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Atroce dubbio sulle caratteristiche GPS

Aperto da verixone, 02 Marzo 2005, 10:00:47

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verixone

Ciao a tutti.

Sono arrivato anch'io all'atto finale... il pre-acquisto di un GPS!

Sulla base delle mie aspettative, del mio budget e dell'impiego che ne intenderò fare, la scelta ricadrebbe fra un Garmin Etrex Venture ed un Garmin Geko 201.
Le caratteristiche dei due mi paiono molto simili, ma sono perplesso circa:
- n. di waypoints per rotta:  Etrex 50  ---   Geko 125
- n. di traklog points (?? :o?? chessignifica ?? :o??): Etrex 2048  >:(  ---  Geko 10000  :ok:

Considerando che di punti per rotta potrebbero risultarne sufficienti anche 50...(ben distribuiti sulla rotta), la differenza risulta assolutamente sconcertante a proposito dei famigerati traklog points...

Chiedo venia a voi.... chi vorrà essere tanto cortese da chiarirmi le idee riguardo a questa mia lacuna?   ??? ???


Grazie!!!!  ??? ???

Alberto

4GianniVirdis

Non vorrei dire una cacchiata ma credo che la differenza sia tra i punti della rotta e queli della traccia.

La rotta non è altro che la reta che unisce una serie di waypoit in sequenza. In pratica il GPS ti guida verso il punto sucessivo a quello appena superato.

La traccia invecce è una sequenza di punti che iniziano alla partenza e finiscono all'arrivo. Sono sempre il massimo utilizzabile in relazione alla capacità della memoria.
In pratica viene posizionato un punto ad ogni cambiamento di direzione. Ipotizando una risoluzione ed una precisione infinita se col GPS complettamente vuoto in un tratto di strada di 10 metri avresti 10000 punti di tracklog quindi vedresti anche le oscillazioni del tuo corpo.
Se il tratto di strada fosse di 100 km avresti + o - una traccia che segue la strada che hai fatto, se i km diventassero 1000 avresti una serie di retilinei che aprosimativamente seguono la strada percorsa.
Ci sono vari parametri che puoi settare per scegliere come salvare le tue traccie.
Una cosa fondamentale da sapere è che se la memoria non la svuoti mai alla fine non registri una cippa, una riga dritta tra l'inizio e la fine.

4GianniVirdis

Sicome il mio italiano è uguale o peggio di quello del Senegalese appena sbarcato a Lampedusa ti riporto parte del manualeto di GPScomefare.

Usare efficacemente il GPS
- Registrazione in memoria del track: impostate l'unità, se possibile, in modo
che registri un punto quando deviate verso destra/sinistra, piuttosto che ogni
tot secondi ad intervalli prestabiliti: si ottiene una maggiore precisione.
Nell'esempio qui a fianco l'unità è settata per registrare un punto ogni volta si
devia a destra o a sinistra di 25 metri.
- Settate l'unità in maniera che, se la memoria si riempie, l'unità non
sovrascriva i punti, ma smetta di registrarli. In questo modo, quando la
memoria è piena, il GPS emette sullo schermo un messaggio "Memory Full".
A questo punto dovrete salvare i punti esistenti e poi continuare a registrarli. Attenzione! Quando il GPS
arriva a saturare la memoria e smette di registrare il track, anche se salvate il track per liberare memoria,
non si riattiva automaticamente la registrazione: dovrete riattivarla voi.

La registrazione del Track
Una volta settato il nostro strumento, bisogna imparare alcune tecniche che ci consentono di utilizzarlo al
meglio. Le funzioni di base dello strumento, lo ripeto, sono rivolte soprattutto a chi fa del trekking ed ai
navigatori marittimi, piuttosto che a chi va in moto o in auto.
Allora vediamo: per registrare il nostro percorso passo passo, abbiamo visto che viene usata la funzione
track. Ma, anche nei modelli con maggiore capacità di memoria, prima o poi questa si esaurisce, per cui
bisogna salvare i nostri dati in qualche modo.
Nel Garmin GPS3 e nel 3plus questo è molto facile: basta salvare la traccia
attiva in una delle dieci a disposizione, e poi cancellarla per liberare la
memoria. Il GPS riduce automaticamente la traccia registrata ad un massimo di
256 punti e la memorizza con la data come nome ("comprimendo" la traccia in
256 punti, ovviamente si perde qualcosa: suggerisco, per avere una buona
approssimazione del percorso, di salvare il track quando questo è circa al
50%). Controllate la procedura nel vostro manuale, nel GPS3/3plus bisogna premere "menu" due volte,
andare in "track logs", e poi premere ancora menu: selezionando "save active log" il resto della procedura è
automatico. Ulteriori tracce salvate avranno come nome la data seguita da un numero progressivo.
Un trucco: selezionando i track salvati e premendo enter, appare la finestra
delle proprietà del track, in cui si può selezionare sia l'opzione tracback che la
cancellazione del track. Se a questo punto premete ancora menu, appare la finestra
"display options". Premete enter, e potrete decidere di non vidualizzare la traccia sullo
schermo del plotter. Questa caratteristica è
molto utile quando si hanno parecchie tracce nella stessa zona, e si rischia
di confondersi.


questo manualetto lo trovi su

http://www.gpscomefare.com/pdf/GPScomefare_3.01.pdf

4GianniVirdis

continua.......


Nelle unità più vecchie, tipo Garmin GPS2, GPS12 ecc., abbiamo a disposizione solo una traccia, senza la
possibilità di salvarla in alcun modo. Ma abbiamo la funzione Tracback, che serve a trasferire la track in una
rotta inversa. Per cui, diciamo ogni 30/50 km, fermiamoci un attimo, attiviamo la funzione tracback, e
disattiviamo la rotta che ne deriva e che viene automaticamente attivata, copiandola in una posizione libera.
Se avete tempo, potete selezionare ancora la rotta tracback appena creata ed invertirla, per avere di nuovo i
waypoint nella corretta sequenza, altrimenti non è importante, potrete sempre farlo in un secondo momento.
Fate riferimento alle istruzioni della vostra unità per i riferimenti specifici. La cosa importante, comunque, è
non lasciar passare troppi km tra l'attivazione (e conseguente registrazione) del tracback successivo
altrimenti la precisione del percorso ne risentirà. I modelli come il GPS2, comunque, danno la possibilità di
registrare fino a venti rotte più una (attiva, la rotta 0), che significa avere circa trecento/cinquecento km di
tragitto prima di esaurire la memoria...scusate se è poco! Ovviamente, in questi terminali, la risoluzione del
percorso non può essere al livello di un GPS3, ma vi assicuro che il giochetto rende bene: infatti i GPS,
trasformando la traccia in una rotta tracback, privilegiano i cambiamenti di direzione, che guarda caso sono
spesso degli incroci.
Raggiunto questo limite, dovrete necessariamente scaricare i vostri dati su un PC per salvarli e azzerare la
memoria dell'unità GPS
Esiste in commercio un apparecchietto molto simpatico, di produzione artigianale ma molto ben fatto, in
grado di registrare una quantità impressionante di punti: anche 75.000! Il sistema si chiama Data Logger, e
lo produce un ragazzo australiano che ha le sue pagine Web a questo indirizzo. Il sistema si compone di uno
scatolotto che si connette al GPS e fa tutto da solo, basta solo settare l'unità GPS in modo che fornisca un
output continuo della posizione, che viene registrato. E' il protocollo NMEA, lo stesso usato dai piloti
automatici delle imbarcazioni , lo trovate nel menu di comunicazione di tutte le unità e viene anche usato dai
software di navigazione. Unico problema è, ancora, il prezzo: siamo intorno alle cinquecentomila lire, con cui
comprate il Data Logger, il cavo di interfaccia ed il software per scaricare dati verso il PC, compatibile con
Ozi Explorer. Il sistema può essere alimentato con una pila da 9v. oppure con i 12v. della batteria auto/moto.
Un altro apparecchio che registra fino ad 80.000 punti di traccia è stato recentemente prodotto da Touratech,
la società che produce QuoVadis. Usa anche lui il protocollo NMEA, il nome del prodotto è Track-Picker80,
ed è alimentato a 12 Volts. Costa salato (circa 1.000 Dm) ma garantisce una semplicità di funzionamento
esemplare: lo attaccate e funziona! Per scaricare i dati serve. Ovviamente, QuoVadis. L'URL della pagina è
http://www.touratech.de/english/epgps.htm

verixone

Citazione di: 4GianniVirdis il 02 Marzo 2005, 10:49:37
Non vorrei dire una cacchiata ma credo che la differenza sia tra i punti della rotta e queli della traccia.

La rotta non è altro che la reta che unisce una serie di waypoit in sequenza. In pratica il GPS ti guida verso il punto sucessivo a quello appena superato.

Ti ringrazio molto della tua risposta, Gianni... credo di avere meglio inquadrato la situazione, ora!

4GianniVirdis

Citazione di: verixone il 02 Marzo 2005, 11:01:22
Ti ringrazio molto della tua risposta, Gianni... credo di avere meglio inquadrato la situazione, ora!

:ok: :ok:

verixone

...miiiii....  :rishock:

sono sbalordito dalla velocità e dalla completezza delle risposte in così poco tempo!!!

Aricomplimenti   :ok:
Arigrazie!!!   :ok:

Penso che in qualche settimana ce la farò a capire tutto ciò che mi hai allegato....   ;D   ;D

mauri600E

consiglio:

spero ti possa essere utile, se li compri nuovi quei 2 gps arrivi a 138€ almeno io guardando in giro ho visto quei prezzi a Genova e dintorni,

PIPPI nel forum vende il suo che è nuovo come dice a 150€   pero è pure cartografico.

io ci ho dovuto fare solo un pensierino ma secondo me per fare la spesa tantovale portarsi a casa il cartografico.

ciao
Ascolto e Dimentico  Vedo e Ricordo Faccio e Comprendo     

   EX XL350R  EX  XT3tb   EX TT350    EX TT600E   EX TT-S      EX XR 650 Sm             ORA   WR250   e Piaggio Skipper 125

verixone

Si, senza dubbio se inizio a valutare le varie offerte che potrei trovare in giro, penso proprio che un cartografico finirei col portarmelo a casa... Però, conoscendomi bene, preferisco non correre il rischio e quindi tenere bene a mente il mio primo obiettivo: GPS per orientamento.

Comunque, grazie anche a te, mauri600E.