riferito a tutte quelle moto che hanno significato qualcosa per me) e ho vissuto davvero mille situazioni bellissime ma anche tristi e disperate , non mi reputo ne esperto e neanche maestro , ma sò riconoscere dove finisce il divertimento e inizia l'assurdo .
forse una buona parte di chi partecipa e riuscito a capire il mio messaggio , così forse ha scelto di fidarsi di me ma soprattutto ha capito che si fà quello che ci pare  :riez:

per molti sapere di quest'appuntamento è davvero un'occasione per andare dove magari era impensabile fino al giorno prima .
poi questa formula , così strana , differente da quello che ti offre il solito operatore del settore che ti offre 5 giorni di anello facendoti credere chissa cosa ma soprattutto spillandoti fior di soldi .

questo giro è così , come l'altra volta a civitavecchia , all'imbarco si conobbe imbus alla bigliettria e gli si disse vieni con noi .
lui non ci ha pensato due volte e credo che abbia fatto un'esperienza unica .

quest'altro giro è così , e chi il giorno della partenza a civitavecchia arriverà con la sua scassata moto sarà bene accettato ugualmente , e se ci sarranno dei problemi si affronteranno mano a mano che si presenteranno.

non esiste un definito programma di viaggio , perchè non può esserci , quando saremo sulla sabbia si deciderà  il da farsi e lo faremo tutti imsieme , il terzo giorno voglio vedere cosa si riesce a fare , poi da lì si prenderanno le decisioni , ma che non saranno certo portare allo sbaraglio persone a causa della poca esperienza che arriverà piano piano gioro dopo giorno , ti ricordi te la prima volta che ti sei trovato sulla sabbia?
e così Mauro , poi la seconda uno va meglio e poi così via via che ogni volta uno ci tornerà acquisirà un pizzico di esperienza in più per muoversi meglio in quell paesaggio unico per godersi le proprie ferie

allora mentre il terzo giorno io e le "spine" facciamo apprendistato , te Victor Carletto e tutti quelli che ci sono già stati almeno una volta e hanno una base della guida , andrete a fare il vostro giro dove vi pare , poi la sera quando saremo a cena decideremo cosa è possibile fare il giorno dopo o quanto meno dove sarà possibile arrivare.
se poi vi insabbiate , vi perdete , o qualsiasi altra cosa , nessun problema , le "spine" alla fine della giornata saranno già in grado di venirvi a soccorrere , magari con un bicilindrico  hahaha

a proposito di bicilindrici mi raccomando fete pure i tratti un pò più difficili che se vi insabbiate almeno io mi fermo e vi aiuto volentieri , altrimenti andare sempre con gli "esperti" che non si fermano mai rischio che mi prenda un colpo di sonno , visto alla velocità che vanno  hahaha

Mauro a questo punto Castiglio direbbe "stai sereno" io invece ti dico W la Topa :riez:

ma di percorsi , tracce e altro è meglio parlarne davanti a un bella scodella di Ciorba .
e comunque porta tutto quello che vuoi proporre , così come tutti quelli che hanno in mente qualcosa .
la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

Libero Cielo

la cosa bella è che tu, quanto me, sai che una "vacanza" (volutamente virgolettata) del genere non può essere vissuta di giorno in giorno... ed hai una magnifica ed ammirevole capacità di far pensare che questa avventura sarà vissuta di giorno in giorno....

ed i venti motociclisti che ci saranno avranno assolutamente questa sensazione... mentre ogni cosa in realtà sarà pianificata... (comprese le tue due viti del serbatoio acerbis che io non avevo e la guaina del cavo frizione che tu non avevi ma che avevo io!)... :)

va be... io mi organizzo come sempre ho fatto in tutti i miei viaggi, mi studio i percorsi, le percorrenze kilometriche, gli itinerari in base alle eventuali capacità e possibilità, le alternative ecc. ecc...
So bene che tu farai lo stesso, ed alla fine, i giri saranno gli stessi...

el il gruppo comunque vivrà questa avventura come se fosse "improvvisata"... ma sappiamo molto bene che così non sarà... l'Africa non fa lasciare nulla al caso ed all'improvvisazione...

ed io alla fine apparirò il fighetto col gps... ma va bene così... è una questione di ruoli... ed a me piace pure!!!! :)

Cerchiamo entrambi le stesse emozioni e tali saranno vissute: l'emozione costante e personale che il deserto solo sa dare... e l'emozione di vedere gli amici che stanno vivendo, ognuno a modo proprio, le stesse sensazioni grazie a qualcuno che ci ha creduto ed ha avuto voglia di questa condivisione. Solo da PAlermo e senza l'ausilio del forum infatti sto coinvolgendo altre sette persone a venire con noi, cercando di trasmettere loro le mie emozioni...

alla fine, varianti incluse... i percorsi che hai in mente tu sono gli stessi che ho in mente io... a me piacerebbe solo condividerli prima di partire in modo tale che chi del gruppo ha voglia di capire dove precisamente andremo avrà la possibilità di farsi un giro virtuale per quelle terre...
... soffro di attacchi di gioia...

marcor71

Ragazzi ho avuto la moto da domani si inizia metto qualche foto.

andrea3112

Citazione di: Libero Cielo il 27 Luglio 2012, 15:17:52
la cosa bella è che tu, quanto me, sai che una "vacanza" (volutamente virgolettata) del genere non può essere vissuta di giorno in giorno... ed hai una magnifica ed ammirevole capacità di far pensare che questa avventura sarà vissuta di giorno in giorno....

ed i venti motociclisti che ci saranno avranno assolutamente questa sensazione... mentre ogni cosa in realtà sarà pianificata... (comprese le tue due viti del serbatoio acerbis che io non avevo e la guaina del cavo frizione che tu non avevi ma che avevo io!)... :)

va be... io mi organizzo come sempre ho fatto in tutti i miei viaggi, mi studio i percorsi, le percorrenze kilometriche, gli itinerari in base alle eventuali capacità e possibilità, le alternative ecc. ecc...
So bene che tu farai lo stesso, ed alla fine, i giri saranno gli stessi...

el il gruppo comunque vivrà questa avventura come se fosse "improvvisata"... ma sappiamo molto bene che così non sarà... l'Africa non fa lasciare nulla al caso ed all'improvvisazione...

ed io alla fine apparirò il fighetto col gps... ma va bene così... è una questione di ruoli... ed a me piace pure!!!! :)

Cerchiamo entrambi le stesse emozioni e tali saranno vissute: l'emozione costante e personale che il deserto solo sa dare... e l'emozione di vedere gli amici che stanno vivendo, ognuno a modo proprio, le stesse sensazioni grazie a qualcuno che ci ha creduto ed ha avuto voglia di questa condivisione. Solo da PAlermo e senza l'ausilio del forum infatti sto coinvolgendo altre sette persone a venire con noi, cercando di trasmettere loro le mie emozioni...

alla fine, varianti incluse... i percorsi che hai in mente tu sono gli stessi che ho in mente io... a me piacerebbe solo condividerli prima di partire in modo tale che chi del gruppo ha voglia di capire dove precisamente andremo avrà la possibilità di farsi un giro virtuale per quelle terre...

a parte le viti che avevo ,e la guaina della frizione che serviva a Sandro e non a me  , non capisco perchè non puoi pensare che tutto sarà improvvisato e non pianificato .
laggiù mi sò muovere e in base a quale sarà il livello medio di capacità andremo in quei posti dove ci sarà solo da divertirsi.
poi se mi infilo in qualche buca e m'ammazzo state tranquilli che con la carta della Tunisia e una bussola sapprete ritornare a casa anche da soli (naturalmente dopo il terzo giorno  :riez:).
e comunque se vi manca tanto il tour operator che vi fà giocare col GPS per me siete liberi di pianificare tutto quello che volete  .
anzi io mi metto da parte e vi vengo dietro così il problema non c'è più .

e l'occasione sarà per la prossima volta

;:bananasaluta:;

la moto non diventa perfetta quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...

robertogalleria

Citazione di: andrea3112 il 26 Luglio 2012, 22:52:05

penso nessuna , forse una , 170 kg 195 orari veramente un gioiello .
me non è importante che ci sia , quello che importa è che ci siano ancora delle persone che ricordano bene quel periodo.

gli anni 80 ci hanno regalato le moto da enduro a 4 tempi .
ma già nella seconda meta degli anni 70 si vedevano spece sul mercato americano .
erano moto strane , la ciclistica era di una moto da cross ma il motore era a 4 tempi , di prestazioni limitate e di bassi consumi .
la Trans Ama in america era la prima gara che sfidava il deserto , Steev Mcqueen e la sua Husqvarna 450 fanno il giro di tutte le riviste del mondo , e il periodo era veramente l'immagine della spensieratezza e della libertà.
in Europa , ma meglio dire in Francia , c'è un grande personaggio che non ha ricevuto il successo che meritava, Jean Claude Bertrand .
non ho parole per definirlo , in molti lo credono ancora un pazzo , per me non è così .
nel 1976 organizza l'Abidjan Nizza , la prima traversata africana che parte da Abidjan (ben più lontano di Dakar ) per arrivare a Nizza .
si attraversa l'africa e il suo deserto , non c'è un percorso preciso da seguire , bisogna solo arrivare .
fa tutto lui , cronometrista , direttore di gara , si preoccupa di fare trovare la benzina , e sulla sua auto con la quale insieme alla moglie segue l'evento , trasporta sul tetto un piccolo aereo smontato che la sera all'arrivo si preoccupa di montare per andare a cercare i dispersi ( mettero un video su quella gara dove quell'aereo viene trainato da una Jeep sulla sabbia per farlo decollare)

http://youtu.be/51aBDhZmQaQ

è il video di quella gara , forse qualcuno riderà , ma si parla del 1976 e l'africa e il suo deserto erano assolutamente inesplotrati (altro che gps).

solo il coraggio e lo spirito di avventura permettevano di realizzare certe imprese .

era una sfida personale , ma chiamarla sfida è sbagliato , era qualcosa che stava nascendo , era il deserto e quella magia che emana che incominciava a farsi largo tra gli uomini , certo non tutti , solo un tipo di uomini .

un giorno un tizio ,pluricampione di Rally in francia , incuriosito da Berftrand e la sua gara , decide di partecipare .

una moto e tutto quello che potevi portare era tutto quello che avevi .

molto presto chi partecipava si accorgeva che di gara in effetti c'era ben poco , gli avversari non li vedevi , e quando succedeva ne eri ben felice .
kilometri di sabbia bussola e cartine .

fù così che un giorno quel giovane pilota pluri campione di Rally si perse .
rimase per tre giorni (se non mi sbaglio)senza benzina, e anche senza acqua e viveri .
quando ormai stremato credeva che quella gara sarebbe stata l'ultima cosa che aveva fatto nella sua vita, ecco arrivare Bertrand con acqua e viveri salvandogli la vita e riportandolo a casa , Jean Claude Bertrand  si rivolse a quel giovane pilota e gli disse : da oggi ogni giorno che vivi è un giorno in più , ancora qualche ora e saresti morto.

il giovane pilota tornò a casa e sconvolto da quella esperienza e dalla bellezza di quei luoghi che decise di tornare laggiù e portare più gente possibile per fargli conoscere Il deserto e quel mistero che solo laggiù si può provare .

quel giovane pilota coinvolse Bertrand a modificare quella gara .
quel giovane pilota aveva un carisma particolare e una passione smisurataper l'Africa e il suo deserto.
con Bertrand le cose non andarono proprio bene , e ben presto si separarono , Bertrand Sparì piano piano , mentre quel giovane pilota anno dopo anno porto davvero tanta gente nel deserto

era il 1986 e il destino volle che proprio quel deserto che anni prima lo aveva risparmiato li presentò il conto , una disgrazia , un guasto meccanico all'elicottero o chissa cosa , ma la sua vita insieme a quella di altri si fermo in mezzo alla gara che non esagero certo a dire che è stato l'evento motoristico più grande di tutti i tempi.
una gara che andava oltre la competizione .

Quell'uomo era Thierry Sabine quella gara sappiamo tutti quale era.

era il 1986 quando morì Sabine , e io trascinato da un amico inzio a scoprire i MotoRally .
sinceramente fino ad allora della Parigi Dakar non è che me ne fregava molto , ma non sò come (ovvero lo sò perfettamente)rimasi stragato come  tanti altri in quel periodo da quella gara .

non stò a fare la crono storia che dovrei scrivere un libro per farlo :riez: , ma leggevo seguivo e quel tarlo entrava sempre piùdentro di me.
ricordo un'articolo sulla rivista Motocross , parlava della Parigi Dakar dell 1983 e dell'impresa di Andrea Balestrieri con la sua XT 550 , un'articolo sulla tappa Agadez Korhogo , comincia così:

58 ore per 2260 km èciò che mi riserva adesso la Parigi Dakar
non vado oltre quello che racconta Balestrieri di quella tappa anche se sarebbe molto interessante.

non stò neanche a raccontare il perchè e il percome , non racconto neanche di tutti queli che non avrebbero mai pensato che quando una cosa si vuole davvero certe volte si riesce , e anche se non si riesce sappiamo perfettamente che abbiamo fatto tutto il possibile perchè potesse accadere e questo basta per essere sereni , io invece sono riuscito ad esserci .

non c'entra la fortuna e neanche il caso e non me nefrega neanche di saperlo (anche se lo sò) e non c'è giorno che passo dove non ci sia almeno un momento che ricordo quei giorni passati.

in particolare ricordo una mattia molto presto , il termometro era a meno 8 , la prima moto partiva alle cinque e via via ogni minuto partiva un concorrente da sotto la Torre Eiffel.
era un lungo trasferimento fino a l Sud della Francia , tutto su asfalto .
900 km circa da coprire in mezzo a un mare di persone che creavano un vero cordone umano , una festa davvero e un'emozione indescrivibile.
naturalmente c'era da rispettare i cartelli stradali i semafori e anche i passaggi a livelo  :riez: .

in particolare mi ricordo ad un semaforo rosso ero fermo in attesa del verde , esce dalla folla un giovane uomo con il suo piccolo bambino in braccio , avrà avuto si è no tre anni  .
suo padre lo avvicino a me  e lui mi prese la mano (naturalmente per quello che un bambino di tre anni poteva prendere) mi stringeva i diti , io lo guardavo da dietro agli occhiali con quell freddo che non ne voleva propriosapere di abbandonarmi , i suoi occhi erano di meraviglia , certo non per me , ma per quelcarosello di moto e persone che si mescolavano . non mi lasciava e continuava a guardarmi con la curiosità e la gioia di un bambino tanto che torno il verde e nuovamente il rosso e io ormai ero suo , suo padre mi ringrazio e lo stacco dalla mia mano , lo salutai e lui dopo un momento di indecisione comuncio a ridere agitando quella manina per salutarmi (era contento che me ne andavo hahaha).
non riesco ancora a dimenticare il suo sorriso e la gioia nei suoi occhi .

:huh: , non sò perchè scrivo queste cose  -ninzo'-
di certo è che non è ne la vecchiaia e neanche il  :superck: , volevo solo farvelo sapere .
ma credo che sia lo stesso motivo che mi spinge a conoscere nuovi amici e a condividere qualche giorno della nostra vita insieme in un luogo dai mille significati che magari non sono uguali per tutti ma che almeno la passione per la moto cerca di accomunare

spero davvero di fare un bel giro con voi , un giro che non sarà sicuramente il solito giro.
:ok:

Che dire, sono semplicemente entusiasta e mi sento fortunato ad aver conosciuto un grande maestro come te.
Cuore, passione, amicizia, rispetto e onesta', continuo a dirlo, dovresti essere dichiarato "patrimonio dell'umanita'", le persone come te, sono ormai in via di estinzione!!!
Sei un mito!!!

Grazie victor, per avermi presentato Andrea, grazie x questa grande opportunita'